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Milano Rogoredo tassello fondamentale della strategia intermodale di Fs



Un ruolo fondamentale per intercettare quei circa 100 mila passeggeri che Fs ritiene sceglieranno il treno al posto dell’aereo durante i tre mesi di stop di Linate. E’ quello che svolgerà la stazione di Milano Rogoredo, oggetto di un importante investimento da parte del Gruppo Fs, che mira così a valorizzare il terzo scalo ferroviario meneghino già oggi capace di accogliere ogni giorno circa 60 mila passeggeri, contro i 120 mila di Garibaldi e i 350 mila di Centrale.
Il piano è stato presentato oggi dall’amministratore delegato del Gruppo Fs, Gianfranco Battisti, presso la stazione situata alla periferia sud-orientale della città, insieme, tra gli altri, ai ministri Toninelli e Salvini. Il progetto, perfettamente integrato nella nuova strategia intermodale di Fs, di cui Alitalia rappresenterà un tassello fondamentale, prevede quindi un sensibile incremento delle fermate dei Frecciarossa. Queste sono già passate negli ultimi due mesi da 36 a 50 ma si mira possano arrivare a 60 entro la fine dell’anno. Potenziati pure i servizi della stazione, con più posti nella Sala Freccia, ora aperta fino alle 21.30 così come la biglietteria. Aumentate anche le macchinette self service, mentre negli orari di punta e nei giorni con più affluenza è prevista la presenza di un desk mobile con addetti di customer service.
Lo scalo è inoltre inserito in un’area vivace dal punto di vista imprenditoriale, con circa 140 imprese che gravitano attorno alla zona, compresi gli uffici di Sky. Battisti ha quindi dichiarato che Fs si sta impegnando a contattare ogni singola realtà economica del territorio, per descrivere loro tutte le potenzialità di una struttura rinnovata e ben collegata con le linee suburbane e metropolitane della città. Una rete di trasporto sempre più importante anche in ottica leisure, tanto che Fs sta espandendo pure le tratte da Rogoredo per Genova e la riviera ligure. Ulteriormente potenziata, infine, la security: tema importante, visto il degrado che affligge alcune zone del quartiere su cui insiste la stazione. Dallo scorso 3 giugno è infatti operativo un nuovo ufficio di 200 metri quadrati della polizia ferroviaria, con un front office sulla banchina del binario 1.
fonte: Travel Quotidiano

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