Lo scorso anno gli autocaravan prodotti in Italia sono stati quasi 22mila e, le nuove immatricolazioni, il 20 per cento in più rispetto al 2017. Lo stesso trend delle immatricolazioni è positivo anche in altri Paesi europei come la Germania, la Francia e il Regno Unito. Un successo? Certamente sì, se si considera che il mondo del caravan è strettamente legato alle vacanze e, il turismo, sta dando segnali di stanchezza nel nostro Paese, con quasi 2 milioni di presenze in meno quest’anno, rispetto all’estate 2018 (dati Assoturismo Confesercenti).
Invece, i camperisti italiani continuano a girare e, gli stranieri in caravan, ad arrivare nel Belpaese: nel 2018, secondo i dati dell’Associazione Produttori Caravan e Camper, i visitatori dell’Italia in camper sono stati un milione e mezzo. Un bel record.
L’ottimismo sarà tra le parole d’ordine del “Salone del Camper”, uno tra i più importanti appuntamenti europei del settore, che si svolgerà dal 14 al 22 settembre a Fiere di Parma (www.salonedelcamper.it).
La manifestazione, che conta come ogni anno sulla partnership di APC- Associazione Produttori Caravan e Camper, vedrà la presenza dei marchi italiani e stranieri dei veicoli, affiancati dalle aziende che propongono carrelli tenda, tende, verande e altre attrezzature per il campeggio.
Sarà presente anche una sezione “Percorsi e Mete” dedicata alle destinazioni, al turismo associato al camper, come quello in bicicletta e trekking, e a tutte le forme di “vacanza in libertà”.
Libertà. Qui, arriviamo all’aspetto più interessante di questa forma di turismo: chi è il camperista? E’ un viaggiatore rispettoso dell’ambiente? Evita i luoghi più banali e affollati? Va alla ricerca di mete poco esplorate?
Sicuramente, sì a tutte le domande. Una delle idee ricorrenti (e giuste) è che il camperista (o la camperista) “è arrivato ovunque lui vada”. Non ha bisogno di entrare, ingombrare e inquinare i centri storici. Non supera i limiti di velocità, rispetta le regole. E’ autosufficiente ovunque e, soprattutto, nei parcheggi (che ormai sono molti e ben indicati in tutte le guide e riviste specializzate) fuori città. Non lascia immondizie perché le riporta con sé per depositarle nei luoghi dedicati. Non spreca energia e acqua.
Nel decimo Salone del Camper sarà evidente che, anche le aziende, con una piccola rivoluzione, si stanno adeguando al rispetto dell’ambiente e ad un modo di viaggiare sostenibile con veicoli a risparmio di carburante, meno inquinanti, con tecnologia LED, batterie al litio, sprinter e tanto altro.
Un buon indirizzo per dormire ad arrivare comodamente a Parma Fiere è il 4 stelle di design Link124 Hotel, situato all’uscita 6 della Tangenziale Nord.
repubblica.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
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