Guardare e non toccare: solitamente è la regola nella maggior parte dei musei. Ma non alla Cité Internationale de la Gastronomie (Città Internazionale di Gastronomia) di recente apertura a Lione, in Francia, 4 piani per 4000 mq che mirano ad immergere i visitatori nel mondo della gastronomia francese e globale utilizzando tutti e cinque i sensi. Ospitata all’interno del restaurato Grand Hotel Dieu che una volta aveva la funzione di ospedale, i visitatori hanno la possibilità di conoscere ogni tipo di informazione sul mondo del cibo e sulla sua evoluzione. Si inizia da un attraente tavolo da pranzo per finire con le eredità culinarie dei migliori chef della città fino agli utensili utilizzati nelle cucine di tutto il mondo.
Il progetto ha preso forma dal restauro di una delle porzioni più antiche del complesso, il Dome des Quatre Rangs, risalente al XVII secolo. L’installazione più scenografica è stata allestita sotto la cupola che dava il nome al luogo, con la sospensione di 13 grandi cucchiai a riprodurre una sorta di insolito lampadario monumentale. Tra gli ambienti storici ripristinati spicca l’antica farmacia con erboristeria, che fa parte del percorso di visita. Il tema sul quale è stata modulata l’idea che accomuna tutti gli spazi è quello dell’educazione alimentare e della cucina sana. Le mostre permanenti includono menu, ricette, film e fotografie. Oltre che una serie di mostre interattive come l'Atlante di Gastromonie, una mappa touch-screen, alta da parete, dove i visitatori possono conoscere le cucine di tutto il mondo.
Non manca, ovviamente, l’opportunità di prendere parte ad una serie di sessioni di degustazione e workshop culinari in cui viene incoraggiata la partecipazione del pubblico, prerogativa del terzo piano. I piatti che i visitatori possono gustare di rado vengono ripetuti. Ci sono ogni giorno temi diversi che vanno dal cibo di un determinato paese internazionale ai piatti speciali di alcuni chef locali. La posizione del museo non è una coincidenza. Lione è stata a lungo considerata il cuore pulsante per quel che riguarda la cultura del cibo francese. La città e i suoi dintorni ospitano 39.000 fattorie e nella regione vengono prodotti 80 vini. La gastronomia di Lione è riconosciuta come Patrimonio mondiale dell’Unesco ed è parte integrante dell'identità della città. La Cité Internationale de la Gastronomie è quindi il suo emblema, una vetrina per il mondo intero in cui divertisti scoprendo tutto sul cibo, con l’obiettivo dichiarato di rappresentare l’eccellenza gastronomica a livello internazionale.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, dalla domenica al venerdì, e dalle 10 alle 22 il sabato.
turismo.it
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