Si contano almeno 7 morti per la forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 della scala Richter che ha colpito stanotte la costa settentrionale dell'Albania, vicino Durazzo. La scossa è stata avvertita anche nella capitale Tirana e nel sud Italia. Numerosi i feriti e le persone che sono ancora sotto le macerie
Stanotte un potente sisma ha interessato una vasta regione dell’Albania. Si tratta del più potente terremoto, dopo quello avvenuto nel 1905. Alle 2.54 ora locale una scossa di 6.5 gradi della scala Richter ha colpito la zona tra Tirana e Durazzo, causando numerosi crolli. Gran parte della popolazione, soprattutto nella capitale, si è riversata in strada in preda al panico. Oltre ai morti, si contano almeno 300 feriti. Inoltre sono ancora molte le persone sotto le macerie.
Alla ricerca tra le macerie dei sopravvissuti
Subito volontari e squadre di pronto intervento hanno iniziato a scavare a mani nude per individuare e salvare i dispersi. Tutte le unità sanitarie e gli ospedali sono mobilitati. Dal momento della scossa unità dell’esercito, della protezione civile e della Caritas Albania stanno lavorando incessantemente. Il terremoto è stato avvertito anche nelle regioni del sud Italia, in particolare in Puglia. Intanto, tutta la zona colpita è ancora in piena emergenza sisma. L'Istituto sismologico albanese riferisce di circa 50 repliche di magnitudo tra i 4.2 e 5.4 gradi Richter, mentre i media locali riferiscono che in diverse città è saltata la corrente, cosa che rende ancora più problematici i soccorsi.
vaticannews
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