Sono varie le località dell'Europa centrale e orientale a farla da padrone in una lista delle "25 destinazioni più interessanti" per il 2020, compilata dal National Geographic Traveler e pubblicata online. In cima alla lista dei luoghi clou da visitare il prossimo anno, la città bosniaca di Mostar, che celebra "25 anni di pace". "Parzialmente distrutta durante la guerra in Bosnia (1992-95), Mostar, ricca di storia, porta ancora le cicatrici del passato", ma la città oggi è in gran parte ricostruita, "con artisti locali e internazionali che decorano le strutture abbandonate con murales colorati". "L'immagine più tangibile della pace è lo Stari Most (Ponte Vecchio) del XVI secolo, ricostruito nel 2004 ", ricorda il National Geographic.
Nella lista delle top destination anche il cosiddetto Sentiero blu nazionale, in Ungheria, "una destinazione escursionistica da sogno" composta da una rete di migliaia di chilometri di sentieri "meravigliosamente diversificata", con "percorsi etichettati con segnavia a strisce bianche e blu".
Creato nel 1938, il sistema di sentieri è riconosciuto come il primo del genere in Europa per le lunghe distanze. National Geographic Traveller ha suggerito di organizzare un viaggio anche a Telc, conosciuta come "la Firenze ceca" per la sua architettura rinascimentale e alla foresta di Bialowieza (Bielorussia / Polonia), un "sito patrimonio mondiale dell'UNESCO", fra le ultime foreste vergini in Europa, che ospita 250 specie di uccelli e 59 specie di mammiferi, tra cui il bisonte europeo. Infine, si può scegliere di "guidare", preferibilmente noleggiando un'auto elettrica, godendo di "panorami un tempo accessibili solo agli alpinisti" sulla strada alpina del Grossglockner, in Austria, circondati da 37 cime e 19 ghiacciai. (ANSA).
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