Con oltre 5,7 milioni di presenze negli esercizi
ricettivi italiani, la Polonia occupa l’ottava posizione tra i paesi di origine
di questi flussi verso l’Italia (+3,9% nel 2018 sul 2017). Nella TOP 5 delle
regioni di destinazione troviamo Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Toscana
e Lazio. Tutte insieme rappresentano il 65,8% del totale presenze. Interessanti
aumenti per Lazio (+18,3%), Campania (+60,5%), Puglia (+24,5%) e Umbria
(+22,6%). In merito alla tipologia di alloggio, le scelte di questo mercato sono
orientate maggiormente verso la ricettività alberghiera, dove si concentra il
61,2% delle presenze totali e si rileva l'incremento più elevato nel 2018 sul
2017 (+5,2% vs +2% negli esercizi extra-alberghieri). I viaggiatori polacchi
hanno speso 721 milioni di euro in Italia nel 2018, il 10,4% in più rispetto al
2017. Le Regioni maggiormente interessate dalla spesa: sono Lombardia, Veneto,
Trentino Alto Adige, Lazio e Toscana. Insieme rappresentano il 68,3% della spesa
totale. L’albergo/villaggio turistico è la tipologia di alloggio dove si rileva
la quota di spesa più elevata: con 303 milioni di euro, rappresenta il 42,1% del
totale. Segue la sistemazione nelle case in affitto, 104 milioni di euro per una
quota parte del 14,4% e l’ospitalità di parenti e amici, 69 milioni di euro per
il 9,6% del totale. Sempre in termini di spesa, la tipologia di vacanza più
apprezzata in Italia dai turisti polacchi è quella culturale: 139 milioni di
euro nel 2018, il 19,3% del totale. Gli introiti per la vacanza balneare e per
quella montana ammontano rispettivamente a 116 milioni di euro, (il 16,1% del
totale) e 80 milioni di euro
(l’11,1%).
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