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Un viaggio nell'universo pittorico del Tiepolo dagli anni della sua formazione a Venezia alla sua consacrazione internazionale, passando per Milano, città da lui considerata una seconda patria. L'azzurro luminoso dei capolavori del maestro veneziano arriva alle Gallerie d'Italia - Piazza Scala, sede museale meneghina di Intesa Sanpaolo, con la prima mostra milanese interamente a lui dedicata, dal titolo 'Tiepolo. Venezia, Milano, l'Europa'. L'esposizione, presentata in streaming a causa dell'epidemia Covid, sarà aperta al pubblico da venerdì 30 ottobre fino al 21 marzo 2021. La sicurezza della visita sarà garantita dagli ingressi contingentati e dall'adozione delle necessarie misure per ridurre al minimo i rischi. "Mi risulta che questa sia una delle poche grandi mostre che si riescono ad allestire in Italia. Voglio quindi ribadire che Intesa Sanpaolo - ha spiegato il presidente emerito del gruppo Giovanni Bazoli -intende con questa iniziativa contribuire ad alleviare tutte le sofferenze, le privazione e il venir meno delle occasioni di socialità che questa crisi comporta" Un impegno riconosciuto dall'assessore milanese alla Cultura Filippo Del Corno. "In un momento di grande sconvolgimento dei cicli economici e delle relazioni sociali le Gallerie d'Italia - ha sottolineato - si confermano centro culturale della città e polo della ricerca scientifica". Fanno parte del percorso espositivo- a cura di Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli - una settantina di opere di Tiepolo e di suoi contemporanei, alcune provenienti da importanti musei internazionali come il Museo del Prado di Madrid e la National Gallery di Londra. Un racconto inedito con opere straordinarie, dalle giovanili mitologie delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, al Martirio di San Bartolomeo realizzato nel 1722 per la chiesa di San Stae a Venezia. Viene approfondito l'operato dell'artista a Milano nei palazzi Archinto, Casati Dugnani e Clerici, e per la prima volta, grazie a sensazionali restauri, il pubblico avrà l'occasione di ammirare opere normalmente poco o per nulla accessibili al pubblico, tra le quali gli affreschi della basilica di Sant'Ambrogio e quello eseguito per Palazzo Gallarati Scotti. Grazie a un sofisticato sistema di proiezioni, inoltre, i visitatori potranno immergersi in un viaggio visivo attraverso le volte del Palazzo di Wurzburg e del Palazzo Reale di Madrid. L'esposizione mette anche in luce la stretta collaborazione tra Tiepolo e i figli, particolarmente con Giandomenico e si chiude emblematicamente su un confronto tra i due: da una parte 'San Francesco d'Assisi riceve le stimmate' di Tiepolo senior del Museo del Prado, e dall'altra 'Abramo e i tre angeli' delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, di Giandomenico. Un invito al pubblico a scoprire Tiepolo fuori della mostra, viene infine rappresentato dalle proiezioni di opere da lui realizzate nel resto della Lombardia, tra cui il ciclo decorativo della Cappella Colleoni di Bergamo.
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