di Marzia Apice (ANSA) - FIRENZE, 28 OTT - Dopo l'ultimo DPCM, che ha lasciato ai musei la possibilità di rimanere aperti pur con il necessario obbligo di ingressi contingentati e il rispetto di ogni misura di sicurezza per il contenimento del virus, le mostre restano una delle poche opportunità di vivere la cultura.
E nel prossimo weekend, a meno di ulteriori chiusure, ci sarà davvero l'imbarazzo della scelta: da Firenze, con lo splendore di uno dei capolavori di Raffaello e con l'eco di Dante negli scatti spettacolari di Massimo Sestini, a Brescia con la monumentale installazione di Emilio Isgrò, e poi Napoli con la prima mostra dedicata ad Alessandro Mendini e Roma che accoglie la Quadriennale d'Arte.
FIRENZE - Dal 27 ottobre al 31 gennaio nella sala delle Nicchie di Palazzo Pitti la mostra "Raffaello e il ritorno del Papa Medici: restauri e scoperte", a cura di Marco Ciatti ed Eike Schmidt: l'esposizione nasce per celebrare il ritorno "a casa" del capolavoro "Ritratto di Leone X tra i cardinali Giulio de' Medici e Luigi de' Rossi", spiegando e documentando il complesso restauro realizzato dall'Opificio delle Pietre Dure e le numerose analisi scientifiche effettuate sull'opera. Dopo il Quirinale, arriva al Complesso Monumentale di Santa Maria Novella il reportage fotografico di Massimo Sestini "Dante 700", dedicato al Sommo Poeta in occasione del settimo centenario della morte. In 23 scatti, esposti dal 29 ottobre al 6 gennaio, tutti realizzati con innovative tecniche fotografiche, Sestini svela come la presenza di Dante (con il suo volto e le sue parole) continui a far parte delle nostre vite.
PIACENZA - Circa 120 opere, tra quadri e sculture in gran parte inedite, compongono la personale di Giorgio Milani, dal titolo "La scrittura come enigma", a cura di Elena Pontiggia e in programma negli ampi spazi di Volumnia dal 25 ottobre al 6 gennaio. Il percorso si divide in 10 sezioni che documentano i cicli più importanti dell'artista piacentino, dalle Torri di Gutenberg alle Babeli e ai Poetari Oriente Occidente, dalle Sublimazioni alle Sindoni di Gutenberg e ai Canti ad Ombre Rare.
BRESCIA - Sarà inaugurata il 27 ottobre la nuova installazione di Emilio Isgrò, dal titolo "Incancellabile Vittoria", pensata per la parete nord della fermata 'Stazione FS' della Metropolitana di Brescia. L'artista siciliano ha ideato la monumentale installazione (200mq, con 205 pannelli di fibrocemento fresati) per rendere omaggio al ritorno a Brescia della Vittoria Alata, una delle più straordinarie statue in bronzo di epoca romana, dopo due anni di restauro.
NAPOLI - Il Madre-Museo d'arte contemporanea Donnaregina accoglie dal 29 ottobre "Alessandro Mendini: piccole fantasie quotidiane", la prima mostra in un museo pubblico italiano dopo la scomparsa del celebre architetto e disegner, avvenuta il 18 febbraio 2019. Curata da Gianluca Riccio e Arianna Rosica e allestita fino al 1 febbraio, la mostra documenta la carriera di Mendini, evidenziando il legame tra la sua poetica e la cultura artistica d'avanguardia, con un focus dedicato al suo rapporto con Napoli. "Luce 1" è la mostra d'arte fotografica di Assunta Saulle ospitata alla Cappella Palatina del Maschio Angioino di Napoli dal 26 ottobre al 1 dicembre. Nelle 40 opere esposte (di diversa dimensione e formato tra fotografie, light box, stampe su plexiglass e fotoceramiche) l'artista esplora attraverso immagini che sembrano dinamiche la possibilità per l'individuo di esprimersi diventando luce.
ROMA - Apre a Palazzo delle Esposizioni il 29 ottobre la Quadriennale d'arte, dal titolo "Fuori", a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol. Allestita fino al 17 gennaio, la mostra offre una nuova lettura dell'arte italiana dagli anni '60 a oggi: 43 gli artisti selezionati, presentati attraverso sale monografiche e nuovi lavori. Il principale evento collaterale della Quadriennale è la mostra "Domani Qui Oggi" curata da Ilaria Gianni e dedicata al Premio AccadeMibact, che presenta il lavoro creativo dei 10 talenti vincitori di questa edizione, selezionati tra 89 candidati proposti da 33 Accademie di Belle Arti di tutta Italia. Si intitola "Separatrix", la prima personale a Roma di Katharina Grosse, allestita dal 31 ottobre al 12 dicembre alla Gagosian Gallery.
Nella mostra una selezione di nuovi dipinti e opere su carta in cui si evidenzia l'approccio scientifico oltre che pittorico dell'artista, che analizza in anticipo le proprietà tecniche della pittura, dell'acqua e della tela, utilizzando le loro interazioni alchemiche per realizzare specifici effetti ottici.
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