Al via Artissima. Fassi, 'è un'istituzione, non un evento'. A Torino 174 gallerie da 28 paesi di tutto il mondo

TORINO - "Artissima non è più un evento, ma un'istituzione. Dura da giovedì a domenica, ma è un'istituzione che ha trent'anni di storia e ha imparato a pensare come un'istituzione e a nutrire le collezioni dei musei, Gam e Castello di Rivoli, che portano avanti la storia del territorio".

A sottolinearlo è Luigi Fassi, al suo debutto alla guida di Artissima Internazionale d'Arte Contemporanea di Torino. L'atteso appuntamento con la ventinovesima edizione della fiera, l'unica in Italia esclusivamente dedicata all'arte contemporanea, parte oggi e porta a Torino 174 gallerie da 4 continenti e da 28 Paesi.
    "Artissima - spiega Fassi - è un grande motore di internazionalizzazione, punta a costruire un panorama aggiornato di alcune delle più interessanti esperienze artistiche del nostro tempo. E' come un grande taccuino di appunti. Le gallerie vogliono portare qui i loro aggiornamenti, opere di artisti in alcuni casi prodotte proprio per la fiera con la possibilità di incontrare collezionisti, ma anche direttori di musei e curatori. Artissima porta avanti più che mai la propria identità di fiera di scoperta, scouting. Si viene qui non per trovare conferme, ma quello che ancora non si conosce" Fassi ricorda la "doppia anima" di Artissima, fiera che è "un'opportunità di mercato, ma ha anche un'anima culturale, vuole precorrere i tempi, scoprire piuttosto che confermare". Ad Artissima c'è molta pittura, ma anche scultura e tantissimo disegno, ci sono opere video, installazioni, opere sonore e fa capolino il mondo del metaverso. 

ansa

Nessun commento: