Palermo è una città ricca di storia e cultura. Crocevia di civiltà antiche e diverse, che hanno lasciato la loro impronta in tutta la regione.
Il capoluogo della Sicilia è ricco di monumenti, chiese, palazzi e testimonianze delle dominazioni che ne hanno influenzato l’identità. Sviluppatasi in fondo alla baia, ai piedi del monte Pellegrino, deve il suo nome ai greci che la chiamarono “Panormos”, cioè porto. Sicuro e di facile approdo. Dopo la dominazione araba, Palermo divenne la capitale del regno dei Normanni, che la trasformarono in importante snodo commerciale tra l’Europa e l’Asia. È ancora possibile osservare questa influenza negli edifici, nelle chiese e nei lussureggianti parchi. Una passeggiata lungo le vie del centro è d’obbligo e si può scegliere di girare in città con un mezzo davvero alternativo: l’Ape calesse, che in altre latitudini si chiama tuk-tuk, pittoresco e colorato taxi a tre ruote equipaggiato con auricolari multilingue.
Una selezione delle più importanti attrazioni di Palermo? Cominciamo dal Palazzo Reale anche detto Palazzo dei Normanni, Patrimonio UNESCO, che risale al XI secolo ed è uno dei luoghi più visitati della città. Proseguiamo con la Fontana Pretoria e il Teatro Massimo, il più grande teatro d’opera d’Italia e uno dei più grandi d’Europa. Poi la Chiesa di San Cataldo, uno dei monumenti più antichi e significativi insieme alla Cattedrale, luogo di culto dedicato alla Santa Vergine Maria Assunta, edificio medievale che ospita alcune delle opere più famose della storia dell’arte. Infine la Piazza dei Quattro Canti, di impianto barocco, anche conosciuta come Piazza Vigliena, considerata il vero centro della città. Per chi volesse, a pochi chilometri si trovano la famosa Mondello e il Duomo di Monreale, Patrimonio UNESCO nell’ambito dell’Itinerario arabo-normanno di Palermo, insieme alla Cattedrale di Cefalù. Non si può abbandonare la città senza respirare la magica atmosfera dei suoi mercati più famosi: Ballarò, la Vucciria e il Mercato del Capo.
Palermo significa anche tradizioni enogastronomiche e cibo di strada. Gustoso, stuzzicante, ammiccante: arancine, sfincione, polpo bollito, panelle, cazzilli, cicireddu, rascatura, frittole. Per i camperisti, segnaliamo il Campeggio Sanfilippo di Cefalù (50 km da Palermo), l’area di sosta camper di Mondello e il Camping Nausicaa a Castellammare del Golfo(66 km da Palermo). Non vicinissimi, ma consigliati.
Fonte: Comunicato Stampa Salone del Camper
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