REGGIO EMILIA – Reggio Emilia avrà un suo Giardino dei Giusti di tutto il mondo: il Consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità la delibera – presentata dal presidente del Consiglio comunale Matteo Iori – che avvia il percorso di realizzazione di questo spazio dal valore fortemente simbolico, dove mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti abbiano salvato vite umane e difeso la dignità della persona, assumendosi una responsabilità e mettendo a repentaglio la loro vita. Il Giardino dei Giusti di Reggio Emilia sarà situato al parco Santa Maria, nella zona di via Roma: la cerimonia di intitolazione del parco è prevista per il mese di marzo.
La decisione di realizzare – per la prima volta sul territorio provinciale – un Giardino dei Giusti a Reggio Emilia è frutto di un percorso di collaborazione con l’associazione Gariwo (Gardens of the Righteous Worldwide), onlus con sede a Milano, che proprio nel capoluogo lombardo ha inaugurato nel 2003 – sull’esempio dello Yad Vashem di Gerusalemme – il Giardino dei Giusti di tutto il mondo, i cui primi alberi sono stati dedicati a Moshe Bejski per i Giusti della Shoah, Pietro Kuciukian in onore dei Giusti per gli Armeni e a Svetlana Broz per i Giusti contro la pulizia etnica nei Balcani. Dall’attività di questo luogo è nata la Giornata dei Giusti del 6 marzo, diventata solennità civile in Italia nel 2017. Il presidente di Gariwo, Gabriele Nissim, è intervenuto anche nella Commissione consiliare tenuta nei giorni scorsi per la presentazione della delibera.
Nel Giardino dei Giusti vengono collocate una serie di targhe, a cui spesso è associato un albero, dedicate a figure che si sono fatte portatrici di un’azione di resistenza morale, uomini e donne che hanno dedicato la loro vita ai valori della libertà e della giustizia. La scelta del parco Santa Maria di Reggio Emilia, da questo punto di vista, non è casuale: al suo interno, infatti, nel febbraio 2021 la Questura di Reggio Emilia con il sostegno dell’Amministrazione comunale ha piantumato un albero di Liquidambar Styraciflua con una targa dedicati all’ex questore di Fiume Giovanni Palatucci in memoria del suo impegno per salvare membri della locale comunità ebraica.
L’impegno di realizzare a Reggio Emilia un Giardino dei Giusti inizia nel 2020, con l’approvazione all’unanimità di una mozione che si appoggiava a una petizione promossa dall’associazione culturale “Aperta…mente”. Nel documento si ricordava il valore educativo di questi luoghi di memoria.
Nelle prossime settimane saranno scelti i primi nomi dei Giusti a cui verranno dedicate delle vere e proprie opere d’arte elaborate da 3 diversi artisti grazie alla residenza d’artista di ‘Via Roma 0’, e finanziate dal Comune di Reggio Emilia, e che andranno ad inserirsi nel contesto alberato del parco. Verranno inoltre messe a punto una serie di iniziative e attività per dare corpo a tale memoria, promuovendola con gli studenti delle scuole reggiane e con la cittadinanza.
stampareggiana.it
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