L’arte e il design continuano a intrecciarsi con il business. Durante la settimana dedicata alla fiera del Salone del Mobile e dell’arte moderna e contemporanea (Miart), gli studi Clearwater International, La Scala Società tra Avvocati e Lca diventano degli spazi dedicati alle mostre di famosi artisti.
Gli uffici di Clearwater International ospiteranno fino al 31 maggio la mostra “Se tutto bruciasse” di Alessandro Calabrese, a cura di Francesca Interlenghi e in collaborazione con la galleria d’arte contemporanea Viasaterna. L’artista, da sempre interessato a esplorare il complesso sistema delle relazioni umane, sembra rielaborare in chiave artistica i valori di cui lo studio Clearwater si fa portavoce, tra questi la trasparenza, la fiducia, la collaborazione, il reciproco rispetto, la flessibilità nell’affrontare il cambiamento e il costante impegno nel coltivare le imprese.
Il progetto di Calabrese, un’installazione neon site-specific, raccoglie 12 opere fotografiche, che indagano il modo di produzione delle immagini, la loro proliferazione bulimica, il tema dell’inconscio tecnologico e il ruolo del caso nel processo di esecuzione.
“Vogliamo che i nostri uffici non siano solo un luogo di lavoro, ma anche uno spazio di contaminazione e scambio di idee. Per questo, in occasione della Milano Art Week 2024, abbiamo accolto tra le nostre mura l’arte contemporanea, capace di stimolare innovazione, progresso e benessere all’interno e all’esterno dell’azienda” spiega Alexandre Perrucci, managing partner di Clearwater International in Italia.
Le altre mostre durante il Salone del Mobile e Miart
Dal 19 aprile presso l’Auditorium Piero Calamandrei di La Scala Società tra Avvocati, sarà possibile visitare la riedizione della mostra fotografica di Giacomo Infantino, dal titolo “Eden e Realtà – Il difficile rapporto tra uomo e natura”, nata per incoraggiare una riflessione sulla percezione dell’identità delle giovani generazioni attraverso i social network, toccando tematiche quali solitudine, marginalizzazione, bullismo e body shaming. L’obiettivo dell’artista è disaminare i rapporti sociali tra le nuove generazioni e, parallelamente, sperimenta la percezione del paesaggio, con una riflessione sul rapporto tra uomo, natura e sostenibilità.
Lo studio legale Lca omaggerà l’artista la fotografa Letizia Battaglia testimone femminile della cronaca siciliana tra gli anni Settanta e Novanta con la mostra “Storie di libertà ritrovata“, disponibile fino al 13 aprile. La mostra è realizzata in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia, la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Arte Generali e Apice e si colloca all’interno di Law is Art!, il progetto di Lca nato con lo scopo di promuovere l’arte contemporanea nel contesto
milanese e italiano.
Lo studio di consulenza Accuracy sponsorizza, durante la Milano Art Week, la mostra fotografica “Contemporary Museum Watching” di Alex Trusty, che raccoglie alcuni scatti realizzati dall’artista nell’arco di dieci anni in oltre 80 musei, esposti per la prima volta al pubblico nell’ “Appartamento dei Principi” del Palazzo Reale.
Anche Banca Investis promuove l’iniziativa “The Sign Week” che offre un percorso insolito nelle diverse forme del design con la firma di cinque artisti e creativi. Fino al 19 aprile, il gruppo darà la possibilità ai clienti, banker e stakeholder di scoprire l’inedita veste della sua sede milanese. Il racconto promosso durante le mostre promuove le caratteristiche distintive del gruppo: l’olismo, la personalizzazione, la cultura, il territorio e l’innovazione.
The Sign Week prevede cinque appuntamenti per cinque diverse esperienze, sia fisiche che digitali, dedicate a differenti espressioni di creatività, raccontate attraverso le opera dell’artista Elena Salmistraro, Taketo Gohara, Angelini Design, Monogrid specializzato nel settore di Ai e Marco Assaggia per la food culture.
Fonte: dealflower.it
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