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TRASFORMARE L’ABITO DA SPOSA IN CASUAL WEAR. L’iniziativa di IED - Istituto Europeo di Design - per SI SPOSAITALIA COLLEZIONI

 

“Buy less, choose well, make it last”. Il fashion statement di Vivienne Westwood riassume alla perfezione l’essenza del nuovo progetto firmato Sì Sposaitalia Collezioni con IED- Istituto Europeo di Design di Milano che è stato parte dell’edizione 2024 della manifestazione. Sempre più collettore delle diverse anime del segmento bridal, Sì Sposaitalia Collezioni si è concentrato su due tematiche più che attuali, la formazione dei giovani e la sostenibilità, per racchiuderle in un unico momento che prenderà letteralmente forma nei suoi spazi espositivi.

L’iniziativa basata sull’upcycling ha visto il coinvolgimento di dieci giovani studenti del Master in Fashion Design coordinato da Marina Spadafora - ambasciatrice di moda etica nel mondo. Partendo dall’utilizzo di abiti da sposa destinati al macero, hanno studiato e realizzato un capo casual wear e lo mostreranno nell’area showcase della fiera. E non solo. Perché tra i dieci modelli finali, è stato selezionato l’elaborato considerato più rappresentativo nel reinterpretare, con una nuova identità, l’essenza dell’abito da sposa secondo la filosofia dell’upcycling, al quale sarà conferito un riconoscimento al merito.

Ecco dunque, che il voto di Sì Sposaitalia Collezioni è andato al progetto di Attilio Pallagrosi, che ha creato un look che richiama gli incubi dei bambini e le loro paure scavando e portando alla luce le sensazioni più profonde.

Il progetto è stato scelto per la capacità di “smontare” un abito e attribuire ai diversi pezzi ottenuti un altro valore costruendo un capo lontano dal punto di partenza: una bella visione che guarda a un futuro sempre più sostenibile.
sisposaitaliacollezioni.fieramilano.it

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