CHE COS’È LA NOTTE EUROPEA DEI MUSEI
Ideata nel 1999 in Francia e ispirata a a una tradizione berlinese, La lunga notte dei musei, che prevede due aperture straordinarie l’anno dei musei, dal tramonto alle due del mattino dal 1997, la manifestazione dal 2005 è diventata europea e coivolge contemporaneamente i musei di tutta Europa con lo scopo di promuovere l’identità culturale europea in tutti i Paesi dell’Unione. Si svolge ogni anno il sabato sera più vicino all’International Museum Day (ICOM) del 18 maggio, a cui si connette anche dal punto di vista concettuale.
È una festa collettiva, in cui i musei europei offrono un’apertura straordinaria serale fino a tardi, prevendendo, ove possibili sconti e iniziative particolari: i musei statali coinvolti per esempio quella sera hanno il costo simbolico di 1 euro. Si ispira Accogliendo il pubblico in orari non consueti, i musei si propongono di offrire ai visitatori una nuova prospettiva sulle loro collezioni, applicando un approccio più creativo e sensoriale.
CHE COS’È ICOM
Icom è l’International Council of Museums, la principale organizzazione internazionale non governativa che rappresenta i musei e i suoi professionisti. L’organizzazione è stata fondata fondata a Parigi, in occasione della prima conferenza generale dell'UNESCO e assiste la comunità museale nel preservare, conservare e condividere il patrimonio culturale presente e futuro, materiale e immateriale.
Un po’ come avviene per il Comitato olimpico internazionale (Cio/Ioc), Icom si articola in comitati nazionali, Il Comitato Nazionale italiano di ICOM è stato istituito il 17 maggio 1947.
PERCHÉ IL 18 MAGGIO
Ogni anno dal 1977 ICOM organizza a livello mondiale la Giornata Internazionale dei Musei (International Museum Day – IMD), selezionando di volta in volta un tema specifico. I Musei che partecipano all’iniziativa programmano eventi innovativi e attività inerenti al tema prescelto e coinvolgono il proprio pubblico, evidenziando l’importanza del ruolo dei Musei come istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo. Gli eventi e le attività programmate per celebrare questa ricorrenza possono durare un giorno, un weekend o un’intera settimana.
L’obiettivo della Giornata Internazionale dei Musei è avere consapevolezza del fatto che «i Musei sono un importante mezzo di scambio culturale, arricchimento delle culture e sviluppo di comprensione reciproca, cooperazione e pace fra i popoli». Il tema scelto per la giornata del 2024 è “Musei per l’Educazione e la Ricerca”, vuole sottolineare il ruolo cruciale delle istituzioni culturali nel fornire un’esperienza educativa, promuovendo la curiosità, la creatività e il pensiero critico. Il tema di quest’anno ne sottolinea il contributo alla ricerca, in tema di arte, scienza e tecnologia.
Ogni anno dal 2020, la Giornata Internazionale dei Musei sostiene di volta in volta alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Per il 2024 sono stati scelti «L’obiettivo 4: Educazione di Qualità – Garantire un’educazione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti» e «l’obiettivo 9: Industria, Innovazione e Infrastrutture – Costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione». Per l’IMD 2024 l’invito, è «A ripensare all’educazione e immaginare un futuro in cui la condivisione della conoscenza supera le barriere, dove l’innovazione si unisce alla tradizione».
Fonte: famigliacristiana.it
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