Gran Canaria e la Toscana possano sembrare lontane, ma condividono una passione comune per la bellezza naturale. Forte di questa consapevolezza si sono unite in un gemellaggio turistico sviluppando un piano comune per la promozione dei rispettivi patrimoni culturali, naturali ed enogastronomici. Una delle azioni previste nel gemellaggio è la mostra fotografica del ‘Cammino di Santiago di Gran Canaria’ inaugurata l’1 luglio.
A precedere l’inaugurazione della mostra, una conferenza stampa di presentazione alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi la direttrice di Promozione di Turismo de Gran Canaria, Pino León, e l’assessore al Turismo di Roma, Ambasciata di Spagna in Italia, Gonzalo Ceballos.
Alla conferenza stampa e all’inaugurazione è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha ricordato come questo appuntamento “si inserisce in una strategia complessiva di valorizzazione delle rispettive destinazioni e destinata a rafforzarsi negli anni futuri. Il legame tra Toscana e Gran Canaria si esplicita grazie alle ricchezze artistiche, culturali, spirituali e naturalistiche che le rendono mete ambite da turisti di tutto il mondo. Promozione Turistica che per la Regione ha stretto accordi con l’Ente del Turismo di Gran Canaria, nell’ambito di un piano comune di valorizzazione dei rispettivi patrimoni culturali, naturali ed enogastronomici”.
Il Cammino di Santiago di Gran Canaria è uno dei tesori che cela l’isola, ancora poco conosciuti al grande pubblico: un viaggio affascinante attraverso secoli di spiritualità. Da antico pellegrinaggio cristiano a esperienza contemporanea di crescita personale, o>re ora un percorso ricco di sfide e scoperte. Questo tracciato, che si snoda dalla parte meridionale dell’isola sino a nord ovest, conduce all’unica sede giacobea al di fuori dell’Europa continentale. È un percorso di 67 km che si snoda attraverso il pittoresco ‘Continente in miniatura’, così come è conosciuta l’isola, ed è l’unico cammino ufficiale di Santiago non continentale, riconosciuto dalla Chiesa attraverso una bolla papale concessa in perpetuo da Giovanni Paolo II nel 1992, e rappresenta un’esperienza unica tra natura e spiritualità.
Secondo la tradizione, l’itinerario ripercorre, partendo dal Faro di Maspalomas ai piedi delle omonime Dune, quello che alcuni marinai galiziani nel XV secolo fecero per costruire un eremo dedicato al santo sulle colline di Tirajana, a Tunte, come ringraziamento per averli aiutati a superare una tempesta in mare, e finisce a Gáldar, la prima capitale dell’isola di Gran Canaria, il cui nome aborigeno era Agáldar, sulla costa nord dell’Isola, nella Chiesa di Santiago de Los Caballeros.
Fino al 30 luglio la mostra è aperta al pubblico con ingresso gratuito presso la Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate, in via dell’Oriuolo 24 a Firenze. Si compone di 30 pannelli fotografici installati a parete e due pannelli dedicati allo storytelling in italiano, inglese e spagnolo.
I crediti sono di Turismo di Gran Canaria e l’autore degli scatti, su incarico dell’Ente, è Il fotografo, Nacho González Oramas, di Gran Canaria, specializzato in paesaggio, patrimonio, cultura, eventi e spettacoli. Con oltre 35 anni di esperienza professionale, è anche autore di un enorme portfolio di paesaggi naturali di Gran Canaria, essendo uno dei fotografi canari più attivi nella composizione dell’immagine turistica dell’isola.
travelnostop.com
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