Terme di Frasassi: acque sulfuree per patologie legate alle vie respiratorie e fanghi per dolori reumatici ed articolari


Trattamenti inalatori a base di acque sulfuree per le patologie legate alle vie respiratorie, ma anche fanghi dalle importanti proprietà antinfiammatorie per la cura di osteoporosi, nevralgia, artrite reumatoide, dolori reumatici e articolari. Il fango sulfureo delle Terme di Frasassi, a Genga, in provincia di Ancona, è una miscela di materiale argilloso e acqua termale dalle notevoli proprietà benefiche sfruttate sia in ambito medico che estetico e grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. L’uso delle acque sulfuree delle Terme di Frasassi avveniva dal tempo dei romani. La testimonianza arriva dai numerosi reperti archeologici rinvenuti nelle grotte dei dintorni. Ma l’avvio dell’attività strutturata delle Terme ha inizio nel 1922 e si sviluppa nel 1965 con l’ampliamento del complesso termale che ha determinato la fisionomia attuale dello stabilimento.

Sono stati rinnovati, di recente, tutti gli ambienti e al contempo sono arrivate nuove apparecchiature per le cure inalatorie e per la cura della sordità rinogena, sono stati realizzati il reparto pediatrico e la computerizzazione e impianto di sanificazione dell’intero processo di cure inalatorie. Oggi, le Terme di Frasassi si propongono al pubblico con una veste del tutto nuova, con nuove strumentazioni e con un nuovo reparto estetico, punto di riferimento per cure e trattamenti. All’interno, oltre al reparto cure termali, un rinnovato reparto estetico e massoterapico permette di coinvolgere, attraverso fanghi e massaggi effettuati dallo staff, la sfera estetica, terapeutica e di rilassamento. Mentre la massoterapia viene affiancata ai servizi medici delle Terme, attraverso terapie integrative ai fanghi curativi e all’idromassaggio, l’estetica termale si occupa di contrastare, con massaggi, maschere e impacchi, gli inestetismi della pelle curandone la conservazione e la bellezza. I benefici sono garantiti dall’unione tra le proprietà biologiche delle acque termali e l’effetto del calore sulla pelle. L’acqua delle Terme di Frasassi è un’acqua minerale sulfurea-sodica che appartiene scientificamente alle acque sulfuree ipertermali, è di ottima qualità terapeutica e sgorga a 13° dalla fonte di San Vittore, a circa 400 metri dallo stabilimento termale, caratterizzata da uno spiccato odore di uova marce per l’alto contenuto di zolfo 15,5° solfidimetrici. Una condizione, questa, che permette di conservare le proprietà benefiche legate al suo stato originale di pressione e di presenza di gas. Il suo alto contenuto di zolfo la rende particolarmente adatta per la cura di affezioni delle vie respiratorie (affezioni otoiatriche, dell’apparato respiratorio e della sordità rinogena) e dei reumatismi, ovvero la maggior parte delle affezioni reumo-artropratiche.

“Abbiamo apparecchi che vengono usati e che sfruttano le acque termali – spiega il direttore sanitario Geniale Mariani – La cura inalatoria, relativa alle vie respiratorie, va fatta attraverso apparecchi, la grandezza della gocciolina è di circa 100 micron che è adatta per le patologie delle prime vie aeree come riniti, faringiti, laringiti e così via. Poi – aggiunge – abbiamo apparecchi per aerosol con una micronizzazione diversa intorno ai 7-10 micron e quindi utile a combattere sinusiti, riniti ed altre affezioni”.

“Lavoriamo in collaborazione con il Servizio sanitario nazionale – afferma Bruno Borioni, medico termalista dello stabilimento -. Le terme hanno oggi un’importante valenza terapeutica, riabilitativa e preventiva e devono uscire dalla visione tradizionale che arriva dai romani. Dobbiamo passare alla visione scientifica, la medicina, infatti, è basata sull’evidenza e dimostra l’efficacia delle cure termali come terapia valida e come riabilitazione utile. Lo dimostrano i tantissimi lavori scientifici”.

“La nostra acqua termale – sottolinea Borioni – è di tipo solforoso, perché questa è una zona carsica, ci sono le grotte e le gole di Frasassi, le terapie con acque solforose si sono dimostrate efficaci per le patologie importanti delle vie aeree, superiori e inferiori, ma anche per la fangoterapia e quindi per l’uso in ortopedia e reumatologia.  La presenza dello zolfo naturale nelle nostre acque è data dalla proprietà antinfiammatoria, mucoregolatrice, migliora le risorse immunitarie e quindi migliora per esempio il respiro, l’olfatto, riducendo le secrezioni. La terapia termale – spiega il medico – dura 12 giorni con inalazioni, aerosol, il paziente viene seguito costantemente, dalla visita finale al controllo finale. Consigliamo di ripetere le terapie anche due volte l’anno per ottenere una maggiore efficacia”. Per le patologie legate a dolori reumatici e articolari “la fangoterapia termale consiste nell’applicazione del nostro fango maturato e preparato ad elevata temperatura per 15 minuti sulle zone articolari dolenti, secondo le necessità dei pazienti. I fanghi rilassano i muscoli, liberano delle sostanze che hanno un effetto nutrimento, per esempio, sulle cartilagini, sulle strutture danneggiate. Gli effetti della fangoterapia durano anche 8 mesi”. Ma l’acqua termale di Frasassi è adatta a tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani. “Per i più piccoli – dice il direttore sanitario Geniale Mariani – in particolare, è stato allestito un reparto pediatrico, con spazi e strumentazioni a misura di bambino perché è proprio nella tenera età che è importante prevenire fastidiose malattie croniche, il più delle volte riuscendo addirittura ad eliminare l’assunzione di farmaci. Sempre per i più piccoli – prosegue – sono presenti spazi attrezzati interni ed esterni per giochi e attività ludiche outdoor, in cui i bimbi possono intrattenersi in attesa dei familiari. Nel reparto inalatorio si effettuano cure per le malattie dell’apparato respiratorio, dalle alte alle basse vie respiratorie”.

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