Reggio Emilia, due giorni di musica dal vivo ai Chiostri di San Pietro


 REGGIO EMILIA – Tutto pronto per il ‘Live in Chiostri’ che sabato 5 e domenica 6 luglio porterà in uno dei luoghi più suggestivi di Reggio Emilia la musica dal vivo di alcuni degli artisti più interessanti della scena Indie contemporanea.

Nella prima serata si potrà assistere al ritorno a casa degli Offlaga Disco Pax a vent’anni dall’uscita di “Socialismo Tascabile (prove tecniche di trasmissione)”.

“Sarà bello ritrovarsi – ha detto Max Collini, frontman degli ODP – e permettere anche a chi a quel tempo ci ha solo sfiorati (per questioni anagrafiche o per distrazione) di ascoltare dal vivo brani che ha amato allora o scoperto solo dopo che tutto si era compiuto. Tenteremo, ancora una volta, la presa della Bastiglia del nostro cuore bambino”.

Nella stessa serata sul palco salirà anche Lamante, apprezzatissima artista, classe 1999 che inizia a suonare e a scrivere musica da giovanissima. La sua voce scura, secca e tagliente è tra le più interessanti. Nei suoi testi e, più in generale nella sua visione artistica musicale, c’è la volontà di rendere gli eventi della sua memoria (e a volte anche di una memoria più collettiva) miti eroici, fotografie di un’eredità umana, testi visuali e descrittivi di un’ atmosfera (più che di un umore), che in molti definirebbero “tribale matriarcale”.

Domenica 6 luglio invece un dancefloor con radici profonde nella house, nel jazz e nel funk e l’indie di grandissima qualità capace di farsi ascoltare in ogni angolo del pianeta. Questo andrà in scena con la musica di Savana Funk che incrocerà quella di Godblesscomputers e nella stessa serata, arriverà, attesissima, Any Other in tutto il suo cristallino talento. 

In testa all’apertura di entrambe le serate, alle ore 18, ci saranno gli ascolti collettivi Timpani a cura del collettivo torinese Dew Rec, una sorta di ouverture che traghetterà il pubblico ai concerti delle 20,30. TIMPANI è un format di music-forum, esperienza di ascolto partecipativa che promuove una modalità di fruizione musicale basata sull’approfondimento e il confronto reciproco come strumenti di community-making culturale. L’ascolto collettivo, la semplicità e l’accessibilità del format, la possibilità lasciata a ciascuno di esprimersi liberamente, contribuiscono alla creazione di uno spazio il più possibile sicuro e confortevole di ascolto e condivisione.

Funzionerà così: ogni partecipante potrà proporre un album musicale, presentandolo al gruppo, al termine del giro di presentazioni i partecipanti sceglieranno democraticamente uno degli album proposti e lo ascolteranno per intero. Al termine dell’ascolto – che va inteso come momento libero, non frontale, possibilmente immersivo – il gruppo si confronterà dialogando a partire dalle proprie impressioni.

Stampa Reggiana

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