Figure diverse tra loro, ma con una missione comune: rendere più ricco, consapevole e personalizzato il viaggio. Il loro contributo è trasversale a ogni fase della filiera: dagli intermediari del prodotto turistico – come tour operator, agenzie, OTA e travel advisor, che si stanno evolvendo verso esperienze sempre più su misura – agli specialisti in viaggi a tema, che organizzano percorsi identitari per gruppi accomunati da passioni comuni o propongono viaggi trasformativi per il benessere e la crescita personale. A questi si affiancano gli operatori focalizzati su segmenti specifici, dai leisure e business travel specialist ai consulenti per il lusso, dai wedding planner ai location manager, fino agli operatori del turismo sostenibile, un comparto cresciuto negli ultimi tre anni a un ritmo medio del +20% annuo (dati UNWTO).
Un ruolo decisivo lo svolgono poi gli esperti locali e i narratori – destination manager, guide, ambassador, giornalisti, fotografi, videomaker e content creator – che, attraverso le loro storie, influenzano le scelte di viaggio: secondo Statista, il 74% dei viaggiatori si ispira a contenuti social per decidere la prossima meta. Infine, non mancano gli innovatori, dalle startup ai travel data analyst, dai curatori di esperienze immersive in realtà aumentata e virtuale fino agli hospitality UX designer, protagonisti di un settore tecnologico che ha superato nel 2024 i 1,2 miliardi di dollari (fonte Allied Market Research).
BIT 2026, l’hub dei Travel Makers
In questo scenario in continua evoluzione BIT 2026, a Fiera Milano dal 10 al 12 febbraio, si conferma il punto di riferimento per i Travel Makers. Non solo una manifestazione in cui domanda e offerta si incontrano, ma un laboratorio di idee, tendenze e innovazione. Nei padiglioni così come nel ricco palinsesto di eventi, espositori e visitatori potranno scoprire come le diverse anime del turismo contemporaneo si connettono per creare valore lungo tutta la filiera.
L’edizione 2026 dedicherà ampio spazio alle nuove figure del settore con iniziative pensate per favorire il confronto, la formazione e il networking. Tra queste il Travel Makers Fest, che in tre giorni offrirà un programma di talk, incontri e momenti ispirazionali: dalle nuove tendenze del turismo tematico alle esperienze di scoperta, fino ai grandi viaggiatori che condivideranno i loro racconti.
Grazie anche al Buyer Match Program e agli Speedy Meeting Straight to the Point, BIT offrirà occasioni di business mirate e nuove possibilità di connessione tra destinazioni, intermediari e innovatori, rafforzando il suo ruolo di piattaforma dove il turismo di domani prende forma.
Se da sempre BIT anticipa i cambiamenti del settore, BIT 2026 li accoglie e li valorizza ancora di più, dando voce a chi sta ridefinendo il modo di viaggiare: i Travel Makers, attori centrali di una nuova era del turismo, fatta di esperienze, collaborazioni e contaminazioni. E BIT è il luogo dove tutto questo diventa realtà.
in bitfieramilano.it

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