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Termini Imerese, visita al cantiere dei Carnevale: creta e cartapesta, così nascono i carri allegorici

 

Quaranta  persone hanno preso parte alla visita guidata al cantiere dei carri di Carnevale di Termini Imerese promossa dalla sede locale di BCsicilia e dall’Università Popolare.  Per motivi di sicurezza all’interno dei locali l'accesso è stato limitato ai quaranta visitatori, che sono stati accolti dalla famiglia Abbruscato, che da decenni si occupa di realizzare carri.

Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia, la visita è stata guidata dal giovanissimo Antonino Abbruscato, presidente dell’Associazione Costruttori Carri Termini Imerese (Accti), nata ufficialmente nel 2019. Gaetano ha spiegato le tecniche di costruzione dei pupi in cartapesta, che inizia con la lavorazione della creta, con la quale si modella il soggetto da realizzare, e successivamente la nascita del personaggio, accostando strisce di carta di giornale compattate con una colla formata da acqua e farina. Poi la colorazione con un primo passaggio di Ducotone bianco per rendere omogenea tutta la costruzione, le diverse tecniche di pitturazione e i meccanismi che permettono il movimento del carro. Infine, la testimonianza dell’anziano Antonino Abbruscato, di 82 anni, che ha iniziato la tradizione familiare della realizzazione dei carri e ha raccontato come è cambiato il carnevale termitano nel corso dei decenni.

Giornale di Sicilia

Marchio del patrimonio europeo 2023, in gara ponte San Leonardo di Termini e l'arbereshe di Piana

Noto anche con la denominazione "European Heritage Label", il riconoscimento è finalizzato a valorizzare a cadenza biennale il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza


La Sicilia punta tutto su due gioielli tra i più iconici del suo sterminato patrimonio culturale per ambire al marchio del patrimonio europeo 2023. Si tratta del settecentesco Ponte San Leonardo a Termini Imerese - proposto da Rodoarte onlus - e del patrimonio immateriale arbereshe di Piana degli Albanesi - Hora e Arbëreshëvet proposto dal Comune di Piana degli Albanesi.

Il Ministero della Cultura comunica che sono 13 le candidature presentate per il “Marchio del patrimonio europeo” (edizione 2023), riconoscimento Ue, noto anche con la denominazione “European Heritage Label”, finalizzato a valorizzare, a cadenza biennale, il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all’Unione.

Palermo Today

Termini, dal Governo quasi cinque milioni di euro: finanziati quattro progetti di riqualificazione urbana

 Gli interventi interesseranno il Teatro all'aperto, il nuovo belvedere di via Principe di Piemonte, la Rocca del Castello e l'antica Porta Palermo. Poco più di 150 mila euro il contributo messo dal Comune


uova vita per il Teatro all'aperto, il nuovo belvedere di Via Principe di Piemonte, la Rocca del Castello e l'antica Porta Palermo di Termini Imerese. il Comune di Termini Imerese incasserà dal dal Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’Infrastrutture e della mobilità sostenibile, quasi 5 milioni di euro per mettere in atto quattro progetti di “rigenerazione urbana” che vedono protagonisti questi beni.

Tutti gli interventi sono già inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche e puntano alla riqualificazione di una vasta area che da piazza Duomo giunge fino a via Principe di Piemonte, strada nota per lo straordinario panorama che si può ammirare. Il progetto del Teatro all’aperto, per un importo complessivo di 800 mila euro, prevede la riqualificazione funzionale della cavea del teatro, l’impiantistica elettrica e il recupero dei camerini sotto il piano scenico. Inoltre saranno rifatte le pavimentazioni di accesso tra il belvedere e l’ingresso dell’area del teatro. 

Gli interventi per il nuovo belvedere”, per un importo di 2.800 mila euro, prevedono la ristrutturazione totale dell’area con il rifacimento delle pavimentazioni e delle cordonature della zona a verde. Inoltre sarà sostituita la ringhiera, gli elementi di arredo urbano e sarà rifatto l’impianto di illuminazione. Anche la Rocca del Castello sarà oggetto di riqualificazione e di recupero per un importo di 1.100 mila euro. Nello specifico gli interventi previsti riguardano la messa in sicurezza del promontorio. Si prevede anche la collazione di un ascensore in acciaio e vetro che consentirà un facile accesso al pubblico e soprattutto agli utenti con ridotte capacità motorie.

Infine il quarto intervento, per un finanziamento di quasi 240 mila euro, riguarda il recupero di Porta Palermo, uno degli ingressi principali della città e facente parte dell’antica cinta muraria. Il Comune dovrà intervenire con un contributo complessivo di poco più di 150 mila euro.

Palermo Today