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Termini Imerese. Al via la Va edizione della Mappa

Sarà presentata il 1 agosto alle ore 21,00 presso il Club del Tennis di piazza Marina la Va edizione della mappa di Termini Imerese. L’idea, nata dai fratelli Fabio e Dario Lo Bono e avviata appunto cinque anni fa è quella di affidare a un giovane artista locale la realizzazione della parte figurativa. Del progetto si è occupata quest’anno Valentina Serio, studente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo che ha realizzato dei dipinti a olio che raffigurano i siti più rappresentativi della nostra città. La mappa è in lingua italiana, inglese e tedesca. La traduzione è stata curata da Rossana Fontana. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Termini Imerese, della Provincia Regionale di Palermo, del Parco Archeologico di Himera, dell’ACI di Palermo, dai Lions Club Himera Cerere e Termini Imerese Host. L’intento è quello di contribuire a promuovere la città dal punto di vista storico, artistico e monumentale. La distribuzione della mappa è gratuita e si estende a tutta la provincia palermitana. I punti di distribuzione e altre informazioni si possono trovare sul sito internet terminimeresetourism.it. L’iniziativa ha avuto e continua ad avere un grande consenso, dimostrato dalla presenza dei numerosi sponsor che la sostengono.
Nella mappa è segnalato in particolare il percorso del Centro Commerciale Naturale, ossia l’itinerario degli esercizi commerciali che aderiscono al progetto. Alla presentazione sarà presente l’assessore alle Politiche Giovanili Donatella Battaglia.

Aurora Rainieri - cefaluweb.com

Termini Imerese (Pa): mostra sul Risorgimento


TERMINI IMERESE (PALERMO) - Sarà inaugurata il 31 luglio alle ore 18,30 presso il Museo Civico B. Romano la mostra sul “Risorgimento termitano”. Da più parti, essendo venuti a conoscenza del notevole contributo che Termini Imerese ha dato alla “scrittura” del nostro Risorgimento italiano, è stata richiesta una nuova esposizione della mostra che si era tenuta già nel 2012, oggi arricchita con rari cimeli garibaldini che erano custoditi presso il Museo Romano. L’allestimento della mostra - ha dichiarato l'Assessore Donatella Battaglia - è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei Lions Club Host  e  Lions Club Cerere di Termini Imerese con il Comune di Termini Imerese.
“L’esposizione – ha sostenuto il Sindaco Totò Burrafato - ha lo scopo di far risorgere nei termitani l’interesse per la cultura risorgimentale restituendo alla loro fruibilità e a quella dei numerosi turisti che visitano la nostra Città, importanti cimeli del periodo garibaldino che testimoniano l’attiva partecipazione dei termitani alle lotte per l’unità d’Italia”.
Saranno esposti fucili ad avancarica, rare pistole, sciabole, dipinti ed importanti testimonianze del periodo garibaldino, che hanno suscitato già grande interesse. Considerevole è stato infatti l’afflusso di visitatori nella precedente mostra del 2012.
La speranza del generale Mario Piraino, curatore della mostra e dell’Assessore Donatella Battaglia, promotrice dell’iniziativa è quella di poter rendere permanente la mostra a testimonianza di questo importante tassello della storia termitana. A tal scopo è stato già avviato dagli organi competenti, il necessario percorso burocratico. In particolare saranno esposte le armi e le opere pittoriche di Filippo Liardo, artista al seguito dei Mille, riproduzioni fotografiche, volumi rari e di pregio. Il museo termitano custodisce altre armi del periodo, pezzi unici nel panorama museale italiano. E’ in programma infatti, una loro valorizzazione in vista di una nuova rilettura in chiave risorgimentale degli spazi espositivi. È questo l’intento comune di chi ha sostenuto l’iniziativa come i Club Lions Host e Cerere di Termini, l’Assessore Battaglia  e il Sindaco del comune di Termini Imerese che l’ha patrocinata.
Con la mostra sul “Risorgimento termitano” e altre attività in programma per il mese di settembre, si intende mantenere alta l’attenzione intorno alla questione dell’Unità nazionale.
La mostra oltre ad essere uno stimolo per salvaguardare le “cose” belle del nostro passato, ha l’intento di spingere chi si trovasse in possesso di oggetti e testimonianze di quel periodo a donarli al museo cittadino, affinché si possa concretamente mantenere viva la memoria delle gloriose gesta dei nostri antenati rendendole patrimonio della città.
Aurora Rainieri
in http://www.pensieridintegrazione.it/component/k2/764-termini-imerese-pa-mostra-sul-risorgimento
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@yahoo.it

“Per le antiche strade”: Venerdì 18 Luglio 2014 a Termini Imerese tra storia ed emozioni

Venerdì 18 luglio alle ore 19 nello spazio di via Spucches 3 presso la Casa Museo Filippo Sgarlata a Termini Imerese sarà presentato il libro “Per le antiche strade. Da Idrisi a Carlo V, da Goethe alla Targa Florio. Guida storica alla “Palermo-Messina Montagne” di Salvatore Dalia (editore De Ferrari), prefazione di Sergio Buonadonna, foto dell'autore e di Lucio Paolo Ferrara. Condurrà l'incontro la giornalista Claudia Mirto, che intervisterà Salvatore Dalia. 
www.ibs.it/code/9788864055541/dalia-salvatore/per-antiche-strade.html?shop=4533
Documentata e ricca di immagini la nuova opera dello studioso palermitano ricostruisce la storia e la topografia della via “Palermo-Messina per le montagne”, la strada “reale” che dal Medio Evo alla fine del Settecento collegò la capitale con la città dello Stretto attraverso un percorso che va da Termini Imerese alle Madonie, ai Nebrodi, alla Valle dell'Alcàntara, a Randazzo, a Taormina, trasformando così intense pagine di storia in un viaggio modernissimo con gli occhi aperti alle bellezze naturali, alle peculiarità d'arte e agli appuntamenti della memoria come la Targa Florio. Termini Imerese è stata per secoli la città più importante della costa tirrenica tra Palermo e Messina. Possedeva un buon porto naturale ed era una tappa obbligata di mercanti, pellegrini, re ed eserciti lungo le grandi strade che collegavano le due principali città dell’Isola: la “Palermo - Messina Marine” e la “Palermo - Messina Montagne”. Ingiustamente trascurata dal turismo di massa ed oppressa da una crisi dell’industria che le è stata imposta e che certamente non ha meritato, sorprende per la ricchezza dei suoi valori artistici e ambientali; con le sue dimensioni ridotte e l’atmosfera piacevole e rilassata, sembra quasi mediare tra la congestione delle affollate “marine” della costa e la quieta realtà delle Madonìe, fatte di piccoli centri urbani e di solenni e solitari scenari naturali. Le acque termali, i ruderi romani e la bella posizione a dominio del golfo omonimo ne caratterizzano ancora oggi, malgrado le tante trasformazioni, l’immagine; il grandioso ponte sul San Leonardo testimonia e quello, più piccolo e quasi nascosto sul Barratina documentano la sua importanza come nodo stradale della Sicilia che fu.
fonte: http://www.comuneterminiimerese.pa.it/comunicato.asp?id=1355

Descrizione Libro
Dopo "Scoprire Palermo: Guida alla città moderna Ottocento-Novecento" del 1999, Salvatore Dalia si cimenta in un'altra guida storica esplorando una Sicilia inedita. "Per le antiche strade" è il nuovo viaggio dello studioso palermitano, frutto di una ricerca minuziosa condotta lungo la "strada reale", la "Palermo-Messina Montagne" alternativa alla via del mare. É quella di Dalia un'avventura storica e geografica lungo un asse rimasto sempre in disparte rispetto alle grandi correnti culturali e turistiche dell'Isola. La lettura di questo libro-guida restituisce storie, luoghi, curiosità e protagonisti di una vicenda che mette insieme gli arabi, i normanni, gli svevi, gli angioini, gli spagnoli fino ai più moderni esploratori come in qualche modo appaiono i Florio lungo i tornanti della famosa e amatissima Targa automobilistica. Passato e presente si rincorrono nelle pagine del libro attraversando territori carichi di storia, arte e natura. L'autore accompagna il lettore a scoprirli, ne attizza la curiosità, lo trasferisce a riguardare la meraviglia di Madonie, Nebrodi, valle dell'Alcàntara con l'occhio ammirato e stupito di chi non sapeva che la Sicilia possedesse così tanti tesori. Tutto ciò mantenendo inalterato l'obiettivo di ricostruire la storia e la topografia della via "Palermo-Messina per le montagne", l'evoluzione del tracciato e la sua importanza nelle diverse epoche storiche...  
per arrivare in Via Spucches 3 a termini Imerese (Mappa)
 
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@yahoo.it