A Salisburgo e nella sua regione, nel nordovest dell'Austria, il cioccolato è molto più di un semplice dolce: è un'antica tradizione, artigianale e nota in tutto il mondo, profondamente inserita nella quotidianità sin dal suo arrivo, nel 1502, dal nuovo continente come seme dell'albero di cacao. Divenne presto la bevanda preferita di aristocratici e artisti francesi, italiani e austriaci, come Maria Antonietta, Luigi XV, Goldoni, Voltaire, Strauss e Mozart. Fu proprio il musicista salisburghese a decantare il desiderio di cioccolata nell'opera lirica Così fan tutte, composta nel 1790, e sempre in Austria è nota la passione della principessa Sissi per il cioccolato alla violetta.
A partire del Settecento nacquero a Salisburgo pasticcerie e laboratori che creavano cioccolatini, praline, tavolette, tortini e palline fondenti o al brandy, al marzapane, al pistacchio o al caffè. Nel periodo natalizio, poi, la produzione si arricchiva con gli aromi inconfondibili di cannella, nocciole e arancia candita. Ancora oggi, come allora, è un tripudio di forme, colori e profumi.
Passeggiando per il centro di Salisburgo ci si imbatte nei locali storici che tentano i passanti dalle vetrine con le loro creazioni e, in questo periodo di emergenza e di inevitabili acquisti online, lo fanno con produzioni uniche e bellissime. Molte prelibatezze al cioccolato made in Salzburg vengono consegnate in Italia, direttamente dal centro storico della città di Mozart; tra gli indirizzi più prestigiosi c'è il Café Konditorei Fürst, un laboratorio a conduzione familiare attivo da oltre 130 anni che crea specialità come la Mozartkugel, la "palla di Mozart", una delizia a base di marzapane con pistacchio, torrone e cioccolato fondente dalla forma perfettamente rotonda dove ogni bon bon viene ancora oggi messo su un bastoncino di legno prima di essere immerso nel cioccolato. Ma sono molto richieste anche il Bach Würfel, dolce a base di tartufo al caffè, alle noci e marzapane, ricoperto di cioccolato fondente, nato nel 1985 per omaggiare il 300/o compleanno di Johann Sebastian Bach; e il Millennium Trüffel, dolce nato come portafortuna a forma di cubo, a base di tartufo allo champagne e marzapane a crudo, avvolto in un rivestimento di cioccolato fondente per l'arrivo del nuovo millennio, il 2000. I dolci della pasticceria hanno solo ingredienti naturali di altissima qualità ed è consigliato conservarli in un luogo fresco e asciutto per un massimo di 4-6 settimane; gli acquisti si fanno direttamente dal sito: fuerst.cc/en/house-specialities.
Un altro indirizzo prelibato è la cioccolateria Hubert e Christine Berger, nata nel 1994 in un garage e presto trasformata in uno degli indirizzi più prestigiosi di Salisburgo. Qui si acquistano (e online sul sito confiserie-berger.at) cioccolatini pregiati dai golosi accostamenti come la tavoletta di cioccolato biologico fondente a base di brandy di prugne, o le praline a base di noci di macadamia, nocciole, arachidi uniti al cioccolato fondente, al marzapane e al torrone. Ma è consigliabile anche gustare le tavolette aromatizzate al rum, al gin, al whisky o all'arancia.
Acquistando i dolci si potranno gustare i magnifici cioccolatini anche per i loro benefici antiossidanti, rilassanti e antidepressivi, oltre a ricevere a casa un pezzo della storia salisburghese. In attesa di quando potremo riprendere a viaggiare e a scoprire di persona le tradizioni dolciarie e i luoghi dove assaggiarli. Per maggiori informazioni: www.salisburghese.com.
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