Capodanno in città, musica e installazioni online

 

Un Capodanno diverso, senza appuntamenti in piazza in un giorno segnato dal colore rosso per l'emergenza Covid, ma le grandi città non rinunciano a salutare l'arrivo del nuovo anno, nel segno della speranza. Da Milano a Roma, da Bologna a Firenze, i Comuni hanno organizzato eventi, trasmessi via streaming, con musica e performance, per mettersi alle spalle le emozioni di un anno drammatico e provare a ripartire con uno spirito di rinascita.

Nella CAPITALE, al Teatro Costanzi un Capodanno senza balletto, ma anche quest'anno non mancherà la magica atmosfera creata dalla musica di Čajkovskij con la Suite dello Schiaccianoci, un cult del periodo natalizio. Dalle 11 di domani il Concerto di Capodanno verrà trasmesso in live streaming con la direzione del maestro Roberto Abbado, sul canale YouTube ufficiale del Teatro e su Ansa.it. Iniziative anche con "Oltre tutto" da seguire sul sito culture.roma.it: il 31 dicembre dal Laboratorio di Scenografia del Teatro dell'Opera Michela Murgia e Chiara Valerio accompagneranno il pubblico in un viaggio pieno di musica, parole e arte. Da non perdere la prima mondiale di Tomás Saraceno "How to hear the universe in a spider/web: A live concert for/by invertebrate rights", la grande istallazione al neon, alta 16 metri, di Tim Etchells e il lavoro di Alfredo Pirri dal titolo "Fuoco - Cenere - Silenzio".

MILANO non ci sarà il tradizionale concerto ma piazza Duomo, e la facciata della cattedrale, sarà accesa e animata da un progetto che unisce musica, video installazioni e arte. Si chiama 'Pensieri Illuminati' il progetto che il Comune ha scelto per celebrare l'arrivo del nuovo anno. Fino al 31 dicembre tutti potranno scrivere sul sito www.pensierilluminatimilano.it un pensiero ispirato a uno dei tre temi dell'opera: creato, umanità e futuro. La notte del 31 i pensieri saranno trasformati dall'artista Felice Limosani in grafica generativa, un flusso di immagini digitali animate e proiettate sulla facciata del Duomo. Un racconto collettivo che sarà messo in scena con la musica diretta dal maestro Beatrice Venezi. La mezzanotte di fine anno sarà scandita da una video installazione narrata dall'attore Alessandro Preziosi. 'Pensieri Illuminati' sarà visibile solo in streaming e verrà trasmesso dalle 22.30 del 31 dicembre 2020 sulle piattaforme Live-now.com, Repubblica.it, YesMilano.it e Video.sky.it/arte. Anche la Scala ha organizzato un concerto per festeggiare il 2021: un programma per i più piccoli con la mini serie 'Wolfgang Amadeus e le grandi fiabe musicali', in streaming il primo gennaio alle 11 sul sito del teatro.

BOLOGNA il rituale secolare del rogo del Vecchione in Piazza Maggiore, quest'anno in versione digitale, viene omaggiato da un poetico corto animato d'autore, firmato da Chiara Rapaccini, in arte Rap, una delle disegnatrici più note a livello nazionale. Accompagnato dalle note di "Futura" di Lucio Dalla, sarà trasmesso alla mezzanotte del 31 dicembre sul sito www.comune.bologna.it. Il Capodanno in streaming sarà aperto da una sorpresa da parte di Vasco Rossi e Gianni Morandi.

Anche FIRENZE non rinuncia al suo Capodanno e organizza un doppio appuntamento, con musica, performance e uno spettacolo per bambini, che tutti quanti potranno seguire da casa. L'evento si chiamerà Futura, in omaggio alla famosa canzone di Lucio Dalla e come messaggio di speranza dopo la pandemia. Il capodanno dei bambini sarà alle 13:30 su RTV38 e alle 16:00 su YouTube Città di Firenze. Lo spettacolo musicale, invece, sarà alle 19:00 su YouTube Città di Firenze e alle 21:00 su RTV38. Nelle sale più suggestive del museo di Palazzo Vecchio si alterneranno i cantautori Daniele Silvestri, Ghemon e, nuova ospite, Gabriella Martinelli, mentre la violoncellista Naomi Berrill suonerà accompagnando i passi di danza di Jennifer Rosati, ballerina e protagonista dell'Opus Ballet. In chiusura, a cantare la Futura di Dalla, ci sarà Erica Mou, ma a distanza, non da Firenze. Prevista anche la presenza dell'attore Maurizio Lombardi, nei panni del mago che guiderà tutto lo spettacolo.

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Per non dimenticare. Turismo Culturale intervista a Francesco Guccini

 


Arte. Pier Paolo Pasolini pittore: diciannove dipinti per una pinacoteca a Casarsa

 

Avvenire

Scrittore, poeta, regista... e anche pittore. È il Pier Paolo Pasolini che non ti aspetti quello che torna alla luce a Casarsa della Delizia dove il Centro Studi Pasolini ha restaurato 19 dipinti, fra disegni a china e a tecnica mista e dipinti a tempera e a olio, in gran parte dipinti negli anni giovanili. Dopo l’intervento a breve le opere saranno esposte in modo permanente nel Centro Studi, nella sala dell’Academiuta di lenga furlana, appositamente riallestita.

Il Centro intende realizzare una vera e propria pinacoteca in cui, assieme alle opere di Pasolini, il visitatore troverà una scelta di quadri degli artisti friulani con i quali negli anni Quaranta si sviluppò un’amicizia e una fattiva collaborazione: Giuseppe Zigaina, Federico De Rocco, Virgilio Tramontin, Anzil e Renzo Tubaro.

Fra le opere di PPP sono di particolare interesse i due grandi cartoni dipinti su entrambi i lati – Giovani con strumenti musicali, e Pantera e Due giovani – rintracciati fortunosamente nell’atelier dell’amico pittore sanvitese Federico De Rocco. Una delicata operazione che si è svolta fra il 2019 e l’anno in corso, ottenuto il parere e sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio - Friuli Venezia Giulia.

Allievo di Roberto Longhi, suo professore all'Alma Mater di Bologna, Pasolini amò visceralmente la pittura, cui si ispirò per le scenografie dei suoi film e la praticò prima negli anni giovanili e poi negli ultimi anni della maturità. I primi consapevoli esperimenti pittorici sono disegni a inchiostro, bozzetti di figure che ritraggono la vita quotidiana della gioventù, una realtà familiare, tenera, idillica. "Per molti anni – scriveva lo scrittore e cugino Nico Naldini nel 1991 introducendo il catalogo di una mostra di disegni e dipinti di Pasolini allestita a Vienna - anche se in modo saltuario, Pasolini è stato attratto dall’idea di diventare pittore, unendo magari strettamente l’attività pittorica a quella poetica… Cominciò a dipingere a Casarsa nell’estate del 1941: quadri dipinti a olio e con l’acquaragia secondo le antiche ricette della pittura impressionista che si ispiravano al mondo friulano. Come un vero vedutista usciva di casa con il cavalletto e la cassetta dei colori legati alla canna della bicicletta e si inoltrava nei campi che circondano il paese”.

Seguirono negli anni altri tentativi che secondo i critici risentono dell’influenza dei paesaggi alla De Pisis, o dell’ammirazione per alcune opere di Bonnard. L’interesse di Pasolini nei confronti delle arti figurative si sviluppò nel tempo su diversi piani - attraverso la scrittura, la pittura o il cinema - in ciascuno di questi modi espressivi da lui praticati, destinati a convergere e ad alimentarsi a vicenda nel corso degli anni.

Il Centro Studi Pasolini ha inoltre rinnovato il suo sito internet. Completamente rinnovato graficamente e nei contenuti, è stato strutturato per favorire una navigazione agevole, rapida e intuitiva. Il patrimonio documentale e bibliografico del Centro Studi è ora facilmente consultabile così come è possibile accedere al catalogo dei volumi e materiali video a disposizione del pubblico nella sede del Centro.

Mibact, al via la 3/a edizione del Creative Living Lab. Oltre 1 milione per finanziamento progetti rigenerazione urbana

(ANSA) - ROMA, 29 DIC - La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo lancia la terza edizione di Creative Living Lab, iniziativa nata nel 2018 per finanziare progetti di rigenerazione urbana attraverso attività culturali e creative. Questa terza edizione, per la quale la DGCC stanzia oltre 1 milione di euro, è finalizzata a sostenere progetti di natura multidisciplinare, che abbiano come obiettivo la creazione e la riqualificazione degli spazi di prossimità all'interno delle aree residenziali, al fine di sostenere un modello di sviluppo basato su processi collaborativi e di innovazione sociale, contraddistinto da parole e concetti chiave, quali: interazione, coesistenza, quotidianità, resilienza alle pandemie e comunità sostenibili.
L'avviso pubblico - spiega una nota del Mibact - si inserisce nel quadro delle azioni istituzionali messe in atto dalla DGCC in materia di rigenerazione urbana nei territori che vivono realtà di fragilità ambientale, sociale, culturale ed economica, non necessariamente lontani dal centro fisico urbano, ma caratterizzati dalla difficile accessibilità a servizi e infrastrutture. A fronte dei radicali cambiamenti in corso e dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, la DGCC intende avviare una riflessione su un tema ritenuto di grande urgenza, quale la carenza di servizi e spazi di qualità nelle differenti realtà urbane del paese, utili ad accogliere in sicurezza e in condizioni favorevoli individui e comunità e a creare occasioni per costruire relazioni, confronto e integrazione.

"Il grande successo delle prime due edizioni di Creative Living Lab, che hanno visto la partecipazione di oltre 500 realtà territoriali, dimostra la validità di un'iniziativa in cui il Mibact crede molto, tanto da aver aumentato ancora il budget, portandolo a oltre 1 milione di euro", spiega Anna Laura Orrico, sottosegretario del Mibact. "Vogliamo dare un'opportunità a tutte quelle associazioni che agiscono attivamente sul territorio per recuperare e restituire alle comunità spazi abbandonati, aree industriali dismesse e beni comuni in disuso, ripensandoli con creatività e ingegno, trasformandoli in opportunità di sviluppo sostenibile, di rilancio sociale e culturale".

L'avviso pubblico è rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dedicati alla cultura e alla creatività contemporanea e radicati nei territori periferici, quali ad esempio: enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, enti del Terzo settore senza scopo di lucro, università, centri di ricerca non profit, imprese sociali e di comunità non profit, società civile organizzata. Importante l'apporto di esperti di settore e di mediatori culturali come, ad esempio, architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, film-maker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, psicologi, sociologi, antropologi.

Creative Living Lab sostiene microprogetti di immediata realizzazione, innovativi e di qualità, in grado di trasformare le aree e gli spazi residuali in luoghi di scambio e apprendimento, accessibili, fruibili e funzionalmente differenziati, al fine di creare un rapporto sinergico tra ambiente e tessuto sociale, culturale ed economico; interventi orientati al riutilizzo e alla riorganizzazione delle aree dedicate ai servizi, alle attrezzature di quartiere e agli spazi condominiali comuni.

Obiettivi di questa terza edizione di Creative Living Lab sono: realizzare spazi attrezzati per nuove destinazioni e per attività che possono contribuire a trasformare la qualità dei servizi e degli spazi di comunità attraverso la creatività contemporanea; favorire il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di rigenerazione urbana orientati al potenziamento delle dinamiche socio-culturali di crescita partecipata e al miglioramento della qualità della vita a delle economie locali; sperimentare e diffondere metodologie inclusive e aggregative per le comunità residenti, capaci di sviluppare il senso di identità e di appartenenza ai luoghi.

Le proposte devono indicare nuove forme di utilizzo dei luoghi prescelti al fine di migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali, di incentivare l'attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di istituzioni, professionisti, artisti, cittadini e soggetti attivi sul territorio e di promuovere un sistema di autorganizzazione dal basso che sia tale da favorire un processo di empowerment e di riappropriazione nelle comunità coinvolte.

L'avviso pubblico e tutti gli allegati sono pubblicati sul sito istituzionale della DGCC al seguente link: https://urlsand.esvalabs.com/?u=http%3A%2F%2Fwww.aap.benicultura li.it%2Fcreativelab.html&e=c9024bf9&h=9f862802&f=n&p=y

Come indicato dal bando, le proposte devono essere trasmesse tramite PEC entro e non oltre le ore 12.00 del 10.03.2021. Per ulteriori informazioni: creativelivinglab@beniculturali.it. (ANSA).