Il viaggiatore, a piedi, ma anche in bicicletta o a cavallo, potrà ripercorrere, lungo la Via Francigena nel Sud, le orme degli antichi pellegrini

 COSÌ LA PUGLIA SI METTE IN CAMMINO



Pitagora, che fu grande filosofo e matematico, sapeva andare lontano con le parole e con i numeri. Nel suo peregrinare per la Magna Grecia, avvolto da tante leggende, dopo Crotone, prima di morire a Metaponto, passò anche da Taranto. Il suo andare era mosso da questa massima: «Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri». E sui sentieri della Puglia, terra di transito per antichissima vocazione e tradizione, punto di incontro tra Oriente e Occidente, vogliamo muoverci scoprendo, soprattutto in questo periodo, le meraviglie più vicine, un altro modo di viaggiare, sostenibile, lento, a misura d’uomo e dell’anima. Come hanno fatto nel corso della sua storia plurimillenaria, innumerevoli viaggiatori, commercianti e pellegrini, che furono portatori di lingue, culture e storie diverse, la cui sintesi caleidoscopica oggi rappresenta il fattore identitario caratterizzante della regione. Storia, cultura, spiritualità e natura costituiscono l’essenza dei Cammini di Puglia. Il viaggiatore, a piedi, ma anche in bicicletta o a cavallo, potrà ripercorrere, lungo la Via Francigena nel Sud, le orme degli antichi pellegrini diretti a Gerusalemme e addentrarsi nel profondo delle tradizioni di questa terra lungo il Cammino Materano. A questi due percorsi, con itinerari di più giorni, si stanno componendo altre strade… “walk in progress”, come la Via Appia, il Cammino di Leuca, il Cammino di Don Tonino Bello, il Cammino del Salento, la Via Litoranea, la Via Sveva, la Via Dauna, la Via Jonica. Percorrendo strade di campagna e antichi tratturi, attraversando borghi e città d’arte, costeggiando il mare che guarda a Oriente, attraverso i colori del paesaggio e il racconto delle architetture, a passo lento, il viaggiatore potrà scoprire il senso più autentico di questa terra. Una terra inaspettata che, passo dopo passo, si svela e si racconta in tutta la sua bellezza. Basta camminare.

Sui sentieri, come diceva Pitagora. E con lo spirito di Bruce Chatwin: «La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi».

Magari in Puglia (tutte le informazioni sul portale www.viaggiareinpuglia.it).

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Pagine a cura di Giuseppe Matarazzo

Pellegrini in cammino lungo la via San Magno a Corato (foto di Antonio Giannini);



sopra, l’ingresso del Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo (foto di Andrea Ruggeri);
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In alto, lungo la via Francigena, sui monti Dauni (foto WildRatFilm);
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Boom per gli alberghi extrasmall al tempo del distanziamento sociale

 

Masi con vista Dolomiti. Wine resort immersi nei vigneti. Bagli circondati dalla lussureggiante campagna siciliana. Relais ospitati in castelli e palazzi nobiliari. Non c’è che l’imbarazzo della scelta tra i piccoli (grandi) hotel del nostro Paese. Che hanno inconfondibili caratteristiche comuni: dispongono, per esempio, di poche camere, il che significa, da un lato, assenza di assembramenti poco graditi e dall’altro garanzia per l’ospite di ricevere un servizio personalizzato e caloroso. Non è tutto, ovviamente: nei “piccoli ma belli” non mancano gli spazi privati (apprezzati in questo periodo di distanziamento sociale), con conseguente maggiori relax e privacy. Insomma, “piccolo è bello” per una vacanza all’insegna di esclusività e di coccole continue.

Ecco quindi alcuni indirizzi:

Otto ApartSuites con vista sulle Dolomiti
La Dimora Maurn a Palù di San Lorenzo di Sebato (BZ) è circondata da boschi e cime dolomitiche che disegnano un panorama magico. Sono solo otto le ApartSuites, grandi dai 35 ai 220 mq, con la possibilità di combinare tra loro le unità abitative in modo da creare lussuosi appartamenti della superficie di un piano. Per la privacy degli ospiti, la colazione viene servita nelle suites oppure in giardino e uno chef personale è pronto a preparare una cena esclusiva nell’appartamento. Tutto intorno, poi, i sentieri e i percorsi nella natura incontaminata del Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies non aspettano altro che di essere scoperti.
Residenza Maurn Tel. 0474 835311, https://www.maurn.it

Oh che bel castello!
I libri di storia raccontano che il barone Rovero di Champeaux fece costruire, proprio mille anni fa, il borgo fortificato di Campello Alto (PG) per ospitare la sua piccola corte e per controllare dall’alto la Valle Spoletana. Sembra una location da Trono di Spade, invece negli spazi del castello e di un antico monastero (custoditi all’interno delle mura) sono state ricavate le dieci stanze esclusive arredate con tocchi minimalisti del Relais Borgo Campello. Per scoprire, poi, le bellezze del territorio in totale sicurezza si esce dalle mura e si percorrono i sentieri della Fascia Olivata che si snoda tra Assisi e Spoleto.
Relais Borgo Campello Tel. 3204549321, https://www.borgocampello.com/it/

E per tetto un cielo di stelle
Sono solo dodici gli Skyview Chalets del Camping Toblacher See (BZ), affacciati sul lago di Dobbiaco. Strutture super ecologiche per una immersione totale nella natura perché integrate perfettamente nella cornice delle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO, i glass cube permettono una visione a 360° del cielo stellato (il tetto degli chalet è di vetro!) e un coinvolgimento totale nei Parchi Naturali delle Tre Cime di Lavaredo e di Fanes-Senes-Braies, senza però dimenticare ogni tipo di comfort, dalla sauna privata a raggi infrarossi alla jacuzzi sul terrazzo panoramico. Per evitare assembramenti la colazione viene servita direttamente negli Chalet.
Skyview Chalets Tel. 0474 973138, www.skyview-chalets.com

Nel Triangolo d’Oro del Barocco Siciliano
Baglio Occhipinti è un country relais ricavato in un antico baglio, la caratteristica dimora rurale delle campagne siciliane, un po’ fattoria fortificata, un po’ abitazione dei gattopardi isolani. Il country relais di Vittoria (RG) ha solo dodici camere affacciate su un giardino privato, con vista panoramica sui vigneti e sui monti Iblei ed è un luogo dell’anima dove riscoprire se stessi, recuperando ritmi e tempi che si credevano perduti. Visitando magari l’orto biologico e la cantina dove maturano i vini dell’azienda. Ma anche oziando a bordo della piscina, perdendosi tra i profumi di un giardino mediterraneo o seguendo le pratiche di yoga. Se si è pronti per le incursioni nel territorio e per golosi pic chic, i padroni di casa preparano un cestino vintage con salumi, formaggi, vino e pane di grani antichi.
Baglio Occhipinti, Tel. 349 3944359, https://www.bagliocchipinti.com

Un maso e due suite
“Lui” è il Maso Grottner a Novale di Fiè, del Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar (BZ). E le uniche due suite ospitate nello storico edificio rurale (il maso ha otto secoli di storia) sono ricavate nel corpo centrale e nella torretta e mescolano tradizioni antiche e design modernissimi. Relax e privacy sono assicurati, come pure tranquillità e solitudine. Gli ospiti del maso possono godere del centro wellness, della spa, dell’idromassaggio e della piscina esterna con vista panoramica sulle Dolomiti, del 5 stelle Romantik Hotel Turm a Fiè allo Sciliar (BZ) e scegliere se fare colazione al maso o in hotel. A disposizione anche una navetta gratuita (andata e ritorno) per chi desidera cenare al Turm.
Maso Grottner, Tel. 0471 725014, www.romantikhotels.com

Firenze: una suite e tu.
In un palazzo del Trecento, affacciato sull’isola pedonale di Via dei Calzaiuoli a Firenze sono ospitate le stanze del Romantik Hotel Casa Thiele alla Signoria. Poche, pochissime le stanze (solo cinque) per garantire relax, distanziamento sociale e ospitalità accurata e affettuosa. Tutto in un contesto di storia, arte e bellezza: i soffitti originali in legno, i pavimenti in cotto toscano, le antiche mura in pietra della casa-torre trecentesca, le riproduzioni di famosi dipinti (opere di Raffaello, Paolo Uccello, Giotto…).
Dal Romantik Hotel Casa Thiele alla Signoria si parte poi alla scoperta di Firenze ma anche dei panorami dalla bellezza struggente del Chianti e delle sue cantine.
Romantik Hotel Casa Thiele alla Signoria Tel. 055 0937333, www.romantikhotels.com

Relax esclusivo e benessere. Ovviamente con vista
Nella Tenuta Eichenstein del Romantik Hotel Oberwirt di Marlengo (BZ), è stata ricavata, in uno Chalet ultramoderno, una sola suite di 200 mq, con vasca a vista, sauna a infrarossi e piscina esterna. Il tutto nello scenario unico di vigneti e boschi con panorama sulla conca di Merano regalato dalle vastissime vetrate spalancate sul paesaggio circostante. Lo chalet sorge proprio di fianco alla casa (in cui i padroni di casa si rifugiano di tanto in tanto) e all’enoteca che rappresenta il fiore all’occhiello della Tenuta. Il risultato è un complesso formato da tre corpi autonomi ma collegati – Cantina, Sala Degustazione e Chalet Eichenstein – per una vacanza all’insegna della libertà più esclusiva.
Tel. 0473222020, www.romantikhotels.com

Piccolo mondo padano
Le camere della Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) sono state ricavate nel fortilizio trecentesco dei Marchesi Pallavicino, a ridosso di una golena del Po. I fratelli Spigaroli (Massimo e Luciano) l’hanno riportato all’antico splendore, trasformandolo in un piccolo eden dedicato all’ospitalità, alla ristorazione e alla storia contadina. Le camere di charme (solo undici) combinano arredamenti antichi, pezzi di design ed elementi rustici, pavimenti in cotto originale, soffitti con le travi a vista o a cassettoni (del ‘500). E vista rasserenante sulla campagna intorno. A disposizione degli ospiti il Bar-So, il bar en plein air nella grande aia della corte, per vivere momenti di relax, complici grandi spazi e massima sicurezza, e dove gustare merende, aperitivi e cene informali. Sempre all’aperto, si può scoprire il Po Forest, un percorso che parte dalla corte e si addentra nel bosco fluviale del Po, pensato per un’immersione in una natura selvaggia e verdissima.
Relais Antica Corte Pallavicina Tel. 0524 936539, http://www.anticacortepallavicinarelais.it/

travelnostop.com

/Segnalazione web acura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)

Al via il countdown per l’Opening ufficiale di Expo 2020 Dubai

 

A 30 giorni dall’apertura dell’attesissimo evento internazionale di Expo 2020 Dubai, la metropoli è pronta ad accogliere nuovamente i turisti italiani grazie all’eliminazione delle restrizioni di viaggio finora previste dal nostro Paese. Tutti i riflettori sono puntati su Expo 2020 Dubai, l’evento più grande e di maggior impatto al mondo, che si svolgerà per la prima volta nella regione del Medio Oriente, Africa e Asia del Sud (MEASA) dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022, mentre gli Emirati Arabi Uniti si preparano a celebrare il loro Giubileo d’Oro. Con il tema “Connecting Minds, Creating the Future” – e i tre sottotemi Opportunità, Mobilità e Sostenibilità – l’evento riunirà in un unico luogo i visitatori provenienti da ogni parte del mondo per progettare insieme il futuro di domani.

L’imminente inaugurazione di Expo 2020 Dubai e la ripresa del settore del turismo business stanno già guidando il progressivo incremento della domanda di viaggi a Dubai: secondo i dati di Wego, società specializzata in servizi di viaggio e prenotazioni online, nel mese di luglio attraverso il suo sito web sono state registrate circa 533.000 ricerche per voli e hotel nel periodo dell’evento. Con oltre 100.000 camere d’albergo disponibili, l’emirato offre uno dei più alti numeri di camere di hotel al mondo e le strutture si stanno già preparando ad accogliere i turisti provenienti da ogni angolo del globo con il lancio di pacchetti e offerte di soggiorno prolungato per i visitatori dell’Esposizione.

Anche l’Aeroporto Internazionale di Dubai prevede una forte crescita nella seconda metà dell’anno, dopo aver raggiunto 10,6 milioni di passeggeri nei primi sei mesi del 2021, nonostante le restrizioni di viaggio che hanno interessato i suoi mercati chiave per tutto il secondo trimestre. Grazie a questi numeri, l’hub si conferma l’aeroporto più trafficato al mondo per i passeggeri internazionali.

I biglietti di ingresso a Expo sono già disponibili per l’acquisto sul sito www.expo2020dubai.com e saranno acquistabili attraverso più di 2.500 rivenditori autorizzati, tra cui agenti di viaggio online, tour operator, gruppi alberghieri e compagnie aeree di oltre 100 mercati in tutto il mondo. Per chi sta pianificando il suo prossimo viaggio a Dubai, Emirates ha lanciato un’offerta speciale: tutti i passeggeri che voleranno verso la destinazione nel periodo di Expo riceveranno un pass gratuito per accedere all’evento, inclusi i voli in transito con scalo superiore alle 6 ore. I biglietti di ingresso per la manifestazione includono l’accesso a tutti i padiglioni, eventi e spettacoli dal vivo, offrendo opportunità illimitate per godere di un programma di intrattenimento dinamico, vario e in continua evoluzione dell’Expo, con fino a 60 eventi dal vivo ogni giorno, con musica, danza, arte e conferenze, e le incredibili celebrazioni della 50° Giornata Nazionale degli Emirati Arabi.

Dopo un’immersione nel sito di Expo 2020 Dubai, l’esperienza prosegue con la visita della città, che ha continuato la sua inarrestabile evoluzione dando il benvenuto a una serie di nuove attrazioni anche in un contesto globale di grande incertezza. Ain Dubai, la ruota panoramica più alta del mondo situata su Bluewaters Island, che ha già catturato l’immaginazione dei viaggiatori, aprirà il prossimo 21 ottobre. Deep Dive Dubai è l’attrazione da record che ha recentemente aperto in città e offre agli amanti del brivido l’esperienza unica di immergersi nella piscina più profonda del mondo. Per chi cerca un’esperienza mozzafiato ma verso l’alto, ad aprile 2021 ha inaugurato The View at The Palm, la terrazza panoramica situata al 52° piano di The Palm Tower – a un’altezza di 240 metri – che offre un incredibile panorama a 360 gradi di Palm Jumeirah, oltre a una splendida vista sulle acque scintillanti del Golfo Arabico e sullo skyline di Dubai in lontananza. Tra le ultime novità, Time Out Market è stato inaugurato nel Souk Al Bahar di Dubai all’inizio del 2021 con 17 concept culinari a chilometro zero.

Alla serie di nuovi hotel, ristoranti e attrazioni che verranno inaugurati nella seconda metà del 2021, si aggiunge un ricco calendario di eventi annuali come la Dubai Design Week dall’8 al 13 novembre ed eventi business di alto profilo, fra cui spicca la Gastech and Africa Oil Week dal 21 al 23 settembre, una delle più grandi mostre e conferenze al mondo incentrate su gas, gas naturale liquefatto (LNG) e idrogeno, che quest’anno verrà ospitata per la prima volta dall’emirato. Questi sono solo alcuni dei tanti appuntamenti e delle novità che animeranno Dubai nei prossimi mesi, affermando il suo ruolo di destinazione imperdibile dell’autunno e inverno 2021-2022.travelnostop.com

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Turismo Culturale)

Leuca Lungo le strade della Finibus Terrae

 Il Cammino di Leuca: da Lecce alla bianca terra di Leuca, già sede in epoca romana di un tempio dedicato a Minerva e oggi meta di pellegrini diretti alla Basilica Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, nella terra che accoglie il primo parco ecclesiale culturale della Cei: 4 tappe, 90 km tra luoghi e borghi sospesi nel tempo, intrisi di culture e memorie mediterranee. Il cammino si svolge interamente nell’entroterra salentino attraverso le cosiddette Serre: un altopiano carsico arido e brullo che l’uomo ha trasformato in un paesaggio rurale unico e suggestivo, caratterizzato da terrazzamenti, muretti e costruzioni in pietra a secco (pajare). Chiese, conventi e ospizi, risalenti a un’epoca compresa tra il Cinquecento e il Settecento, rendono il viaggio ricco di affascinanti suggestioni culturali. Galatina, prima tappa, è uno splendido centro tipicamente salentino che annovera tra i suoi monumenti la chiesa di Santa Caterina di Alessandria, edificata da Raimondello Orsini del Balzo tra il 1369 e il 1391: la qualità dei suoi affreschi la rende una delle più alte espressioni della pittura tardo medievale del meridione d’Italia. Anche gli altri centri del percorso hanno elementi di estremo interesse: Cutrofiano, con la sua millenaria tradizione figulina; Specchia con la sua chiesa bizantina di Sant’Eufemia; Patù con la singolare chiesa altomedievale delle Cento Pietre; infine, Leuca.

Santuario S. Maria di Leuca (foto F. Cappellari)