PERCHÉ E COME REALIZZARE UN'AREA SOSTA CAMPER, COME COMUNICARLA E COME RENDERLA SEMPRE PIÙ DIGITALE

 

Il Salone del Camper Lab organizza un webinar con l’obiettivo di fornire informazioni utili per gli Amministratori pubblici e gli Imprenditori privati nella realizzazione di un'area di sosta camper. 

Il turismo in libertà si conferma essere un trend in crescita con un forte potenziale. Attrezzarsi per accogliere questi turisti, significa offrire un volano economico importante al proprio territorio, con ricadute positive a vantaggio delle imprese locali. Il webinar in programma illustra i numeri ed il potenziale di questo tipo di turismo e fornisce le informazioni tecniche su come realizzare un’area di sosta camper e come pubblicizzarla.

Dal 2010, Fiere di Parma organizza ogni anno a settembre "Il Salone del Camper”, alla 13° edizione dal 10 al 18 settembre 2022: l'evento di riferimento per il settore caravanning e turismo en plein air che accoglie la numerosa community degli appassionati di vacanze outdoor e camper lifestyle. 

Il "Salone del CamperLab” è uno strumento informativo per promuovere la cultura del turismo itinerante e l'enorme potenziale per i territori che si attrezzano per l'accoglienza.

fonte: Comunicato Stampa

TURISMO, DA ENIT 9 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE

I fondi stanziati dal Ministero del Turismo all’ente sono destinati alla transizione digitale
per la promozione turistica

La presentazione delle domande va inviata entro il 19 aprile

 Enit-Agenzia Nazionale del Turismo in collaborazione con il Ministero del Turismo, nell’ambito delle iniziative previste nel Piano Strategico del Turismo 2017-2022, ha previsto la concessione di risorse finanziarie per 9 milioni di euro a imprese e agenzie di comunicazione esperte del mondo digitale per sviluppare nuovi processi e interventi di promozione turistica. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 19 aprile. Le imprese interessate dovranno essere idonee a migliorare la comunicazione digitale dell’offerta turistica organizzata italiana e favorire la ripresa dei flussi turistici nazionali ed internazionali.
Si punta al rafforzamento del posizionamento competitivo della destinazione “Italia” nel mercato interno, internazionale di prossimità ed extraeuropeo, ampliando i mercati di riferimento con un’offerta differenziata; allo sviluppo di iniziative integrate tra diversi ambiti tematici quali cultura, economia, ambiente e turismo; alla valorizzazione delle offerte turistiche e delle esperienze territoriali, con il sostegno alle identità locali nell’ambito di una strategia unitaria, coerente e omogenea con la destinazione “Italia”.
Progetti, programmi e campagne di informazione e di promozione devono essere realizzati, coerentemente con quanto previsto dal Piano Strategico del Turismo 2017-2022 e dall’Agenda Onu 2030, nell’ambito di politiche di sviluppo sostenibile e di valorizzazione dei territori e delle comunità con il loro patrimonio culturale, in armonia con l’ambiente, in una concezione ecologica ed ecosistemica complessa. “Un nuovo concreto tassello per la crescita e il rilancio della filiera turistica, un modo per non lasciare indietro nessuno e per guardare con ottimismo al futuro” dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci.
Al seguente link il bando completo:
https://www.enit.it/wwwenit/images/amministrazionetrasparenteepe/Avvisi_selezione/PROGETTO%20CALL/ENIT_Call%20for%20Proposal_Avviso.pdf

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)








ARRIVA DAL MINISTERO DEL TURISMO IL SUPERBONUS 80%: IL GRANDE VOLANO PER L’HOSPITALITY PER L’E-MOBILITY E LA GREEN ENERGY

Alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici. Saranno loro i protagonisti dell’iniziativa Superbonus 80% Alberghi per l’energia green, varata dal Ministero del Turismo, con una capienza di 500 milioni di euro e disponibile a partire dal 4 marzo al 4 aprile 2022 sul sito di Invitalia.

Il Ministro Garavaglia ha deciso che anche da qui passa la rinascita del turismo italiano: i proprietari e gestori del mondo horeca potranno infatti utilizzare i contributi per dotarsi di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, così come per l’acquisto di colonnine di ricarica per la mobilità elettrica. Due le tipologie di incentivo: il credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 07/11/2021 al 31/12/2024 e per quelli iniziati dopo il primo Febbraio 2020 ma non ancora conclusi, a patto che i costi siano stati sostenuti dal 07/11/2021 e cedibile a terzi; e infine il contributo a fondo perduto, previsto per un importo non superiore al 50% dei costi per i lavori effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo di 40.000 euro.

Indubbi i vantaggi per accogliere al meglio turisti stranieri e italiani - sempre più conquistati dalla mobilità elettrica - preoccupati dalla scarsa disponibilità di colonnine di ricarica sulle strade della penisola.

“Abbiamo pensato a tutto, creando un prodotto ad hoc per il settore horeca. Si chiama Prism Solar RFID ed è un sistema modulare e consente a ristoratori, albergatori, gestori di stabilimenti e di ogni tipo di locale pubblico di offrire a tutti i clienti un servizio di ricarica del proprio veicolo, con una rendicontazione esatta dell’energia consumata da ogni auto” commenta Alberto Stecca, CEO di Silla Industries, la start up padovana. “L’ingente stanziamento di fondi del Ministero del Turismo dice che la svolta green è davvero una delle chiavi di volta per il successo del turismo italiano, di questa nuova estate e di quelle che verranno. Rendersi più visibili offrendo energia pulita e ricarica elettrica su tutti i sistemi di tracciamento che gli automobilisti smart hanno creato per viaggiare sicuri può davvero rappresentare un grandissimo potenziale per incrementare il proprio fatturato e presentarsi ad un pubblico internazionale, informato e consapevole, che ancora non ci conosce”.

Come funziona Prism Solar RFID

La vera fortuna per il settore dell’hospitality risiede nella perfetta sinergia tra gli elementi Cluster10 o 50, l’App dedicata My.Silla e il servizio HORECA. Cluster10 permette fino a 10 punti di ricarica Solar senza la necessità di acquistare alcun prodotto aggiuntivo. Grazie alla soluzione Cluster50, sarà possibile invece installare fino a 50 punti di ricarica, con una proposta più adatta a grandi hotel, stabilimenti o campeggi. Entrambe le versioni sfruttano la tecnologia RFID che abilita, attraverso l’utilizzo di semplici smart card, l’attivazione della ricarica del singolo veicolo e la sua rendicontazione.

Ogni esercente potrà, attraverso l’app My.Silla, accedere a un pannello di controllo che consentirà di monitorare e gestire tutti i punti di ricarica Prism Solar da un’unica interfaccia e ancora, attraverso il servizio Horeca, configurare il prezzo di vendita per kWh per l’energia erogata, registrare e valorizzare ogni singola sessione indicando il totale dei kWh e il costo, anche assegnando più sessioni ad un medesimo cliente (utile per B&B o alberghi dove il cliente si fermi più notti) e stilando un totale finale in una ricevuta non fiscale (a cui seguirà scontrino o ricevuta) di tutte le ricariche effettuate.

Fonte: comunicato stampa

(segnalazione Web  a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)



Alto Adige. Al Bad Moos – Dolomites Spa Resort il concetto di bellezza si fonda sull’acqua



Al Bad Moos - Dolomite Spa Resort di Sesto (BZ) il concetto di bellezza si fonda sull’acqua termale solfata, riconosciuta ufficialmente per l’utilizzo nella balneo-fangoterapia. Antiche tradizioni e tecniche innovative si fondono insieme per disintossicare l’organismo, sciogliere le tensioni, migliorare il tono della pelle. Un tesoro naturale da impiegare in bagni, inalazioni e trattamenti benessere nella Spa Termesana.


Tutte le proprietà dell’acqua termale

Dal lontano 1765 vengono tramandate le forze rigeneratrici della sorgente solfata dei Bagni di Moso. La sorgente sgorga ai piedi della Croda Rossa a 1370 metri s.l.m. e da qui scorre fino alla Spa Termesana dove diventa il cuore di trattamenti esclusivi, vera e propria fonte di benessere naturale. La sua acqua, classificata come altamente mineralizzata, è ricca di zolfo, fluoro, magnesio, calcio ed altri rari sali minerali.

L’acqua termale del Bad Moos – Dolomites Spa Resort è stata riconosciuta ufficialmente per l’utilizzo nella balneo-fangoterapia per il trattamento di patologie artroreumatiche e vascolari periferiche.

Le sue proprietà benefiche si riflettono nell’apparato digerente, con effetti sul sistema gastro-enterico, favorendo la funzionalità digestiva e assimilativa. E ancora nell’apparato respiratorio grazie a proprietà mucolitiche antiinfiammatorie, nell’apparato locomotore con azione decontratturante muscolare, analgesica ed anti-infiammatoria articolare. Recenti studi hanno dimostrato un effetto positivo di queste acque sul danno cartilagineo in corso di osteoartrosi. Queste acque favoriscono a livello cutaneo la riattivazione del microcircolo e il rinnovamento cellulare cutaneo, con miglioramento del tono capillare ed effetto fortemente detossificante. Infine, grazie all’elevato contenuto di fluoro, è un’acqua ideale per la prevenzione delle carie nei bambini, per questo indicato anche nelle donne in gravidanza.

Dalla Grotta Solfata al Percorso Kneipp

Prezioso elisir per la salute, a seconda dell’effetto benefico l’acqua può essere bevuta, inalata o impiegata in balneocosmesi.

A dare inizio al percorso salutare e di benessere, proprio all’ingresso della Spa Termesana, si trova una fonte d’acqua solfata da bere pura o con l’aggiunta di pietre preziose e minerali.

Un ambiente tra i più suggestivi della Spa Termesana è la Grotta Solfata, dove il vapore dell’acqua termale mescolato ai sali minerali dà beneficio alla pelle e alle vie respiratorie. il trattamento è indicato per disfunzioni cutanee come eczemi, psoriasi, acne, dermatiti, disfunzioni delle vie respiratorie e difficoltà dell’apparato muscolo-scheletrico (30 min. 35 euro).

Da non perdere anche il Percorso Kneipp Solfato, un trattamento che massaggia i piedi, stimolando la circolazione e sollecitando la muscolatura degli arti e la vicina Sala Relax Solfata con lastre di pietra bagnate come pavimento e letti ad acqua riscaldati per un rilassamento completo.

Acqua solfata anche per raffreddare il corpo dopo la sauna. Il Bad Moos mette a disposizione degli ospiti una vasca d’acqua solfata a 6° dove gli ospiti potranno immergere prima le braccia per pochi secondi, ripetendo il gesto per almeno tre volte, per permettere al corpo di prendere la temperatura dell’acqua di sorgente, per poi procedere con l’immersione di tutto il corpo nell’acqua solfata. Un percorso di due metri permetterà di raffreddare il corpo gradatamente e conferirà all’organismo un senso di benessere.

Zolfo e oli essenziali per il benessere

Il trattamento per eccellenza del Bad Moos è il Bagno di zolfo, da fare da soli nella vasca di pietra (25 min. 40 euro) o in coppia nella tinozza per due (25 min. 65 euro). Quello Originaleè un bagno nell’acqua sulfurea purissima senza essenze, ma numerose sono le varianti. Ideale dopo un’intensa attività sportiva, il Bagno di zolfo Detossinante rilassa e distende il corpo, grazie agli oli essenziali alla cannella, niaouli, larice, limone e lavanda. Per coadiuvare i trattamenti degli inestetismi della cellulite si può scegliere quello alle Alghe, un bagno che remineralizza la pelle stimolando al tempo stesso il metabolismo e la circolazione. Il Bagno di zolfo Drenante con oli essenziali di pino, timo, limone e geranio, produce un effetto disintossicante che favorisce l’eliminazione dell’acqua dai tessuti sottocutanei. Oli essenziali di menta, limone, rosmarino, lavanda e timo arricchiscono quello Energetico che svolge un effetto tonificante sui tessuti, donando una sensazione di freschezza e di ritrovata energia. Infine il Bagno di zolfo Rilassante con oli essenziali di pino, lavanda, arancio amaro, santoreggia e cirmolo favorisce la distensione di muscoli e tessuti tesi.

Sulfate per corpo e viso

Protagonista del benessere, l’acqua solfata del Bad Moos rientra nei trattamenti Sulfate che sfruttano le proprietà benefiche dello zolfo.

Per il benessere del viso, Sulfate Face sfrutta l’effetto altamente depurativo dell’acqua, mettendo insieme la Grotta Solfata e una pulizia profonda del viso (110 min. 80 euro).

Per il corpo si può scegliere Sulfate Legs, un bendaggio all’acqua di zolfo arricchito con preziose essenze, accompagnato da un massaggio drenante al fango. È la soluzione ideale in caso di pesantezza e accumulo di liquidi alle gambe (80 min. 105 euro). Il trattamento Sulfate Body inizia nella esclusiva Grotta Sulfurea, per proseguire poi con un delicato peeling corpo, seguito da alcuni sfioramenti con creme nutrienti che ridonano luminosità e idratazione alla pelle (80 min. 110 euro). Se è vero che l’intestino è un secondo cervello, fondamentale è il Sulfate Visceral, un impacco depurativo alle erbe ed acqua solfata, seguito da un massaggio viscerale manuale che ridonerà al corpo equilibrio e armonia (75 min. 50 euro). Un bagno caldo nello zolfo e un massaggio rilassante è il Sulfate Relax (105 min. 80 euro); infine per sportivi il Sulfate Sport abbina il potere del bagno detossinante nella preziosa acqua di zolfo e l’effetto decontratturante delle mani sapienti degli operatori. Mediante stretching mirato del corpo e un massaggio sportivo, i muscoli saranno nuovamente pronti per una nuova performance (105 min. 80 euro).

Acqua solfata e argilla

Tra i vari benefici dell’acqua solfata c’è anche l’azione detox che la Spa Termesana ha racchiuso nel Pacchetto Detossinante, sviluppato in diverse versioni a seconda della permanenza al Bad Moos. La versione base comprende: 1 Bagno di zolfo con oli essenziali detossinanti, 1 Riflessologia plantare (25 min.), 1 Sulfate Visceral, programma Move & Balance, menu Feel Good e libero accesso all’area saune e fitness. Il tutto al costo di 144 euro a persona, 264 euro a coppia.

Detossinante e rilassante, ma anche drenante e riattivante è il Fango minerale Bad Moos. Dopo aver effettuato una piacevole nebulizzazione d’acqua solfata sulla pelle vengono applicati, a seconda delle esigenze, una serie di impacchi che uniscono le proprietà benefiche dell’alga a quelli dell’argilla e i benefici cosmetici e aromaterapici di diverse miscele di oli essenziali. Il trattamento di 30 minuti costa 48 euro, mentre quello di 50 minuti nella vasca a vapore costa 60 euro.

Info: Bad Moos - Dolomites Spa Resort, tel. 0474 713100, www.badmoos.it

(Fonte: Comunicato Stampa studioseidos.it)

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)