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Minicaseifici, novità nel mercato agroalimentare


Cambia ancora la geografia della distribuzione alimentare nazionale. Oltre alla ormai consueta tendenza che vede diminuire i punti vendita tradizionali, le ultime rilevazioni fanno annotare nuove forme di distribuzione e vendita che, seppur ancora tutto sommato sperimentali, devono tenere desta l’attenzione dei produttori.
È il caso dei minicaseifici: strutture di effettiva produzione di formaggi e latticini che in genere, però, sono poste all’interno di ristoranti e che quindi consentono un consumo pressoché immediato dei prodotti. Del fenomeno se ne è parlato nel corso dell’edizione 2014 di "Expocasearia", la manifestazione dedicata alla trasformazione del latte nata dalla crescita delle Fiere zootecniche internazionali di Cremona.
Fenomeno di nicchia, ovviamente, quello dei minicaseifici: nasce di fatto dall’abitudine ormai consolidata di andare a cercare la genuinità degli alimenti e, se possibile, vederli addirittura produrre. Un po’ moda un po’ necessità, dunque, che tuttavia sta condizionando una certa parte del consumo alimentare nazionale. Ad oggi, si parla di circa 3.000-3.500 minicaseifici attivi in Italia, una realtà in continua crescita che si sta allargando, come si è detto, anche alla ristorazione: locali attrezzati con piccoli laboratori di produzione hanno aperto da Milano ad Aversa, dal Salento alla Val di Fassa. Si tratta di piccoli laboratori artigianali capaci di produrre e servire in tempo reale, mostrando tutte le fasi di lavorazione, formaggi molli (stracchini, caciotta, formaggi a crosta fiorita), a pasta filata (mozzarella, caciocavallo) e ricotte. Ciò che rende interessante il settore - spiega una nota -, è che le trasformazioni casearie non prediligono solo gli storici formaggi stagionati ma riguardano anche i formaggi freschi, erborinati, muffettati, lo yogurt e perfino il gelato.
Certo, si tratta pur sempre di strutture che devono rispettare tutte le norme igienico-sanitarie e che possono essere avviate solamente con investimenti corposi (dai 35 ai 70mila euro solo per le parti tecnologiche), ma a quanto pare anche per questa strada può passare l’espansione del mercato agroalimentare nostrano. Che, intanto, conferma alcune tendenze di fondo. Secondo un’analisi Coldiretti sugli ultimi dati Istat disponibili, c’è stato un calo del 3,7% per il commercio alimentare in generale con il crollo degli acquisti nelle piccole botteghe (-5,1%) e la riduzione della grande distribuzione (-3,2%) mentre tengono solamente i discount (+0,4%).
Numeri che vanno di pari passo con altri che definiscono ancora meglio la situazione: stando ad un’altra indagine Coldiretti/Censis, infatti, quasi un italiano su tre accumula in casa riserve alimentari come non avveniva dai tempi di guerra.
avvenire.it

Trivago, hotel italiani tra i più cari d'Europa

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Gli hotel italiani sono tra i più cari d'Europa, secondi solo a quelli francesi. Emerge da un'indagine dell'osservatorio trivago, che ha messo a confronto i prezzi degli hotel in Italia con 8 nazioni europee, scoprendo che i listini nostrani arrivano a una media di 144 euro a notte (il 121% in più della più economica Polonia). Secondo trivago nella classifica dominata dalla Francia (con una media di 152 euro a notte) il nostro Paese supera Regno Unito (139 euro), Germania (112) e Spagna (108). I prezzi dei 5 stelle in Italia arrivano a 325 euro di media, un balzo di ben 127% rispetto ai 4 stelle, il più alto tra i paesi analizzati.
    L'analisi di trivago mostra inoltre anche la presenza delle singole categorie alberghiere per nazione: in Italia, sul numero totale di hotel, ben il 56% appartiene alla categoria dei 3 stelle che hanno un prezzo medio di 99 euro a camera a notte, meno del Regno Unito e Francia. In Repubblica Ceca i 3 stelle raggiungono addirittura il 62% sul totale alberghiero, mentre è il Portogallo quello che detiene una percentuale più alta di hotel 4 e 5 stelle.

Wedding Tourism, nozze in Italia una moda da 315 milioni

di Cinzia Conti

Non solo George Clooney e Tom Cruise, non solo Salma Hayek e Kim Kardashian. Dal Veneto alla Puglia continua a crescere il numero di coppie straniere che sceglie l'Italia per celebrare il "grande giorno". E per rispondere a questa crescente domanda, il 12 e 13 novembre, Roma apre le porte ai buyer internazionali con la prima edizione della BMII - Borsa del Matrimonio in Italia, specializzata nel Wedding e Wedding Tourism.

Un settore in forte crescita capace di generare lo scorso anno - secondo JFC Tourism & Management - oltre 1 milione 221 mila presenze da 25 Paesi e un fatturato complessivo di 315 milioni di euro. E secondo i dati dell'osservatorio giornalistico internazionale Nathan l'Italia è il Paese leader al mondo in questo settore: dei 44 milioni di turisti che ogni anno visitano l'Italia, 352 mila - circa l'8% - lo fanno per motivi legati all'amore, cioè per sposalizi, anniversari o viaggi di nozze. La Francia è al secondo posto con 330 mila viaggiatori innamorati. Tra le location italiane più richieste per promettersi amore eterno ci sono Verona, la città di Romeo e Giulietta, Venezia, Firenze e Roma, la campagna senese, la costiera amalfitana con Capri, anche se la vera sorpresa è, da alcuni anni a questa parte, il Salento.

Su tutti sono gli inglesi a prediligere l'Italia, immediatamente seguiti da americani e russi. Non disdegnano giapponesi, irlandesi e arabi mentre i meno interessati sembrano essere i mediterranei, in particolare francesi e spagnoli. La scelta dell'Italia come luogo per celebrare il matrimonio limita ovviamente il numero dei partecipanti: solo in pochi casi si superano i 100 ospiti, mentre una buona quota di matrimoni non raccoglie più di 30 persone ma rimane alta comunque la spesa che difficilmente scende sotto i 51 mila euro.

Il matrimonio è quasi sempre da sogno e affidato a wedding planner o agenzie specializzate: Cina, Giappone, America, Russia sono quindi ormai clienti stabili per le imprese italiane di questo settore. Anche se sposarsi in Spagna o Grecia, con gli stessi servizi, costa mediamente circa il 15-18% in meno l'Italia - secondo JFC Tourism & Management - rappresenta in primis "storia e bellezze culturali" (16,3%) ma anche "fascino e luogo desiderato" (12,9%), senza tralasciare motivazioni legate al fattore "romanticismo e bellezza" (12%) e al "cibo" (11%). È importante anche il motivo del "racconto" dell'esperienza che hanno fatto amici o conoscenti che si sono sposati in Italia (10,5%) e il "paesaggio" (10%).

In testa alla classifica delle location spuntano castelli, agriturismi, ville, hotel e relais di lusso. Non mancano le richieste più bizzarre - e non sempre realizzabili - come la scalinata di piazza di Spagna o il Colosseo, piazza San Marco o Palazzo Vecchio. "Negli ultimi anni - dice Ottorino Duratorre, presidente di Romafiere, società organizzativa della BMII e specializzata in mostre e fiere di rilevanza nazionale come RomaSposa e Anteprima RomaSposa - il numero delle coppie di stranieri che scelgono l'Italia per coronare il loro sogno d'amore è in costante aumento, la previsione stimata dell'ultimo anno registra una crescita del 10%. In fiera ci saranno 60/80 buyer internazionali e 120 seller italiani".
ansa

La sicurezza in volo? Te la spiegano Lo Hobbit

In partenza per la Nuova Zelanda? Per una volta non perdetevi nemmno un secondo delle istruzioni per la sicurezza in volo e attenzione: potreste trovarvi in mezzo ad aquile giganti, orchi, maghi, elfi e nani. E' il nuovo appassionante video per la sicurezza in volo dell'Air New Zealand in tema Hobbit, realizzato in occasione dell’uscita del terzo episodio della saga, Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate.

Stavolta per spiegare come allacciare le cinture e mettere le mascherine per l'ossigeno si scomodano niente di meno che Sylvester McCoy (Radagast), Elijah Wood (Frodo) e lo stesso regista Peter Jackson per "il video sulla sicurezza in volo più epico mai realizzato".

Dal 29 al 31 ottobre a Napoli il Forum Europeo del Turismo

Dal 29 al 21 ottobre, Napoli ospiterà il Forum europeo del Turismo: all’evento, che si colloca nel quadro delle iniziative del Semestre italiano della Presidenza dell’Unione europea, parteciperanno operatori provenienti da tutto il mondo e tutti i ministri della Cultura e del Turismo dei Paesi europei. Sono previsti convegni, dibattiti suquattro filoni: Turismo sostenibile, Digitalizzazione e innovazione nel turismo, Formazione ed educazione turistica, Azioni per promuovere l’Europa come destinazione turistica. Sarà poi tenuta una sessione plenaria di presentazione delle conclusioni raggiunte su ciascun tema.
I lavori si svolgeranno nelle sale del Museo di Capodimonte e saranno preceduti da una riunione informale dei ministri del Turismo e della Cultura dei Paesi europei, dei Paesi candidati all’adesione e dei Paesi dell’Efta con l’intento “di sottolineare le sinergie tra cultura e turismo e il ruolo che questi due ambiti possono rivestire per la crescita economica e occupazionale”. Gli ospiti internazionali trascorreranno una serata al Teatro San Carlo e ceneranno nel Salone della Meridiana presso il Museo Archeologico di Napoli.
webitmag.it

Nell’ambito della V edizione del Salone del Camper 2014, APC-Associazione Produttori Caravan e Camper ha premiato i vincitori del Concorso “Gli itinerari del turista in libertà”

Si è tenuta oggi, nel corso della manifestazione di riferimento in Italia e seconda in Europa per gli appassionati del turismo all’aria aperta, la cerimonia di premiazione del Concorso “Gli itinerari del turista in libertà”, promosso da APC. Il Presidente, Jan de Haas, insieme a Francesca Tonini, Direttore Generale, e a Gianni Brogini, Direttore Marketing, ha consegnato ai 10 vincitori, autori dei più suggestivi racconti e reportage fotografici pubblicati sul sito www.itineraridelturistainliberta.it e scelti da una giuria tecnica, il "Pacchetto Salone 2014 - 13-21 settembre": un week-end in Fiera in una piazzola elettrificata per camper, un biglietto omaggio per 3 persone e 3 buoni pasto, utilizzabili in un servizio ristorativo self-service.
 
Ad essere premiati: Ingrid Schmeiser per il suggestivo viaggio in Aquitania. Da Lione fino al Rocher de la Vierge, passando sul ponte in ferro progettato da Eiffel; Stefania Ermini e il suo viaggio in Portogallo, da Porto a Lisbona; Rosalba Battiglioni che, con il suo veicolo ricreazionale, ha visitato le Alpi Svizzere; Anna Avogadro, che racconta il viaggio in Toscana con tutta la famiglia; Valeria Triggiani che, per accontentare Silvia di 7 anni, ha comprato un voucher Rental Pack e ha viaggiato in libertà tra la città di Milano e il lago di Lesina.
 
Ed ancora Luigi Molinaro che, in camper, ha visitato il Marocco; Adele Vazon Bonzanino, che, partita da Pisa, ha raggiunto Capo Nord attraverso la Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia; Daniele Franceschini che ha visitato in camper Slovenia, Austria e Repubblica Ceca; Gloria Tavagnacco ha raggiunto Amsterdam, passando da Monaco di Baviera e Francoforte. Infine, Fulvio Repetto che, con il suo veicolo ricreazionale, è partito alla scoperta dell’Ucraina.
 
Queste e non solo - ha detto Jan de Haas, Presidente APC-Associazione Produttori Caravan e Camper - le esperienze condivise sul portale del Concorso ‘Gli itinerari del turista in libertà’. Racconti e immagini di paesaggi, monumenti, persone e, soprattutto, emozioni. Questi viaggiatori, con le proprie storie on the road, hanno condiviso le proprie esperienze con la community dei camperisti, che conta in Italia oltre 800mila persone, e hanno contribuito alla promozione della cultura del camper style. Vi invitiamo a visitare il sito internet del Concorso, prendere spunto dai viaggi proposti, preparare il vostro veicolo ricreazionale, una valigia e partire in libertà, con la famiglia, con gli amici, con il vostro amico a quattro zampe, alla volta di luoghi suggestivi tutti da scoprire”.
 
Parma, 14 settembre 2014
 

fonte: Ufficio Stampa c/o extra Comunicazione e Marketing
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Al via la V edizione del Salone del Camper 2014

La conferenza di inaugurazione ha dato ufficialmente il via alla manifestazione più importante
in Italia, seconda in Europa, per gli addetti ai lavori del settore del caravanning e per gli appassionati e gli amanti del turismo in libertà.

Taglio del nastro per il Salone del Camper 2014. La manifestazione fieristica per la promozione e la diffusione del turismo all'aria aperta, nata dalla collaborazione tra Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, rinnovata per altri 5 anni, fino al 2019, si protrarrà fino a domenica 21 settembre.

A dare il via alla V edizione Antonio Cellie, Amministratore Delegato Fiere di Parma, e Jan de Haas, Presidente APC.
È intervenuta poi la Prof.ssa Valeria Minghetti, CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ha fornito una mappatura delle Regioni italiane in termini di capacità di sviluppo e diffusione del turismo all’aria aperta. A chiusura dell’incontro inaugurale, l’On. Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura), ha sottolineato l’importanza del potenziamento del turismo in quell’Italia minore che molto ha da offrire per le bellezze naturali e paesaggistiche, per l’inestimabile patrimonio culturale e artistico che ospita e per le tradizioni enogastronomiche che continua a promuovere.

Nel corso della conferenza sono stati presentati i dati dell’industria caravanning, le potenzialità del turismo in libertà e le novità del settore, dai nuovi modelli alla componentistica fino all'accessoristica. Numerose anche quest’anno le aree dedicate ai visitatori: dall’Area Family & Fun all’Area Amici a quattro zampe, fino all’Area dedicata al mondo delle bike. Non mancano, inoltre, gli eventi in fiera come gli incontri che si terranno nello spazio Agorà e Agorà della Tecnica e il ricco palinsesto di eventi serali, oltre a un programma di iniziative che coinvolgono tutto il territorio della Provincia di Parma come il Festival del Prosciutto, giunto alla sua XVII edizione.

“Abbiamo voluto fortemente - ha affermato Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma - rinnovare la joint venture fino al 2019 con APC perché crediamo che Parma possa garantire agli espositori la massima visibilità e possa valorizzare al meglio il Made in Italy, così importante nell’industria del caravanning (rappresenta circa il 77% della produzione nazionale), oltre ad accogliere tutta la community del plein air. I Padiglioni di Fiere di Parma, infatti, sono diventati un’opportunità, un vero e proprio palcoscenico per gli addetti ai lavori che hanno potuto contare l’anno scorso su un pubblico di quasi 130mila appassionati, un ottimo risultato che ci auguriamo di replicare. Il team di Fiere di Parma ha lavorato in questi mesi per migliorare gli ottimi traguardi raggiunti nelle passate edizioni; l’offerta per i visitatori dunque è ancora più ricca e variegata, per ogni esigenza, il tutto completato dall’esposizione di oltre 600 veicoli ricreazionali”.

"Sono molto orgoglioso - ha detto Jan de Haas, Presidente APC-Associazione Produttori Caravan e Camper - di essere qui quest’anno al Salone del Camper in veste di Presidente dell’Associazione. Questa manifestazione fieristica è l’appuntamento più atteso dalle aziende del settore, in quanto punto ideale di incontro con la nutrita community dei camperisti e con le nuove potenziali fasce di utenti che vengono a Parma a curiosare e poi si innamorano del nostro mondo. Nonostante, infatti, il momento congiunturale abbia coinvolto anche l’industria del caravanning, l’interesse per il plein air non è diminuito. Il crescente trend dell’usato né è una dimostrazione (+54% dei trasferimenti netti di proprietà di autocaravan nel 2013 rispetto al 2012), così come il noleggio, una quota che si consolida nel 2013 raggiungendo il 16% delle autocaravan immatricolate sul territorio nazionale. Non dimentichiamo che sono stati nel 2013, 5,7 milioni i turisti italiani ed esteri a scegliere camper, caravan e tenda per viaggiare alla scoperta dell’Italia. Le potenzialità di questa tipologia di turismo sono ormai evidenti anche alle Amministrazioni locali che quest’anno hanno inviato ben 143 progetti, +5% rispetto al 2013, nell’ambito del Bando promosso da APC ‘I Comuni del Turismo all’Aria aperta’”.

“Ringrazio gli organizzatori - ha spiegato Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura) per avermi invitato a partecipare a questa Fiera dedicata al mondo del turismo in libertà perché mi ha permesso di capire meglio questo settore, di cui faccio parte anch’io, essendo un camperista. Sono qui per raccontare delle attività a sostegno dei piccoli Comuni di questo nostro straordinario Paese. In Italia ci sono 8.000 Comuni, di cui 6.000 con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Ci tengo a sottolineare che questo quadro non ci differenzia da altri Paesi in Europa, pensiamo, ad esempio, che in Francia, con una popolazione più o meno analoga a quella italiana, si contano ben 36.000 Comuni, di cui 32.000 con meno di 2.000 abitanti.


Ebbene, questa è per noi una miniera di tradizioni, una potenzialità da valorizzare ma rappresenta anche una difficoltà soprattutto nella gestione dei servizi. Per affrontare questo tema, abbiamo elaborato una proposta di legge, già in discussione in Commissione, che vede come primo firmatario l’On. Realacci, in cui esprimiamo la necessità di salvaguardare la ricchezza di questi territori. Il Comune deve fungere da primo imprenditore, da stimolatore di politiche di sviluppo economico del territorio, da catalizzatore di risorse e opportunità. Noi crediamo che anche le norme debbano accompagnare questo processo soprattutto nella gestione più efficace ed efficiente dei servizi ai cittadini. Credo che tutto questo abbia fortemente a che fare con il settore del plein air, in quanto, per sua natura intrinseca, primo interlocutore del tipo di lavoro da mettere in campo. Le attività di APC - ha concluso Taricco - né sono una chiara dimostrazione: il Bando e l’Osservatorio vanno nella nostra stessa direzione, cioè promuovere la crescita e lo sviluppo economico delle Municipalità italiane. Seguirò con attenzione questo settore e mi farò portavoce delle necessità espresse dal comparto".

Fonte Comunicato Stampa - Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone


Salone del Camper Parma Presentati i dati elaborati dall’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane



Sono Marche, Piemonte e Puglia, insieme a Toscana, Abruzzo e Valle d’Aosta le Regioni migliori per il turismo in camper e all’aria aperta. Questi i principali risultati presentati dalla Prof.ssa Valeria Minghetti e contenuti nell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane, nato nel 2013 su iniziativa di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper in collaborazione con il CISET-Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari.

In particolare, le Marche si confermano la Regione con le performance più elevate, sia per la sensibilità e la propensione dei Comuni a investire su questa modalità turistica, sia per le caratteristiche e la varietà dell’offerta attrezzata e per la capacità di attrazione della domanda.
Il Piemonte si posiziona subito dopo la Regione del Centro Italia. Oltre a presentare, infatti, la più alta concentrazione di Comuni partecipanti al Bando APC “I Comuni del turismo all’aria aperta”, evidenzia buoni risultati sia dal lato della domanda che dell’offerta plein air.
Interessante anche il risultato della Valle d’Aosta, che migliora la propria posizione rispetto alla passata edizione, entrando nel top ranking. In questa Regione, al pari della Puglia, domanda e offerta di turismo in libertà giocano un ruolo importante nel sistema turistico territoriale, nonostante la ridotta partecipazione dei Comuni al Bando APC.
Per quanto riguarda, invece, Veneto e Sardegna, due Regioni caratterizzate da una forte capacità di attrazione del turismo all’aria aperta, la perfomance complessiva risulta buona. Qui la presenza di strutture turistico-ricettive di medio-grandi dimensioni (campeggi e villaggi turistici) garantisce un maggiore tasso di occupazione ma, in proporzione, una minore specializzazione dell’offerta in questo comparto (data anche la limitata presenza di aree di sosta attrezzate al di fuori dei campeggi). A ciò si accompagna anche una minore concentrazione di Comuni propensi a investire in ospitalità en plein air.

Rispetto alla prima edizione dell’Osservatorio, va sottolineato come alcune Regioni mostrino un miglioramento nel livello di specializzazione dell’offerta attrezzata: Piemonte e Liguria, al Nord Ovest; Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, al Nord Est; Umbria al Centro e Sicilia al Sud.
Dal documento emerge, poi, che vi sono Regioni in cui si registra un aumento di sensibilità nei confronti di questa tipologia di turismo, testimoniata dall’incremento dei Comuni partecipanti e/o vincitori del Bando APC: Piemonte, Lombardia e Veneto al Nord; Campania, Puglia e Calabria al Sud.

Questa evoluzione nasce dalla necessità di andare incontro ai bisogni di un turista sempre più esigente, che richiede luoghi di sosta e aree attrezzate facilmente accessibili, sicuri, con servizi qualificati, ma anche campeggi con un buon rapporto qualità-prezzo in relazione ai servizi offerti.



Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 6096602
ufficiostampa@extracomunicazione.it
segmalazione web a cura di Giuseppe Serrone


Salone Camper Parma: l'invasione degli ultra camper

Alle 11 di sabato 13 settembre, presso la sala Pietro Barilla (ex Sala dei Trecento), palazzina uffici, si terrà la conferenza stampa di presentazione della V edizione a cui parteciperanno Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, e Jan de Haas, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper che daranno il via ai lavori. Seguirà l’intervento della Prof.ssa Valeria Minghetti, CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si occuperà di fare una fotografia dell’andamento del turismo in camper, caravan e tenda (incoming e outgoing) in Italia e farà il punto sul movimento del turismo in libertà nel nostro Paese, tramite lo studio dettagliato sulle Regioni elaborato grazie ai dati dell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane. A concludere l’incontro, l’On. Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura), che si è fatto portavoce di importanti istanze per la promozione e la valorizzazione del patrimonio territoriale della piccola e grande Italia.


Agriturismi aperti Anche quest’anno-comunica Coldiretti Parma – non mancheranno le proposte interessanti legate al turismo in campagna, ecologico ed enogastronomico grazie alla partecipazione di Terranostra, l’Associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti.
Terranostra – prosegue Coldiretti- sarà infatti presente nel padiglione 2 Stan L050, con un ampio spazio in cui i visitatori potranno trovare materiale e itinerari, proposti dalle aziende agrituristiche socie di Terranostra di tutta Italia, comprese quelle della nostra Regione e Provincia.

Per tutta la durata della manifestazione si alterneranno aziende agrituristiche della Sardegna, della Sicilia e dell’Emilia Romagna, che illustreranno il meglio dell’accoglienza, del ristoro e dei prodotti locali a km0 offrendo anche degustazioni di prodotti tipici del territorio. Per la provincia di Parma, in particolare, saranno presenti, in taluni giorni della settimana, i referenti di alcuni agriturismi: Busi Manuel dell’agriturismo “Il Filare” (martedì 16 e domenica 21 settembre) di Neviano Arduini e Paola Vagnotti dell’agriturismo “Il Gelso” (venerdì 19 e sabato 20 settembre) di Traversetolo, con degustazioni dei loro prodotti e specialità alimentari.
“Il Salone del Camper – commenta il Direttore di Coldiretti Parma Alessandro Corsini – rappresenta per le nostre imprese agrituristiche un’occasione speciale per promuovere l’offerta agrituristica di qualità, dare visibilità alle proposte e ai servizi offerti dal settore agrituristico aderente a Terranostra, settore in crescita anche nel nostro tessuto provinciale, e valorizzare tutte le attrattive territoriali: dalla enogastronomia, alle bellezze naturali, paesaggistiche e storico culturali di cui è ricca la nostra provincia. Per chi ama l’ambiente, la natura, la cultura e i prodotti tipici il connubio tra camper e agriturismo- sottolinea Corsini – diventa, infatti, il sistema ideale per conoscere e visitare il territorio in tutti i suoi aspetti, con la possibilità di sostare vicino a parchi, aree protette, città d’arte e degustare e acquistare i prodotti tipici direttamente dal produttore” .

Secondo elaborazioni di Terranostra su dati dell’Istat e dell’osservatorio agroalimentare regionale, le aziende agrituristiche che in Emilia Romagna mettono a disposizione piazzole di sosta  per chi ama il turismo en plein air sono cresciuti del 131,5% passando dalle 73 aziende del 2008 alle 169 aziende del 2013. In questo modo gli agricampeggi dell’Emilia Romagna sono arrivati a rappresentare il 15,3 per cento delle 1.100 aziende agrituristiche attive in regione.
parma.repubblica.it

I vincitori del Salone del Camper Award 2014

Ecco i scelti dalla giuria tecnica.  Sarà il pubblico a decretare il vincitore assoluto

E' Tornato anche questʼanno il riconoscimento riservato a tutti gli Espositori del Salone del Camper 2014. Una delle novità di questa V edizione della fiera è la pubblicazione del catalogo, disponibile sul sito internet della manifestazione, dedicato a tutti i prodotti candidati al Salone del Camper Award. Lo sfogliabile presenta una scheda dettagliata per ciascun veicolo e accessorio, contenente gli aspetti fondamentali e distintivi in termini di design e innovazione. Oltre a immagini e fotografie, è inoltre indicato il padiglione e lo stand del Salone del Camper presso il quale i visitatori possono scoprirne da vicino le funzionalità grazie al supporto degli addetti ai lavori.

La giuria, formata da rappresentanti di Fiere di Parma, di APC, dei concessionari di veicoli ricreazionali, dei produttori di accessori, dell’editoria del mondo del turismo all’aria aperta e del settore automotive, e dell’Associazione Camperisti ha valutato la spinta innovativa, la creatività e il design dei 33 prodotti presentati da 15 aziende per le seguenti categorie: ʻVeicoli ricreazionaliʼ (Motorhome, Semintegrali, Mansardati, Van, Caravan - a loro volta divise per tre fasce di prezzo) e ʻAccessori & Componentiʼ.

I vincitori per la categoria ʻVeicoli ricreazionaliʼ sono:
Motorhome
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Sirius 2088 (Pad. 6 H008)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 710 (Pad. 6 E001)
• Cathago con il veicolo Chic e-line (Pad. 2 K003)turismoculturale@yahoo.it
Semintegrali
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Genesis 100 (Pad. 6 H008)
• Trigano SpA CI con il veicolo Riviera 66 XT (Pad. 5 E047)
• Arca Camper con il veicolo Profilato P 699 GL-Gemelli (Pad. 5 C006)
Mansardati
• Trigano VDL (Chausson) con il veicolo C636 Flash (Pad. 5 A002)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 2 (Pad. 6 E001)
Van
• Carthago con il veicolo Malibu (Pad. 2 K003)
Caravan
• Hobby (Bonometti) con il veicolo On Tour 390 SF (Pad. 3 D002)
• Hobby (Bonometti) con il veicolo De Luxe 490 KMF (Pad. 3 D002)
• Fendt (Bonometti) con il veicolo Tendenza 516 SG (Pad. 3 A002)

Per la categoria ʻAccessori & Componentiʼ il vincitore è Agora Sistemi con Backeye 360 Select (Pad. 02 B051).

Menzione Speciale: PLA con il veicolo PLA 44-MH44 (Pad. 5 I005)
Menzione Speciale allo Sviluppo: Cablofil con il prodotto Adam Fresh (Pad. 2 F019)

Le aziende vincitrici esporranno da domani presso il loro stand il logo del Salone del Camper Award, riconoscimento a livello internazionale, anche in occasione dei Saloni del circuito European Caravan Federation (ECF).

Il voto popolare decreta il vincitore assoluto
I visitatori del Salone del Camper possono scegliere, dal 13 al 18 settembre, il prodotto che, in assoluto, risponde maggiormente alle loro preferenze e ai loro desideri tra tutti i vincitori premiati dalla giuria tecnica nelle categorie/fasce di prezzo.

Possono visionare, presso gli stand degli Espositori o stampando il catalogo sfogliabile presente sul sito internet della manifestazione, tutti i prodotti vincitori e votare presso appositi spazi dedicati allʼinterno della fiera attraverso il flyer che viene consegnato in cassa. Lʼazienda vincitrice, che avrà ottenuto il maggior numero di voti, sarà premiata venerdì 19 settembre presso il proprio stand alla presenza di visitatori e stampa.


fonte: Comnicato stampa - Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione


segnalazione e foto di Giuseppe Serrone

Salone del Camper 2014 "Tante aspettative" è "come una bella signora che si riveste e diventa bellissima..."

Ormai mancano pochissime ore dall'inizio del Salone del Camper di Parma  2014.
L'evento è stato preceduto stasera Venerdì 12 Settembre  dalla premiazione da parte della giuria tecnica, alle ore 18.30 presso la VIP lounge nel Padiglione 4, dei vincitori del Salone del Camper Award tra i 33 prodotti in gara, appartenenti alle categorie in concorso (Veicoli ricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore.

Sono intervenuti Gianni Brogini, Direttore marketng APC, Jan de Haas, Presidente di APC, Francesca Tonini Direttore Generale APC...
Gianni Brogini ha paragonato l'edizione di quest'anno del Salone del Camper  a "una bella signora che si riveste e diventa bellissima" sorvolando gli orpelli dell'edichetta linguistica e comunicando una grande passione che trascina più di tante parole...

Il presidente Jan de Haas ha invece sintetizzato in due parole il Salone del Camper di Parma: "tante aspettative"...
E certamente non deluderà neanche quest'anno l'evento di Parma ormai diventato riferimento a livello nazionale e il secondo in Europa, punto ideale di incontro tra le più importanti imprese del mondo del caravanning e gli appassionati del turismo all’aria aperta.
E' torna anche questʼanno il riconoscimento riservato a tutti gli Espositori del Salone del Camper 2014. Una delle novità di questa V edizione della fiera è la pubblicazione del catalogo, disponibile sul sito internet della manifestazione, dedicato a tutti i prodotti candidati al Salone del Camper Award. Lo sfogliabile presenta una scheda dettagliata per ciascun veicolo e accessorio, contenente gli aspetti fondamentali e distintivi in termini di design e innovazione. Oltre a immagini e fotografie, è inoltre indicato il padiglione e lo stand del Salone del Camper presso il quale i visitatori possono scoprirne da vicino le funzionalità grazie al supporto degli addetti ai lavori.

La giuria, formata da rappresentanti di Fiere di Parma, di APC, dei concessionari di veicoli ricreazionali, dei produttori di accessori, dell’editoria del mondo del turismo all’aria aperta e del settore automotive, e dell’Associazione Camperisti ha valutato la spinta innovativa, la creatività e il design dei 33 prodotti presentati da 15 aziende per le seguenti categorie: ʻVeicoli ricreazionaliʼ (Motorhome, Semintegrali, Mansardati, Van, Caravan - a loro volta divise per tre fasce di prezzo) e ʻAccessori & Componentiʼ.

I vincitori per la categoria ʻVeicoli ricreazionaliʼ sono:
Motorhome
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Sirius 2088 (Pad. 6 H008)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 710 (Pad. 6 E001)
• Cathago con il veicolo Chic e-line (Pad. 2 K003)
Semintegrali
• Trigano VLD con il veicolo Challenger-Genesis 100 (Pad. 6 H008)
• Trigano SpA CI con il veicolo Riviera 66 XT (Pad. 5 E047)
• Arca Camper con il veicolo Profilato P 699 GL-Gemelli (Pad. 5 C006)
Mansardati
• Trigano VDL (Chausson) con il veicolo C636 Flash (Pad. 5 A002)
• Laika Caravans con il veicolo Ecovip 2 (Pad. 6 E001)
Van
• Carthago con il veicolo Malibu (Pad. 2 K003)
Caravan
• Hobby (Bonometti) con il veicolo On Tour 390 SF (Pad. 3 D002)
• Hobby (Bonometti) con il veicolo De Luxe 490 KMF (Pad. 3 D002)
• Fendt (Bonometti) con il veicolo Tendenza 516 SG (Pad. 3 A002)

Per la categoria ʻAccessori & Componentiʼ il vincitore è Agora Sistemi con Backeye 360 Select (Pad. 02 B051).

Menzione Speciale: PLA con il veicolo PLA 44-MH44 (Pad. 5 I005)
Menzione Speciale allo Sviluppo: Cablofil con il prodotto Adam Fresh (Pad. 2 F019)

Le aziende vincitrici esporranno da domani presso il loro stand il logo del Salone del Camper Award, riconoscimento a livello internazionale, anche in occasione dei Saloni del circuito European Caravan Federation (ECF).

Il voto popolare decreta il vincitore assoluto

I visitatori del Salone del Camper possono scegliere, dal 13 al 18 settembre, il prodotto che, in assoluto, risponde maggiormente alle loro preferenze e ai loro desideri tra tutti i vincitori premiati dalla giuria tecnica nelle categorie/fasce di prezzo. 

Possono visionare, presso gli stand degli Espositori o stampando il catalogo sfogliabile presente sul sito internet della manifestazione, tutti i prodotti vincitori e votare presso appositi spazi dedicati allʼinterno della fiera attraverso il flyer che viene consegnato in cassa. Lʼazienda vincitrice, che avrà ottenuto il maggior numero di voti, sarà premiata venerdì 19 settembre presso il proprio stand alla presenza di visitatori e stampa.


fonte: tratto in parte da comunicato stampa - Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione

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segnalazione web di Giuseppe Serrone

APC e Fiere diParma scaldano i motori. Domani si apre la V edizione del Salone del Camper




Tutto è pronto per dare il via al Salone del Camper 2014, la manifestazione di riferimento a livello nazionale e la seconda in Europa, punto ideale di incontro tra le più importanti imprese del mondo del caravanning e gli appassionati del turismo all’aria aperta.

Alle 11 di sabato 13 settembre, presso la sala Pietro Barilla (ex Sala dei Trecento), palazzina uffici, si terrà la conferenza stampa di presentazione della V edizione a cui parteciperanno Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, e Jan de Haas, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper che daranno il via ai lavori. Seguirà l’intervento della Prof.ssa Valeria Minghetti, CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si occuperà di fare una fotografia dell’andamento del turismo in camper, caravan e tenda (incoming e outgoing) in Italia e farà il punto sul movimento del turismo in libertà nel nostro Paese, tramite lo studio dettagliato sulle Regioni elaborato grazie ai dati dell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane. A concludere l’incontro, l’On. Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura), che si è fatto portavoce di importanti istanze per la promozione e la valorizzazione del patrimonio territoriale della piccola e grande Italia.

Venerdì 12 settembre verranno premiati dalla giuria tecnica, alle ore 18.30 presso la VIP lounge nel Padiglione 4, i vincitori del Salone del Camper Award tra i 33 prodotti in gara, appartenentialle categorie in concorso (Veicoli ricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore.

Per info:
Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 6096602
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segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

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La passione per la libertà al Salone del Camper 2014: in pochi giorni opzionati tutti i voucher Rental Pack disponibili on line


A grande richiesta al Salone del Camper 2014, APC-Associazione Produttori Caravan e Camper in collaborazione con Fiere di Parma e Assocamp-Associazione Nazionale operatori veicoli ricreazionali e articoli per il campeggio, ha riproposto l'imperdibile offerta Rental Pack: la possibilità di noleggiare un veicolo ricreazionale per un weekend a un prezzo davvero vantaggioso, a soli 129 euro. 


Sono stati già opzionati i 2.000 coupon disponibili on line. Diversamente dall’anno scorso, infatti, è stata lanciata dagli organizzatori una nuova modalità di acquisizione del Rental Pack: collegandosi al sito internet del Salone, è stato possibile riservare il proprio coupon da ritirare presso lo stand ‘Camper Facile’ nel Padiglione 4, finalizzando l’acquisto. 

I voucher, che non verranno ritirati, saranno messi a disposizione, nel corso della manifestazione fieristica, dei visitatori interessati a vivere un’esperienza di viaggio all’aria aperta usufruendo di questa importante iniziativa.

Il successo di vendita del Rental Pack rappresenta e conferma un segnale forte di quanto l’interesse per il settore sia vivo tra le nuove potenziali fasce di utenti e non solo. A dimostrazione di questa attenzione per il turismo in libertà, APC ha registrato una buona partecipazione di amanti del plein air che hanno condiviso ricordi ed esperienze di viaggio attraverso foto e racconti, aderendo al Concorso "Gli itinerari del turista in libertà".

Una giuria di addetti ai lavori ha selezionato i 10 viaggi più emozionanti e suggestivi pubblicati on line dai partecipanti, dei veri e propri tour on the road a portata di click. Luoghi caratteristici della nostra piccola grande Italia, feste, manifestazioni ed eccellenze del territorio: sono queste le bellezze descritte dai camperisti con immagini e racconti. 

I vincitori saranno premiati, domenica 14 settembre alle 11 nell’Agorà (Padiglione 4) ricevendo un "Pacchetto Salone 2014 - 13-21 settembre", grazie al quale potranno visitare la V edizione del Salone del Camper usufruendo per il week-end di una piazzola elettrificata per camper, di un biglietto omaggio per 3 persone e di 3 buoni pasto, utilizzabili in un servizio ristorativo self-service delle Fiere di Parma.
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Parma, 09 settembre 2014
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

Spending review, in rosso anche le funivie pubbliche. “In crisi il turismo invernale”

Nella lista delle partecipate stilata dal commissario Carlo Cottarelli ci sono oltre 60 aziende che gestiscono impianti di risalita, da Trento Funivie a Skiarea Valchiavenna e Monterosa spa. Le perdite complessive superano i 16 milioni di euro. Secondo l'esperto pesano i costi degli impianti di innevamento artificiale e la decadenza complessiva del modello, che ormai si regge solo grazie ai clienti stranieri

“Il modello del turismo invernale va rivisto, altrimenti si rischia di buttare via altri soldi pubblici”. E’ netto Giorgio Daidola, docente di Economia e gestione delle imprese turistiche all’università degli Studi di Trento nonché maestro di sci. Per niente stupito che nella lista delle partecipate pubbliche stilata dal commissario alla spending review Carlo Cottarelli siano finite oltre 60 aziende di gestione di impianti di risalita, gran parte delle quali in rosso. In base ai dati pubblicati sul sitorevisionedellaspesa.gov.it, riferiti al 2012, le perdite complessive, sottratti gli utili delle poche società in attivo, superano i 16 milioni di euro. Solo per fare qualche esempio Skiarea Valchiavenna, che in Lombardia gestisce gli impianti del comprensorio di Madesimo, ha registrato un risultato negativo di 1,1 milioni nel 2012 e e di 760mila euro nel 2013, Trento Funivie ha perso 1,2 milioni nel 2012 e 480mila euro nel 2013 per portare gli sciatori sul Monte Bondone mentre per la società del comprensorio valdostano di Gressoney-Champoluc, Monterosa spa, il rosso è stato di 1,3 milioni nel 2012 e di 2,1 nel 2013. Numeri che forse colpiscono chi per uno skipass sborsa ogni volta anche fino a 40-50 euro, ma non gli esperti del settore. “Gli impianti di risalita molto spesso non danno utili”, spiega Daidola, “ma permettono a tutto l’indotto di vivere. In passato alcuni gestori di funivie e seggiovie chiedevano un canone agli alberghi della zona”. Non mancano certo alcuni casi fortunati di stazioni in utile, come per esempio gli impianti dell’Alta Badia, nelle Dolomiti, che portano gli sciatori in cima alla famosa pista Gran Risa. Buoni risultati che valgono per tutto il Dolomiti Superski, il grande comprensorio che si sviluppa tra Alto Adige, Trentino e Veneto. Più spesso, però, “gli impianti hanno perdite fisse, in molti casi ripianate dagli enti pubblici azionisti non si sa bene perché”.
Dietro le perdite anche i costi per la neve artificiale – Le perdite, secondo il docente, sono causate soprattutto dall’evoluzione che il turismo sciistico ha avuto negli anni: “Un’evoluzione demenziale. Si è creato il bisogno di sciare anche quando non c’è neve, in tutto il periodo da dicembre a marzo. E gli impianti di innevamento artificiale incidono sui costi anche per il 40%”. Cosa che ha innescato un circolo vizioso, secondo il ragionamento di Daidola: l’aumento dei costi fissi è stato in parte trasferito sul prezzo degli skipass, cosa che ha contribuito a diminuire il numero degli sciatori. Risultato, un ulteriore incremento delle perdite. Queste, come detto, vengono ripianate dal pubblico, che interviene anche per finanziare la costruzione degli impianti e l’innevamento artificiale attraverso società che tra gli azionisti hanno gli enti locali. Così tra i soci di Skiarea Valchiavenna ci sono la comunità montana della valle, il comune di Madesimo e la provincia di Sondrio, l’azionista principale di Monterosa spa è la finanziaria regionale Finaosta mentre Trento funivie spa è partecipata dal Comune e dall’agenzia provinciale Trentino sviluppo.
Crisi generalizzata per il turismo invernale – Succede così dappertutto? “In altri paesi”, risponde Daidola, “ci sono casi di stazioni in cui si è sviluppato un modello di tipo ‘corporate’: una stessa società gestisce sia gli impianti di risalita che le strutture ricettive. I primi sono in perdita, mentre le seconde guadagnano. Tale modello da noi non ha avuto fortuna”. “In Italia l’intervento del pubblico c’è sempre stato. E ora c’è ancora più di prima, perché sono aumentati gli investimenti necessari per la costruzione degli impianti, i costi di gestione e i costi per l’innevamento artificiale”. Per quanto sia difficile generalizzare, secondo Daidola l’intervento pubblico spesso è da censurare: “L’unica argomentazione per giustificarlo, usata da chi è a favore, è che così si consente lo sviluppo di un’economia che nella zona va a vantaggio di tutti”. Un’argomentazione che per il docente permetterebbe però di giustificare qualsiasi tipo di investimento. “La verità è che si è sviluppato un turismo invernale che non ha più alcuno sbocco, non ha futuro. In seguito alla diminuzione dei flussi, tutto il turismo invernale è in crisi, non solo le aziende che gestiscono gli impianti. In Val di Fassa e a Madonna di Campiglio, che sono il cuore del Trentino, il tasso di occupazione delle camere durante l’anno ormai è del 30-35% e buona parte degli alberghi è in perdita”.
Un modello da ripensare. E senza soldi pubblici – Motivo della crisi? “Lo sci moderno è arrivato a un epilogo”, risponde Daidola. “Siamo di fronte a un prodotto che si è sviluppato nella seconda metà del secolo scorso, ha avuto la sua fase di maturità e oggi è in decadenza. Lo dimostra il fatto che l’età media degli sciatori italiani è aumentata e i giovani sono poco attratti dallo sci di discesa per gli alti costi ma anche perché la sciata su neve artificiale è meno appagante. Il turismo invernale ormai si regge sui clienti stranieri e la lotta è per accaparrarsi i flussi provenienti da paesi come Russia e Polonia, dove il turismo invernale di massa è considerato ancora una novità”. La soluzione per il professore è una: “Va rivisto il modello del turismo invernale, che deve tornare a essere meno legato alla tecnologia, con costi meno esorbitanti, più sostenibile e più rispettoso dell’ambiente. Se non si capisce questo, tutti i soldi pubblici investiti sono mal spesi”. L’intervento pubblico, aggiunge Daidola, dovrebbe essere ridotto. “E bisogna smettere di costruire impianti nuovi”. In Trentino, solo per fare un esempio, sono stati fatti nell’ultimo periodo diversi investimenti sugli impianti a bassa quota, come Folgarìa: “Una scelta che si scontra con l’aumento delle temperature, follia pura”. Il rischio, per il docente, è quello di ripetere gli errori fatti con Monte Bondone oltre dieci anni fa: “Si è voluto portare questa stazione sopra a Trento al rango delle grandi stazioni delle Dolomiti, con la costruzione di alberghi e strutture. Ma il risultato è stato un flop, sarebbe stato meglio rendersi conto che il Bondone doveva rimanere semplicemente la stazione della città di Trento. Invece si sono buttati via un mare di soldi pubblici e privati”.
ilfattoquotidiano.it

Parma - 13/21 settembre Meno 8 giorni all’avvio del Salone del Camper 2014


Conto alla rovescia per l’avvio del Salone del Camper 2014. Venerdì 12 settembre verranno premiati dalla giuria tecnica, alle ore 18.30 presso la VIP lounge nel Padiglione 4, i vincitori del Salone delCamper Award tra i 39 prodotti in gara, appartenenti alle categorie in concorso (Veicoliricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore.


La conferenza inaugurale della V edizione della manifestazione di riferimento in Italia e seconda in Europa per l’industria del caravanning e del turismo en plein air si terrà sabato 13 settembre ore 11 nella Sala Pietro Barilla - Palazzina Uffici.

Oltre all’esposizione di veicoli ricreazionali, adatti a tutte le esigenze, prodotti dalle più importanti aziende italiane e internazionali, numerosi saranno i momenti di incontro e confronto tra esperti e visitatori nello spazio Agorà, allestito anche quest’anno nel Padiglione 4 di Fiere di Parma. Domenica 14 alle ore 11 APC premierà i 10 racconti di viaggio più suggestivi ed emozionanti scelti tra tutti i partecipanti al concorso “Gli itinerari del turista in libertà”; martedì 16 settembre alle 11 l’incontro “Dalla carrozza al camper. Sulle orme del Grand Tour”, organizzato con il MAEC-Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona; mercoledì 17 settembre ore 11l’appuntamento è con “Caravan 2.0-Guida pratica al caravanismo moderno”, organizzato da InCaravan Club Italia. In chiusura del programma degli incontri sabato 20 alle ore 12 si terrà la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Bando APC “I Comuni del Turismo all’Aria aperta”, che quest’anno ha ottenuto un risultato straordinario, superando, con 143 progetti presentati, il record del 2013 (+5,1%).

Eventi serali al Salone del Camper 2014
Anche quest’anno i visitatori avranno a disposizione un ricco programma di iniziative per trascorrere la serata. Sul sito internet del Salone del Camper, nella sezione Eventi Serali, sonodisponibili tutti gli appuntamenti che si terranno nel Padiglione 7. L’ingresso è gratuito e a partire dalle 19.30 sarà attivo un servizio di ristorazione. Il palinsesto si apre venerdì 12 settembre con la band parmigiana dei Rangers che farà scatenare gli ospiti aritmo di musica anni ’60-’70. Domenica 14 settembre, il Festival del Prosciutto ha organizzato una serata di degustazione con prodotti di altissima qualità tipici della zona mentre lunedì 15 un evento dedicato ai pregiati vini dei colli di Parma. Martedì 16 l’appuntamento è con Le Diesis, il gruppo parmigiano composto da Elisa Concas e Sabrina Poli, oltre al dj Alessandro Mistrali, ma il vero protagonista sarà il pubblico coinvolto nel karaoke. Mercoledì 17 Terranostra, associazione interprete delle politiche di Coldiretti nel settore agrituristico, ospiterà i visitatori in un viaggio enogastronomico con prodotti tipici del Made in Italy. Giovedì 18 settembre si ballerà sulle note country della Ramblin Band mentre venerdì 19 i Padiglioni di Fiere di Parma ospiteranno la band parmense dei Profani. Sabato 20 settembre è, infine, prevista la partecipazione di Canali e della sua orchestra. 

Oltre agli eventi in Fiera, numerosi gli appuntamenti correlati alla XVII edizione del Festival del Prosciutto, che parte oggi, 05 settembre, fino al 21. I visitatori del Salone del Camper potranno, recandosi all’InfoFestivalPoint-Padiglione 2 sezione Percorsi e mete, prenotare le navette gratuite per “Finestre Aperte”: i prosciuttifici aderenti all’iniziativa offriranno la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione e di partecipare a degustazioni. Presentando il biglietto della manifestazione fieristica dedicata al turismo in libertà, amanti e appassionati potranno anche visitare gratuitamente i Musei del Cibo. Numerosi gli incontri, non solo enogastronomici, ma anche culturali e sportivi, che animeranno i 10 Comuni della Provincia di Parma coinvolti nel progetto.


Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 609660
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Parma, 05 settembre 2014


segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci