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Milano pronta a ricevere Obama, città torna la capitale mondiale del cibo Dall'8 all'11 maggio Milano Food, presenti anche Renzi, Martina e Calenda


Tutto pronto a Milano per ricevere, da capitale mondiale della buona alimentazione, l'ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Il sindaco Giuseppe Sala gli consegnerà simbolicamente le chiavi della città e per l'occasione saranno in molti i nomi presenti, dal segretario del Pd Matteo Renzi ai ministri Carlo Calenda (Sviluppo Economico), Maurizio Martina (Politiche Agricole) e Valeria Fedeli (Istruzione). Gli organizzatori di Seeds&Chips del Global Food Innovation Summit oggi hanno reso ufficialmente noti i nomi dei diversi relatori che dall'8 all'11 maggio si alterneranno sul palco che fu di Expo Milano 2015. Oltre a Obama (che terrà il suo key note speech il 9 maggio, per dialogare subito dopo sul palco con il "suo" chef alla Casa Bianca Sam Kass), per parlare di cibo, buona alimentazione, lotta allo spreco alimentare, sostenibilità, si alterneranno i "guru" internazionali della foodtech Danielle Gould, Ceo di Food+Tech Conncet, e Deepti Sharma Kapur, ceo e fondatrice di FoodtoEat, che affronteranno il tema di come i cosiddetti millennials stiano cambiando l'industria globale del cibo.

Il fondatore di Seeds&Chips, Marco Gualtieri, si confronterà l'8 maggio con le istituzioni: il Commissario Ue per l'Agricoltura, Phil Hogan, il presidente del Comitato Europeo delle Regioni, Markku Markkula, il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo. Il giorno successivo, oltre a quello di Obama, sono previsti gli interventi del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e di Dickson Despommier, professore emerito della Columbia University considerato nel mondo il pioniere del cosiddetto "vertical farming". Il 10 maggio, invece, il presidente di Illy Caffé, Andrea Illy, dialogherà su "Climate change e food system" con David Wilkinson, direttore aggiunto del Centro Ricerche della Commissione Europea. "Con questa edizione, e con la partecipazione straordinaria di Barack Obama - ha commentato Marco Gualtieri, ideatore e presidente di Seeds&Chips - Milano e l'Italia tornano centri mondiali del food e della food innovation dopo Expo. L'Italia può avere un ruolo di primo piano in questo settore".

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Musei statali gratis domenica 7 maggio #domenicalmuseo di maggio dedicata a libro e promozione lettura

(ANSA) - ROMA, 5 MAG - Domenica 7 maggio torna la #domenicalmuseo, l'iniziativa del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che prevede l'ingresso gratuito in tutti i musei e luoghi della cultura statali.
    Su www.beniculturali.it tutte le informazioni e gli orari dei musei e dei parchi archeologici che aderiscono a questa #domenicalmuseo dedicata alla promozione del libro e della lettura.

Turismo religioso 'vale' 18 mld dollari

La Borsa internazionale del settore approda a Roma 21-23 giugno

Sono oltre 300-330 milioni i "turisti religiosi" nel mondo, con un giro di affari stimato in oltre 18 miliardi di dollari e un trend crescente verso località considerate sacre o con ricco patrimonio culturale, storico, artistico, sia in Europa che in altri continenti. L'Italia è una delle destinazioni principali dei flussi turistici mondiali (per i cattolici), considerando la presenza del Vaticano e di Roma, insieme ad altre realtà quali Assisi, Padova, San Giovanni Rotondo, Loreto ed altre ancora. I dati del Wto saranno tra gli spunti della Borsa del turismo religioso internazionale (Btri), che approda a Roma dal 21 al 23 giugno.
In Italia l'offerta religiosa può contare su circa 1.500 santuari, 30.000 chiese, 700 musei diocesani, oltre che tantissimi monasteri e conventi. Luoghi nei quali si concentra gran parte del patrimonio culturale - ed artistico - italiano e che rappresentano tappe fondamentali sia per i pellegrinaggi che per il turismo culturale e religioso. La Basilica di San Pietro è tra i 25 luoghi più visitati del mondo. Ma anche altre destinazioni (per rimanere solo nell'ambito del cattolicesimo) si impongono nel mondo, come Fatima, Santiago de Compostela, Lourdes, Czstochowa, Medjugorje, Caravaca de La Cruz, per proseguire in Terra Santa ed a Gerusalemme, fino a Guadalupe in Messico ed al Santuario della Madonna di Aparecida do Norte, in Brasile.
Secondo una ricerca dell'Isnart (Istituto Nazionale Ricerche turistiche) in Italia il turismo religioso genera oltre 5,6 milioni di presenze annue (di cui 3,3 milioni di presenze straniere e 2,3 milioni di presenze legate al mercato italiano). La clientela straniera rappresenta circa il 60% del segmento: il 45,3% proviene dall'Europa e il 14,9% dai Paesi extraeuropei. Dallo studio emerge che il 41,4% dei turisti religiosi ha un'età compresa tra i 30 e i 50 anni, il 44,4% si affida per l'organizzazione del viaggio al circuito dell'intermediazione, tour operator e agenzie di viaggio. Il 32,7% preferisce viaggiare in compagnia del partner, il 20% sceglie un tour organizzato, il 19,7% un gruppo di amici, il 13,3% la famiglia, mentre il 9,8% viaggia da solo.
ansa

 


Nasce la nuova federazione della Moda


È stata annunciata il 28 marzo a Milano, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, Confindustria Moda, la nuova federazione della moda, tessile e accessorio che rappresenta oltre 67 mila imprese del Made in Italy, che generano un fatturato di oltre 88 miliardi di euro e danno lavoro a oltre 580 mila lavoratori.
Le imprese associate a Confindustria Moda rappresentano l’eccellenza della manifattura italiana, ricoprono posizioni di leadership nei mercati internazionali e hanno registrato nel 2016 una quota percentuale di export del fatturato pari al 62%.
Claudio Marenzi, dal 2013 Presidente di SMI – Sistema Moda Italia -, è stato eletto primo Presidente della nuova Federazione, mentre Cirillo Marcolin, Presidente di FIAMP – Federazione Italiana dell’Accessorio Moda e Persona – e di ANFAO – Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici – è il nuovo Vice Presidente della Federazione.
Confindustria Moda raggruppa le imprese associate a SMI e a FIAMP – che riunisce AIMPES (Associazione Italiana Manifatturieri Pellettieri e Succedanei), AIP (Associazione Italiana Pellicceria), ANFAO, Assocalzaturifici e Federorafi (Federazione Nazionale Orafi Argentieri Gioiellieri Fabbricanti). Molto presto sarà formalizzata anche l’adesione di UNIC, l’Unione Nazionale Industria Conciaria. Le Associazioni federate manterranno autonomia operativa su tematiche verticali e specifiche di ciascun settore, come ad esempio gli eventi e le fiere, mentre Confindustria Moda offrirà ai propri associati, per ora, servizi trasversali di consulenza legale, gestione delle relazioni industriali e un ufficio studi.
fieramilanonews.it

Lo splendido paesaggio della Val d'Ossola con Caddo protagonista dei Campionati italiani di corsa in montagna settore giovanile


La Società sportiva A.S.D. CADDESE MONIQUE GIROD, con sede a Caddo di Crevoladossola in Val d' Ossola provincia di Verbania ha recentemente annunciato che è stata scelta dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, come Società sportiva organizzatrice dei Campionati italiani di corsa in montagna settore giovanile. 

L' evento sportivo si svolgerà in un' unica prova, DOMENICA 21 MAGGIO 2017 a Caddo di Crevoladossola, si svilupperà in 12 gare e i partecipanti saranno di età compresa tra i 6-17 anni, atleti di società sportive provenienti da tutta Italia. Le gare saranno suddivise per Categorie Maschili e Femminili, Categorie Esordienti A ~ B ~ C ~ Ragazze ~ Ragazzi ~ Cadette ~ Cadetti ~ Allieve ~ Allievi. La Manifestazione sportiva essendo prova unica, assegna ai vincitori delle varie categorie il Titolo e la maglia di Campione Italiano, questo importante evento garantisce la presenza dei migliori atleti di tutta Italia, in gara per la conquista del prestigioso titolo federale e consente agli sportivi ed appassionati presenti, di poter vedere in campo i futuri campioni della corsa in montagna.

SABATO 6 MAGGIO 2017 alle Ore 17.00 presso il Centro Commerciale Ossola Shopping Center di Crevoladossola, alla CONFERENZA STAMPA di Presentazione dell' Evento

La Val d'Ossola è una nota valle piemontese che si distende nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, attorno al fiume Toce che l'attraversa lungo il suo percorso di 83 chilometri. Sorge sul versante sud delle Alpi, tra la Valsesia (in provincia di Vercelli) ed il Lago Maggiore.

Il numero complessivo di abitanti di questa valle del Piemonte supera le 67.000 persone, residenti nei 38 comuni che la compongono, il più importante dei quali, dal punto di vista geografico e storico, è Domodosssola, ma ricordiamo anche Villadossola (secondo comune per numero di abitanti), Crevoladossola e Ornavasso.

Tutte splendide località turistiche situate nella parte più settentrionale della regione Piemonte ed incluse nella comunità montana delle Valli dell'Ossola che consta a sua volta di otto valli: Valle Antigorio, Antrona, Anzasca, Bognanco, Divedro, Formazza, Ossola e Vigezzo.

La Val d'Ossola racchiude, inoltre, diverse aree protette, tra le quali ricordiamo il Parco Naturale Alpe Veglia e Alpe Devero, con le sue splendide valli glaciali, il Parco naturale dell'Alta Valle Antrona, che si distende su quasi 7.500 ettari dal fondovalle fino all'altitudine di 3.656 metri, ed il Parco Nazionale della Val Grande, creato per preservare l'ambiente selvaggio della vallata in provincia di Verbano Cusio Ossola. Notevole è anche il Sacro Monte di Domodossola, un luogo straordinariamente suggestivo per la natura, l'arte e la fede trattandosi di un percorso che si sviluppa lungo le pendici del colle Mattarella e lungo il quale abbondano le opere d'arte religiose calate nello splendido scenario offerto dalla natura.

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@yahoo.it

Salone del Libro di Torino 30° SALONE: I NUMERI, I TEMI, LE SEZIONI

«L’immagine dell’edizione numero trenta è un libro che scavalca un muro: non è, chiaramente, di questi tempi, un'immagine neutrale. Non è un'immagine oleografica, perché la cultura - per chi la intende come la intendiamo noi - non è un oggetto da mettere in vetrina ma una forza viva, trasformativa, che modifica il paesaggio circostante, che qualche volta cambia addirittura le carte in tavola, o le regole del gioco, che non ti lascia come ti aveva preso, che ti consente di fare esperienza».

È con queste parole che il direttore editoriale Nicola Lagioia battezza il suo primo Salone Internazionale del Libro di Torinol’edizione numero trenta della manifestazione che dal 18 al 22 maggio 2017 celebra il prestigioso traguardo “anagrafico” scavalcando il perimetro della tradizionale e sempre vasta offerta editoriale per sconfinare in una programmazione culturale a tutto tondo che caratterizzerà per cinque giorni l’intero territorio cittadino.

I numeri del 30° Salone
I numeri offrono la prima panoramica di ciò che avverrà nei 45 mila metri quadri di superficie espositiva dei padiglioni del Lingotto Fiere: circa 11 mila i metri quadri commerciali (il 10% in più dello scorso anno) allo stato attuale occupati da 424 titolari di stand (nel 2016 erano 338), a cui si sommano i 9 stand dei progetti speciali. Complessivamente il trentesimo Salone del Libro propone ad oggi 1.060 case editrici, dando vita a un programma che conta circa 1.200 appuntamenti disseminati nelle 30 sale a disposizione del pubblico, che vanno dai 600 postidella più grande, la Sala Gialla, ai 20 dei laboratori didattici.
Il totale delle case editrici è rappresentato dalle 390 con stand proprio, da altri 360 editori italiani e stranieri ospitati da stand di colleghi, dalle presenze di 10 fra case discografiche ed editori musicali accolti nell’area ad essi dedicata e da quelle inserite nei 12 spazi regionali di Piemonte, Toscana (regione ospite), Basilicata, Calabria, Friuli, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta, oltre all’area di Matera 2019, e nei tre stand internazionali di CinaRomania e Marocco, che insieme accolgono all’incirca ulteriori 300 realtà editoriali dei loro territori.

Le sezioni tematiche
Ispirato nelle sue sezioni tematiche dal filo conduttore “Oltre il confine”, come recita il titolo di quest’anno, magistralmente illustrato da Gipi nell'immagine guida, il programma intessuto per l’edizione 2017 da Nicola Lagioia con i quattordici consulenti del Salone e lo staff della Fondazione per il Libro, si apre verso nuove dimensioni sia in termini di contenuti, sia dal punto di vista degli spazi fisici e degli orari, caratterizzando in tal senso la consueta passerella di grandi autori e protagonisti della scena culturale italiana e internazionale.
Varcando la soglia del trentesimo Salone del Libro di Torino sarà il pubblico stesso ad essere condotto “oltre il confine”: per scoprire il volto autentico degli Stati Uniti con la sezione “Another side of America”; per incontrare donne che stanno cambiando il mondo, protagoniste di “Solo noi stesse”; per lasciarsi sorprendere dai reading di“Festa Mobile”; per affacciarsi sul futuro con gli appuntamenti de “L’età ibrida”; per conoscere l’Italia che risorge dal terremoto, ospite della programmazione “Il futuro non crolla”; per riconsiderare il vero valore del cibo e dell’alimentazione negli spazi di “Gastronomica”; per imbattersi nell’arte e nell’illustrazione di grandi maestri con “Match. Letteratura vs Arte”; per confrontarsi con la letteratura di frontiera dei “Romanzi Impossibili”; per trovare settantuno festival culturali italiani riuniti nel “Superfestival”; per farsi trasportare dalle sonorità dello spazio“Music’n’Books”; per assaporare la quiete autentica entrando dentro “L’isola del silenzio”; per far crescere i propri figli e nipoti con un libro in mano grazie al “Bookstock Village”; per superare i confini della fantasia con le iniziative per Tolkien e King. Ma ancora, per udire le mille lingue della letteratura mondiale, per celebrare grandi personaggi ed eventi del passato di cui ricorrono gli anniversari, per fermarsi ad ascoltare l’autore più amato, per approfondire gli argomenti di chi ha fatto dell’editoria il proprio mestiere.
E poi, per vivere l’evento al di là dei padiglioni del Lingotto e dei suoi orari di apertura, perché il Salone si dilata popolando l’intero territorio cittadino con un fitta serie di incontri, concerti, reading, esibizioni, feste ecc. per animare ogni giorno e fino a tarda sera le location più suggestive del capoluogo subalpino. È il programma delSalone Off, che mai come quest’anno, in cui il Salone chiude i battenti alle ore 20, diventa un elemento integrante del programma della manifestazione, invadendo Torino ed espandendosi in altre 15 località del territorio provinciale e regionale. Oltre 150 luoghi coinvolti nei modi più disparati: alcune sono location insolite, come quelle occupate dal programma esterno di “Festa Mobile” (fra i tanti, la mongolfiera di Borgo Dora o ilSommergibile Andrea Provana al Parco del Valentino), oppure vere e proprie sedi distaccate del Salone come l’area dell’Ex-Incet per i concerti serali. Fra gli eventi fuori sede anche le “Narrazioni Jazz” organizzate con la Città di Torino, il cui concerto della serata di mercoledì 17 maggio all’Auditorium del Lingotto inaugurerà il Salone con“Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano” (accesso gratuito con possibilità di prenotare il ticket a 5 euro).
L’Ibf - International Book Forum, l’area professionale per la compravendita dei diritti editoriali, occuperà quest’anno le sale del Museo Carpano di Eataly dove i 370 gli operatori dell’editoria ad oggi iscritti - di cui 128 stranieri da 29 Paesi, daranno vita a contrattazioni e appuntamenti commerciali. Ad essi si aggiunge la presenza di40 realtà italiane e internazionali del comparto dell’audiovisivo di Book to Screen, sezione che Ibf dedica alleproduzione televisive, cinematografiche e new media, con alcuni dei marchi più importanti del settore a livello mondiale.

I consulenti per le sezioni del Salone

Andrea Bajani, consulente per Romanzi Impossibili; Giulia Blasi, consulente per i workshop sulla scrittura digitale; Ilide Carmignani, consulente per il ciclo L’AutoreInvisibile; Giuseppe Culicchia, consulente per Festa Mobile; GiorgioGianotto, consulente per L’età ibrida e Prospettive digitali; Alessandro Grazioli, supporto al coordinamento editoriale e di comunicazione; Alessandro Leogrande, consulente per la parte relativa agli anniversari; Loredana Lipperini, consulente per le due feste per J.R.R. Tolkien e Stephen King, per l’approfondimento Il futuro non crolla e per Solo noi stesse insieme a Valeria Parrella; Valeria Parrella, consulente per Solo noi stesse insieme a Loredana Lipperini; Vincenzo Trione, consulente per Match, arte vs letteratura; Fabio Geda ed Eros Miari, consulenti per il programma bambini e ragazzi del Bookstock Village; Mattia Carratello e Rebecca Servadio, consulenti per il progetto IBF-International Book Forum.
salonedelibro.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone