SS24

Viaggiare con un film: Tre uomini e una gamba road movie preferito

MILANO - Qual è il road movie della tua vita? Facile.it l’ha chiesto ad un panel di oltre 1.000 utenti che non hanno avuto dubbi nel rispondere: Tre uomini e una gamba. 
Il film del 1997 interpretato da Aldo, Giovanni, Giacomo e Marina Massironi ha sbaragliato gli altri concorrenti raccogliendo il 18,37% delle preferenze e staccando di diverse misure il secondo; Thelma & Louise (film del 1992 con Susan Sarandon, Geena Davis e Brad Pitt) pellicola che, nonostante abbia vinto Oscar, Golden Globe e ben due David di Donatello non va oltre l’11,35% dei voti. 
Terzo posto e medaglia di bronzo per un titolo molto più recente, Into the Wild - Nelle terre selvagge. Il film diretto nel 2007 da Sean Penn e interpretato, fra gli altri, da Kristen Stewart, William Hurt e Vince Vaughn ottiene il 9,72% delle preferenze soffiando il podio ad un classico del cinema italiano: Bianco, Rosso e Verdone; il film di e con Carlo Verdone, che fece ridere milioni di spettatori nel 1981 e che, grazie al duo creato fra l’attore e regista e l’indimenticabile Lella Fabrizi (Sora Lella), ha consegnato alla storia del cinema alcuni fra i momenti di maggiore ilarità, si ferma però all’8, 10%.
Il sondaggio di Facile.it ha messo in evidenza anche come i gusti e i film “di formazione” cambino a seconda del sesso e dell’età. Se si guarda al solo campione femminile la classifica incorona il film con Susan Sarandon e Geena Davis (forse anche per merito del giovanissimo Brad Pitt di quegli anni) e regala un terzo posto pari merito a Basilicata coast to coast (regia: Rocco Papaleo con Rocco Papaleo, Alessandro Gassman e Max Gazzè – 2010) e I diari della motocicletta - (regia di Walter Salles, con Gael Garcìa Bernal e Rodrigo de la Serna – 2004). Fra gli uomini Thelma & Louise cedono a Verdone il secondo posto sul podio. 
Nella fascia 18-25 anni, alle spalle del vincitore Tre uomini e una gamba si trova Paura e delirio a Las Vegas - (con Benicio del Toro, Johnny Depp, Tobey Maguire) pellicola evidentemente di grande impatto se si considera che, quando debuttò nelle sale (1998), chi oggi lo ha votato non era ancora nemmeno in prima elementare. 
Il film en travesti Priscilla la regina del deserto - (regia di Stephan Elliott, con Guy Pearce, Terence Stamp, Hugo Weaving – 1994) è secondo per i rispondenti di età compresa fra i 35 e 45 anni mentre nella fascia d’età successiva (45 – 60), a trionfare è il pluripremiato Rain Man - L'uomo della pioggia - (regia di Brian Levinson, con Dustin Hoffman, Tom Cruise e Valeria Golino – 1988).

Il cinema italiano torna protagonista nel campione degli over 60; per loro il road movie della vita è Il Sorpasso, di Dino Risi (1962, con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant e Catherine Spaak). 
Già, ma…Easy Rider? Il road movie per eccellenza non conquista gli italiani intervistati da Facile.it e arriva appena decimo (5,45%), con buona pace di Hopper, Nicholson e Fonda.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Un Bosco per Roma, omaggio green Apre Festival Paesaggio, tra profumi e colori di 120 alberi

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Folte chiome di olmi, ciliegi selvatici, querce, frassini, pioppi, e poi piccole radure di tappeto erboso, in un tripudio di colori e profumi della natura da assaporare camminando: è il "Bosco per Roma", una vera e propria foresta urbana composta di 120 grandi esemplari di alberi autoctoni, il primo biglietto da visita della VII edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, in programma da oggi al 21 maggio all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
    L'installazione, che inizia su viale de Coubertin e si snoda fino al cuore della Cavea, rappresenta un vero omaggio green alla città (si può accedere gratuitamente) e mette in relazione i simboli del paesaggio italiano (gli alberi) con le architetture concepite da Renzo Piano. Tanti i cittadini, tra cui molti ragazzi e bambini delle scuole, che già questa mattina sono venuti a curiosare al Festival per scoprire in una vera esperienza sensoriale piante rare e insolite, acquisire conoscenze sulla rosa (a cui è dedicata l'edizione del 2017), frequentare corsi.

CAMPIONATI ITALIANI UN PICCOLO PAESE UN GRANDE CUORE, CADDO ARENA TRICOLORE



La società CADDESE MONIQUE GIROD in occasione del grande evento sportivo di livello nazionale, CAMPIONATI ITALIANI CORSA in MONTAGNA SETTORE GIOVANILE, che si svolgerà Domenica 21 Maggio 2017 a Caddo di Crevoladossola, ha voluto coinvolgere tutti i cittadini del piccolo paese, impegnati nei giorni scorsi ad addobbare case, cancelli e strade. Protagonisti i colori della bandiera italiana e cosi il paese, è stato trasformato in una grande arena sportiva, pronta ad ospitare atleti e persone da tutta Italia, coinvolte anche le scuole dell' infanzia ed elementari di Caddo, che per l' occasione hanno preparato bandiere e lenzuoli tricolore. Il comitato tecnico comunica che ha già ricevuto diversi complimenti, da persone non residenti a Crevoladossola che hanno attraversato il paese in auto, la società CADDESE MONIQUE GIROD rivolge un ringraziamento speciale a tutti i cittadini ed al gruppo di persone, che in queste 2 settimane ha lavorato anche sotto la pioggia, con nastri, fiocchi, bandiere e catene tricolori, non solo c'è anche chi in occasione di questa manifestazione Nazionale, ha tinteggiato parte della facciata della propria abitazione con i colori della bandiera italiana. Domenica a rendere l' atmosfera magica oltre a tutto questo, non mancherà il calore ed il tifo del pubblico su tutto il percorso, in particolare nella zona centrale del paese dove avverrà il passaggio di tutte le gare, con Partenze, Arrivi ed i contagiri per le categorie che dovranno ripetere più volte il percorso, trasformando il tutto in una grande arena sportiva. Caddo catturerà sicuramente tanti scatti fotografici, che a fine giornata raggiungeranno diverse parti d' Italia, tutte le foto del paese sono disponibili sulla pagina FACEBOOK ASD CADDESE MONIQUE GIROD

fonte: comunicato stampa

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale turismoculturale@yahoo.it 

Domenica 21 maggio a Caddo di Crevoladossola (VB) si svolgono i Campionati italiani giovanili di corsa in montagna. Ecco il video del percorso

Montagna: Allievi e Cadetti a caccia del Tricolore

Domenica 21 maggio a Caddo di Crevoladossola (VB) si svolgono i Campionati italiani giovanili di corsa in montagna
Caddo di Crevoladossola (VB), piccola frazione da cui si dipartono la Val Divedro e la Valle Antigorio, domenica 21 maggio torna ad ospitare i Campionati italiani giovanili di corsa in montagna dopo la fortunata edizione del 2012. Anno nel quale la prova allievi visse sull’entusiasmante sfida tra Yeman Crippa e Nadir Cavagna, con la vittoria che andò a quest’ultimo al termine di un’avvincente volata dopo continui cambi al comando della corsa. Per entrambi la prova di Caddo fu trampolino di lancio verso la WMRA Youth Cup svoltasi poco più di un mese dopo in Irlanda, dove Crippa vinse e Cavagna arrivò terzo.
Il percorso si articola sullo stesso tracciato del 2012, un anello da percorrere più volte a seconda delle categorie, con partenza dal centro di Crevoladossola. Per la categoria allievi la prova è una delle due individuate dalla Direzione Tecnica come selezione per la squadra che prenderà parte alla WMRA Youth Cup di Gagliano del Capo (LE) del 24 giugno: già 15 le nazioni che hanno confermato la propria presenza. La seconda gara indicativa sarà a Lanzada (SO) il 4 giugno in occasione del Campionato Italiano di Staffetta Cadetti e Allievi che varrà anche come seconda prova del CdS.
ALLIEVI - Chissà che il ricordo della sfida del 2012 tra Yeman Crippa e Nadir Cavagna non porti fortuna ad Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana), fratello minore di Nadir e campione italiano cadetti uscente. Alain parte tra i favoriti anche se, in ambito regionale, è uscito sconfitto dal confronto con Andrea Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), sicuramente un altro dei pretendenti al titolo. Non starà certo a guardare Senetayhu Masè (Atl. Tione), secondo nel 2016 nella prova tricolore cadetti alle spalle di Cavagna, così come il bronzo di allora, Samuele Siena (Atl. Varesina Malpensa). Da seguire anche i piemontesi e compagni di club Samuele Barale (Atl. Pinerolo) e Giacomo Bruno, dominatori delle due prove regionali sin qui disputate.
ALLIEVE - Al femminile la favorita d’obbligo è Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non e Sole), campionessa italiana uscente che nel 2017 ha già messo nel suo palmarès il titolo di categoria di cross e la convocazione in azzurro ai mondiali di specialità. Restando alla corsa in montagna, lo scorso anno fu terza alla WMRA Youth Cup in Repubblica Ceca. Il suo obiettivo sul circuito di Caddo è anche quello di confermare la maglia azzurra per l’edizione 2017 della Youth Cup che si terrà in Italia, a Gagliano del Capo. Punta al podio e alla riconferma in azzurro Francesca Annoni (Atl. Osg Guanzate), lo scorso anno titolare in Repubblica Ceca. Da seguire anche AnnaArnaudo (Dragonero) e Samantha Bertolina (Atl. Alta Valtellina), seconda lo scorso anno nella categoria cadette, e le figlie d’arte Sara Leonie Isabel Frick (Sportclub Merano) e Ester Molinari (Atl. Trento): Gerd Frick fu azzurro di corsa in montagna e di lunghe distanze, e azzurro è stato anche Antonio Molinari, campione mondiale di corsa in montagna assoluto nel 1996, M40 nel 2011 e più volte campione europeo e italiano.
CADETTI - Tre gare in una per questa categoria che disputa il campionato italiano individuale, la prima prova di quello di società e il campionato italiano per rappresentative regionali: Lombardia, Veneto, Trentino, Toscana, Valle d’Aosta, Alto Adige e Piemonte le compagini in gara. La Lombardia parte da campione uscente: lo scorso anno vinse sia la classifica maschile e femminile che la combinata, ma quest’anno a darle filo da torcere ci saranno il Trentino, al maschile, il Piemonte padrone di casa e il Veneto. Al maschile Trentino tra i favoriti potendo schierare ai blocchi di partenza Massimiliano Berti (Valchiese), campione italiano di cross di categoria a Gubbio e quarto un anno fa a Badia Prataglia. Da seguire anche il piemontese Elia Mattio (Pod. Valle Varaita), assoluto dominatore delle due prove di campionato regionale sin qui disputate e proveniente dallo stesso vivaio dei gemelli Dematteis.
CADETTE - Al femminile favorita Katja Pattis (Sudtirol Team Club), campionessa italiana uscente, quarta ai tricolori di cross di quest’anno e sorella di Daniel Pattis, migliore degli azzurri nella categoria juniores ai Mondiali 2016 quando si piazzò sesto. Se la vedrà tra le altre anche con la piemontese Noemi Bouchard (Atl. Valpellice), undicesima un anno fa.
Myriam Scamangas (FIDAL Piemonte)
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Drive me Tasting, un bus per sognare Nasce il tour con cucina stellata tra i monumenti della Capitale

(di Marzia Apice) (ANSA) - ROMA, 17 MAG - Sentirsi per una sera come Audrey Hepburn e Gregory Peck ammirando le bellezze di Roma, ma stando di certo un po' più comodi rispetto al sellino di una Vespa e con tante prelibatezze a disposizione per deliziare il palato.
    Sembra quasi un nuovo modo per rivivere l'atmosfera di Vacanze Romane l'iniziativa appena lanciata dal bus-operator City Sightseeing Roma, dal titolo Drive me Tasting, che consiste nell'offrire a turisti e cittadini un'esperienza turistico-culinaria in 'movimento'. I dettagli dell'offerta sono di sicuro effetto: un mastodontico bus a due piani, la cucina di uno chef stellato e Roma a fare da sfondo. A partire dall'11 maggio, il viaggio in città inizia a Piazza della Repubblica, per poi raggiungere Santa Maria Maggiore, il Colosseo, il Circo Massimo, e poi Castel Sant'Angelo, Piazza Venezia, via del Corso e Piazza Barberini: un itinerario affascinante, ma non si tratta di un semplice tour, quanto del primo gourmet-bus italiano, a bordo del quale gli ospiti potranno nutrire al tempo stesso stomaco e occhi, conoscere i principali monumenti di Roma e godere di un ambiente elegante e accogliente, mangiando cibi di qualità. A ogni sosta del bus corrisponde un piatto, bello da vedere e da mangiare: dalla crema di mozzarella di bufala con gazpacho di pomodori all'insalata di crostacei con crema di passion fruit e rapa rossa, dal risotto al nero di seppia con calamari al limone al filetto di spigola con insalata di funghi, per concludere con la crostata di ricotta e pere, il tutto accompagnato da ottimi vini. Il valore aggiunto del progetto è infatti tutto nella ristorazione: il bus (un Gran Turismo Euro 6, costato oltre 600 mila euro, per un investimento complessivo nel progetto che supera il milione) è stato attrezzato con una mini cucina professionale, dove lo chef stellato Marco Bottega prepara espresso per gli ospiti un menù completo, dall'antipasto al dolce, con prodotti di prima scelta e nel pieno rispetto della stagionalità. Per quanto riguarda poi la bellezza e il comfort, ci pensano le morbide poltrone, i tavoli (tutti dotati anche di 2 porte usb e i cavi per caricare ogni tipo di cellulare o tablet), e un tetto trasparente da cui guardare il cielo. Il neonato progetto, per il momento disponibile solo a Roma per poi approdare anche ad altre città, viene organizzato (al costo di 135 euro a persona) la sera dal giovedì al lunedì, ma l'idea è quella di estendere il servizio anche al pranzo, sia d'estate che d'inverno, 7 giorni su 7. Unica nota dolente, spiega Giuseppe Cila, presidente di City Sightseeing Roma, è la quasi totale mancanza di illuminazione dei monumenti, "una follia per una città come Roma. Abbiamo cercato più volte di incontrare l'assessore al turismo del Comune, ma non ci siamo mai riusciti. Sembra che questa amministrazione parli mal volentieri con gli operatori turistici". "Eppure noi offriamo un'esperienza in grado di incuriosire stranieri e cittadini romani", prosegue, "questo è un servizio che esiste a Parigi e Londra, ma lì ci sono bus datati adibiti a ristoranti. Il nostro invece è stato creato ad hoc". (ANSA).