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Kristen Stewart a Cannes, regista debuttante


(dell'inviata Alessandra Magliaro)  Ai tempi di Twilight chi avrebbe scommesso che quella ragazzina innamorata (per davvero) del vampiro Robert Pattinson si ritrovasse a ricevere gli applausi nella sala Bunuel al Festival di Cannes come autrice, sceneggiatrice e regista, di un film? Kristen Stewart ci e' riuscita, anni luce dal personaggio di Bella Swan, cresciuta artisticamente e non solo come attrice, valorizzata da Woody Allen in Cafe' Society, adottata dal cinema francese (Sils Maria e Personal Shopper di Olivier Assayas), ormai un'habitue del festival. Ha presentato il suo esordio da regista. I capelli cortissimi, l'abito lungo da sirena in maglia metallica, Kristen Stewart e' tra le star del festival di Cannes dove ha presentato Come Swim, il cortometraggio di 18 minuti esordio alla regia, presentato in proiezione speciale.
Il film e' una storia allucinatoria, un poetico richiamo ancestrale all'acqua dell'Oceano dove un giovane impiegato nel giorno del suo compleanno viene spinto a buttarsi da una voce interiore, 'vieni a nuotare'. Dalla prima immagine quasi rilassante con la vista sull'Oceano si passa a sequenze misteriose in cui il protagonista assetato guida nel deserto o si risveglia nella sua caotica abitazione con il pensiero fisso di bere acqua, fino alla nuotata liberatoria. "Volevo catturare un pensiero ricorrente, ossessivo, in un'immagine e quello che ho pensato potesse essere solo un'immagine nella mia testa era in realtà qualcosa di più'' ha detto Kristen Stewart. Sono passati 9 anni da quel primo stordente successo di Twilight e l'attrice nata a Los Angeles nel 1990 e' riuscita a mantenere una grande connessione con il pubblico dei giovani e avere un grandissimo seguito di popolarita'. Le sue vicende personali sono uno degli oggetti preferiti dei siti di gossip e dopo mesi di voci sulle sue inclinazioni sessuali ha pubblicamente fatto came out di essere lesbica solo un paio di mesi fa, durante una puntata a febbraio di Saturday Night Live. Ora, secondo gli ultimi rumors sarebbe andata a convivere con la modella inglese Stella Maxwell. I suoi capelli cortissimi? Esigenze di scena, ha accettato di rasarli per un piccolissimo ruolo nel film Under Water ma a quanto dimostra qui a Cannes non ha intenzione di farli ricrescere. Applaudita stasera alla prima del suo film ha accettato di buon grado, sorridente, il ruolo di regina dei selfie: non ha detto di no a nessuno degli spettatori di Come Swim.
Non e' l'unica attrice a debuttare al festival: oltre alla veterana Vanessa Redgrave, 80 anni, passata dietro la macchina da presa per l'urgenza di filmare l'odissea dei migranti in Sea Sorrow, c'e' ancheRobin Wright, l'ex moglie di Sean Penn, la First Lady di House of Cards. Qui presenta The Dark of Night, una storia ambientata negli anni '30 e che parla di temi come gender equality e femminismo.

ansa

Tempo: perturbazione addio, in settimana torna il caldo


(ANSA) - ROMA, 21 MAG - "La perturbazione in transito oggi sull'Italia, prima di abbandonare definitivamente la nostra penisola, porterà ancora un po' di instabilità sulle regioni del Medio Adriatico e al Sud, dove i temporali saranno accompagnati da un ulteriore flessione delle temperature, destinate quindi a riportarsi temporaneamente su valori nella norma o leggermente al di sotto. Almeno fino a metà della nuova settimana, e probabilmente anche nell'ultima parte della settimana, godremo invece dell'influenza di un'area di alta pressione che garantirà giornate per lo più soleggiate in gran parte del Paese, anche se non mancherà un po' di instabilità pomeridiana sulle zone montuose, in particolare del Centrosud, dove si formeranno brevi e isolati acquazzoni o temporali. Le temperature torneranno rapidamente a salire, portandosi su livelli praticamente estivi: tra mercoledì e giovedì nelle regioni settentrionali e in quelle centrali si toccheranno facilmente valori di 29-30 °C". Lo comunica una nota dei metereologi di Meteo.it 

PREVISIONI PER OGGI - "Residua instabilità al Sud e nelle regioni centrali adriatiche, con elevato rischio di rovesci intermittenti e isolati temporali su Marche, Abruzzo, Molise e regioni meridionali; nel medio versante adriatico i fenomeni si concentreranno soprattutto al mattino, mentre al Sud le piogge saranno concentrate soprattutto nel pomeriggio. Nel resto d'Italia - prosegue la nota di Meteo.it - giornata con prevalenza di cielo sereno o al più poco nuvoloso, con la possibilità di qualche nuvola innocua in più solo sul Triveneto. Temperature massime in rialzo al Nord, regioni centrali tirreniche e Sardegna con valori intorno ai 25 gradi, in ulteriore calo nel resto del Paese con valori più vicini ai 20 °C. Venti moderati settentrionali al Centrosud, dove i mari risulteranno mossi o molto mossi". 

PREVISIONI PER DOMANI - "Lunedì giornata di bel tempo in quasi tutta Italia con una prevalenza di cielo sereno o al più poco nuvoloso; il cielo potrebbe risultare a tratti velato o parzialmente nuvoloso per la presenza di nubi alte e sottili solo tra estremo Nordovest, regioni centrali tirreniche e Sardegna. Sui rilievi della Penisola nelle ore pomeridiane si svilupperà un po' di nuvolosità cumuliforme con la possibilità di locali rovesci o temporali sulle Alpi Orientali e sull'Appennino abruzzese. Venti in attenuazione, moderati solo tra basso Adriatico e alto Ionio per il Maestrale dove i mari risulteranno mossi. Si attenua il vento da nord nel resto del Centrosud e ciò favorirà un nuovo rialzo delle temperature in questo settore", prevedono i metereologi di Meteo.it. 

TENDENZA PER LA SETTIMANA - "Vedrà la protezione dell'alta pressione che garantirà un tempo prevalentemente soleggiato. Qualche episodio di instabilità potrà interessare principalmente i rilievi del Centrosud con la possibilità di locali temporali pomeridiani. Sarà una settimana di stampo quasi estivo: le temperature saranno in rapido aumento soprattutto al Centronord, con valori pomeridiani sopra le medie stagionali anche di 4-5 gradi e con picchi vicini a 30 gradi al Centronord". (ANSA).

Val d'Ossola / A Caddo i tricolori giovanili di corsa in montagna: iscritti 562 atleti. Oggi, domenica 21 maggio

evento nella frazione di Crevoladossola: saranno 12 le gare previste / saranno presenti a Crevoladossola i migliori talenti della corsa in montagna
Aria di festa a Caddo di Crevoladossola dove domattina, domenica 21 maggio, alle 9,30 saranno di scena i campionati Italiani giovanili di corsa in montagna. «Siamo pronti, anche l’allestimento dell’area nel campo sportivo è ultimata - spiega Davide Truscello della Caddese Monique Girod -. Ci sarà la novità del palco per le premiazioni che sarà dislocato all’aperto, su richiesta della Federazione, visto che le previsioni meteo sono buone».  

Gli iscritti sono 562 ed è certa la presenza di squadre da quasi tutto il Nord e Centro Italia, da Piemonte a Veneto e Trentino, fino alla Toscana. Imponente la macchina organizzativa messa in campo dalla Caddese che ha coinvolto non solo associazioni ed enti di Crevoladossola ma anche gli abitanti stessi del paese di Caddo. «Avremo impegnate molto più di 100 persone nel giorno delle gare - spiega Truscello - la manifestazione è organizzata dalla Caddese come capofila della manifestazione che però potrà contare sull’aiuto prezioso di gruppo alpini Caddo, Ski team Andromia, gruppo folkloristico La Mimosa, Aib, Pro loco e Banda di Crevoladossola».  

La gara si svolgerà su un percorso che si spinge fino alle spalle della frazione di Ardignaga d ove inizia la salita più lunga e difficile, tratto che probabilmente potrebbe essere decisivo per l’esito della gara. Gli Allievi dovranno ripetere il circuito tre volte, Allieve e Cadetti due e Cadette una volta sola più un giro piccolo iniziale.
lastampa.it



Un libro sull'itinerario arabo-normanno

PALERMO - I monumenti arabo-normanni di Palermo sono stati riconosciuti dall'Unesco come "patrimonio dell'umanità" e inseriti in un circuito culturale che comprende le cattedrali di Cefalù e Monreale. Questo patrimonio, testimonianza di una straordinaria vicenda storica e artistica, è raccontato in un volume di Maria Antonietta Spadaro e Sergio Troisi (Kalos editore, 127 pagine, 14 euro): "Itinerario arabo-normanno". Non è solo una guida. Oltre a riscoprire i monumenti dell'itinerario e altri edifici dell'epoca, ricostruisce il contesto storico-politico nel quale Palermo era uno dei poli politici più importanti e una cerniera cultuale tra l'Oriente e l'Occidente. Un millennio fa la Sicilia divenne il centro del mondo. "Si trattò per i sovrani normanni - scrive Troisi - di costruire dal nulla un regno servendosi delle eccellenze che il mondo di allora offriva". A Palermo fu accolto il meglio della cultura araba: dall'arte all'urbanistica, dalla numerazione alla filosofia. Furono anche portati in Sicilia linee architettoniche romaniche utilizzate per la costruzione di diversi edifici, tra cui il duomo di Cefalù. Conquistati dal fascino dei canoni architettonici islamici, i normanni ne favorirono la fusione "sia con lo splendore dei mosaici bizantini che con le severe strutture normanne". Molte le testimonianze di questo intreccio artistico: la cappella palatina e le cattedrali di Cefalù e Monreale sono le principali.
ansa

La bigiotteria boema in mostra a Milano Dal 5 maggio 'Handmade dreams' a palazzo Morando

MILANO - I set in vetro usati per i diademi di Miss Repubblica Ceca, Miss America's Teen Pageant e Miss Réunion, oltre alla parure creata appositamente per Sophia Loren, membro della giuria in occasione dell'elezione di Miss Repubblica Ceca nel 2014, sono tra i pezzi forti della mostra internazionale di bigiotteria boema "Handmade dreams.
    Contemporary Czech Fashion Jewellery" che si apre il 5 maggio a Palazzo Morando, a Milano.
    L'esposizione presenta una selezione di pezzi curata dal Museo del vetro e del bijoux di Jablonec nad Nisou, fondato nel 1904, che conserva nelle proprie collezioni più di 30mila oggetti artistici. I pezzi in mostra sono rappresentativi delle tendenze attuali nella bigiotteria di moda e delle collaborazioni di vari designer e produttori cechi con maison come Chanel, Dior, Yves Saint Laurent e Prada. La tradizione della produzione di vetro ceco di Jablonec nad Nisou risale al XVII secolo e oggi la Repubblica Ceca è tra i primi produttori al mondo di semilavorati e prodotti finiti.
ansa

Viaggi / Da Fallon a Ely 700 km di paesaggi desertici e montagne innevate

E' stata ribattezzata la 'Loneliest Road of America' (l'autostrada piu' solitaria d'America) e non a caso. Centinaia di km in solitaria lungo la parte della Route 50 che attraversa lo stato del Nevada. Centinaia di km di una distesa senza un orizzonte tra paesaggi desertici, montagne innevate e spettacolari cieli azzurri o tramonti rosei. Ed ancora km e km da Fallon a Ely passando per Austin e Eureka senza la possibilità di incontrare nessuno e dove l'unica compagnia può davvero essere solo l'auto su cui si viaggia. Per chi vuol godersi la solitudine la Route 50 e' quindi il posto ideale ed e' anche lo scenario dove venire a contatto con un concetto di natura estremo anche a livello climatico, con escursioni termiche tra il giorno e la notte. 
Il punto di partenza e' Fallon, cittadina di poco piu' di 8mila abitanti, la quale oltre ad avere una rigogliosa agricoltura, e' famosa anche per la base militare dove si addensano i famosi 'Top Gun'. Fallon e' anche uno dei primi posti dove si può ottenere un timbro sull'Highway 50 Survival Guide, una sorta di passaporto della sopravvivenza che a fine viaggio da' diritto ad un attestato chiamato 'I survived' (ce l'ho fatta o sono sopravvissuto). Durante il tragitto da Fallon a Austin lo spettacolo della natura si manifesta con lo 'Stillwater National Wildlife Refuge', nella Lahontan Valley, oltre 320 kmq di superficie paludosa con quasi 300 specie di uccelli. Non a caso, l'area e' stata classificata come 'Globally Important Bird Area' (importante a livello globale per i pennuti) dall'American Bird Conservancy. Un paradiso dove regna il silenzio interrotto solo dal rumore del battito delle ali degli uccelli o dal fruscio della vegetazione selvatica. Poco ci si imbatte nella Grimes Point Archeological Area, una sorta di Stone Henge del Nevada disseminata di petroglifi, ossia delle incisioni rupestri scavate nella roccia. Si ritiene che gli indiani d'America siano arrivati qui circa ottomila anni fa mentre l'arte di disegnare nella roccia risale a circa seimila anni fa. A circa una ventina di minuti da Grimes un altro spettacolo della natura si chiama 'Sand Mountain', una duna di sabbia bianca alta 180 metri e lunga oltre 3 km e 20 metri, e' detta anche duna di sabbia cantante a causa del suono prodotto dal contatto del vento con la sabbia. 
Da Austin a Eureka la Route 50 diventa ancora piu' solitaria e per diverse miglia si abbandonano le distese piatte per passare a tragitti che si inerpicano lungo montagne rocciose, almeno fino a Ely, un paesino che dagli inizi del 20mo secolo aveva avuto momenti di gloria grazie alla scoperta del rame. Ora le miniere sono state chiuse e quel che resta del passato e' il Nevada Northern Railway, con un giro a bordo di un treno storico che funziona ancora a carbone. Dopo Ely ci si lascia dietro anche la Route 50 e si va in direzione nord, verso Elko, dove oltre ai casino', c'e' il California Trail Interpretative Center. Qui viene raccontata la storia dei pionieri d'America, del loro viaggio verso la California alla ricerca dell'oro durante la Gold Rush. Sempre a Elko, nello spirito del Old Wild West, si può visitare il negozio di selle 'J.M. Capriola' dove le selle vengono ancora fatte a mano. Da Elko l'ultima tappa, dopo circa 480 km e' Reno, in fatto di casino' l'alternativa a Las Vegas. Se si vuole evitare il caos di Sin City, Reno e' l'ideale anche per famiglie e dove non manca un tocco italiano. L'Eldorado Resort Casino infatti e' stato fondato da una famiglia di origini italiane, i Carano, e all'interno vi e' il ristorante La Strada che mantiene viva la tradizione della cucina italiana nel nord Italiana con gli chef Ivano Centemeri, (esecutive chef per l'Eldorado) e Massimo Riggio. https://travelnevada.com.
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