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Eruzioni del Gusto al Museo Pietrarsa

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NAPOLI - Il cibo e il vino come espressione identitaria dei popoli, da sempre legame tra culture diverse in grado di creare sviluppo economico e indotto turistico sui territori: è lo spirito che anima 'Eruzioni del Gusto' evento culturale sull'enogastronomia, i territori e le eccellenze vulcaniche del nostro Paese presentato, questa mattina, in anteprima nazionale nel padiglione della Regione Campania al Salone del Gusto di Torino. Promosso dall'associazione culturale 'Oronero dalle Scritture del Fuoco' e patrocinato dal Ministero dei beni e delle attività culturali, dalla Regione Campania e da altre Regioni italiane, dalla Fondazione FS, da numerosi centri di ricerca scientifica e dipartimenti universitari tra cui il Dipartimento di Agraria della Federico II, Eruzioni del Gusto avrà luogo al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa - Napoli, dal 26 al 28 ottobre 2018. Un punto di incontro dove partendo dal cibo si discute di territorio, enogastronomia, turismo sostenibile, artigianato, etnoantropologia come espressione di culture, di modi di vivere, di identità. Il vulcanesimo, come fattore di sviluppo economico sostenibile, sarà il filo conduttore della tre giorni. Un viaggio che parte dalla Campania (Vesuvio, Campi Flegrei, Isole del Golfo, Roccamonfina) attraversa la Calabria e la Sicilia (Etna, Isole Eolie, Pantelleria) e l'Italia intera e raggiunge le principali aree geografiche di origine vulcanica del pianeta.
    All'evento partecipano anche i Consorzi di tutela dei prodotti tipici, Slow Food con le condotte delle aree vulcaniche, offrendo agli esperti e al pubblico la possibilità di parlare e scoprire le eccellenze alimentari italiane che contribuiscono alla straordinarietà della Dieta Mediterranea, l'Associazione Italiana Sommelier, Aziende vitivinicole e vinicole. Un programma ricco di stimolanti appuntamenti che coinvolge gli attori della scena produttiva ed enogastronomica di diverse regioni italiane e non mancherà la contaminazione con alcuni corner dedicati alla cultura culinaria di altri Paesi vulcanici come Giappone e Islanda. (ANSA).

A Ercolano tra domus e giardini pensili Il 22 e 23 visite guidate e performance teatrale al sito

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ERCOLANO (NAPOLI) - Giardini delle domus aperti al pubblico, visite ad installazioni e performance teatrale al Decumano Massimo: così il Parco archeologico di Ercolano celebra sabato 22 e domenica 23 settembre le Giornate europee del Patrimonio, evento promosso dal Mibac nei musei e nei luoghi della cultura. Per l'occasione vi sarà un ampliamento del percorso di visita verso il giardino della Casa del Tramezzo di Legno e quello pensile della domus del Rilievo di Telefo, quest'ultima ritenuta di proprietà di Marco Nonio Balbo il famoso patrono di Ercolano stretto collaboratore di Augusto. Da questa terrazza, aperta in via eccezionale per le Giornate del Patromonio in attesa di prossimi restauri, sarà possibile ammirare la facciata esterna della casa, un tempo protesa sul mare, ''decorata in modo da suggerire colonnati sovrapposti come quelli che solo un palazzo principesco poteva vantare'' spiegano dal Parco archeologico.
    Ma non è tutto. Il Parco offrirà anche visite guidate alla mostra Expanded Interiors nell'ambito dell'iniziativa Maiuri Pop: un'installazione, allestita dall'artista Catrin Huber presso la Casa del Bel Cortile, dove il rapporto tra i rinvenimenti degli scavi dell' archeologo Amedeo Maiuri sono interpretati in chiave contemporanea con una suggestiva declinazione al femminile.
    La sera del 22 settembre, a partire dalle 20.00 e fino alle 23.00 (ultimo ingresso alle 22.20) si potrà visitare il Parco arricchito da illuminazioni e suggestioni visive, con performance teatrale al Decumano Massimo e proiezioni video in due luoghi del sito. Il biglietto di ingresso sarà di un euro.
    Per info su orari e costi: ercolano.beniculturali.it 

Tornano Giornate Europee del Patrimonio 1200 iniziative. Sabato sera ingresso 1 euro in luoghi cultura

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Tornano le Giornate Europee del Patrimonio organizzate del Ministero per i Beni e le Attività culturali con oltre 1.200 iniziative nei musei di tutta Italia, nei monumenti, nei siti e nei parchi archeologici, a partire dal prossimo fine settimana con il tema "L'arte di condividere". Sabato 22 e domenica 23 settembre le iniziative animeranno i luoghi della cultura accessibili nei consueti orari a tariffa ordinaria, mentre nella serata di sabato si terrà un'apertura straordinaria di tre ore al prezzo simbolico di 1 euro.
    Il tema scelto dal Consiglio d'Europa per la nuova edizione è "L'arte di condividere", attorno al quale sono state pensati gli eventi. Il Parco Archeologico dell'Appia Antica partecipa all'evento con aperture e iniziative speciali tra cui visite guidate in lingua e concerti. In primo piano la visita guidata in lingua LIS, condotta da un archeologo con un interprete del linguaggio dei segni del Gruppo Silis, in agenda per domenica 23, visita alla Villa di Capo di Bove, su via Appia Antica. Si tratta di un complesso immerso nel verde, acquistato dallo Stato per diventare centro di documentazione e ospitare i preziosi appunti di Antonio Cederna. Nel giardino si trovano i resti dell'impianto termale di un'antica villa romana. Tra gli altri eventi ricordiamo: la passeggiata reale lungo il percorso dell'Acquedotto Carolino alla Reggia di Caserta, la conferenza itinerante dedicata a Iside e al suo culto nella necropoli di Cappella nel parco archeologico dei Campi Flegrei, le Passeggiate Gabine alla scoperta dell'antica città di Gabii, le aperture straordinarie con visite guidate gratuite agli Horrea Agrippiana sul Palatino, la camminata alla scoperta della Venezia minore, le visite guidate sulla vita di Federico II a Castel del Monte, il percorso laurenziano al Museo di Casa Martelli a Firenze, le gemme d'archivio all'Archivio di Stato di Siracusa, il Petit Tour tra i musei del Polo Museale della Basilicata alla mostra "Vite scrutate. Fatti e persone tra gli anni Quaranta e Sessanta del Novecento nei documenti della Questura" all'Archivio di Stato di Ascoli Piceno.
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