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In Valle d'Aosta 'polo leisure' europeo

Messieurs, faites vos jeux. Entro il 2013, a Saint-Vincent, in Valle d’Aosta, sorgerà il “Saint-Vincent Resort & Casino”, il più grande polo leisure e congressuale d’Europa, collegato al Casinò de la Vallée che cambierà radicalmente aspetto, si arricchirà di nuovi spazi, nuovi giochi e nuovi ambienti. Così il nuovo polo turistico valdostano viene annunciato dal quarantaduenne Luca Frigerio, amministratore unico della società Casinò de la Vallée di proprietà della Regione autonoma Valle d’Aosta e del Comune, costituita nel 2010 a seguito della fusione per incorporazione del Grand Hotel Billia.

“Il Casinò, la SPA, la ristrutturazione dello storico Grand Hotel Billia, nuove sale congressuali e una sala giochi per le slot machines da 1700 mq creeranno un imponente complesso che offrirà un’esperienza globale e unica, un fiore all’occhiello per la Regione Valle d’Aosta”, ha detto presentando il progetto di Saint-Vincent a Roma. Progetto, affidato all’architetto Piero Lissoni, che prevede per la metà di luglio 2012 l’inaugurazione del Park Hotel, il nuovo albergo a quattro stelle con 113 camere e sei suites che sta sorgendo accanto al Grand Hotel; a ottobre l’apertura delle otto sale congressuali, la più grande delle quali potrà ospitare un pubblico di 600 persone; tra dicembre 2012 e febbraio 2013 il termine dei lavori al Casinò, che verranno effettuati senza che l’attività sia interrotta. A luglio 2013 sarà infine pronto il Billia trasformato in un cinque stelle di lusso che, dall’autunno seguente, disporrà anche di una SPA di 1.600 metri quadrati. Il Saint-Vincent Resort & Casino prevede un investimento totale di 70 milioni di euro autofinanziati per un impiego di oltre 800 dipendenti e, rivolgendosi a un circuito turistico internazionale (soprattutto proveniente da America, Russia e Cina), punta a una forte crescita economica del territorio regionale.

Nato nel 1908 come centro di attrazione turistico-terapeutica dovuta alla rinomanza internazionale della fonte termale scoperta da Jean-Baptiste Perret nel 1770, il Grand Hotel Billia è stato da sempre meta dell'alta società per trascorrere una vacanza all'insegna del lusso. I lavori che lo porteranno a nuovo splendore recupereranno affreschi e stucchi d’epoca e creeranno 199 camere, dieci progettate con i criteri dell’accessibilità per persone disabili, una grande SPA e cinque ristoranti, due dei quali - Gaya e Brasserie - sono già stati inaugurati nel 2011. Al lato opposto dell’hotel sarà demolito il dehor, con l’intenzione di riportare agli originari splendori l’edificio storico e ripristinare le aperture della sala ovest che tornerà a essere utilizzata come Salone delle Feste. La piscina esterna, che affaccia sulla valle, completerà l’offerta benessere.

Anche il Casinò diventerà un luogo elegante, con spazi esteticamente molto innovativi, all’aperto ma protetti, dove trascorrere serate piacevoli, magari dopo una cena gourmet. Tra i giochi, ci saranno: Roulette Francese, American Roulette, Fairoulette, Chemin de Fer, Trente Quarante, Texas Hold’em, Ultimate Texas Hold’em, Poker Telesina all’Italiana, Poker Saint-Vincent, Video Poker, Punto Banco, Black Jack, Craps. ‘’Vogliamo offrire alla nostra clientela emozioni uniche, soggiorni esclusivi e suggestivi - ha spiegato Frigerio – Il nostro obiettivo è quello di creare il più grande centro di divertimento del Nord-Ovest’’. E la fortuna sembra giocare dalla sua parte se è vero che nel primo giorno del 2012 il Casinò ha registrato proventi per oltre un milione di euro, come non accadeva da tempo immemorabile.

ansa

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