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Val d'Ossola Trontano capitale dei funghi

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Ecco le tante iniziative organizzate:

Venerdì 13 settembre

ore 18.00 – apertura sagra ore 19.00 – cena con menù tipico ore 20.30 – Serata Giovani Boletus Night

Sabato 14 settembre

ore 12.00 – pranzo con menù della festa Apertura banco di beneficenza ore 15.00 – apertura mostre Oratorio di Santa Marta “Un cammino lungo 45 anni” Antologica di Giorgio Stefane a Mostra a cura di: Ass. Culturale Navasco e La Cinefoto di Domodossola.

Oratorio di San Giacomo Mappe di comunità delle terre di mezzo. intrecci passato e presente della ceste- ria nelle terre di mezzo. Ecomuseo La lavorazione della lana a cura del gruppo folk di Trontano e del gruppo culturale del Parco Valgrande che offro- no un aperitivo di benvenuto.

ore 16.00 mostra micologica Curata dal gruppo micologi- co “La Brughiera di Lentate sul Seveso ore 18.00 – gara delle torte fra i rioni Castello, Muli e Torre

ore 19.00 - cena con menù della festa ore 21.00 – serata danzante con Matteo Bensi

Domenica 15 settembre

ore 8.00 - GARA composizione funghi. ore 10.00 – Fiera d'autunno stand gastronomici, artigianali e dimostrativi apertura mostre mostra micologica - banco di beneficenza - mulini del rio Graglia a cura del C.e.a. Formont. Ecomuseo con le donne del parco e con la musica della Bandella Betonica di Cannobio. ore 10.00 – santa messa con esposizione delle tradizionali “Cavagne e” ore 12.00 - PRANZO con menù della festa ore 16.00 - sfilata dei rioni dai poli all’equatore con la partecipazione di: Dirty dixie jazz band, banda musicale di Crevoladossola, le Donne del parco Valgrande, gruppi folk di Trontano e Cosasca, e altri gruppi folk locali ore 18.30 – degustazione risotto Parco Valgrande e Tre- ne e ai funghi. Premiazione della composizione funghi. ore 19.00 - CENA con menù della festa ore 20.30 - serata danzante con Marianna Rubacuori orchestra. Durante Nella giornata di domenica si svolgeranno dei tour guidati nel paese, con partenza alle ore 10.30 – 14.00 – 17.30 dall’Ufficio Turistico presso la Stazione della Ferrovia Vigezzina. Funzionerà un servizio di nave a ferroviaria; il costo del biglietto A/R sarà di 2 euro (gratuito fino a 12 anni). Per i treni panoramici si paga comunque biglie o ordinario e supplemento.
24newsonline.it

Caccia al tartufo e ai sapori dell’autunno Weekend di degustazioni, fiere, mercati e passeggiate nei boschi

Tartufi esposti alla fiera di Alba © Ansa


ansa

ALBA - Quella del 2018 è una delle stagioni più promettenti per la raccolta e il consumo di tartufi: chef, consumatori, esperti e appassionati del prestigioso tubero ringraziano l’estate piovosa che ha aiutato i trifolao nella ricerca delle migliori pepite. Secondo i dati della Coldiretti sono circa 200mila le persone ufficialmente coinvolte in una raccolta di tartufi da record, stimata in circa mezzo miliardo di euro tra prodotto fresco, conservato o trasformato anche grazie alla capacità di attrazione turistica ed enogastronomica che ruota attorno al tubero più famoso della tavola. 
In queste settimane e fino a gennaio trifolao con lo zappino in mano e il fidato naso di cani addestrati continuano a cercare tuberi negli umidi boschi di tutta Italia: dal Piemonte alle Marche, dalla Toscana all’Umbria, dall’Abruzzo al Molise, dal Lazio alla Calabria. Ed è proprio in queste generose terre che si moltiplicano fiere e mercati dove esporre i migliori tartufi assieme ai grandi e prestigiosi prodotti autunnali – dalla zucca alle castagne, dal vino ai salumi e alle nocciole – che vengono degustati e acquistati. In queste regioni, inoltre, nascono iniziative turistiche e gastronomiche che coinvolgono i visitatori e i consumatori in passeggiate alla ricerca del tartufo e in convegni per conoscerne da vicino segreti e caratteristiche. I mercati, gli itinerari tematici e le degustazioni sono un’ottima occasione anche per trascorre un weekend in piccole città, nei borghi medievali e tra i boschi, che in queste settimane regalano emozionanti passeggiate nel foliage autunnale.
L’appuntamento più atteso è ad Alba, nelle Langhe piemontesi, che fino al 25 novembre ospita l’88esima fiera internazionale del tartufo bianco (www.fieradeltartufo.org). E’ la storica e più prestigiosa mostra mercato del celebre tubero che durante il fine settimana e l’1 e il 2 novembre viene esposto sulle bancarelle assieme ad altre eccellenze del territorio. Oltre al mercato sono previsti anche concerti, mostre, incontri letterari e showcooking nell’Alba Truffle Show, dove si esibiscono numerosi chef stellati, soprattutto provenienti dalle Langhe-Roero e Monferrato. C’è attesa anche per i numerosi eventi gourmet, tra cui le analisi sensoriali del tartufo e le degustazioni abbinate ai vini. Quest’anno la fiera è dedicata alla luna, parte integrante del percorso di ricerca del tartufo: sono le fasi lunari, infatti, che determinano quando e dove trovare il prestigioso Tuber magnatum Pico.
Scendendo verso le Marche si può assistere a un’altra prestigiosa fiera del tartufo: dal 28 ottobre all’11 novembre Acqualagna ospita la fiera internazionale del tartufo bianco, una mostra mercato con bancarelle per gli acquisti, showcooking con chef stellati, degustazioni, spettacoli, mostre, laboratori didattici anche per i bambini e sfide ai fornelli tra i personaggi dello spettacolo. Oltre al tartufo sono presenti anche altri prodotti enogastronomici eccellenti: oli, birre, formaggi e salumi. La fiera è un’ottima occasione per scoprire il borgo e la magnifica riserva naturale della Gola del Furlo, nel cuore dell’Appennino marchigiano. Per maggiori informazioni: www.acqualagna.com
Nella vicina regione umbra la città di Norcia, capitale del tartufo nero, quest’anno si è fatta promotrice della candidatura della “cultura del tartufo” come patrimonio immateriale dell’umanità. Qui ha riaperto il cinquecentesco Palazzo Seneca, elegante albergo di charme, che offre menu a base di tartufo nel proprio ristorante e propone diversi pacchetti di soggiorno, tra cui il classico “Alla ricerca del tartufo” con un’escursione guidata nel bosco e un pic-nic stellato; e l’avventuroso “Rafting in Valnerina” per scoprire la splendida vallata attraversata dal fiume Nera, ricca di storia e di cultura.
Sempre in Umbria, il millenario Castello di Petroia, a pochi chilometri da Gubbio, organizza fino al 22 dicembre un’esclusiva caccia al tartufo tra i boschi di lecci, noccioli e querce che circondano il maniero in cui è nato Federico da Montefeltro. Accompagnati dal fattore Cesare, esperto cercatore di tartufi, e dal suo bracco Stella, si percorrono i sentieri tra i colori autunnali alla ricerca del prezioso tubero nelle tartufaie della collina, su cui si erge la storica fortezza. La caccia termina nelle cucina del castello dove lo chef Walter Passeri completa l’opera esaltando il tartufo in deliziose ricette, servite per cena alla tavola del ristorante “Sala degli Accomandugi”. Il prezzo per 2 ore di caccia e per una cena completa di 4 portate a base di tartufo e vini doc dell’Umbria è di 80 euro a persona.
In Toscana Volterra celebra il tartufo bianco e numerose altre eccellenze del territorio - vino, birra, olio, formaggi, salumi e cioccolato - proposte direttamente dai produttori dal 27 ottobre al 4 novembre. L’evento è itinerante tra gli scorci più suggestivi della città etrusca e comprende degustazioni a base di tartufo locale e prodotti della tavola toscana, oltre a un divertente Palio dei caci, una gara in cui le contrade si sfidano facendo rotolare grandi caciotte lungo un percorso cittadino. Per maggiori informazioni: www.volterragusto.com
A Siena, sempre in Toscana, si può alloggiare nell’Hotel Athena, nel cuore della città, che propone il soggiorno “Arte e Sapori di Siena”: protagonista è il ristorante “Il Mangia” con menu dove il tartufo e le sue varietà - lo scorzone e l’uncinato - sono gli ingredienti principali. Tra i numerosi piatti proposti ci sono: i tagliolini all’uovo fresco al tartufo, l’uovo laterino con scaglie di tartufo nostrano, una selezione di pecorino locale servito con miele al tartufo e la tagliata o la tartare di Fassona al tartufo bianco delle Crete Senesi.

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