Nuovo marchio toscano Debutta al salone la Pla

Il panorama dei costruttori italiani si arricchisce di un nuovo brand, lanciato in anteprima alla kermesse di Parma

Otto modelli, mansardati e semintegrali, da 5,99 a 7,42 metri, da quattro a sei+1 posti letto: debutta così la nuova marca di Camper made in Toscana, la Pla. "La nostra gamma - spiegano alla Pla - punta ad offrire una linea particolarmente aerodinamica ed innovativa, tutta entro il peso massimo dei 35 quintali. E con prezzi al pubblico compresi fra i 48.000 ed i 53.000 euro".

Questa insomma la sfida della Pla che al Salone di Parma entrerà nel vivo della competizione del settore dei camper. Una sfida lanciata da uno dei più noti imprenditori europei del caravanning, Pier Luigi Alinari, con stabilimento a Colle val d' Elsa (Siena) da 12 mila metri quadrati di cui 3,5 mila coperti dove sono stati creati 40 nuovi posti di lavoro.

Tornando alla gamma, sono previsti già otto modelli, quattro semintegrali o profilati (Serie S) e quattro con la innovativa mansarda (Serie M), tutti su meccaniche Fiat Ducato 35 L con carreggiata allargata e kit comfort di serie, disponibili con motori da 130 (2300 cc.) e 157 cavalli , opzionale, (3000 cc.) secondo gli allestimenti. Le lunghezze variano da mt. 5,99 a mt. 7,42, i posti letto da 4 a 6+1 con varie disposizioni giorno-notte; i pesi massimi omologati sono tutti entro i 35 quintali a pieno carico in modo da essere guidati con la patente B.

"Il design dell'abitacolo - spiegano al centro stile Pla - è particolarmente aerodinamico, considerando le superfici e la massa dei camper, e funzionale (la linea del tetto
impedisce , fra l'altro, l'accumulo di acqua durante le soste e contiene i consumi alle velocità sostenute) - firmato dall'architetto Alessio Ravaioli, uno dei progettisti di maggiore esperienza . I profilati hanno così un'altezza massima pari a 2,72; per i mansardati si arriva a mt. 3,03; per tutti la larghezza, esclusi gli specchi retrovisori, è di mt. 2,32. Specifica attenzione anche ai colori con l'esterno caratterizzato da alcune dinamiche 'pennellatè che alleggeriscono il colpo d' occhio e rendono il camper meno ''invasivo'' anche nell'ambiente che lo ospiterà, specie in sosta. L'interno è ispirato alla creazione di un'atmosfera accogliente e riposante, con materiali di qualità anche dal punto di vista del tatto, come il legno, gli inserti in cuoio, l'alluminio, l ' ecopelle sia nel rivestimento del tetto che nella tappezzeria , ma sempre con la razionalità d' uso per un veicolo ricreazionale".


Dal punto di vista tecnico c'è da segnalare un impianto elettrico modulare con funzioni radiocomandate: il sistemapermette di illuminare l'abitacolo del camper anche da lontano: ciò soprattutto ai fini della sicurezza e praticità nelle ore notturne, in condizioni atmosferiche avverse, in caso di sosta in aree senza servizi o disagiate come capita durante i viaggi; questo impianto consente la gestione delle luci interne da punti diversi, molto utile specie quando si hanno bambini).

Il sistema permette poi di individuare all'istante la sezione dove si è verificato un guasto. Le fonti di illuminazione sono tutte con led, anche per abbassare i consumi.

Non solo: i camper Pla, sia i profilati che i mansardati, hanno uno specifico isolamento termico (con un doppio termoformato con intercapedine isolante) per il settore frontale (mansarda e cupolino) per assicurare il maggior confort notturno.
La qualità dei nuovi mezzi è presente anche dove non arriva l'occhio: così i materiali con i quali sono stati realizzati i portelloni del garage e dei gavoni sono privi di materiali organici in modo da evitare la formazione di muffe.



(08 settembre 2010 - repubblica.it)

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