TURISMO Lazio: Etruschi, ville imperiali, vie sacre, ecco il piano triennale della Regione
E anche il Terminillo, le stazioni termali e i luoghi legati alla presenza ebraica nel territorio laziale e le ville imperiali. L'assessore Zappalà ha consegnato alla Giunta il documento che contiene le linee di azione e di rilancio turistico del territorio. Si attendono le indicazioni da parte delle organizzazioni di categoria
Nei giorni scorsi l'assessore ha inviato agli enti locali e agli operatori del settore 4.000 copie del documento di programmazione dell'offerta turistica laziale, ora attende le indicazioni da parte delle organizzazioni di categoria dopo la lettura del testo. Due i punti forti da cui parte il documento: la valorizzazione di alcune parti del patrimonio culturale e naturalistico regionale attualmente sottoutilizzate ai fini turistici e la crescita del numero delle presenze
Scuola di alta formazione del turismo, distretto del golf, registro del "made in Lazio", carta del turista ed il progetto di avviare a Roma la fiera mondiale del turismo. Sono queste alcune delle novità contenute nel piano turistico regionale triennale, che l'assessore Stefano Zappalà ha già consegnato alla giunta di Renata Polverini e che probabilmente sarà discusso entro i primi di ottobre. Il documento, che contiene le linee di azione da realizzare sul territorio nell'arco del triennio 2011-2013, dovrà poi seguire il classico iter, prima in Commissione e poi in Consiglio Regionale.
Nei giorni scorsi l'assessore ha inviato agli enti locali e agli operatori del settore 4.000 copie del documento di programmazione dell'offerta turistica laziale, ora attende le indicazioni da parte delle organizzazioni di categoria dopo la lettura del testo. Due i punti forti da cui parte il documento: la valorizzazione di alcune parti del patrimonio culturale e naturalistico regionale attualmente sottoutilizzate ai fini turistici e la crescita del numero delle presenze. "Il piano prende in esame i flussi turistici che interessano le principali località turistiche europee ed italiane - spiega Zappalà - quanto ad arrivi il Lazio è terzo in Europa dopo Londra e la regione dell'Ile de France, ma se con i britannici ce la giochiamo con i francesi non c'è partita, abbiamo un terzo dei loro arrivi. In Italia invece la nostra regione è terza, dopo Toscana e Veneto".
Diversi i poli tematici che il piano stilato dall'assessore regionale al Turismo intende valorizzare sono: il mondo etrusco, i percorsi delle vie sacre, il Terminillo, le stazioni termali, i luoghi legati alla presenza ebraica nel territorio laziale e le ville imperiali. "Sono tutti luoghi che meritano una visita - prosegue - ma fino ad ora sono stati poco sfruttati". Poi aggiunge: "Lette le osservazioni delle categorie vorrei portare il piano in giunta entro la settimana prossima".
Tra le novità che introduce il piano, oltre all'organizzazione di un Conventional Bureau a Roma, c'è anche quello di realizzare una scuola di alta formazione per il turismo "il progetto sarà avviato entro Natale" ha assicurato Zappalà. Per i viaggiatori che sceglieranno il Lazio come meta arriverà inoltre un vero e proprio vademecum per orientarsi: buoni consigli, raccomandazioni, informazioni su servizi ricettivi, siti artistici e ambientali ma soprattutto con una sezione dedicata ai "doveri del turista". "Realizzeremo un portale del turismo e del made in Lazio, - ha spiegato Zappalà - un sito indipendente che sarà collegato a quello istituzionale". "Made in Lazio" è anche il nome della proposta di legge già presentata in giunta "per il riconoscimento di tutto quello che si pensa e si produce in questa regione" ha sottolineato Zappalà precisando che il testo prevede anche l'istituzione di un registro dove le aziende del territorio potranno iscriversi.
E se il rilancio del turismo passerà anche per l'avvio di "un progetto tematico" ha detto l'assessore, "lo sport" sarà uno degli assi su cui si punterà anche per diversificare l'offerta e prolungare la stagione. A questo proposito e' prevista la creazione di un "golf district", il rilancio del turismo del "wellness" con il sistema termale ed il turismo "acquatico". "Uno dei nostri progetti - ha spiegato Zappalà - è quello per la navigazione dei corsi d'acqua, principalmente del Tevere: vogliamo creare degli itinerari che, partendo dal fiume, colleghino il territorio, anche sfruttando ciclovie ed ippovie". Quanto alla partecipazione del Lazio alle fiere regionali "fino ad oggi la Regione ha partecipato ad una marea di eventi internazionali, - ha detto Zappalà - noi vogliamo selezione i più significativi dal punto di vista della visibilità ma soprattutto vogliamo realizzare, molto probabilmente a Roma, la fiera mondiale del turismo".
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