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Regione Lazio e Cciaa Toscana Nord Ovest, aperti bandi per partecipare a BMII 2024


L’Italia è una delle nazioni preferite dai promessi sposi di tutti il mondo. Il nostro Paese è uno dei principali marketplace del wedding tourism, fenomeno in continua ascesa che cattura sempre più l’attenzione delle istituzioni per la sua grande potenzialità di crescita economica. Per promuovere l’internazionalizzazione e l’attività di incoming legata alle nozze di stranieri, la Regione Lazio e la Camera di Commercio Toscana Nord Ovest (province di Lucca, Pisa e Massa-Carrara) hanno aperto i bandi per poter partecipare, ognuna con uno spazio collettivo, alla decima edizione di BMII – Destination wedding in Italy, che si terrà a Roma presso il Palazzo dei Congressi, il 25 e 26 ottobre 2024.

La Borsa del Matrimonio in Italia è la più importante fiera b2b del settore, nata nel 2014 per rispondere alla crescente richiesta da parte di coppie provenienti dall’estero di celebrare il loro matrimonio in Italia, il migliore osservatorio del destination wedding che ospita buyer provenienti da tutto il mondo per scoprire le soluzioni più giuste legate al mondo delle nozze Made in Italy.

Per dare sostegno alla competitività delle imprese turistiche regionali, incentivare lo sviluppo e l’attrattività dei singoli territori oltre che consolidare la presenza di Lazio e Toscana Nord Ovest su principali mercati nazionali ed internazionali, i due enti istituzionali invitano le aziende del settore a partecipare all’edizione 2024 della BMII, dove saranno presenti con una collettiva, in modo da rafforzare le opportunità professionali e occupazionali del territorio legate a questo particolare tipo di turismo.

All’interno dei due spazi collettivi saranno ospitati da Regione Lazio e Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, nelle rispettive aree, imprese del settore wedding come location, banqueting, hotel di lusso, dimore storiche, flower designers, fotografi, wedding planner, abiti da sposa e da cerimonia. La manifestazione prevede incontri tra domanda e offerta esclusivamente b2b, mediante libera scelta, sia da parte dei buyer che dei seller attraverso l’agenda on line, messa a disposizione dagli organizzatori.

La BMII, che quest’anno festeggia il suo decimo anniversario, è la panoramica più ampia di prodotti e servizi Made in Italy per il giorno del sì, un incontro tra domanda e offerta che nelle sue diverse edizioni ha già ospitato 15.000 appuntamenti con 920 buyer provenienti da Australia, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Cina, Cipro, Croazia, Danimarca, Emirati Arabi, Francia, Germania, Giappone, India, Irlanda, Israele, Lettonia, Libano, Malta, Marocco, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Puerto Rico, Qatar, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Thailandia, Turchia, Ungheria, Uruguay e Venezuela ma sono sempre di più i profili interessati a partecipare, dai diversi continenti.

Maggiori dettagli su modalità di partecipazione, invio domanda e adesione ai bandi sono disponibili sui siti istituzionali di Regione Lazio (scadenza 20 luglio) e Camera di Commercio Toscana Nord Ovest (entro il 15 luglio). I posti sono limitati. Www.borsadelmatrimonioinitalia.it

travelnostop.it

Il turismo di Roma traina l’economia del Lazio


I turisti tornano ad affollare il centro di Roma e le risorse affluite per i cantieri del Giubileo e del Pnrr, hanno tenuto in piedi l’economia della Capitale e della regione nel 2023, smorzando il calo dell’industria negli anni della pandemia. L’analisi redatta dalla Banca d’Italia sull’economia del Lazio conferma nei numeri quanto empiricamente tocca con mano ogni giorno chiunque frequenti la Capitale: il centro storico ha visto un balzo di affitti brevi e B&B che oramai rappresentano la metà dei posti letto e, durante il giorno, la densità a causa dei turisti e di chi affluisce per lavoro o studio, raggiunge livelli dieci volte quelli degli altri quartieri cittadini. Roma tallona Venezia come quota percentuale (il 7,8%) sul totale delle presenze nazionali.

La crescita del 25% delle presenze turistiche lo scorso anno (ma il trend è proseguito anche in questi mesi del 2024) e in generale quello dei servizi dell’1,2% hanno permesso al pil regionale di chiudere in linea con il dato nazionale e contrastare la battuta d’arresto dell’industria e dell’export. Un aumento che tuttavia si porta un’occupazione in crescita ma soprattutto a tempo determinato e non con contratti stabili come nel resto d’Italia. La fine del Superbonus ha frenato le costruzioni che però si sono consolate con le risorse per il Giubileo e del Pnrr.

Solo per il Lazio il piano Ue ha assegnato a soggetti pubblici 10,3 miliardi di euro. I cantieri avviati, secondo la puntigliosa analisi degli esperti di Via Nazionale a febbraio erano pari a 900 milioni di euro. Un dato positivo è che quelli conclusi erano il 10% di quelli avviati contro il 5% della media nazionale. Certo Banktalia non si sbilancia su quale sarà l’effetto duraturo delle risorse arrivate per l’anno Santo. Il precedente del Giubileo 2000 non è stato esaltante secondo proprio uno studio di Via Nazionale. Come ha sintetizzato la le neo responsabile della sede di Roma dell’istituto centrale, Antonella Magliocco (la prima donna nella storia della banca dal 1871), si tratta di “un anno nel complesso positivo” e in ogni caso “gli investimenti del Comune di Roma sono cresciuti molto” e raddoppiati rispetto al periodo pre-Covid. E’ importante, sottolinea, che la crescita del turismo “sia ben gestita” per evitare gli effetti negativi sulla città e i cittadini.

travelnotop.com

Jacobs, Tamberi e i gioielli dell’atletica italiana: a Roma via a un Europeo che sembra un’Olimpiade. Occasione per visitare Roma

Una grande festa dell’atletica italiana, a tre anni dalle cinque medaglie d’oro di Tokyo e a meno di due mesi dai Giochi di Parigi. Per molti saranno l’obiettivo principale dell’anno, l’unico in cui un podio sarà avvicinabile. Per altri, come Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, saranno l’occasione per compensare con l’adrenalina dell’Olimpico una condizione ovviamente tarata sul grande appuntamento di Parigi. Partono a Roma gli Europei di atletica, dal 7 al 12 giugno sarà un campionato pieno di fuoriclasse: ben nove incoronati agli ultimi Mondiali di Budapest, e 34 agli Europei di Monaco 2022. 1559 atleti, di cui 798 uomini e 761 donne, 48 le nazioni in gara, diretta tv sui canali Rai e Sky.

Se l’Italia è il paese ospitante, gli uomini copertina non possono essere che loro due, i gemelli dell’oro di Tokyo Jacobs e Tamberi (finali sabato e martedì), e come first lady c’è Antonella Palmisano, regina olimpica della marcia arrivata a Roma senza il suo sodale-rivale Massimo Stano infortunato. La sua sarà la prima finale che assegnerà medaglie, la 20 km di venerdì nel parco del Foro Italico. Ma se si parla del campione olimpico dei 100, come dimenticare i quattro dell’apocalisse, la 4x100 d’oro a Tokyo Patta-Jacobs-Desalu-Tortu? Sono tutti presenti a Roma, anche se la staffetta è in evoluzione ed è entrato Rigali. Allargando il campo ad altri che stanno scrivendo la storia dell’atletica, ecco il pluriprimatista dell’asta, lo svedese Armand Duplantis salito a 6,24 e alla ricerca del terzo oro europeo (finale mercoledì); l’immensa Femke Bol, olandese oro mondiale dei 400 hs che agli ultimi Europei vinse anche 400, 4x400 e staffetta mista (martedì la finale che ha scelto, i 400 hs); Jakob Ingebrigtsen, il norvegese che ha battuto l’Africa sui 1500 a Tokyo e a Roma cerca un tris mai realizzato prima, l’oro dei 1500 e 5000 per la terza volta di fila, dopo la prima doppietta a Berlino a soli diciassette anni.

E ancora, il leader del lancio del peso europeo che è un fiorentino, Leonardo Fabbri, fresco di record italiano. Il neo primatista del mondo del disco, il lituano Mykolas Alekna, figlio d'arte in gara col fratello Martynas. Karsten Warholm, il norvegese che a Tokyo volò sui 400 ostacoli con uno spaziale 45.94, e a Roma vuole eguagliare i tre ori consecutivi del tedesco Harald Schmid: contro di lui ci sarà Alessandro Sibilio tornato a correre in 48.25, finale martedì. Ma anche il campione olimpico e mondiale del lungo, il greco Miltiadis Tentoglou, avrà un avversario italiano, Mattia Furlani. Già argento ai Mondiali indoor di Glasgow quando si produsse nell’imitazione dello Spiderman afro in cui si identifica. Giovane, emergente e già carismatico come altre nuove leve azzurre, Lorenzo Ndele Simonelli anche lui argento a Glasgow nella scia di un campione assoluto come Grant Holloway. Come Zaynab Dosso, prima azzurra su un podio mondiale della velocità (bronzo sui 60 a Glasgow). Per non parlare di Larissa Iapichino che sembra una veterana ma è del 2002. L’elenco è talmente lungo, non solo a livello di quantità (116 azzurri), ma anche di qualità: Pietro Arese, Yeman Crippa, Nadia Battocletti, Catalin Tecuceanu, Chituru Ali, Sara Fantini, Francesco Fortunato, Eyob Faniel, Sara Fantini, Ayomide Folorunso, e si può andare avanti a lungo. L’Italia di Tokyo insomma ha tanti eredi, e questo è il loro momento. Per prendersi il futuro, e nel frattempo una medaglia europea.

IL PROGRAMMA

(sono indicati solo alcuni azzurri tra i favoriti)

DAY 1 | VENERDI’ 7 GIUGNO

9:35 disco M qual.

09:40 100m hs eptathlon F

10:03 peso F qual.

10:10 100m hs F 1° turno

10:40 110m hs M 1° turno

10:55 disco M qual.

11:10 triplo F qual.

11:35 alto eptathlon F

11:45 1500m F 1° turno

12:15 disco F qual.

12:20 800m M 1° turno

12:55 lungo M qual. Mattia Furlani

13:05 3000m st F 1° turno

13:35 disco F qual.

SESSIONE SERALE

18:35 20km Marcia F Finale Antonella Palmisano

18:40 peso eptathlon F

19:55 peso M qual.

20:30 alto F qual.

21:00 disco M Finale

21:10 100m M 1° turno

21:33 peso F Finale

21:45 200m eptathlon F

22:20 4x400m Mixed Finale ITALIA

22:40 5000m F Finale Nadia Battocletti

DAY 2 | SABATO 8 GIUGNO

SESSIONE MATTUTINA

10:05 Martello M qual.

10:10 3000m st M 1° turno

10:40 Asta F qual.

10:50 100m F 1° turno

11:30 Martello M qual.

11:45 400m M 1° turno

12:10 lungo eptathlon F

12:20 400m F 1° turno

SESSIONE SERALE

18:00 20km Marcia M Finale Francesco Fortunato

18:05 Giavellotto eptathlon F A

19:20 Giavellotto eptathlon F B

19:50 800m M SF ev. Catalin Tecuceanu

20:06 lungo M Finale ev Mattia Furlani

20:12 100m hs F SF

20:38 110m hs M SF Lorenzo Simonelli

21:02 peso M Finale ev Leonardo Fabbri, Zane Weir

21:10 100m M SF ev Marcell Jacobs, Chituru Ali

21:37 disco F Finale

21:47 800m eptathlon F Finale

22:08 100m hs F Finale

22:18 110m hs M Finale ev Lorenzo Simonelli

22:28 5000m M Finale

22:53 100m M Finale Marcell Jacobs, Chituru Ali

DAY 3 | DOMENICA 9 GIUGNO

SESSIONE MATTUTINA

09:00 mezza maratona M Finale Eyob Faniel, Yeman Crippa

09:30 mezza maratona F Finale Sofia Yaremchuk

10:05 11:30 Martello F qual. Sara Fantini

10:45 triplo M qual. Emmanuel Ihemeje

11:35 alto M qual. Gianmarco Tamberi

11:50 200m M 1° turno

12:40 400m hs F 1° turno

13:20 400m hs M 1° turno

SESSIONE SERALE

20:05 400m F SF

20:30 alto F Finale Elena Vallortigara

20:38 400m M SF

21:05 100m F SF

21:11 Martello M Finale

21:21 triplo F Finale

21:35 200m M SF Filippo Tortu

22:04 3000m st F Finale

22:27 800m M Finale ev. Catalin Tecuceanu

22:36 1500m F Finale

22:53 100m F Finale ev. Zaynab Dosso

DAY 4 | LUNEDI’ 10 GIUGNO

SESSIONE MATTUTINA

10:05 100m Dec M

10:18 Asta M qual.

10:25 Giavellotto F qual.

10:35 200m F 1° turno

11:05 lungo Dec M

11:20 1500m M 1° turno Pietro Arese

11:45 Giavellotto F qual.

11:50 800m F 1° turno

12:40 400m hs M SF ev Alessandro Sibilio

13:05 peso Dec M

13:15 400m hs F SF

SESSIONE SERALE

19:30 alto Dec M

20:15 Asta F Finale ev Roberta Bruni

21:05 200m F SF

21:33 Martello F Finale ev Sara Fantini

21:40 400m M Finale

21:50 400m F Finale

22:00 3000m st M Finale

22:20 400m Dec M

22:50 200m M Finale ev Filippo Tortu

DAY 5 | MARTEDI’ 11 GIUGNO

SESSIONE MATTUTINA

09:35 110m hs Dec M

10:10 800m F SF

10:30 disco Dec M A

10:35 lungo F qual. Larissa Iapichino

10:45 4x400m M 1° turno ITALIA

11:15 4x400m F 1° turno ITALIA

11:35 disco Dec M B

11:55 13:10 Asta Dec M A

12:00 4x100m M 1° turno ITALIA

12:30 4x100m F 1° turno ITALIA

13:00 14:25 Giavellotto M qual.

SESSIONE SERALE

19:05 20:15 Giavellotto Dec M

20:35 alto M Finale ev Gianmarco Tamberi

20:55 triplo M Finale ev Emmanuel Ihemeje

21:05 400m hs M Finale Alessandro Sibilio

21:18 400m hs F Finale Ayomide Folorunso

21:30 10,000m F Finale Nadia Battocletti

21:36 Giavellotto F Finale

22:25 1500m Dec M Finale

22:53 200m F Finale

DAY 6 | MERCOLEDI’ 12 GIUGNO

SESSIONE SERALE

20:20 Asta M Finale

20:28 Giavellotto M Finale

20:54 lungo F Finale ev Larissa Iapichino

21:06 4x400m F Finale ev ITALIA

21:19 4x400m M Finale ev ITALIA

21:31 800m F Finale ev Eloisa Coiro

21:44 10,000m M Finale Yeman Crippa

22:26 1500m M Finale ev Pietro Arese

22:38 4x100m F Finale ev ITALIA

22:50 4x100m M Finale ev ITALIA

Fonte: La Repubblica

 

Quando lo sport sposa l'archeologia, torna la Appia Run


Giunta alle XXV edizione, la Roma Appia Run, una delle gare più affascinanti del running capitolino celebrerà le nozze d'argento con la città, proprio nel giorno nel Natale di Roma.

Un'occasione anche per riscoprire i luoghi e le vestigia storiche che si ergono lungo il tracciato della corsa lungo la Regina Viarum.

La manifestazione di corsa su strada, competitiva sulla distanza dei 13 km e non competitiva di 5 e 13 km, oltre alla sfida sportiva è infatti anche un magnifico percorso di "archeorunning".
    Il Parco Archeologico dell'Appia Antica, Cultural partner della manifestazione, offrirà per questo il 20 e 21 aprile l'ingresso gratuito ai siti del Parco Archeologico dell'Appia Antica per ogni atleta munito di pettorale, più un accompagnatore. Non solo. Grazie alla collaborazione di Isabella Calidonna, i partecipanti ed i loro familiari potranno prendere parte sabato 20 anche ad una corsa/passeggiata tra i monumenti dell'Appia Antica, raccontati dalla stessa Isabella, guida turistica, che illustrerà la storia dei reperti giunti fino ai giorni nostri.
    Ed sempre la storia a fornire il suo apporto anche in termini sportivi: oltre al tracciato tra alcune delle più affascinanti meraviglie di Roma, la Roma Appia Run deve la sua popolarità al fatto di essere l'unica corsa al mondo a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse. Un primato a cui è difficilissimo ambire, perché non tutti i luoghi del pianeta possono offrire l'opportunità di correre su asfalto, sampietrino, basolato lavico, lo sterrato del Parco della Caffarella e, per finire, la pista dello stadio delle Terme di Caracalla.
    La manifestazione offre quattro gare, ognuna rivolta a un target specifico: la 13 km competitiva, per gli atleti pronti ad affrontare la difficile prova con l'obiettivo di ottenere un gran tempo e migliorare la prestazione dell'anno precedente; la 13 km non competitiva, per gli appassionati ambiziosi ma non così attenti al riscontro cronometrico e quindi più propensi alla giornata di sport all'aria aperta; la 5 km, su un percorso più breve per chi ha solo voglia di un'indimenticabile passeggiata nel cuore della storia di Roma; e per finire il Fulmine dell'Appia, in programma sabato 20 aprile e dedicato ai più piccoli. Una versatilità che ne ha determinato il successo: le iscrizioni per la XXV edizione della Roma Appia Run sono definitivamente chiuse con un sold out.
    L'extra dotazione di 500 pettorali, messa a disposizione dagli organizzatori con un grande sforzo per venire incontro alle tantissime richieste, è stata polverizzata in pochissimo tempo.
    Saranno così 6500 gli iscritti alla gara di domenica 21 aprile, a cui vanno aggiunti gli oltre 1000 bambini che parteciperanno sabato 20 al Fulmine dell'Appia. La manifestazione è stata organizzata da Acsi con la collaborazione di Acsi Italia Atletica, della Asd Roma Appia Run e di Acsi Campidoglio Palatino, con il patrocinio del Ministero dello Sport, della Regione Lazio, di Roma Capitale, del Coni, di Sport e Salute e si svolge sotto l'egida della Fidal. 

ansa.it

Nuova Passeggiata Archeologica di Roma, un mega anello pedonale

 

Una passeggiata unica al mondo congiungerà via dei Fori Imperiali con gli altri percorsi intorno al Colle Palatino, intercettando l'itinerario ciclo-pedonale di via di San Gregorio, via dei Cerchi, via di San Teodoro e delle salite e discese del Colle Capitolino, e sarà caratterizzata da un incremento degli spazi e dei servizi dell'area, percorsi ciclo-pedonali, aree verdi e balconate.

Il progetto verrà realizzato dallo studio romano Labics che si è aggiudicato il concorso internazionale, per il quale sono state presentate 23 proposte progettuali, per la realizzazione di un grande anello pedonale.

Il progetto riprende l'idea della Passeggiata di fine Ottocento del ministro Baccelli. "Sono da sempre assertore della modernizzazione e della valorizzazione del patrimonio culturale come ci impone la Costituzione, allo stesso tempo la mia preoccupazione era che il progetto salvaguardasse il valore della storia: i Fori non nascono oggi, ma già con papa Alessandro VII era stato abbozzato il primo progetto di passeggiata sui Fori Imperiali. Possiamo dire che la via e la visione prospettica è stata storicizzata quindi il progetto dovrà armonizzarsi con questi criteri", ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in occasione dello svelamento del progetto vincitore del bando.
    Con questo progetto, ha aggiunto il sindaco di Roma. Roberto Gualtieri, "la via e i Fori si riconciliano: il percorso sarà un luogo piacevole dove passeggiare e dove poter anche indugiare per godersi la vista sui Fori. E lo sarà per i turisti ma anche per i romani" che potranno riappropriarsi di un luogo per vivere la bellezza della città eterna.

ansa.it

Giochi d'acqua e vapore, l'antica magia a Caracalla

 

Le colossali rovine romane delle Terme di Caracalla che si specchiano nell'acqua di un'enorme vasca minimale e super contemporanea.

Alti zampilli che evocano le antiche fontane, nuvole di vapore che a intervalli si alzano leggere a coprire le mura possenti, un po' come doveva essere 1800 anni fa, quando questi ambienti, sfavillanti di marmi di tutti i colori, zeppi di statue, di libri e di giardini odorosi, erano un cuore pulsante della Roma imperiale, un posto dove ci si curava del corpo, sì ma anche dello spirito, della mente e degli affari. Parte da un segno di architettura contemporanea, il progetto di riqualificazione che punta a rivoluzionare l'esperienza di visita nel sito archeologico gioiello dell'area centrale.

L'idea, spiega la direttrice Mirella Serlorenzi, è proprio questa: ripartire dall'acqua che qui manca ormai dal V secolo quando le grandi terme imperiali vennero abbandonate alla decadenza, per aiutare i visitatori di oggi a ritrovare l'essenza dei luoghi di allora. "Con questo spettacolare Specchio la soprintendenza desidera innescare un processo di rinnovamento e di apertura alla città in uno dei siti archeologici più importanti della capitale", sottolinea presentando il progetto la soprintendente Daniela Porro. "Un intervento di architettura contemporanea che si armonizza con quella antica, per consolidare il ruolo delle Terme di Caracalla come un centro promotore di cultura e arte. Il ritorno dell'acqua non è solo una meraviglia fine a se stessa, gioia per gli occhi e per lo spirito, ma vuole essere simbolo concreto di riconnessione con l'antico".

Accanto a lei Hannes Peer, il giovane architetto altoatesino autore del progetto realizzato insieme con Paolo Bornello, spiega che il nuovo Specchio d'acqua, con i suoi mille metri quadrati, punta ad offrire ai visitatori "un'esperienza coinvolgente e immersiva". Lo specchio, dice, "incarna i concetti filosofici della presenza e dell'assenza materica riverberando le idee di Martin Heidegger. Un invito alla contemplazione e anche una cornice dinamica per iniziative culturali". Costata 500mila euro e realizzata con fondi della soprintendenza speciale, la vasca sopra la quale si poggia leggero un palco destinato agli spettacoli, è infatti solo il primo passo di un piano finalizzato a restituire la percezione di questi luoghi come erano nell'antichità: "L'area verde diventerà un giardino botanico con architetture effimere ed essenze odorose, un luogo dove si potrà passeggiare e meditare come allora, riporteremo qui anche le farfalle e le api", anticipa la direttrice Serlorenzi.

Con un finanziamento iniziale di 8 milioni provenienti da Pnrr, soprintendenza e MiC, il progetto prevede tra i suoi primi step la riapertura dell'antico ingresso sulla via di Caracalla, proprio quello che duemila anni fa usavano gli antichi romani, con una nuova biglietteria e due aree verdi aperte alla città. L'acqua verrà portata anche all'interno delle strutture, evocata negli ambienti una volta destinati alla cura del corpo. E grazie alla messa in sicurezza delle strutture si conta di riaprire al pubblico in futuro anche gli spazi fino ad oggi rimasti chiusi. Intanto, proprio per rievocare lo stretto rapporto che questi luoghi hanno avuto con le arti, si parte con spettacoli e iniziative culturali: l'inaugurazione il 13 aprile con una nuova coreografia di Aterballetto, creata da Iratxe Ansa e Igor Bacovich sulle note della Rapsodia in blu firmata proprio cento anni fa da George Gershwin. Anche qui solo il primo passo: dopo il balletto sarà la volta di una mostra fotografica e di un ciclo di incontri sul tema, non casuale, di Narciso e dello specchio. 

ansa.it

Boom di turisti a Pasqua, turismo a Roma ancora in crescita

 

Una Pasqua da tutto esaurito. La capitale anche quest'anno è tra le mete più ambite per l'imminente weekend di festa. 

I dati dell'ente bilaterale del turismo registrano il 7 per cento in più di presenze rispetto allo stesso periodo del 2023, gia negli annali per numero di visitatori. “Segno che la crescita non è episodica ma strutturale. Il risultato di un lavoro che abbiamo fatto e che continueremo a fare portando in città i grandi eventi: concerti, appuntamenti sportivi, dell’arte e della moda” ribadisce Alessandro Onorato, assessore al turismo del Comune di Roma. 

Spinta significativa viene dal turismo congressuale: l'Italia è il terzo paese al mondo per numero di eventi e meeting ospitati. Roma è la 14esima, 4 posizioni prima di Milano
 

I principali indicatori confermerebbero che la crescita proseguirà anche nel prossimo triennio. Ci sono altre sfide. E gli albergatori, anche in vista del giubileo del 2025, avvisano: "la città deve rimanere attrattiva ed essere pronta”.

rainews

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone turismoculturale@yahoo.it)

Raffaello, Tiziano e Rubens, 50 dipinti a Palazzo Barberini. Dal 29 marzo al 30 giugno

 

A Roma, in occasione dei lavori di rinnovamento della Pinacoteca della Galleria Borghese, 50 dipinti verranno trasferiti al piano nobile di Palazzo Barberini per permettere al pubblico di continuare a fruire del patrimonio conservato al primo piano della Galleria.

L'iniziativa offre un percorso espositivo straordinario dal titolo 'Raffaello, Tiziano, Rubens.

Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini', con l'allestimento di capolavori assoluti, quali 'Ritratto d'uomo' di Antonello da Messina, 'Madonna col Bambino' di Giovanni Bellini, 'Madonna con Bambino, san Giovannino e angeli' di Sandro Botticelli, 'Ritratto di giovane donna con unicorno' di Raffaello, 'Susanna e i vecchioni' di Peter Paul Rubens, 'Amor Sacro Amor Profano' di Tiziano, 'Predica del Battista' di Paolo Veronese e molti altri ancora.
    Le collezioni delle due gallerie - Borghese e Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini - condividono una storia simile, legata a due figure cruciali della vita politica e culturale romana del '600, Maffeo Barberini e Scipione Borghese, in un'ideale vicinanza storica e culturale.
    "Nel solco tracciato da Scipione Borghese e Maffeo Barberini, che oggi avrebbero gioito per questa iniziativa - ha commentato Thomas Clement Salomon, direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica - speriamo che il pubblico possa ammirare i capolavori borghesiani a Palazzo Barberini e celebrare questa mostra difficilmente ripetibile nei prossimi decenni". "Nello svolgimento di interventi importanti del Pnrr che cambieranno l'aspetto della Pinacoteca - ha spiegato Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese - con uno sforzo eccezionale la Galleria non chiuderà mai e durante i lavori rimarrà visitabile".
    Dopo il restauro delle facciate, i lavori alla Galleria Borghese comporteranno la sostituzione delle tappezzerie e l'ammodernamento degli infissi per un efficientamento energetico, l'ampliamento dell'accessibilità, l'aggiornamento dei depositi e il restauro di alcune grandi tele.
   

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Roma. La Città Eterna in una settimana, arriva Visit Rome Pass 7 giorni


Nasce Visit Rome Pass 7 giorni, l’abbonamento della durata di una settimana per visitare la Città Eterna realizzato da Visit Italy, canale di promozione indipendente dell’Italia nel mondo con oltre 3,1 milioni di viaggiatori e oltre 5 milioni di utenti l’anno.

Visit Rome Pass è già presente sul mercato nelle sue opzioni di 2 e 3 giorni, adesso è disponibile anche per un periodo più lungo, in questo modo, il visitatore ha più giorni a disposizione per conoscere e vivere la Capitale.

Cosa prevede l’abbonamento

L’abbonamento permette di accedere alle più famose attrazioni di Roma, come i Musei Vaticani e la Cappella Sistina, la Mostra di Leonardo da Vinci, il Colosseo, il Foro Romano, il Palatino, la Galleria Borghese e Castel Sant’Angelo. Inoltre, incluso nella card vi è l’accesso illimitato ai trasporti pubblici per una settimana. Sarà possibile, infine, arricchire il servizio con Hop on Hop Off Full Days e con il transfer A/R Roma Fiumicino.

L’applicazione è stata pensata per aiutare l’utente a organizzare con semplicità il proprio viaggio. Già attraverso i pass di 2 e tre giorni era possibile costruire un itinerario personalizzato, con il format su 7 giorni, il visitatore ha la possibilità di poter accedere ai siti romani più importanti con maggiore elasticità e avendo a disposizione più tempo per godersi a pieno la città, senza fretta.

Come funziona

L’applicazione Visit Rome Pass 7 giorni è di facile utilizzo – come si legge nella nota – è possibile accedere alle attrazioni con un voucher digitale che apparirà nella sezione MyPass dell’App Visit Rome Pass, scaricabile da Apple Store o da Play Store. Per accedere gratuitamente ai mezzi pubblici sarà necessario ritirare una card fisica. Una volta completato l’acquisto si riceveranno tutte le info in merito al ritiro.

guidaviaggi.it

Turismo, la Regione Lazio torna all'ITB di Berlino

 

Anche quest’anno la Regione Lazio partecipa alla ITB, la più importante fiera internazionale dedicata al turismo che si svolge a Berlino dal 5 al 7 marzo 2024. Saranno undici le imprese che rappresenteranno la nostra regione, selezionate per valorizzare la straordinaria offerta turistica del territorio laziale fatta di: arte, cultura ed enogastronomia, con le sue innumerevoli bellezze tra borghi, abbazie, chiese, ville, castelli e la presenza di siti Unesco. 

Sarà proprio il mix tra la qualità e la competenza delle strutture, unite alla tradizione e la storia dei luoghi del Lazio, a giocare il ruolo di protagonista dell’offerta che sarà presentata all’intero dello spazio espositivo situato all’interno dell’area ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, presso il padiglione 1.2 n.107 della fiera. 

A rappresentare la Regione Lazio a Berlino sarà l’assessore al Turismo, Elena Palazzo, che proprio pochi giorni fa ha ricevuto la delega dal presidente Francesco Rocca

«Il turismo è un asset fondamentale per l’economia della nostra regione, sul quale bisogna investire con decisione. Un settore che intreccia perfettamente numerosi ambiti: cultura, ambiente, sport, enogastronomia. Dobbiamo lavorare per la messa a sistema di tutti i comparti e valorizzare le nostre ricchezze così come meritano». Lo ha dichiarato l’assessore al Turismo, all’Ambiente, allo Sport, ai Cambiamenti climatici, alla Transizione energetica e allo Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo

All’ITB di Berlino il Lazio porterà l’esperienza di una ricezione turistica in grado di soddisfare tutti i segmenti più importanti del mercato: da quello culturale fino al settore del lusso, passando per l’enogastronomia e l’outdoor. 

Particolare attenzione quest’anno sarà dedicata al turismo sostenibile e al rispetto dell’ambiente, con percorsi dedicati alle bellezze naturali della regione Lazio, con parchi e riserve, montagne, laghi ed esperienze per gli amanti del trekking e della mountain bike. A Berlino verrà presentato il progetto della nuova Macchina di Santa Rosa “Dies Natalis” che sfilerà per i prossimi 5 anni, la sera del 3 settembre, per le strade di Viterbo. Una tradizione di richiamo internazionale, che racchiude le eccellenze storiche, culturali e turistiche su cui il Lazio intende puntare. 

L’ITB 2024 rappresenta una vetrina importante anche in vista del prossimo Giubileo 2025. Il Lazio, infatti, è terra di cammini religiosi e si appresta ad accogliere i pellegrini provenienti da tutto il mondo lungo la sua sorprendente rete di strade ricche di storia secolare. 

Oltre al suo prestigioso contesto internazionale, questa fiera, che si tiene ogni anno a Berlino, rappresenta un’opportunità importante per i tour operator laziali per rinsaldare il rapporto con il turismo tedesco, che da sempre, è un mercato incoming rilevante per l’Italia e per la nostra regione.

Una splendida e scenografica giraffa dipinta su legno accoglie i visitatori del Museo Carlo Bilotti di Roma

 

Nel cuore di Villa Borghese, che dal 17 febbraio al 21 aprile ospita la mostra 'Manuel Felisi 1:1', curata da Gabriele Simongini.

E' l'ultimo lavoro concettuale di Manuel Felisi, artista milanese che ha realizzato un progetto espositivo di 80 tavole di legno, dedicato al mondo animale minacciato dall'uomo, un bestiario posto in dialogo con il vicino Bioparco, il giardino zoologico più antico d'Italia.

Come suggerisce il titolo - uno a uno - le opere in mostra sono a grandezza naturale, realizzate con la tecnica di pittura ibrida; da sempre Felisi, infatti, unisce in modo versatile tecniche e linguaggi diversi, tradizione e innovazione tecnologica. "E' un lavoro di stratificazione - spiega l'artista - parto dalla fotografia e dal dipinto su garze, tessuti usati e decorati. Sulle ampie superfici di legno i rulli e le garze, le resine e le campiture irregolari hanno trovato il terreno fertile per creare un mondo fantastico dove immergere i miei animali". "E' un lavoro concettuale - prosegue Felisi - con didascalie che riportano i numeri degli esemplari viventi rimasti sulla terra. Non c'è la presenza dell'uomo ma ho realizzato un'opera specchiante con la scritta '8 miliardi'. Siamo noi, gli artefici dell'insidia al mondo animale". Il progetto espositivo è una riflessione sui pericoli del mondo animale e sul degrado del loro habitat, suggerita da alcune foto scattate dallo stesso Felisi durante un viaggio in Senegal. Da lì l'idea di creare un giardino incantato, uno zoo senza gabbie, che possa mettere al riparo gli animali da qualsiasi insidia. "Vorrei che la mostra fosse educativa - commenta il curatore Gabriele Simongini - un mix tra gioco e tragedia dove Felisi come Noè porta nella grande arca della pittura l'immagine di animali la cui esistenza è minacciata dalla nostra aggressione ambientale. Sospesi tra apparizione e scomparsa, gli animali ci fissano quasi increduli - prosegue il curatore - stagliandosi in scala reale su sfondi che sembrano evocare la raffinatezza dell'Art Déco e un tempo che già appartiene alla dimensione del ricordo". "La scelta del museo è stata a lungo pensata e voluta - spiega il curatore Simongini - il museo Belotti è l'ambientazione ideale grazie alla presenza del vicino Bioparco". Alla mostra hanno collaborato infatti la Fondazione Bioparco, che consente di osservare dal vivo alcuni degli animali ritratti dall'artista e protetti al suo interno per rendere possibile un ulteriore approfondimento sulla natura delle specie, e da National Geographic Italia, che ha organizzato un incontro tra Manuel Felisi e il pluripremiato fotografo naturalista Bruno D'Amicis.
    Il confronto tra i due porterà Felisi alla realizzazione di un'opera inedita sulla base di una foto di D'Amicis raffigurante un grande orso marsicano, con l'idea di sensibilizzare il pubblico alla conservazione di questa specie a rischio anche attraverso lo specifico linguaggio dell'artista. L'opera verrà svelata al termine della mostra, il 22 aprile, giornata mondiale della terra.

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