Meditazioni in musica dalla Scala a Palermo. Verso Pasqua...
Le mostre di Pasqua, da Leonardo al tatuaggio. A Roma Raffaello, Tiziano e Rubens, a Milano Pascali
Federturismo: prenotazioni Pasqua a +20%, vince la Sicilia
Prenotazioni per Pasqua in crescita del 20% rispetto al 2023. A trainare la crescita, oltre alle città d’arte, sono soprattutto le destinazioni del Sud, che beneficiano di un clima più mite e di una varietà di offerte, dalle belle spiagge, ai siti archeologici, ai borghi storici, alle terme: in particolare, la Sicilia registra un +30% di prenotazioni. Le previsioni sono di Federturismo, secondo cui le città d’arte, non solo Roma, Firenze, Venezia, ma anche Napoli, Catania e Torino saranno tra le mete preferite dai viaggiatori stranieri – innanzitutto statunitensi, francesi e tedeschi – con un’ occupabilità delle strutture al momento superiore al 78%.
“Essendo una Pasqua bassa – sottolinea la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli – non va tralasciata l’opzione montagna che sarà preferita da quei connazionali che vorranno godersi le ultime discese sulle piste da sci. Possiamo, infine, riscontrare con soddisfazione come nonostante l’aumento dei biglietti aerei, cresciuti di quasi il 10%, e il persistente problema del rilascio dei passaporti, si confermi positivo il trend dei viaggi degli italiani all’estero con gli Usa in testa tra le preferenze dei giovani sul lungo raggio con il 16% delle scelte, seguiti dal Giappone con l’11%, e l’Egitto balneabile del Mar Rosso al 9%. Parigi, Londra, Amsterdam e Barcellona sono invece le città più ricercate sul breve raggio”.
Per evitare il traffico stradale molti viaggiatori utilizzeranno il treno come mezzo di trasporto per raggiungere le principali città: lo conferma l’incremento del 40% delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso con un boom per Torino (+153%), Venezia (+134%) e Napoli (+111%).
travelnostop.com
Per Pasqua gli italiani vanno in cerca di benessere e relax alle terme
Boom di turisti a Pasqua, turismo a Roma ancora in crescita
Una Pasqua da tutto esaurito. La capitale anche quest'anno è tra le mete più ambite per l'imminente weekend di festa.
I dati dell'ente bilaterale del turismo registrano il 7 per cento in più di presenze rispetto allo stesso periodo del 2023, gia negli annali per numero di visitatori. “Segno che la crescita non è episodica ma strutturale. Il risultato di un lavoro che abbiamo fatto e che continueremo a fare portando in città i grandi eventi: concerti, appuntamenti sportivi, dell’arte e della moda” ribadisce Alessandro Onorato, assessore al turismo del Comune di Roma.
Spinta significativa viene dal turismo congressuale: l'Italia è il terzo paese al mondo per numero di eventi e meeting ospitati. Roma è la 14esima, 4 posizioni prima di Milano
I principali indicatori confermerebbero che la crescita proseguirà anche nel prossimo triennio. Ci sono altre sfide. E gli albergatori, anche in vista del giubileo del 2025, avvisano: "la città deve rimanere attrattiva ed essere pronta”.
rainews
(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone turismoculturale@yahoo.it)
In Italia a caccia di relax: 10,5 mln in viaggio a Pasqua
Una Pasqua dalla dimensione prevalentemente familiare, a caccia di relax, lunghe passeggiate, alla scoperta delle bellezze delle città d’arte o al ritorno al mare senza allontanarsi troppo dalle regioni in cui si vive. E soprattutto, una vacanza da vivere principalmente in Italia. Questa la scelta dei quasi 11 milioni di italiani che si metteranno in viaggio per le festività pasquali secondo l’indagine realizzata da Tecnè per conto dei Federalberghi.
Il 92% del campione analizzato ha infatti manifestato la propria preferenza per destinazioni italiane mentre solo l’8% si recherà all’estero, preferibilmente nelle grandi capitali europee. Gli spostamenti si compiranno soprattutto in automobile, il mezzo preferito dalla stragrande maggioranza dei viaggiatori perché considerato il più comodo per muoversi senza vincoli di orario, e forse anche il meno costoso.
“Sarà una Pasqua che consentirà a molte famiglie italiane di ritrovarsi, e sarà vissuta all’insegna della sobrietà: il mare, le città d’arte, la montagna, i laghi e le terme del nostro Paese sono le località favorite. Tra gli italiani c’è ancora tanta voglia di Italia e questo trend fa bene al nostro turismo”, commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
“Trovandoci di fronte ad una Pasqua bassa in questo 2024 – ha proseguito Bocca – senza dubbio possiamo dire che la montagna conserva il suo appeal per gli appassionati di sci e di sport invernali. Una buona opportunità in questo inizio di primavera, prima che si aprano le porte al caldo dell’estate. Per noi le festività pasquali rappresentano una prova generale in previsione della stagione alta – conclude il presidente di Federalberghi – Con tutte le cautele del caso, possiamo considerare questa discreta performance come un buon viatico per l’estate 2024”.
Complessivamente saranno circa 10,5 milioni gli italiani in viaggio per le festività pasquali. Il 92% degli intervistati resterà in Italia, mentre l’8% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (32,5%), le località d’arte (28,9%), la montagna (21,8%) e, a seguire, i laghi (3,4%) e le località termali (2,5%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (74,4%), seguite dal viaggio in crociera (10,2%) e dalle località marine (6,3%). La vacanza avrà una durata media di 3,6 notti e la spesa media pro capite sostenuta (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 371 euro.
Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio creando un giro di affari di 3,9 miliardi di euro. Questo risultato sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento del costo della vita che sta caratterizzando questo periodo. Infatti, quasi la metà dei vacanzieri (44,1%) ha deciso di ridurre la spesa per questa vacanza proprio a causa di tale cambiamento. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (29,9%) e all’alloggio (23,0%). Il viaggio assorbe il 22,6% del budget, mentre allo shopping sarà destinato il 10,6%. La vacanza è stata prenotata a ridosso della data di partenza: il 73,7% lo ha fatto al massimo un mese prima.
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(Post a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)
Pasqua e ponti in viaggio, vince il turismo organizzato
Pasqua e ponti di primaverain viaggio. Secondo l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi i fatturati relativi alle partenze del periodo che va da Pasqua al 1°maggio realizzano una crescita dell’8% rispetto al pari periodo del 2023. La tipologia di viaggio preferita verte da un lato sulla formula villaggio all inclusive, ideale per il segmento famiglie, dall’altro su tour itineranti a medio o lungo raggio, comprensivi di guide ed esperienze. Balzo in avanti del cosiddetto Advance Booking – la prenotazione anticipata – mai così preponderante negli ultimi quattro anni: per il periodo di Pasqua il 35% delle pratiche è stato prenotato con oltre 90 giorni di anticipo.
Una Pasqua anticipata rispetto allo scorso anno spinge i connazionali a prediligere in generale mete estere; tuttavia, si riscontra ancora un’importante richiesta per la montagna in Italia. In Europa, l’Islanda è una riconferma, cui si aggiungono Irlanda, Paesi scandinavi e Portogallo. Nel medio raggio, il conflitto in Medio Oriente continua ad impattare sulle destinazioni colpite e sulle zone limitrofe, tra cui l’Egitto, anche se l’appeal di questa destinazione resta molto rilevante; in riduzione le crociere sul Nilo mentre si registrano prenotazioni consistenti (seppur in calo rispetto allo scorso anno) per i soggiorni balneari nel Mar Rosso, nei resort a Sharm el Sheikh e Marsa Alam.
Nelle festività primaverili del 2024 non mancano le mete evergreen, Canarie e Capo Verde in primis, che salgono nel ranking sfruttando a proprio favore il calo del Mar Rosso.
Il lungo raggio si muove sempre su un doppio binario: da un lato i soggiorni nei mari caldi, come Repubblica Dominicana, Maldive ed East Africa, dall’altro i viaggi di scoperta, gli itinerari, sia nella versione classica che in quella tailor made. Stati Uniti e Giappone sono sempre nel cuore degli italiani, ma suscitano molto interesse anche Thailandia, Sudafrica e tutto il Sudamerica. Iniziano nuovamente le prenotazioni sulla Cina dopo un lungo periodo di blackout.
Nel settore crocieristico la primavera conferma l’andamento in crescita delle prenotazioni che sta caratterizzando il 2024. Secondo CLIA, l’Associazione che riunisce le principali compagnie di crociera, quest’anno in Italia si supererà la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati contro i 13,8 del 2023, il che conferma il Belpaese come principale meta europea.
Tra le destinazioni preferite della primavera molto apprezzati sono il Mediterraneo Occidentale e Orientale, fino alle crociere più lunghe (sino a due settimane) in Portogallo, Marocco, Turchia, Grecia, isole Canarie e Azzorre.
L’Osservatorio ASTOI rileva che la durata media del viaggio durante i ponti festivi della primavera 2024 è di circa 8 giorni. I costi medi per persona vanno da 1.150 euro per il prodotto generalista, a 1.600 euro per una vacanza in villaggio, salendo a 3.500 euro quando si tratta di viaggi su misura. Il rincaro dei servizi, rispetto al 2023, è stato più contenuto, pari a circa +5% sull’anno scorso e ha riguardato essenzialmente la componente voli.
“Le prenotazioni per il periodo di Pasqua e ponti primaverili – sottolinea Pier Ezhaya, presidente ASTOI Confindustria Viaggi – registrano una crescita dei ricavi dell’8% sul 2023 e la quasi totalità delle destinazioni coinvolte evidenzia un trend positivo. Il Turismo Organizzato registra crescite percentualmente più alte del turismo in generale, segno che è finalmente scelto dai consumatori per gli insostituibili valori che lo caratterizzano. Inoltre, considerando la forte incidenza della prenotazione anticipata rilevata per le vacanze di Pasqua e visto l’incremento dei ricavi registrato per questo periodo, possiamo guardare con fiducia anche all’imminente estate: stimiamo infatti una crescita dei ricavi pari al 10% per il periodo estivo che contribuirà a consolidare la già buona stagione estiva del 2023 e a rafforzare l’intero comparto”.
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(Post a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)
Sul Lago Maggiore a Baveno torna il cibo di strada: nel week end di Pasqua appuntamento con Hop Hop Street Food
Nel fine settimana di Pasqua sul Lago Maggiore torna l'appuntamento con il cibo di strada.
Dal 30 marzo al 1° aprile, infatti, nel parco di Villa Fedora arriva Hop Hop Street Food, con le migliori specialità del cibo di strada, italiano e internazionale, e un'ampia selezione di birre artigianali.
Gli orari: tutti i giorni dalle 10,30 a mezzanotte.
(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)
Sicilia tra le mete preferite da europei e italiani per Pasqua
Molti degli europei che hanno deciso di viaggiare durante la Pasqua 2024 stanno scegliendo l’Italia. Il clima primaverile nel Bel Paese, la ricchezza di cultura, paesaggi, tradizioni, così come la ricca offerta di enogastronomia e ospitalità hanno fatto in modo che l’Italia sia diventata il secondo paese più ricercato su Jetcost per trascorrere queste vacanze, dietro alla Spagna e prima del Portogallo.
Per gli italiani la Sicilia è una delle destinazioni preferite, con Catania sesta città più ricercata al mondo, mentre la scelta di Palermo per trascorrere questi giorni di riposo è svago al 14esimo posto. Inoltre, le capitali e le città principali dei paesi europei sono le prime destinazioni più desiderate: Parigi (1), Amsterdam (2), Barcellona (3), Londra (4), Praga (9), Madrid (10), Lisbona (11), Valencia (13), Siviglia (15), Budapest (17), Vienna (18), Bucarest (19), Tenerife (20) e Berlino (22). Anche altre città italiane sono molto ricercate, come Napoli (5), Milano (7), Roma (8), Torino (23), Firenze (24) e Bari (25). Quelli che hanno scelto destinazioni a lungo raggio hanno optato invece per New York al 12esimo posto.
25. Bari
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La Pasqua in Sicilia con Sicani Villages
guidaviaggi.it
Toscana, Umbria e non solo per una vacanza rurale a Pasqua
Il fine settimana di Pasqua rappresenta un’occasione speciale per concedersi una breve vacanza dal ritmo lento e rilassato della primavera. Con i suoi territori ricchi di cultura e natura, l’Italia dei piccoli borghi e dei sentieri naturalistici è tra le mete preferite dai viaggiatori italiani e stranieri.
A confermare il trend positivo per le vacanze rurali lungo lo Stivale sono i dati raccolti da Feries – leader italiano nella ricettività extralberghiera online – relativi alle previsioni di viaggio per il weekend di Pasqua attraverso i suoi due portali Agriturismo.it e CaseVacanza.it. Tra le regioni preferite dagli utenti che hanno scelto un soggiorno extraurbano ci sono la Toscana al primo posto, seguita dall’Umbria (in forte crescita rispetto al 2023 con il 58% delle ricerche in più) e la Lombardia. Secondo le rilevazioni di Feries la durata media dei soggiorni per la prossima festività tocca le cinque notti per una spesa di circa 530 euro per 4 persone. In particolare, gli agriturismi segnano un forte interesse da parte dei turisti stranieri (con il 45% delle richieste) e un amento della presenza dei gruppi di almeno 10 persone (+5% rispetto al 2023).
Tra l’affascinante Val d’Orcia e l’originale Valnerina, passando da un più classico Lago di Como e un’inedita Liguria, fino alla Costiera Amalfitana e al sud della Sardegna da scoprire fuori stagione, Agriturismo.it e CaseVacanza.it propongono sei destinazioni rurali che uniscono armoniosamente bellezze naturali, sano relax, buona cucina e gite alla scoperta di spettacolari attrazioni storico-culturali.
La magia della Val d’Orcia
Attraversata da bianche strade di campagna protette da lunghi filari di pioppi, costellata di piccoli borghi incantati e caratterizzata dalla presenza costante nel suo paesaggio di dolci e dorate colline, la Val d’Orcia è pura magia, uno degli angoli più preziosi della Toscana.
Pienza, Montalcino con la vicina Abbazia di Sant’Antimo e Bagni Vignoni sono i borghi più noti di questa splendida terra dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Tra cucina tipica, cantine, camere con vista sul morbido paesaggio collinare, l’agriturismo è il posto giusto dove alloggiare e dove, perché no, godere anche di un gustoso pranzo pasquale. Poderuccio a Castiglione d’Orcia è uno dei tanti meravigliosi agriturismi della zona.
Per chi preferisce uno spazio più esclusivo e isolato, si può optare per una casa vacanza, come questo casale con giardino vicino a Pienza.
Pace e relax in Valnerina
La Valnerina è una stretta valle tra i monti dell’Umbria sud-orientale. Tra paesaggi naturali incontaminati e borghi, la valle percorsa dal fiume Nera è uno degli angoli più selvaggi dell’Umbria e anche uno dei più belli. Un trekking all’interno del Parco dei Monti Sibillini, sotto le sue cime e in mezzo ai suoi verdi boschi, darà grandi soddisfazioni a chi ama le passeggiate ad alta quota. Tra i borghi spicca su tutti il suggestivo Castelluccio di Norcia. Luogo di favole, leggende e tradizioni, il paese si erge su una solitaria collina in mezzo a una vasta pianura che già a Pasqua, con la primavera appena iniziata, potrebbe dipingersi coi suoi fiori dai mille colori.
Una casa vacanza nel verde della Valnerina, come questo splendido casale ristrutturato situato tra il castello e il pittoresco borgo di Bazzano, è l’ideale per respirare al meglio la natura selvaggia e la pace di quest’angolo di Umbria.
Per chi preferisce l’accoglienza dell’agriturismo, c’è l’agriturismo Santa Serena nel verde Parco dei Monti Sibillini.
L’inizio della primavera sul Lago di Como
Il lago di Como è un grande classico, ancora più speciale a Pasqua con il primo caldo dell’anno, i favolosi giardini delle ville (Carlotta e Camilla solo per citarne due), cittadine da cartolina e le vette delle Prealpi lombarde ancora innevate.
I borghi sul lago, alto o basso Lario, sponda di Lecco o di Como poco cambia, sono molti. Due su tutti: Rezzonico e Varenna. Altrettante le meraviglie naturali, come l’isola Comacina, parco naturale ed archeologico o l’orrido di Bellano. Per gli amanti del trekking tre le vette da raggiungere, dove la fatica sarà ricompensata dalla vista meravigliosa sulle acque lacustri e sui suoi borghi: Monte Generoso, Monte Grona e i Piani d’Erna (raggiungibili anche dai più pigri a bordo di una spettacolare funivia).
Per scoprire il Lago di Como, si può scegliere una casa vacanze vista lago (come questo appartamento ad Argegno) o un agriturismo affacciato sul lago e sulle montagne circostanti, come l’agriturismo Poppo a Bellano.
A Imperia e dintorni in una Liguria inedita
La Liguria non è solo le Cinque Terre o Genova (e dintorni): ogni suo punto è magnifico. Sceglierla a inizio primavera, quando il clima è più mite e la natura rinasce dopo il rigido inverno, è un’occasione davvero speciale.
Nella Riviera di Ponente, la provincia di Imperia è una meta tutta da scoprire a iniziare dal capoluogo, bellissima città sul mare. E non mancano borghi storici come Cervo, affacciato sul mare e vicino alle spiagge sabbiose di San Bartolomeo al Mare, Apricale, che si trova invece nell’entroterra di Bordighera arroccato sulla cima di una montagna o Dolceacqua che, tra il suo iconico Ponte Vecchio e il Castello dei Doria, offre tante sorprese ai suoi visitatori. Oltre al mare le montagne liguri sono uno spettacolo da togliere il fiato agli appassionati e non solo. Il Parco delle Alpi Liguri è una meraviglia incontaminata da scoprire.
In un agriturismo – vista mare come Cà de Runde a Ospedaletti – si possono assaggiare i piatti tipici a base di pesce immersi nella rigogliosa natura ligure.
Chi viaggia in gruppo o con la famiglia, può optare per una casa vacanza in uno dei borghi o delle cittadine della zona, come questa spaziosa villa a Sanremo con una bella terrazza vista mare.
L’incanto della Costiera Amalfitana
In primavera la Costiera Amalfitana mostra il meglio di sé. Senza la folla estiva un viaggio alla (ri)scoperta di una delle coste più famose d’Italia e del mondo permette di immergersi nelle sue bellezze paesaggistiche, architettoniche, culturali e gastronomiche. Estesa per 40km da Vietri sul Mare a Positano, è un susseguirsi di borghi: Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Scala, Atrani, Furore e Conca dei Marini. Ma, soprattutto, Amalfi, cuore geografico e storico della Costiera. Basta perdersi tra i vicoli per scoprire con lentezza la sua architettura e le sue viste panoramiche. Per chi cerca la natura incontaminata ci sono la meravigliosa riserva Valle delle Ferriere o il Sentiero degli Dei, nella top ten dei sentieri più belli al mondo. Molte anche le grotte che si aprono in vari punti del litorale, come la Grotta dello Smeraldo, per citare la più famosa.
Le case vacanze disponibili, di lusso (come questa villa a San Cosma) o più economiche, per due o per gruppi sono moltissime, così come gli agriturismi a picco sulle splendide acque campane, come il Villa Divina a Vietri Sul Mare.
Il Sud Sardegna tra mare e cultura
Tra spiagge, isole e borghi storici, il Sud Sardegna è la destinazione giusta per vivere una Pasqua diversa dalle altre.
Nella parte più meridionale, dalle isole di San Pietro e Sant’Antioco fino a Porto Corallo, si avvicendano spiagge dall’anima tropicale. Carloforte è un bellissimo comune sull’Isola di San Pietro. Iglesias, regina delle rievocazioni medievali, accoglie fra miniere e antiche chiese. Pula, con le sue animate piazzette e il patrimonio artistico dell’area archeologica di Nora offrono l’occasione di riflettere sulle civiltà del passato. Perla del Sud è Villasimius. Poco distante Capo Carbonara, che con le isole dei Cavoli e di Serpentara è stata nominata area marina protetta
Senza dimenticare Cagliari, il capoluogo dell’Isola al centro del Golfo degli Angeli, città di bellezze artistiche che si rincorrono fra le vie dei quartieri storici.
Nell’entroterra sardo l’agriturismo Su Cappeddu a Villa San Pietro offre ogni comfort, esperienze e consigli per visitare i dintorni, oltre a un’ottima cucina. Per soggiornare in una casa vacanza in riva al mare, isolata da tutto e tutti, si può scegliere questa villa con giardino privato a Torre delle Stelle.
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La Pasqua a Merano è dolce
L’appuntamento nella mattinata di sabato 30 marzo è al Mercato Meranese in centro città dove i prodotti sudtirolesi sono i protagonisti mentre lunedì 1° aprile, ci sono le corse dei cavalli Haflinger. Si tratta di una delle manifestazioni di più lunga data sul territorio e le competizioni all’ippodromo, considerato fra i più affascinanti d’Europa, vengono precedute dal corteo per le strade del centro cittadino, fra costumi e acconciature tipiche.
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Pasqua: rinascono città arte, oltre 1,1 milione di pernottamenti
Le vacanze pasquali portano una boccata d'ossigeno anche alle città d'arte italiane che più di tutti hanno pagato, sia in termini di presenze che di spesa, gli effetti della pandemia.
Nonostante il periodo di forte incertezza dovuto al conflitto in Ucraina saranno oltre 1,1 milione i pernottamenti nelle località del turismo culturale, 400mila sono di turisti stranieri, secondo l'indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti.
Per le festività pasquali, infatti, nelle città e nei centri d'arte le prenotazioni hanno superato il 76% della disponibilità delle strutture ricettive. E il 36% delle richieste arriva da turisti stranieri, grandi assenti negli ultimi due anni. A Pasqua è atteso quindi un rilevante movimento di turisti che torneranno ad animare i centri storici dopo lunghi mesi di instabilità. Una buona notizia, sottolinea Assoturismo, non solo per le strutture ricettive ma per tutta la filiera del turismo culturale, dai musei ai siti culturali e archeologici, dalle guide turistiche alla ristorazione, dai servizi di noleggio e di trasporto fino alle attività commerciali. (ANSA).
Pasqua: 8 mln vogliono viaggiare ma solo 4 mln hanno confermato
Effetti della guerra e caro energia pesano sui consumi degli italiani in cultura e turismo: il primo dato allarmante - secondo la nota di Confcommercio sulla base dei dati Radar Swg e dall'Osservatorio di Confturismo di marzo - si registra per Pasqua, con quasi 8 milioni di italiani intenzionati a partire di cui solo 4 milioni hanno già concretamente programmato.
Anche le scelte di viaggio fanno capire come sia critica la situazione: spostamenti brevi e di corta durata e all'interno della regione di residenza per la metà dei vacanzieri; probabilmente un solo pernottamento e spesa nell'ordine dei 200 euro a persona tutto incluso, mentre solo il 6% opterà per mete estere, contro il 13% del 2019.
Non sono le tipologie di destinazione - mare o montagna - a determinare le scelte in questo periodo, ma le motivazioni: prime fra tutte, il bisogno di "stare in relax con la propria famiglia" o vivere un'esperienza di "arte e cultura", anche solo visitando una città d'arte o un borgo.
Aumentano le vacanze nelle seconde case, scelte quest'anno da 5 italiani su 10 (erano il 40% nel 2019), conseguentemente l'altra metà sceglierà una struttura turistico-ricettiva. Per la spesa, 4 intervistati su 10 dichiarano che si attesteranno sui livelli dello scorso anno, mentre 2 su 10 spenderanno addirittura tra il 10% e il 25% in meno.
Anche in vista dell'estate non può che esserci preoccupazione, considerato che 8 intervistati su 10 dichiarano che o rinunceranno a partire o ridurranno i giorni e le spese delle vacanze. Nei consumi culturali prevale invece nettamente la rinuncia tout court, mentre per la ristorazione e l'intrattenimento la scelta prevalente è quella di ridurre il numero delle occasioni di acquisto. (ANSA).
Pasqua e 1 maggio, megaponte per 10 milioni italiani
Colombe pasquali, arriva il vademecum della qualità dolciaria
Pasqua nei parchi divertimento, da Masha a Kung Fu Panda
Pasqua all'estero, 7 mete tra mostre e spiagge
L’isola di Mauritius, angolo di paradiso situato tra il Tropico del Capricorno e l’Equatore, terra verdissima e circondata da spiagge esotiche, è la meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza al mare che unisca la bellezza della natura, la possibilità di praticare sport e di gustare le prelibatezze gastronomiche locali. L’isola regala una natura rigogliosa e a tratti primordiale, protetta da un governo attento alle politiche ambientaliste che preservano lo splendore dei suoi parchi nazionali, come quello delle gole della Riviera, e della sua foresta, carica di profumi di spezie. Le due risorse principali di Mauritius sono l’oceano, protetto dalla barriera corallina con un’acqua turchese dove immergersi tra pesci colorati e canyon sottomarini, e la costa che offre spiagge bianche alternate a spettacolari scogliere nere, come il Pont Naturel. Oltre a costruire resort turistici a basso impatto ambientale, il governo dell’isola africana ha creato interessanti itinerari come La Route du Thé, un percorso nel sud dell’isola che attraversa le piantagioni tra Saint Aubin e Bois Cheri, con aziende produttrici, case coloniche e punti di degustazione. Molti sono gli eventi che permettono di scoprire la storia, il folclore e la gastronomia dell’isola e di apprezzare le sue mille facce: i tanti edifici di culto delle più disparate religioni e la cucina che unisce piatti della tradizione asiatica o araba a quelli locali a base di frutta e di spezie profumate.
Pasqua in Italia, arte, sport, divertimento e relax. Ecco dove trascorrere le vacanze di fine marzo
L'esposizione raccoglie 250 opere del grande maestro del Quattrocento e di alcuni artisti che a lui si sono ispirarati, da Paolo Uccello a Balthus, da Degas a De Chirico e a Edward Hopper. La mostra è una straordinaria occasione per scoprire questa piccola città della Romagna che ha molto da offrire attraverso i suoi monumenti, i suoi tesori d'arte e la bontà della sua gastronomia, passeggiando lentamente durante il weekend di Pasqua. Forlì regala tanti gioielli artistici, partendo proprio dalla centralissima piazza Saffi dove si trova l'abbazia romanica di san Mercuriale; salendo i suoi 273 gradini si arriva in cima al campanile, una delle più alte torri campanarie d'Italia, costruita con 530mila mattoni. Non lontano merita un'attenta visita palazzo Romagnoli, sede museale che al piano terra ospita la collezione Verzocchi, grande raccolta di dipinti voluta dall'industriale Giuseppe Verzocchi che nel Dopoguerra commissionò a 70 pittori del Novecento - da Carrà a De Chirico, da Guttuso a Campigli - una piccola opera che avesse come tema il lavoro. Anche la sede dell'esposizione merita di essere visitata per gli affreschi cinquecenteschi del refettorio e per la pinacoteca che custodisce, tra gli altri, la prima versione dell'Ebe di Canova e capolavori come la Natività di Beato Angelico e il San Carlo di Ludovico Carracci. In occasione del grande evento artistico sono stati creati numerosi percorsi tematici (terredipiero.it) sulle tracce del grande pittore rinascimentale che coinvolge altre città in Umbria, in Toscana, in Emilia Romagna e nelle Marche.
SWING E GIOCHI SULL'ALPE DI SIUSI: A fine marzo sulle piste dell'Alpe di Siusi, area sciistica tra le Dolomiti dell'Alto Adige, si scia, ci si rilassa nelle baite e si ascolta musica swing. Dal 20 al 27 marzo sono previsti, infatti, concerti live sulla neve per l'11esima edizione di Swing on Snow sullo sfondo di scenari panoramici davvero unici.
La manifestazione coinvolge selezionati gruppi musicali provenienti da tutto l'arco alpino che reinterpretano musiche tradizionali in chiave contemporanea e deliziano gli sciatori e gli accompagnatori con concerti e spettacoli a ritmo di pezzi blues e folk, canzoni rock e allegre atmosfere da street band. I musicisti si esibiscono tra le piste fin dal mattino e, all'ora di pranzo, si spostano nei ristoranti dei rifugi e delle baite, mentre di sera scatenano e divertono gli ospiti dei principali alberghi che aderiscono all'evento e nelle piazze di Castelrotto, Siusi, Fiè allo Sciliar e Tires al Catinaccio. Tra il lunedì di Pasqua, il 28, e il 29 marzo, invece, la strega Nix, mascotte dell'altopiano, invita gli sciatori più piccoli e i loro genitori a partecipare a bellissimi giochi e ad avventure sulla neve: il Festival invernale per bambini organizza cacce al tesoro, sciate in totale tranquillità, tanta musica e angoli fai da te dove i piccoli si possono trasformare in stregoni e maghetti. L'appuntamento è il 28 marzo alla stazione a monte della cabinovia Alpe di Siusi a Compaccio e il 29 alla seggiovia Florian di Saltria. Per maggiori informazioni: www.seiseralm.it IN GITA LUNGO IL PO A Pasqua e a Pasquetta la motonave Stradivari, che naviga lungo il Po, salpa da Boretto, in provincia di Reggio Emilia, alla scoperta dei luoghi di "Don Camillo e Peppone", i protagonisti dei celebri romanzi di Giovannino Guareschi. La motonave ripercorre gli stessi argini del fiume Po, che lambisce la Bassa Reggiana, proprio dove pedalava in bicicletta l'indimenticato parroco di Brescello, quello che parlava con il crocifisso e litigava con il sindaco comunista del borgo. Durante la navigazione si possono intravedere gli stessi campanili, le chiesette, le strade e gli scorci descritti mirabilmente dalla geniale penna di Guareschi. Il comandante della Stradivari, il battello fluviale più grande d'Italia, è Giuliano Landini, grande conoscitore della storia e della natura del fiume Po.
L'imbarco è previsto a Boretto alle ore 12,30 e durante la navigazione, che dura complessivamente quattro ore, si toccano numerosi luoghi, ricchi di fascino; tra questi c'è l'isola degli Internati, un'oasi naturale che costeggia tutto l'argine di Gualtieri, tra filari di pioppi e salici che si specchiano nell'acqua e barche solitarie con pescatori pazienti. Durante la navigazione in battello è possibile pranzare con le delizie enogastronomiche della regione emiliana, la terra del parmigiano, del prosciutto, dell'aceto balsamico, dei tortellini e del lambrusco. Il pranzo in battello, che costa 60 euro a testa (30 per i bambini dai 4 ai 10 anni), si apre con il buffet con erbazzone reggiano, scaglie di parmigiano reggiano con ciccioli frolli, spalla cotta di san Secondo e frittatine dello chef, mentre, serviti al tavolo, ci sono il risotto mantecato al pesto di salame e i quadrotti ripieni di chianina con ragù di brasato al barolo, l'arrosto di vitello alle erbe e funghi o il cosciotto di maialino al forno, la classica colomba pasquale e la torta sbrisolona mantovana. Alle ore 16,30 si rientra al porto di partenza. E' possibile aderire a un interessante pacchetto weekend: navigazione, pranzo sulla Stradivari, pernottamento in albergo a 4 stelle a Brescello con ingresso al museo di Don Camillo, degustazione in una tipica bottega e la visita al museo di Ligabue a Gualtieri costano 139 euro a persona. Per informazioni: www.navigazionefiumepo.it IN BICI TRA SPELLO E ASSISI SULLA VIA DEGLI ULIVI Il sito bikeinumbria.it, che è anche un'app scaricabile gratuitamente, suggerisce passeggiate in bicicletta di un giorno e percorsi a tappe lungo le bellissime strade dell'Umbria: esperti e principianti possono percorrere 30 itinerari per bici da strada, 22 per mountain bike e 4 viaggi su due ruote divisi per tappe. Per tutte le proposte si possono scaricare mappe, descrizioni, schede tecniche, foto e file gps, utili per organizzare le diverse escursioni. Pedalando lungo le strade dell'Umbria, regione che da sempre incentiva vacanze e mobilità sostenibili, si possono ammirare bellezze naturalistiche e artistiche, oltre a fare indimenticabili soste nelle trattorie e locande per degustarne le prelibatezze enogastronomiche locali.
Tra tutte le proposte, il percorso numero 6 parte da Spello e arriva ad Assisi, nel cuore dell'Umbria, lungo la strada degli ulivi. Si tratta di un itinerario di circa 24 chilometri su un percorso asfaltato e adatto a tutti che attraversa una delle zone più affascinanti e conosciute dell'Umbria, dove le bellezze artistiche di Assisi e di Spello si uniscono al fascino dei paesaggi collinari e montuosi tra Foligno e il monte Subasio.
L'itinerario parte dalla zona alta di Spello, delizioso borgo d'epoca romana, ricco di scorci e di tesori artistici - dai resti del teatro all'anfiteatro, dalle mura alle terme e all'arco di Augusto - rinomato per i riflessi rosati della pietra dei suoi edifici e delle sue tantissime chiese e abbazie.
Amato da artisti e pittori, Spello merita una visita approfondita nel centro storico, dove si passeggia nei vicoli tortuosi del borgo arroccato fino alla chiesa trecentesca di sant'Andrea Apostolo e alla chiesa di santa Maria Maggiore che custodisce tesori d'arte, come la celebre Cappella Bella, affrescata nel 1501 dal Pinturicchio, e un antico pavimento in maiolica di Deruta. Uscendo da porta Montanara si seguono le indicazioni per Perugia, imboccando via Poeta che si percorre fino alla prima diramazione, pedalando sulla sinistra; dopo circa 300 metri si viaggia su via degli Ulivi, seguendo le indicazioni per il frantoio Ragani. E' uno dei tratti più suggestivi dell'itinerario, lungo una strada che costeggia uliveti e che taglia a mezza costa la montagna per poco più di tre chilometri; all'incrocio si prosegue fino a Capodacqua, mantenendo sempre la destra. Al chilometro 6,5 si arriva a Viole, da dove si prende la statale 147 che sale lievemente verso Assisi. Dopo tre chilometri, prima della rotonda che conduce nella città di san Francesco, si può ammirare santa Maria degli Angeli, basilica costruita sul luogo dove nacque l'ordine francescano. Lasciando la bicicletta si può visitare la parte più alta della città e scendere verso il centro, dove sorgono i grandi monumenti che hanno reso celebre Assisi in tutto il mondo.
Tornando sulla strada statale al chilometro 9,8 si gira a sinistra subito dopo il grande parcheggio, e si prosegue fino a Rivotorto. Al termine della discesa, si attraversa via Francesca e si pedala su via Salette fino all'incrocio con la strada principale al chilometro12,8; qui, sulla sinistra, si raggiunge la basilica di Rivotorto, santuario neogotico da visitare. Al chilometro 17 si attraversa Capodacqua, borgo d'epoca romana, mentre al chilometro 20 si passa davanti a Villa Fidelia, edificata nel XVI secolo dove un tempo sorgevano il tempio di Venere, il teatro e le terme; qui si visitano una ricca collezione di quadri, sculture e oggetti di antiquariato e il giardino all'italiana del XVIII secolo. Dopo circa un chilometro e mezzo si ritorna a Spello fino al punto di partenza. RICCIONE E TRENTINO, 2 PROPOSTE DI BIMBOINVIAGGIO Il portale specializzato in hotel per famiglie bimboinviaggio.com suggerisce, tra le tante, due proposte per trascorrere il ponte di Pasqua: a Riccione per i genitori single e sulle Dolomiti di Fai della Paganella a caccia di uova colorate. La prima è rivolta alle famiglie e ai single che viaggiano con i proprio figli nella località romagnola di Riccione: l'hotel Adelphi, davanti alla spiaggia, propone sconti speciali e offerte personalizzate con la possibilità di usufruire di un centro giochi e animazione per i bambini con una piccola libreria dove poter leggere le fiabe; sono a disposizione anche passeggini, lettini e biciclette con seggiolini per passeggiare sul lungomare. Il ristorante interno dell'hotel è aperto in orari flessibili per permettere ai bambini di mantenere gli stessi ritmi che hanno a casa propria.
La città romagnola offre molte passeggiate e la possibilità di visitare Oltremare, parco tematico sulle colline con la famosa laguna dei delfini e tanti giochi legati all'acqua, che apre proprio il venerdì prima di Pasqua. In questo weekend un adulto e un bambino fino ai 15 anni pagano 338 euro con pensione completa per tre notti; un adulto con due bambini, di cui uno fino agli 8 anni, spende 398 euro per tre notti e in pensione completa. Chi, invece, cerca una vacanza di sport e di relax in montagna può optare per l'Alp & Wellness Sport Hotel Panorama di Fai della Paganella, in Trentino: da venerdì a lunedì di Pasquetta cena di gala con musica, tante attività all'aria aperta - dalle sciate alle ciaspolate e al Nordic Walking - e soprattutto la caccia alle uova colorate di Pasqua per i bambini costano da 520 a persona con trattamento di mezza pensione, prima colazione, merenda, cena, assistenza ai bambini e utilizzo del centro benessere La Dolce Vita, che offre cinque vasche riscaldate a varie temperature (una con acqua di mare) e saune. L'altopiano della Paganella, ai piedi delle Dolomiti di Brenta, è un grande comprensorio sciistico che offre 50 chilometri di piste: 10 blu con vari gradi di difficoltà; 13 rosse per chi sa già sciare e un tracciato nero per i più esperti; c'è anche uno snowpark ricco di attrezzature per gli amanti della sciata sulla tavola.
In quota ci sono molti rifugi alpini con una grande offerta enogastronomica e la possibilità di prendere il sole sulle terrazze.
(ANSA).