La stagione della rinascita è alle porte e Merano si prepara a
un’accoglienza incentrata sul benessere psicofisico, offrendo
un’esperienza tra le più desiderate dagli italiani. Guardando dall’alto
l’area di Merano e dei suoi dintorni, si ha l’impressione di osservare
una stella, nel cui centro risiede la città e i cui raggi sono
rappresentati dalla Val Venosta, dalla Val Passiria e dalla Val d’Adige.
Lungo queste valli si sviluppano meravigliosi borghi e comuni che negli
anni hanno fatto del turismo la propria risorsa naturale, approfittando
delle particolarità della zona: qui, infatti, la vita di città incontra
quella rurale di paese, la flora mediterranea si riunisce con quella
alpina e gli stili architettonici si mescolano. L’importanza
dell’alimentazione per mantenersi sani, dell’attività fisica, degli
equilibri emozionali sono i fili conduttori della proposta della
località del Südtirol, dove aria pura, prodotti naturali, aree verdi e
sport rappresentano non solo elementi dell’offerta turistica ma sono un
vero e proprio stile di vita per chi vi risiede. Non a caso, è
intitolato “Merano Vitae” il festival della salute con il quale si dà
inizio alla nuova stagione: il risveglio della natura dal lungo inverno
coincide con la necessità, in ognuno, di trovare nuove energie per il
proprio benessere.
Durante il periodo primaverile, Merano propone esperienze dedicate alla
salute psicofisica con cadenza settimanale: tra queste, l’escursione
notturna alle cascate di Parcines, per godere dello spettacolo e
dell’energia dell’acqua in caduta libera muniti di torce e lampade
frontali. Nei dintorni di Lana, è possibile fare delle visite guidate ai
meleti per sapere tutto, dalla fioritura al raccolto, sulla produzione
del frutto simbolo della salute e per degustarne le diverse varietà. A
Lagundo gli appassionati di giardinaggio possono sbizzarrirsi con il
Mercato delle piante e dei fiori, scegliendo tra un vasto assortimento
di ortaggi ed erbe aromatiche. Per gli amanti dell’asparago, il momento
in cui dare sfogo alla propria passione è proprio la primavera: Nalles
propone piatti gustosi e fantasie culinarie a base del salutare
ingrediente. Non mancano gli appuntamenti con lo yoga, quest’anno
dedicato alle “vie del suono”: sono in programma seminari, incontri,
conferenze e lezioni gratuite con maestri internazionali ed esperti di
diverse discipline, accompagnati da musiche e canti. E poi c’è lo sport
nella natura: passeggiate, gite in bicicletta, l’escursione notturna al
“Knottnkino”, uno spettacolare sperone di roccia rossa, e la scoperta
della vie d’acqua protagoniste del sistema di irrigazione agricolo
locale. Da non perdere il Mercatino delle erb(acc)e a Scena, in cui
vengono esposte le erbe officinali e le malerbe, con vendita di sementi
anche di piante molto rare. La primavera culturale di Tirolo offre,
infine, una serie di concerti con gruppi che, rivisitando la musica
tradizionale e popolare, propongono interessanti miscele di strumenti e
note. Si esibiscono anche bande locali di strumenti a fiato, nella
cornice dei vecchi castelli e delle tradizionali osterie, dove si
possono assaporare i vini e le specialità del posto. Salute, benessere,
natura si traducono in un’unica esperienza che fa centro tra le nuove
abitudini.
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