Concerto di Natale ad Assisi con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da William Eddins
Dagli Uffizi per Natale una mostra virtuale e una videofiaba sulla nascita di Gesù. Online il 25/12 speciale dedicato ai bambini
GALLERIA DEGLI UFFIZI - Una mostra virtuale e due video su Fb per festeggiare il Natale con le Gallerie degli Uffizi di Firenze. A partire dal 23 dicembre sarà online sul sito del museo la mostra virtuale dedicata al celebre Trittico Portinari del pittore fiammingo Hugo Van der Goes. Sul sito web si offre ai visitatori l'opportunità di uno sguardo ravvicinatissimo su tutti i particolari che lo compongono e sulla raffinata tecnica pittorica con la quale fu realizzato. Il 24 e il 25 dicembre poi saranno online due video su Fb: il primo, centrato sull'Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti, sarà visibile a partire dalla vigilia di Natale; il secondo, la videofiaba 'Speciale Natale' dedicata ai bambini, verrà pubblicato il giorno dopo. Il video segue e racconta da vicino l'avventura di un gruppo di bambini che, accompagnati da una 'Guida Babbo Natale', vanno alla scoperta dei capolavori degli Uffizi curiosando tra le sale del museo chiuso. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt spiega che "per Natale quest'anno gli Uffizi offrono tre doni virtuali, ma molto concreti: un'opportunità per trascorrere il tempo delle feste tra i nostri capolavori. Se le misure di sicurezza ci impongono il distacco dai nostri cari, possiamo comunque trovarci insieme nel nome dell'arte, messa a disposizione di tutti, con un'attenzione speciale ai bambini".
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Natale in rosso Mostre interattive, luminarie e concerti rigorosamente da casa
Sommesso, spento, diverso, anomalo, povero, strano. Sono alcuni degli aggettivi usati per questo Natale che ricorderemo come il più insolito degli ultimi tempi per i tanti divieti e tutte le limitazioni che il governo ha deciso di adottare per fronteggiare l'emergenza sanitaria ed evitare la risalita delle curve dei contagi. Dal 24 al 27 dicembre entreremo in una zona rossa nazionale che ci impedirà di spostarci non solo tra regioni ma anche tra comuni. Il giorno di Natale non ci resta, dunque, che festeggiare con i propri congiunti a casa da dove però potremo, da remoto e in streaming, brindare con chi non è con noi, vedere un film, sentire un concerto, ammirare sul web le luminarie di città e borghi, sentire una fiaba natalizia sul podcast, fare giochi da tavola (in queste settimane è aumentata la vendita dei giochi di società) o entrare virtualmente in un museo per non smettere di circondarci di bellezza e sognare un Natale, finalmente, in libertà.
Anche il Papa si adeguerà alle restrizioni e nella basilica di san Pietro celebrerà con capienza limitatissima la messa della Vigilia alle 19,30 e la benedizione "urbi et orbi" il giorno di Natale alle 12. Entrambe, così come la maggior parte delle funzioni religiose, si potranno seguire comodamente in diretta dalla tv o in streaming dal computer. Sempre alla televisione, dopo la benedizione papale, Raiuno trasmetterà in eurovisione il concerto di Natale dalla Basilica superiore di san Francesco ad Assisi con Andrea Bocelli e l'orchestra del Carlo Felice di Genova.
Ma ecco qualche suggerimento di intrattenimenti virtuali in giro per l'Italia.
Sul sito del comune di Milano si possono ammirare le luminarie e tutti gli alberi di Natale sparsi per il capoluogo lombardo; inoltre si può fare un virtual tour della città o entrare in alcuni musei, in particolare in due mostre dedicate ai bambini.
Una è Oltre Live Experience. Dalla Luna a casa tua (il biglietto costa 20 euro e si acquista sul sito lofficina.eu/oltre-live-experience dove ci si prenota per la visita), organizzata dal Planetario e grazie all'app LOfficina del Planetario che consente di visitare il museo virtuale, a gravità zero, che in modo interattivo fa conoscere la storia del volo e fluttuare nell'aria come gli astronauti. Il museo ha quattro sale, con ambienti tridimensionali per esperienze immersive che ripercorrono la storia del volo: dagli studi di Leonardo da Vinci ai fratelli Montgolfier, dalla macchina motorizzata dei Wright ai primi aerei fino ad arrivare alla corsa allo spazio. Una guida accompagna durante la visita e risponde a tutte le domande. L'altra mostra è Geronimo Stilton Home Adventure. Viaggio nella preistoria, che racconta del viaggio del famoso topo Geronimo e della sorella Tea con la macchina del tempo; a un certo punto, però, qualcosa si inceppa e c'è bisogno di un aiuto esterno, da casa, per proseguire con quiz da risolvere, prove da superare e attività da compiere. Il biglietto costa 20 euro e si prenota su geronimostiltonhomeadventure.it.
L'associazione Agimus di Firenze ha organizzato percorsi musicali di Natale che consentono di entrare virtualmente in alcuni luoghi della città e ascoltare concerti di musica classica attraverso il canale Youtube di A.gi.mus. Il 25 dicembre alle 18 verrà trasmesso un concerto per pianoforte e violoncello dalla Pieve di Santo Stefano in Pane, a Rifredi. Le Gallerie degli Uffizi spiegano virtualmente la Natività nell'arte ai bambini fino alle 17 del 24 dicembre sul sito uffizi.it, previa prenotazione scrivendo a uff.scuolagiovani@beniculturali.it e al prezzo di 40 euro. Sul sito del comune, inoltre, è possibile ammirare il Firenze Light Festival, intitolato "Sight. Dalla selva oscura alla luce", in omaggio a Dante di cui il prossimo anno si celebrano i 700 anni dalla scomparsa. La luce, infatti, non vuole essere solo una decorazione dello spazio urbano ma una metafora e una speranza per il futuro. Fino all'Epifania numerosi e simbolici spazi urbani saranno rivestiti di giochi di luce grazie a video-mapping, proiezioni, spettacoli luminosi e installazioni artistiche.
A causa della cancellazione dell'Umbria Jazz Festival di quest'anno Perugia e Orvieto, da sempre sedi della famosa manifestazione musicale, hanno deciso di diffondere per le strade delle città 50 brani di artisti che negli anni hanno frequentato i palchi di Umbria Jazz. Un estratto di questa compilation, realizzato in collaborazione con Warner Music Italia dal titolo "Umbria Jazz Christmas", è disponibile anche in download digitale. Per le vie di Orvieto, inoltre, sono presenti sagome di alcuni dei musicisti più famosi, così come saranno proiettate sulle facciate dei principali palazzi giochi di luce e personaggi ripresi dagli affreschi di Luca Signorelli.
Gli spettacoli di Natale del San Carlo di Napoli debuttano su Mymovies, popolare sito di cinema, che trasmetterà dal 24 al 26 dicembre in streaming e on demand il concerto di Natale diretto da Juraj Valčuha. E' sufficiente entrare nel sito mymovies.it/ondemand/teatrosancarlo o nel sito del teatro e assistere al concerto per 1,09 euro.
I presepi settecenteschi e le luminarie di Genova si potranno ammirare virtualmente grazie ai droni e alla tecnologia ad alta definizione che portano il visitatore alla scoperta delle bellezze artistiche del capoluogo ligure. Le visite virtuali "Le Chiese dei Palazzi dei Rolli", organizzate dal Comune, si fanno sul sito visitgenoa.it e sul canale youtube Genova More Than This.
Le più insolite tradizioni di Natale nel mondo
ROMA, 22 DIC - Superstizioni, riti pagani e tradizioni religiose: in ogni Paese del mondo alle comuni rappresentazioni religiose, che iniziano con l'Avvento e terminano con l'Epifania e sono simboleggiate dal presepe, dalle luci e dall'albero di Natale, si intrecciano spesso le tradizioni più curiose e strane legate al folclore locale. La Provenza, che comincia a festeggiare il 4 dicembre, ha un curioso rito propiziatorio associato a santa Barbara, patrona dei minatori: la tradizione vuole che vengano seminati chicchi di grano e alcune lenticchie in un piatto ricoperto di muschio da annaffiare ogni giorno fino a Natale. E' un rito di buon auspicio per il raccolto di primavera e per ottenere fortuna e abbondanza. Il 6 dicembre, giorno di san Nicola, nei Paesi di lingua tedesca e del centro Europa si festeggia il santo protettore dei bambini che è in competizione con il cattivo Krampus, un diavolo dalla spaventosa maschera in legno, arricchita di nastri e campanacci, che distribuisce carbone e sferza i passanti con fruste di rami. In alcune zone della Germania, invece, san Nicola riempie di doni le scarpe ben lucidate che i bambini lasciano sotto il letto. Nei Paesi scandinavi la Riforma luterana e la proibizione del culto dei santi fece subentrare a san Nicola la figura di una giovane donna vestita di bianco con una corona di candele posta sul capo, poi identificata con santa Lucia e festeggiata in modo unico e spettacolare il 13 dicembre. Qui, tuttavia, c'è un altro simbolo legato al Natale, presente in tutte le case scandinave: Yule Goat, una capra di paglia e stoffa rossa, portatrice di doni e simbolo di buon augurio. Per la vigilia di Natale esistono tante curiosità e stranezze: in Islanda Yule è un gigantesco gatto cattivo e famelico che divora chiunque non indossi abiti nuovi. In Repubblica Ceca, invece, le donne non sposate tirano di spalle una scarpa verso la porta di casa e, se la punta è diretta verso l'uscio, significa che si sposeranno presto. Per le ragazze in cerca di marito il 4 dicembre c'è anche l'usanza di immergere un ramo di ciliegio in un vaso: se fiorisce a Natale, il matrimonio è assicurato. Nei paesi dell'Est, in particolare in Bulgaria, al termine della cena si lascia il cibo sulla tavola sino all'indomani come offerta per gli spiriti dei defunti. Secondo la tradizione norvegese, invece, la notte della vigilia si nascondono tutte le scope per evitare che streghe e spiritelli le rubino e volino via.
Il giorno di Natale in Portogallo e in Spagna, soprattutto in Catalogna, si brucia il caganer, un piccolo tronco di legno cavo che è stato dipinto e nascosto per tutto il mese di dicembre fino alla notte della vigilia, quando i bambini lo colpiscono e cantano una canzone per vedere i regali uscire fuori dal tronchetto. Nella tradizione ucraina si usa nascondere un ragno e una ragnatela finti nelle decorazioni dell'albero di Natale: il primo che li trova, viene premiato con un anno di buona fortuna. In Russia, dove la Natività si festeggia il 7 gennaio secondo l'antico calendario giuliano, al posto del tradizionale Babbo Natale arriva Nonno gelo, Ded Moroz, vestito con un lungo abito blu o bianco e accompagnato dalla fanciulla della Neve; la notte di Natale i ragazzi vestono pellicce di montone rovesciate, si anneriscono il viso e vanno di casa in casa cantando inni natalizi e chiedendo in cambio dolci e regali. In Danimarca e in Norvegia, invece, il compito di portare i regali spetta ai folletti dispettosi Nisser che indossano pantaloni grigi, zoccoli in legno e un cappello a punta e che adorano fare scherzi; per ingraziarseli i bambini lasciano una tazza di porridge come offerta. Quest'anno probabilmente lasceranno anche mascherine e gel disinfettante.
In Asia il periodo delle feste natalizie è ormai stato contaminato dalle usanze occidentali, ma è bene sapere, per esempio, che in Giappone il colore rosso simboleggia la morte ed è vietatissimo: è impossibile trovare, infatti, i tradizionali Babbo Natale con il vestito rosso e la barba bianca. Anche nei Paesi dove il Natale si festeggia al caldo ci sono curiose usanze: a Caracas, per esempio, dal 16 al 24 dicembre si va in giro, persino in chiesa, con i pattini a rotelle; in Colombia si festeggia il Natale il 7 e l'8 dicembre con el día de las velitas quando, sulle finestre e sui balconi, si accendono delle piccole candele o lanterne di carta. In Messico a mezzanotte, dopo la messa, i bambini rompono con i bastoni le pifiatas, pentole in coccio decorate dove sono conservati dolci e frutti di stagione. In Brasile, accanto alle cerimonie religiose, ci sono riti pagani come l'offerta di fiori a Yemanja, la dea del mare e della prosperità.
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Natale dei musei, tra conoscenza e divertimento
FIRENZE - Molto ricco quest'anno il Natale dei musei, che propongono a famiglie e appassionati d'arte un calendario variegato, tra conoscenza e divertimento, ma come è ovvio rigorosamente in digitale o all'aperto, nel rispetto delle chiusure imposte dal virus.
FIRENZE - Le Gallerie degli Uffizi hanno un programma capace di soddisfare tutti i gusti: dal 23 dicembre sul sito del museo è disponibile l'ipervisione dello spettacolare Trittico Portinari di Hugo van der Goes, che permette di osservare a distanza ravvicinata ogni dettaglio del capolavoro rinascimentale; su Facebook, il 24 e il 25 dicembre, arriveranno invece due video speciali in edizione natalizia: nel primo la storica dell'arte Monica Alderotti svelerà i segreti dell'Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti, nel secondo ci sarà il racconto dell'avventura di un gruppo di bambini che, accompagnati da una "Guida Babbo Natale", vanno alla scoperta dei capolavori degli Uffizi curiosando tra le sale del museo chiuso. Per tutto il periodo delle feste, poi, dai lungarni, dal Ponte Vecchio e dal piazzale del museo sarà visibile per tutti l'installazione realizzata da Marco Lodola dal titolo 'Natività. Presepe luminoso', una versione "pop" dedicata alla musica leggera che vede nei panni dei protagonisti del Presepe molti dei cantanti che nel corso dei decenni hanno partecipato al festival di Sanremo.
ROVERETO - Anche il Mart non vuole perdere l'occasione di festeggiare il Natale con i suoi visitatori: il museo, nei giorni del 24 e 25 dicembre, regala a tutti i follower due speciali visite guidate alle mostre "Caravaggio. Il contemporaneo" e "Giovanni Boldini. Il Piacere" da seguire su Facebook e YouTube. Fino al 30 gennaio poi ogni sabato (alle 10) sulla pagina Facebook del Mart saranno pubblicate video-pillole di approfondimento sulle mostre temporanee, come le lezioni del Presidente del Mart Vittorio Sgarbi che descrive una selezione di opere di Caravaggio; proseguono inoltre i Little Mart at Home, i video laboratori per bambini in forma di tutorial.
PARMA - Da "Hospitale - Il futuro della memoria", grande installazione curata da Studio Azzurro, a "L'ultimo Romantico.
Luigi Magnani il signore della Villa dei Capolavori", mostra che la Fondazione Magnani Rocca dedica al grande musicologo-collezionista; da "Antelami a Parma: il lavoro dell'uomo, il tempo della terra", con le statue dei Mesi e delle Stagioni di Benedetto Antelami, a "Ligabue e Vitaloni. Dare voce alla natura", che offre il confronto tra il pittore e lo scultore indagando la parte animale e istintuale dell'essere umano: sono solo alcune delle mostre di Parma2020+21 disponibili dal 22 dicembre per i possessori di Parma Card tramite l'iniziativa Cultura Aperta, che permette visite virtuali a 360° accompagnati da guide d'eccezione.
MILANO - Numerose le iniziative anche del Museo Diocesano Carlo Maria Martini, tra approfondimenti dedicati al tema dell'Adorazione nell'arte e laboratori per bambini. Tra gli incontri virtuali anche "Milano Adagio. A spasso per la città.
Cosa vedere a Milano in queste strane vacanze" (28 dicembre ore 18) per scoprire con Teresa Monestiroli e Nadia Righi i tesori nascosti della città, come chiese, giardini ed edifici.
TORINO - Si chiama "Natale da Re" la speciale offerta dei Musei Reali per il periodo natalizio, fino al 31 dicembre, con tanti webinar dal titolo "Dialoghi sotto l'albero". Il programma è pensato anche per i più piccoli: "Quante stelle che brillano quaggiù" è il tutorial grazie al quali i bambini potranno realizzare bellissime decorazioni natalizie ispirandosi alle tante stelle presenti nelle opere dei musei.
BOLOGNA - Concerti, serie, documentari e "dietro le quinte" dai Musei: è il programma disponibile fino al 12 gennaio sulla piattaforma online VentiVenti di Genus Bononiae Musei nella Città. Tra gli appuntamenti principali, il concerto di Natale da San Colombano - Collezione Tagliavini, la sede che ospita una delle più importanti collezioni europee di strumenti antichi a tastiera, trasmesso alle ore 18.30 e suonato con gli strumenti della Collezione, dal famoso clavicembalo di Mattia de Gand (1685) al violino di don Nicola Amati (c. 1720) al regale di Jean Baptiste Micot (c. 1740). Inoltre, accanto al palinsesto della piattaforma, resta la possibilità di accedere al tour virtuale del Polittico Griffoni in un percorso interattivo lungo tutta la mostra, all'interno di Palazzo Fava. (ANSA).
Natale e Capodanno, quest'anno si festeggia (anche) online
Con la pandemia in atto e i relativi divieti, feste cancellate e usi di famiglia messi in stand by, come trascorreranno Natale e Capodanno gli italiani? La soluzione potrebbe essere online. A raccontarlo il sondaggio lanciato da Airbnb, la piattaforma globale di viaggio, che ha girato la domanda a un campione di intervistati scoprendo due tendenze principali, che confermano il trend di tutto il 2020, vissuto da tutti in gran parte virtualmente: il desiderio di rimanere in contatto con amici e familiari prenotando esperienze online da condividere e la volontà di non rinunciare alle classiche tradizioni natalizie, che diventano adesso digitali.
Il 60% degli intervistati ha dichiarato infatti che trascorrerà le feste in compagnia di un gruppo ristretto di familiari, ma c'è anche chi dovrà rimanere fisicamente lontano da famiglia e amici. Quasi un italiano su due, dunque, rimarrà in contatto "virtuale" con amici e familiari e, tra chi dovrà restare lontano, ben il 75% sta valutando l'idea di prenotare un'esperienza online per festeggiare il Natale e il Capodanno.
Se gruppi e sistemi di messaggistica online restano infatti sempre al primo posto tra i modi per rimanere connessi e comunicare con chi si ama, anche durante le feste, appuntamenti, risate e tradizioni natalizie traslocheranno sul web trovando i loro "surrogati" virtuali della "normale" realtà. Non più uscite al cinema per assistere alle novità del grande schermo, ma appuntamenti online per guardare film insieme (per il 39% degli intervistati). Niente riunioni di famiglia per cucinare sul tavolone in cucina di nonna, ma cooking class con chef e casalinghe dai mille segreti via web (35%). Addio anche ai viaggi in occasione della pausa dal lavoro e benvenuto invece alle gite virtuali in giro per il mondo (20%).
Specchio di questa tendenza sono le Esperienze Online su Airbnb , tra le quali spiccano sempre più numerose, appunto, lezioni di cucina e mixology, i viaggi virtuali in capitali europee o paesi lontani, ed eventi virtuali tra cabaret, spettacoli di magia e favole per bambini. Per un brindisi in compagnia, per esempio, si può scegliere tra una lezione sui classici aperitivi italiani o una full immersion in vero british-style sull' arte del gin (tra le esperienze più gettonate sulla piattaforma). Chi è a caccia di divertimento può assistere virtualmente a uno spettacolo natalizio con le drag queen in diretta da Lisbona. E per tutti coloro che hanno nostalgia dei viaggi di fine anno, si può partire (seduti sul divano) alla scoperta di un villaggio thailandese o di Città del Capo. Volendo, anche con tanto di cappello di paglia e occhiali da sole, così, per calarsi nello spirito giusto.
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Venezia, arte sul Ponte di Rialto per il ‘Natale di Luce 2020’
Il Ponte di Rialto si tinge d’arte per il ‘Natale di Luce 2020’, verso le celebrazioni per i 1600 anni di Venezia. Con un gioco di proiezioni e dissolvenze, il ponte si trasforma in un libro su cui scorrono alcune delle pagine più significative della storia della città. Come riporta HotelMag, la struttura in pietra d’Istria del ponte si accende di immagini che, in rapida sequenza, ricordano alcuni dei momenti e dei protagonisti della storia, dell’arte e dell’architettura veneziane.
La videoproiezione, promossa dal Comune di Venezia e Vela, con la partnership del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, nell’ambito del progetto ‘Natale di Luce 2020’, prende avvio il 5 dicembre per essere ripetuta sino al 31 dicembre 2021. Una rassegna artistica luminosa, da Vittore Carpaccio a Jacopo de’ Barbari, da Antonio da Ponte a Vincenzo Scamozzi, al Canaletto, per raccontare questo punto nevralgico che unisce le due sponde del Canal Grande.
La narrazione, a cura di Etra Comunicazione, che si chiude con un brindisi simbolico al nuovo anno, vuole anche introdurre le celebrazioni per il 1600esimo anniversario della fondazione di Venezia, che ricorrerà il 25 marzo 2021.
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Bologna si illumina con Dalla
Le luminarie si accenderanno il 3 dicembre, ma senza cerimonie nel rispetto nelle normative anticovid.
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Venezia installa a San Marco albero digitale Plessi
VENEZIA - E' un omaggio alla luce e un messaggio di rinascita l'intervento creativo che l'artista Fabrizio Plessi ha voluto dedicare a Venezia per il Natale 2020 in Piazza San Marco. L'installazione, promossa dal Comune e Vela Spa con la partnership di Assicurazioni Generali nell'ambito della rassegna "Le Città in Festa - Natale 2020", troverà posto tra le due colonne della Piazzetta a partire dal prossimo 4 dicembre sino al 6 gennaio, per lanciare da Venezia un messaggio di speranza capace di rinnovarsi avvalendosi di un linguaggio contemporaneo: il digitale.
Un 'faro' luminoso, composto da oltre 80 moduli di 1metro per 50centimetri, che, prendendo la forma di un albero della vita che unisce simbolicamente la terra al cielo, interpreta il senso più profondo del Natale. "L'idea per questa installazione è scaturita dal mio grande amore per Venezia: ho immaginato un gigantesco mosaico dorato, che richiama l'oro della Basilica, in cui ogni tassello vive di vita propria - racconta Plessi -. Per la prima volta nel mio lavoro ho fatto sì che il flusso luminoso di ciascun elemento vada in direzioni diverse, andando a creare un intreccio di contaminazioni quale metafora, da un lato, della dinamica delle relazioni interpersonali e, dall'altro, per valorizzare la memoria storica di questa città, luogo di incontro e di scambio tra culture diverse per eccellenza".
Una luce nuova "illuminerà il Natale di Piazza San Marco - commenta il sindaco Luigi Brugnaro - .Una luce nata dall'estro creativo del maestro Fabrizio Plessi e che rappresenterà, idealmente, una segno di quella speranza e di quella resilienza di una città che vuole farcela". Il progetto Natale di Luce 2020 in area marciana prevede anche un intervento luminoso alle Procuratie Vecchie e Nuove e lungo Calle XXII Marzo sino a campo Santa Maria del Giglio nonché il prolungamento dell'installazione L'Età dell'Oro sulla facciata dell'Ala Napoleonica del Museo Correr sino al 6 gennaio. (ANSA).
Auguri di Natale? Quest'anno li fa direttamente Santa Claus
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Barbone folto, vestito rosso e renne pronte alla slitta, è tempo che Babbo Natale si prepari per il periodo dell'anno (per lui) più impegnativo. Dal cuore della Lapponia finlandese, dove l'aurora boreale tinge le notti di vero incantesimo e la neve ammanta ogni suono, anche quest'anno sarà impegnatissimo a esaudire desideri e richieste di grandi e piccini. Basti contare che ogni anno riceve migliaia di lettere da 199 Paesi (per ogni evenienza, è raggiungibile all'indirizzo ufficiale: Babbo Natale, Ufficio postale principale di Babbo Natale, 96930 Napapiiri, Finlandia) ed è sempre disponibile a incontrare e chiacchierare con tutti nel suo ufficio nella città di Rovaniemi.
Quest'anno sarà più difficile, per via della pandemia. E allora Visit Finland, l'Ente Nazionale del Turismo Finlandese, per salvare lo spitio natalizio ha pensato di portare un pizzico di allegria, aiutando le persone a rimanere in contatto con i loro cari e a trasmettere un messaggio unico, nonostante tutto, direttamente dal Paese più felice della terra e dal suo cittadino più famoso.
E' Say it with Santa (Dillo con Santa), progetto grazie al quale chiunque, da qualunque parte del mondo, può chiedere a Babbo Natale di inviare un videomessaggio personalizzato alle persone amate. Basta inviare il testo entro il 29 novembre direttamente a lui (Info: www.sayitwithsanta.com ). Verranno scelti circa 80 messaggi che Babbo Natale trasmetterà in singoli video, pubblicati poi sul canale YouTube di Visit Finland all'inizio di dicembre. Ma non solo: si può anche chiedere una sessione privata direttamente con lui, one-to-one. Oppure partecipare alla grande festa dell'11 dicembre, incontrando Babbo Natale in diretta sui canali social di Visit Finland.
Luci e winter garden, a Zurigo si respira già Natale
ZURIGO - La tradizionale pioggia di luci lungo la Bahnhofstrasse. I dehor riscaldati, il cioccolato nei Cafè e le botteghe degli artigiani già pronte a confezionare regalini.
Anche in tempo di Covid, il Natale non va in lockdown a Zurigo, la regina della Svizzera, che da oggi da ufficialmente da il via all'atmosfera natalizia in tutti gli angoli della città illuminandosi a festa.
Le normative di sicurezza hanno chiuso per quest'anno i tradizionali mercatini, ma per l'Avvento 2020 sul Bauschänzli, l'area dove solitamente si svolgono gli spettacoli del Circo Conelli, verrà allestita una vera e propria isola del Natale, ad accesso controllato, con decorazioni, eventi natalizi e menu a tema. In zona Zürich-West al Frau Gerolds Garten, al posto del classico tendone per la fondue, è stato già aperto un Winter garden, con food truck per gustare dell'ottimo street food.
Saranno poi aperti il Fondue Chalet Züriberg e un Winter garden a Europaalle, il nuovo quartiere trendy di Zurigo vicino alla stazione, dove scaldarsi con il vin brûle sulle note delle tipiche canzoncine natalizie. Già pronto sui binari anche il classico Märlitram, guidato per la città da Babbo Natale in persona, che quest'anno accoglierà prenotazioni "in esclusiva" da classi dell'asilo e delle elementari svizzere. Atmosfera di festa anche negli alberghi della città: il Marina Lachen ha inaugurato le Privat Sphären, enormi palle di Natale dove è possibile mangiare, mentre l'Hotel Sonne di Küsnacht ha dovuto rinunciare alla pista di pattinaggio su ghiaccio, ma ha allestito un giardino natalizio tutto decorato. Da non perdere, una gita tra i banchi in piazza a Baden e Rapperswil.
Il tutto, a sole 3 ore e 17 minuti di treno da Milano, grazie al nuovo tunnel del Ceneri che aprirà ufficialmente il 13 dicembre.
(ANSA).
Causa coronavirus, in Finlandia il paese di Babbo Natale è stato abbandonato dai turisti
La pandemia di coronavirus danneggia anche Babbo Natale. A causa delle restrizioni sui viaggi il paese di Rovaniemi, la casa di Santa Claus nel nord della Finlandia, non ha accolto la solita folla di turisti da tutto il mondo. Lo riporta il Guardian.
Un afflusso che di solito va avanti per tutto l'anno. Ad agosto, ad esempio, ha visitato il villaggio il 78% di persone in meno rispetto all'anno scorso. Con grossi danni per tutte le imprese locali La Finlandia, che ha registrato pochissimi casi di coronavirus, ha adottate le misure tra le più rigide in Europa per evitare l'arrivo di stranieri.
Dal 5 ottobre il governo finlandese ha stabilito che devono rimanere due settimane in quarantena tutti i cittadini provenienti da Italia, Paesi Bassi, Belgio, Spagna, Islanda, Austria, Grecia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Portogallo, Polonia, Francia, Svezia, Germania, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Danimarca, Repubblica Ceca, Ungheria ed Estonia.
lastampa.it
Enit / VOLARE A NATALE PER CREDERE ALLA BELLEZZA DEL BEL PAESE
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Cantine aperte a Natale Degustazioni, laboratori e spettacoli in 172 aziende vinicole
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BEVAGNA - Torna la manifestazione "Cantine aperte a Natale", evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino che coinvolge piccoli e grandi produttori italiani. Per tutto il mese di dicembre 172 cantine organizzano spettacoli, degustazioni, visite guidate, laboratori sensoriali, concerti, cene a lume di candela e attività rivolte ai più piccoli, come la caccia al tesoro tra le botti e le favole di Natale sotto l'albero. E' un modo per festeggiare, fare acquisti natalizi e conoscere il territorio e i suoi prodotti enogastronomici, in alcuni casi di avvicinarsi a piccoli musei e a mostre d'arte organizzate nelle singole cantine.
Ma è anche l'occasione per scoprire gioielli architettonici come la tenuta Castelbuono della famiglia Lunelli, che sorge su un antico vitigno tra le dolci colline di Bevagna, nel territorio di Montefalco dove si produce il Sagrantino. La cantina si trova all'interno di una gigantesca e suggestiva opera d'arte premiata dall'Unesco, progettata nel 2012 da Arnaldo Pomodoro. Si tratta di un carapace - l'altro nome della cantina - un gigantesco guscio di tartaruga in rame, inciso da crepe che ricordano i solchi della terra e con zampe rosse, simbolo di longevità e di unione tra cielo e terra. E' la prima scultura al mondo in cui è possibile vivere e lavorare, un'opera che sfida i confini tra scultura e architettura e che accoglie per visite e degustazioni davvero panoramiche. Oppure la manifestazione dà l'opportunità di visitare luoghi di design come la Cantina Su'entu a Sanluri, in provincia di Cagliari, dove la doppia cantina è uno spettacolo: nelle campagne del Medio Campidano la corte serve gli ambienti per la produzione e la vendita, mentre gli spazi per la fermentazione del vino si trovano in un edificio in pietra a doppia altezza, collegato al resto della cantina da una passerella. Dall'esterno la cantina sembra un cubo di pietra e intonaco bianco con magnifiche aperture in vetro sul paesaggio circostante. Un forte legame con l'arte c'è anche nelle antiche e prestigiose cantine di montagna di La-Vis e Valle di Cembra, in Trentino, che per alcune etichette di vini e grappe della linea "Ritratti" hanno usato dipinti di Giovanni Segantini.
E' anche l'occasione per scoprire le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso, da pochi mesi dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco "grazie alla loro bellezza paesaggistica, culturale, agricola".
Inoltre il Prosecco Superiore Docg, prodotto in 15 comuni nell'area di Conegliano e Valdobbiadene, tra i vini più richiesti sulle tavole natalizie, compie 50 anni grazie alla denominazione storica italiana riconosciuta appunto nel 1969.
Ogni regione e ogni cantina che aderisce alla manifestazione "Cantine aperte a Natale" personalizza il proprio programma e le attività da svolgere