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Uffizi, inaugurate nuove sale di maestri fiamminghi e marmi antichi


 Maestri fiamminghi e marmi antichi sono i protagonisti dei nuovi spazi espositivi inaugurati agli Uffizi di Firenze alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che ha tagliato il nastro delle quattro sale insieme al direttore Simone Verde. A seguire, Verde e Sangiuliano hanno anche presentato la nuova acquisizione che entra nella collezione delle Gallerie: ‘Lo sposalizio mistico di Santa Caterina’ di Pierre Subleyras.

“Le inaugurazioni e l’ingresso di un nuovo capolavoro nella collezione degli Uffizi – ha detto Sangiuliano – dimostrano che grazie alle idee e all’impegno è possibile rendere ancora più prezioso un gioiello che tutto il mondo ci invidia. Attraverso iniziative come quella di oggi conseguiamo un nuovo obiettivo nel processo che punta a elevare l’offerta e la qualità dei musei italiani”.

Tra le nuove sale spicca il Gabinetto dei marmi che torna accessibile dopo circa 200 anni proponendo una selezione delle più importanti sculture romane della collezione medicea. Il riallestimento attuale vuole restituire l’antico fascino alla sala, la serie dei 12 rilievi che la connotava è stata quindi posizionata nella sua collocazione originale. Tra le opere esposte figurano capolavori come i due rilievi con le vendite di cuscini e di tele provenienti da una tomba dell’Esquilino di età flavia, la figura di pastore seduto, parte di un ninfeo monumentale di prima età imperiale, e la riproduzione del tempio di Vesta. Visibile anche la raffigurazione di Zeus Ammone, divinità sincretistica di età ellenistico romana, parte della decorazione scultorea del Foro di Augusto a Roma, che viene ora restituita al pubblico dopo un lungo periodo di permanenza nei depositi. Le altre tre sale sono dedicate alla pittura fiamminga e tedesca del Quattro e Cinquecento e propongono una selezione di 31 dipinti di scuola nordeuropea con capolavori di Albrecht Dürer, Cranach, Hans Memling, Nicolas Froment e Rogier Van Der Wyeden.

Questi spazi accolgono il Compianto sul Cristo morto, identificato come la tavola proveniente dall’altare della Villa Medicea di Careggi, il Trittico di Nicolas Froment, che, dopo molti anni di assenza dalla Galleria, ritrova la sua centralità e le due coppie di Adamo ed Eva realizzate da Cranach e da Hans Baldung Grien. Oltre alle nuove sale, il museo ha anche presentato ‘Lo sposalizio mistico di Santa Caterina’, capolavoro del Settecento francese acquistato dal direttore del museo Simone Verde alla fiera internazionale Tefaf a Maastricht nel febbraio 2024 per 760mila euro. L’opera verrà ora restaurata e poi esposta negli spazi dedicati alla pittura del XVIII secolo.

“Oggi si concretizzano i primi tre capitoli dell’annunciata ricomposizione del patrimonio degli Uffizi – commenta Verde -: la restituzione al pubblico della pittura fiamminga, laddove venne collocata in epoca lorenese, il monumentale gabinetto dei marmi antichi, così come appariva ai visitatori nell’Ottocento; infine, l’acquisizione del grande dipinto del maestro francese della pittura settecentesca Pierre Subleyras a colmare una lacuna nel percorso storico pittorico della Galleria, per come era stata pensata da Luigi Lanzi”.

travelnostop.com

Gli Uffizi portano il Rinascimento a Shanghai e Pechino

FIRENZE - Doppia presenza degli Uffizi in Cina, con le Gallerie che portano contemporaneamente due mostre nel grande Paese asiatico: una nella capitale economica, Shanghai, l'altra in quella politica, Pechino, con il sostegno dell'ambasciata d'Italia a Pechino.

    Botticelli e il Rinascimento, in corso fino al 27 agosto al Bund One art museum di Shangai, comprende una selezione di dipinti dei maestri fiorentini del Quattrocento; è la seconda nella serie di 10 mostre del museo fiorentino in programma nei prossimi quattro anni nella città più popolata della Cina.
    Capolavori dell'autoritratto dalla collezione delle Gallerie degli Uffizi è invece il titolo della mostra al National museum of China di Pechino fino al 10 settembre, con 50 opere.

Si tratta di dipinti dal Rinascimento ad oggi, con opere di Raffaello, Rubens, Rembrandt, ma anche di Ingres, Morandi, Chagall, Yayoi Kusama e Cai Guo-Qiang. La raccolta di autoritratti del celebre museo fiorentino è la più antica, ricca e numerosa al mondo con le sue oltre duemila opere.
    Spaziando dal sedicesimo al ventunesimo secolo, le opere a Pechino presentano l'evoluzione di stile e di mentalità degli artisti, facendo comprendere al pubblico il genere dell'autoritratto nella storia della pittura. Le due mostre nascono da una collaborazione tra i due musei cinesi e le Gallerie degli Uffizi, con il sostegno dell'ambasciata d'Italia a Pechino, del consolato generale d'Italia a Shanghai e degli Istituti italiani di cultura di Pechino e Shanghai. Per il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, "le due mostre sono frutto della vera sinergia tra le squadre curatoriali dei due musei cinesi e le Gallerie degli Uffizi, e si incentrano su due temi importantissimi della nostra cultura".

ansa.it

- Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone turismoculturale@yahoo.it


Uffizi, per World art awards tra i 20 musei top al mondo

 


FIRENZE - Galleria degli Uffizi tra i venti musei top del pianeta e 'miglior museo italiano al mondo' nel 2023. Il doppio riconoscimento, spiega lo stesso museo fiorentino, arriva dal sito internazionale American Art Awards (www.americanartawards.com), "che ogni anno stila la classifica World art awards, selezionando 20 tra i più affascinanti spazi tra gallerie e musei di tutto il globo.
Tra i criteri chiave della scelta, la reputazione nel settore, l'importanza delle mostre organizzate, i programmi socio-educativi messi in campo, gli artisti rappresentati, il numero dei visitatori ed altri ancora".
    "Il nostro 'Best in Italy' è la Galleria degli Uffizi, il venerato museo d'arte situato adiacente a Piazza della Signoria nel centro storico di Firenze, nella regione Toscana - si legge nelle motivazioni di World Art Awards -. Per noi è il più importante museo italiano, il più visitato, il più grande e il più conosciuto al mondo. Vi sono esposte una collezione di opere inestimabili, in particolare del periodo del Rinascimento italiano. Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Mantegna, Correggio, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, nonché capolavori della pittura europea, soprattutto tedesca, olandese e fiamminga". Tra i Paesi premiati nel 2023, oltre all'Italia con gli Uffizi, vi sono, tra gli altri, il Canada (Vancouver Art Gallery), il Ghana (Savannah Center for Contemporary Art), il Portogallo (Balcony Contemporary Art Gallery).

ansa.it

Dagli Uffizi per Natale una mostra virtuale e una videofiaba sulla nascita di Gesù. Online il 25/12 speciale dedicato ai bambini

 

GALLERIA DEGLI UFFIZI  - Una mostra virtuale e due video su Fb per festeggiare il Natale con le Gallerie degli Uffizi di Firenze. A partire dal 23 dicembre sarà online sul sito del museo la mostra virtuale dedicata al celebre Trittico Portinari del pittore fiammingo Hugo Van der Goes. Sul sito web si offre ai visitatori l'opportunità di uno sguardo ravvicinatissimo su tutti i particolari che lo compongono e sulla raffinata tecnica pittorica con la quale fu realizzato. Il 24 e il 25 dicembre poi saranno online due video su Fb: il primo, centrato sull'Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti, sarà visibile a partire dalla vigilia di Natale; il secondo, la videofiaba 'Speciale Natale' dedicata ai bambini, verrà pubblicato il giorno dopo. Il video segue e racconta da vicino l'avventura di un gruppo di bambini che, accompagnati da una 'Guida Babbo Natale', vanno alla scoperta dei capolavori degli Uffizi curiosando tra le sale del museo chiuso. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt spiega che "per Natale quest'anno gli Uffizi offrono tre doni virtuali, ma molto concreti: un'opportunità per trascorrere il tempo delle feste tra i nostri capolavori. Se le misure di sicurezza ci impongono il distacco dai nostri cari, possiamo comunque trovarci insieme nel nome dell'arte, messa a disposizione di tutti, con un'attenzione speciale ai bambini". 

ansa

Uffizi, dall'1 novembre biglietti scontati

 

 Entrano in vigore le tariffe di bassa stagione alle Gallerie degli Uffizi di Firenze valide dal 1 novembre fino al 28 febbraio: per gli Uffizi si pagheranno 12 euro anziché 20, per Palazzo Pitti 10 euro anziché 16.
    A Palazzo Pitti, spiega una nota, è inoltre già attiva una ulteriore agevolazione: chi entra prima delle 9,25 paga la metà del prezzo (dal 1 novembre 5 euro). Nel biglietto è inclusa anche la possibilità di accedere gratis per i successivi cinque giorni al museo Archeologico e al museo dell'Opificio delle Pietre dure, secondo gli accordi validi già da qualche anno.
    Sempre disponibili i PassePartout annuali ad accesso completo di tutto il complesso museale. "In questo momento così particolare - commenta il direttore delle Gallerie Eike Schmidt - ci sono, comprensibilmente e giustamente, poche persone in giro, e questo vale anche per i musei. Dunque è il momento migliore per visitare Uffizi e Palazzo Pitti in totale quiete e relax, godendo appieno di una esperienza contemplativa e di immersione totale nell'arte e da novembre tutto questo sarà possibile farlo praticamente a metà prezzo. È un'occasione da non perdere".
    (ANSA).

Ritratto Bernardino Nocchi entra in collezione Uffizi

 

FIRENZE - L'autoritratto giovanile del pittore settecentesco Bernardino Nocchi (Lucca 1741 - Roma 1812) entra a far parte della collezione delle Gallerie degli Uffizi di Firenze: l'acquisto è stato presentato oggi a Lucca, nell'ambito di Lucca Comics and Games.
    Lucchese di nascita e formazione, nel 1769 Nocchi si trasferì a Roma dove prevalentemente operò grazie a importanti committenti, tra cui la corte pontificia e l'alta curia romana.
    Nell'ambito della pittura lucchese del Settecento, spiega una nota del museo, la figura di Nocchi può essere senz'altro considerata la più rilevante nella generazione di artisti successiva a quella di Pompeo Batoni. Nell'autoritratto appena acquistato dagli Uffizi il pittore mostra in primo piano gli strumenti del mestiere: la tavolozza, i pennelli ancora intrisi di colore, e un dipinto cui sta lavorando. "Alla galleria degli autoritratti degli Uffizi - ha detto il direttore delle Gallerie Eike Schmidt - si aggiunge un importante protagonista dell'arte toscana del settecento. Con il suo autoritratto, Bernardino Nocchi porta agli Uffizi una testimonianza ulteriore di quella grande stagione artistica romana agli albori del neoclassicismo, in cui erano tuttavia ancora vivi gli ultimi fuochi della pittura seicentesca". "Bernardino Nocchi - ha commentato il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini - con il suo autoritratto diventa un ambasciatore importante fra Lucca e Firenze, fra gli Uffizi, uno dei maggiori musei del mondo, e Lucca Comics & Games che ben rappresenta un vitale e diffuso ramo della produzione artistica contemporanea". Per la presidente di Lucca Crea Francesca Fazzi, "l'arte non ha solo un grande valore culturale, ma è anche un potente motore per la promozione e l'immagine del nostro territorio e della Toscana". (ANSA).

MUSEI: COLOSSEO, UFFIZI E POMPEI SUPERSTAR NEL 2019



FRANCESCHINI, BENE L'AUTONOMIA, AVANTI CON L'INNOVAZIONE Colosseo stabilmente al top con oltre 7,5 milioni di visitatori, seguito dagli Uffizi con 4,4 milioni di ingressi e dagli scavi di Pompei con circa 4 milioni di presenze, 160 mila in più sul 2018. La top 30 dei musei e dei parchi archeologici statali regala nel 2019 conferme e novità, ad esempio il boom della Galleria Nazionale delle Marche, che registra un +36,8% e sale di sette posizioni, al ventiseiesimo posto. "Risultati straordinari" per il ministro Franceschini, che sottolinea: "Ora avanti sul percorso dell'innovazione".ansa

Eizenstein e la Corazzata Potemkin sbarcano agli Uffizi Firenze

FIRENZE - Prima mostra 'di cinema' agli Uffizi: l'esposizione fino al 7 gennaio, è dedicata al padre della Corazzata Potemkin Sergej Eizenstein, nel centenario della Rivoluzione russa.
Estetica del grande schermo, storia e disegno si fondono dunque nella rassegna 'La rivoluzione delle immagini', dedicata al cineasta russo ed accolta al primo piano della galleria fiorentina. E per la prima volta vengono esposti 72 lavori grafici, provenienti dall'archivio Statale di Letteratura e Arte di Mosca (Rgali), realizzati da Eizenstein tra gli anni 30 e il 1948, anno della sua sua morte.
Ci sono disegni ispirati ai grandi classici del Rinascimento, come Leonardo, Giotto, di tematica religiosa, così come rappresentazioni espressioniste di soggetti della mitologia e del pantheon greco; infine, raffigurati a comporre sequenze di stampo prettamente cinematografico, bozzetti di figure in movimento, tratteggiate nello stile di Matisse.
ansa

Esordio per IL cinema d'estate agli Uffizi

FIRENZE - Cinema all'aperto, per la prima volta nella storia di Firenze, al Piazzale degli Uffizi. Dal 26 giugno al 19 luglio, nello spazio tra i loggiati vasariani, in un'area racchiusa in un recinto di piante, ci saranno 285 posti a sedere per assistere gratuitamente (fino a esaurimento posti) alla proiezione di grandi film d'autore della rassegna 'Apriti cinema' (inizio serate alle 22): le pellicole verranno proiettate su uno schermo di otto metri per quattro e mezzo che darà le spalle all'Arno. Ci saranno film in lingua originale con sottotitoli in italiano o inglese, titoli di vari festival, come Schermo dell'Arte, Middle East, Cinema e Donne, River To River, Florence Queer Festival, Festival dei popoli, Korea Film Fest, Nice, Festival etnomusicale, Premio Fiesole Maestri del Cinema, Balkan Florence Express, Finestra sul nord, Dragon Film Festival. Tra gli eventi speciali, la proiezione, il primo luglio, della versione restaurata di Aurora di Friedrich Wilhelm Murnau, con colonna sonora eseguita live.
ansa