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Mercatini e presepi, le mete perfette per un Natale all'italiana

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Il countdown al Natale è ufficialmente iniziato e gli italiani sono pronti a immergersi nello spirito di festa che lo caratterizza. Ma quali saranno le città del Bel Paese preferite dai viaggiatori tricolore alla ricerca di mercatini, presepi, dolciumi e regali perfetti da mettere sotto l’albero? momondo.it ha analizzato i propri dati e svelato la top 5 delle destinazioni maggiormente amate dagli abitanti dello Stivale per il periodo più magico dell’anno.
Napoli: la capitale italiana dei presepi è ancora in testa - Anche questo Natale, il capoluogo campano conquista il cuore degli italiani, Napoli, capolista dello speciale ranking momondo, è la città per eccellenza quando si parla di creatività natalizia. Passeggiare per via San Gregorio, la “via dei presepi”, è un must, con mostre permanenti e botteghe di artigiani. Vale la pena fermarsi e osservare di persona quali nuove miniature di vip, politici e calciatori popoleranno il presepe partenopeo del 2019: si spendono circa 82 € a notte, ben il 15% in meno rispetto al 2018.
Le 5 delle destinazioni preferite dagli italiani per una vacanza a tema natalizio nel 2019
Posizione Destinazione Prezzo medio a notte in hotel a 3 e 4 stelle Variazione percentuale di prezzo 2019 vs 2018
1 Napoli      82  € -15%
2 Bolzano  139  € -1%
3 Merano  154   € -5%
4 Verona    70   € -4%
5 Trento   107   € -13%

La regione prediletta dagli italiani è il Trentino, ma qui si spende di più - I viaggiatori dello Stivale non hanno dubbi: quando si parla di mercatini è d’obbligo spingersi in Trentino, dove l’immagine è una sola: bancarelle e profumo di vin brulé e dolci, con il sottofondo di musiche a tema. Nella top 5 di momondo compaiono infatti ben tre località della regione: Bolzano (2°) e Merano (3°) – che guadagnano entrambe una posizione in classifica rispetto al 2018 – e Trento, che si conferma al quinto posto. Tutte e tre risultano però le più costose, con prezzi medi a notte tra i 107 € e 154 €, in hotel a 3 e 4 stelle.
Qualche dritta per i più curiosi - Il mercatino di Bolzano è il più grande e famoso d’Italia e dà appuntamento a viaggiatori provenienti da tutto il mondo in piazza Walther (dal 28 novembre al 6 gennaio). Spostandosi di soli 30 km, si arriva a Merano nel cui centro storico (negli stessi giorni) si è avvolti da sentori di cannella e delizie regionali e dove i più piccoli possono giocare nella casetta di Goldy, la mascotte del mercatino. Al mercatino di Natale di Trento (dal 23 novembre al 6 gennaio), invece, si possono gustare salumi, formaggi e vini locali e dedicarsi allo shopping gastronomico in vista del cenone.
Verona: la meta salva euro dell’inverno - Nonostante sia passata dal 2° al 4° posto rispetto allo scorso anno, Verona è sempre nei pensieri dei viaggiatori dello Stivale durante il periodo natalizio ed è la più economica in classifica, con un prezzo medio di 70 € per una notte. Luci e colori della città Patrimonio Unesco scaldano il cuore già dalla seconda metà di novembre, quando vengono inaugurati i mercatini di piazza dei Signori, aperti fino al 26 dicembre, con le caratteristiche casette in legno, create in collaborazione con il Christkindlmarkt di Norimberga, gli addobbi in vetro, i prodotti artigianali e le tante golosità.
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Mercatini di Natale 10 mete da non perdere

MERANO - Luci colorate, regali originali, profumo di cannella: passeggiare tra i mercatini di Natale è il modo migliore per farsi inebriare dall’atmosfera natalizia e godersi l’arrivo delle festività. E il ponte dell’8 dicembre rappresenta l’occasione perfetta per prendersi una breve vacanza e andare alla scoperta di tradizioni locali, botteghe di artigiani e specialità gastronomiche.

Per organizzare il proprio viaggio anche all’ultimo minuto, è sufficiente affidarsi a Yamgu - You Are My GUide, la piattaforma per viaggiare sempre aggiornati, che ha selezionato la Top 10 dei mercatini di Natale più suggestivi d’Italia.

1- Merano, tra diavoli e banchetti
Per scoprire una delle più affascinanti tradizioni natalizie dell’Alto Adige bisogna andare a Merano, che con i suoi paesaggi montani e il suo splendido centro storico è una tappa consigliate anche per chi viaggia in famiglia. A caratterizzare i mercatini di Merano sono soprattutto le tradizioni e il folklore popolare: gli stand sono infatti affiancati dalla sfilata di San Nicola con i Krampus, cioè i diavoli, che si tiene il 5 e 6 dicembre. Il Mercatino di Natale di Merano è aperto ogni giorno dal 24 novembre 2017 al 6 gennaio 2018.

2- Trento, il Natale a impatto zero
Dal 18 novembre al 6 gennaio, Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti di Trento si riempiono di luci grazie a decine di casette di legno del mercatino, con golosità gastronomiche e prodotti di artigianato locale di ogni tipo: dagli addobbi natalizi ai maglioni di lana fatti a mano, dalle sculture in legno alle pantofole in feltro. Senza dimenticare l’attenzione per l’ambiente, con la scelta di ingredienti biologici a km 0, la distribuzione di stoviglie lavabili o compostabili, la raccolta differenziata, l’utilizzo di energia elettrica interamente prodotta da fonte rinnovabile.

3- Verona, doppio appuntamento all’ombra dell’Arena
La città di Verona nel periodo natalizio accoglie ben due mercatini: oltre a quello storico di Piazza Bra, che si tiene dal 10 al 13 dicembre in concomitanza con la Festa di Santa Lucia e che conta oltre 300 banchetti di prodotti tipici e dolciumi provenienti da tutta Italia, negli ultimi anni si è aggiunto un mercatino in gemellaggio con la Germania. Si tratta di una sezione veronese dei Mercatini di Natale di Norimberga, città tedesca molto famosa per il suo splendido "Christkindlesmarkt": dal 17 novembre al 26 Dicembre, Piazza dei Signori ospiterà oltre 80 espositori che proporrano prodotti tipici tradizionali artigianali quali addobbi in vetro, legno e ceramica, tante idee regalo nonché specialità gastronomiche e deliziosi dolci natalizi.

4- Bolzano, tra artigianato e musei
In Trentino da non perdere il Mercatino di Natale di Bolzano, che con le sue bancarelle occupa Piazza Walther, proprio ai piedi del Duomo della città. Qui si troveranno non soltanto meravigliose idee regalo, ma anche laboratori degli artigiani atesini dove poter ammirare l'artigianato artistico dal vivo, imparare a creare biglietti di auguri natalizi o realizzare una Pigotta assieme ai volontari UNICEF. Il Mercatino di Natale di Bolzano è aperto tutti i giorni dal 24 novembre 2017 al 6 gennaio 2018. Inoltre, in occasione dell’apertura del Mercatino di Natale, si svolge la “Lunga Notte dei Musei”: un’ottima opportunità per visitare i musei di Bolzano e di partecipare a laboratori e visite guidate con tanto di caccia al tesoro!

5- Salerno, mercatino tra luci d’artista
Non solo Nord Italia! Durante il periodo natalizio uno degli eventi più belli si tiene a Salerno: “Luci d’Artista” è infatti la più spettacolare e suggestiva esposizione di opere d'arte luminose, che vengono installate presso strade, piazze ed aree verdi della città. Inaugurate l’11 novembre, le installazioni luminose resteranno accese fino al 21 Gennaio 2018. Contestualmente, Salerno ospita anche una ruota panoramica di oltre 50 metri nel sottopiazza della Concordia che permette a tutti di ammirare la città illuminata, mentre dall’8 dicembre all’8 gennaio si aggiungeranno anche i banchetti del Mercatino di Natale. 

6- Govone, la casa di Babbo Natale
In Piemonte, YAMGU consiglia una sosta a Govone, in provincia di Cuneo: il Parco del Castello Reale, splendida residenza sabauda, si anima con il Magico Paese di Natale. Dal 18 novembre al 23 dicembre 2017, tutti i sabati e le domeniche e nei giorni festivi di venerdì 8 e 26 dicembre, Govone accoglierà il tradizionale Mercatino natalizio con oltre 90 espositori, due grandi spettacoli dedicati alle famiglie e tanti altri appuntamenti per vivere e condividere tutta la magia del Natale.

7- Como, la città dei balocchi
Dal 25 novembre al 7 gennaio, le sponde del Lago di Como si trasformano nel paese della magia: torna infatti l’appuntamento con i 40 espositori di Como Città dei Balocchi, con un allestimento tra Piazza Cavour e via Plinio. Oltre al mercatino di Natale e alla pista di ghiaccio, quest’anno la manifestazione avrà come tema le “stelle”, il fil rouge che unirà il percorso ideale tra spettacoli per bambini, laboratori, installazioni, decori e luci.

8- Magico natale sulle sponde del Lago di Viverone
Per vivere un weekend da favola, YAMGU consiglia di raggiungere il Lago di Viverone che farà da cornice, dal 24 novembre al 24 dicembre (tutti i weekend dal venerdì sera alla domenica), ad un affascinante mercatino di Natale con 60 chalet di legno, luci, decorazioni e la casetta di Babbo Natale. Lungo le sponde del lago, non mancheranno i punti street food e ristorazione per degustare le specialità gastronomiche piemontesi.

9- Vipiteno, presepi fatti a mano
Presepi intagliati a mano e decori natalizi tradizionali sono pronti a stupire i visitatori di Vipiteno, cittadina medievale presente nell’elenco dei “Borghi più belli d’Italia” che dal 24 novembre 2017 al 6 gennaio 2018 allestisce un suggestivo mercato ai piedi della Torre dei Dodici che sovrasta la Piazza principale.

10- Tarvisio, Natale tra le musiche e il folklore
A Tarvisio, in Friuli Venezia Giulia, si preannuncia un mese ricco di appuntamenti: il piccolo comune, dal 4 dicembre al 6 gennaio, ospita infatti un caratteristico mercatino di Natale. Il 5 dicembre è prevista la tradizionale sfilata di S.Nicolò e i Krampus, mentre l’8 dicembre l’accensione dell’albero di Natale sarà accompagnata da canti natalizi, vin brulè e cioccolata calda per tutti. Un’occasione unica per trovare regali originali, circondati da canti natalizi e musiche appartenenti al folklore austriaco, tedesco e italiano.
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Natale: mercatini aperti da oggi a Trento, fino al 6 gennaio

(ANSA) - TRENTO, 18 NOV - I mercatini di Natale di Trento hanno aperto oggi, con inaugurazione nel pomeriggio, con le oltre 90 casette complessive in due piazze. I colori, le luci, i profumi e l'artigianato natalizio vedono quest'anno aggiungersi maggiori misure di sicurezza, tra cui un'illuminazione più intensa, delle barriere di cemento sulle strade di accesso e degli altoparlanti, in caso di necessità di comunicazioni urgenti.
    L'appuntamento ha mostrato già dalle prime ore quanto fosse atteso, con i primi curiosi tra le bancarelle con le decorazioni di Natale, le sculture in legno, gli oggetti di artigianato da trasformare in doni e i prodotti gastronomici locali a farla da padrone per i primi assaggi, tra i salumi tipici, la polenta, il tortel di patate, e i dolci. Un pubblico soprattutto locale, ma con qualche turista che ha approfittato del primo fine settimana sulla neve per visitare anche i mercatini, che in piazza Fiera e in piazza Cesare Battisti resteranno aperti fino al 6 gennaio e chiusi nella giornata di Natale. (ANSA).
   
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Ponti d'autunno, 2,3 milioni di presenze tra terme e mercatini


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Le delizie della tavola ma anche i mercatini natalizi e il relax. Dalla Barbera alle castagne, dalle terme all'olio novello: è il turismo esperienziale che lega l'Italian Way of Life e le bellezze culturali e paesaggistiche a far volare il turismo autunnale. Emerge dalle previsioni di Cna Turismo per i ponti di Ognissanti e dell'Immacolata registrano l'ennesimo segno positivo per l'industria turistica italiana: +1,7% rispetto al 2016. Quasi 2,3 milioni di presenze contro 2,1 del 2016. Un dato sensibilmente amplificato quando si passa dalle presenze al movimento economico, che balza da 589 a 650 milioni, marcando un'impennata del 10,3%.
Nel turismo del vino, secondo Cna Turismo, lo scettro va al Piemonte, che si aggiudica il primato con il 15,6% del totale, segnando una crescita del 2,2% rispetto al 2016. Ad accompagnare sul podio la terra del Barolo e del Barbaresco, del Moscato e della Barbera, la Toscana e il Veneto, rispettivamente con il 14,7% e il 14,1% della vacanza enoica nei ponti autunnali. Al quarto posto la Lombardia (9,5%), seguita da Emilia Romagna (9,1%), Puglia (8,4%), Sicilia (6,6%) e Abruzzo (4,7%).
Un boom registra invece il turismo dell'olio (e in genere dei sapori e del gusto) probabilmente anche grazie alla trainante "Camminata tra gli olivi" fissata per domenica 29 ottobre in 110 città di 18 regioni italiane. A guidare la classifica è la Liguria con il 15,3% del totale (+2,8% sul 2016). Sul podio anche Toscana (14,8%, in dodici mesi +2,7%) e Puglia (14,2%, in un anno +1,5%).
La tendenza emergente è comunque una fuga dallo stress quotidiano e una cura della salute che moltiplicano l'attenzione verso le località che garantiscono servizi al benessere e al relax a partire dall'offerta termalistica. Su questo fronte primeggia in classifica la Campania (14,4), seguita da Toscana (13,9%), Lazio e Veneto (13,8%), Lombardia (11,8%), Emilia Romagna (10,5%) e Sicilia (7,9%).
L'avvicinarsi delle festività natalizie favorisce l'afflusso di vacanzieri verso le regioni che propongono i mercatini tipici. Il primato del Trentino Alto Adige (18,5%) è scontato, va molto bene anche la Campania con il suo artigianato presepiale (16,4%). Al terzo posto la Val d'Aosta (per la quale valgono le considerazioni del Trentino Alto Adige) con l'8%, seguita da Piemonte (7,3%) e Lombardia (7%).
Quanto alle modalità del viaggio Cna segnala tre tendenze: in primis sale il numero diescursionisti ovvero di coloro che non possono (o non vogliono) pernottare fuori casa e optano per una gita quotidiana. Dovrebbero salire in 12 mesi a 1,288 milioni, quasi 23 mila in più del 2016. In secondo luogo al turismo in libertà che prevaleva l'anno scorso con il 43,4% (calato del 5,2% al 38,2%) si è sostituita quest'anno lascelta online (45%) cresciuta nello stesso arco temporale del 6,2%. Infine la scelta dell'alloggio: secondo Cna gli alberghi continuano a perdere terreno rappresentando il 44,9% delle opzioni al Nord, il 41,8% nel centro e il 38,1% nel Sud. In parallelo procede l'andamento positivo degli alloggi extra-ricettivi: il 55,1% delle scelte effettuate nelle regioni settentrionali, il 58,2% del centro e il 61,9% del Sud.
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Luoghi d’arte per i mercatini delle feste in Italia

Tra mille luci e inebrianti profumi i tradizionali mercatini di Natale scaldano l’atmosfera invernale di città e piccoli borghi. Ovunque, secondo la tradizione dei Paesi nordici, sulle bancarelle più belle e suggestive si possono fare acquisti di oggetti artigianali, gastronomici e decorativi per il Natale: dalle statuine per il presepe agli addobbi per l’albero, dai pregiati ingredienti per le ricette delle feste ai manufatti artistici che rispecchiano le tradizioni dei singoli Paesi. Da sempre i mercatini, luoghi d’incontro e di scambio tra la gente, sorgono nelle più grandi e significative piazze o nelle vie centrali di ogni borgo o quartiere; tuttavia alcune bancarelle sono allestite in luoghi artistici d’eccezione: palazzi storici, musei, castelli e persino aree archeologiche. Ecco qualche mercatino dove è possibile unire lo shopping natalizio alle visite d’arte.

Nel cuore di Aosta il mercatino Marché Vert Noël trasforma l’area archeologica del Teatro Romano in un vero villaggio di Natale, all’interno di un bosco di abeti ricoperto di neve; è aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 20, dal 26 novembre all’8 gennaio. Sulle sue bancarelle si acquistano prodotti artigianali per tutti i gusti tra musica e luci. L’area archeologica, che si concentra attorno al teatro, recentemente restaurato e che d’estate ospita concerti e spettacoli, è sempre visitabile, tranne il giorno di Natale.

Il 6 dicembre palazzo Vertemate Franchi di Piuro, a due chilometri da Chiavenna, in provincia di Sondrio, apre i suoi spettacolari saloni al mercatino di Natale con tutti i prodotti artigianali della Valtellina. Il palazzo è una splendida dimora rinascimentale riccamente affrescata e circondata da un giardino all’italiana, un frutteto, un vigneto e una serie di edifici per le attività agricole della tenuta. Oltre al mercatino lo storico edificio ospita fino al 3 gennaio eventi, laboratori gratuiti per bambini, spettacoli e concerti; in questi casi le date non sono consecutive, ma aprono il 6, il 12, il 13, il 20 dicembre e il 3 gennaio.
Il mercatino Green Christmas di Milano è aperto soltanto il 17 e il 18 dicembre ma merita una visita per il suo originale allestimento all’interno del museo della Fonderia Napoleonica, nel rinnovato quartiere Isola del capoluogo lombardo. Le bancarelle del mercato, dove si acquistano prodotti artigianali ed enogastronomici biologici e naturali, sono arricchite da una serie di conferenze, workshop e dibattiti all’insegna dello stile di vita naturale e a impatto zero. L’allestimento è nel suggestivo sito di archeologia industriale della Fonderia Napoleonica Eugenia che su prenotazione (www.fonderianapoleonica.it) si può visitare con una guida; in questo spazio museale sono conservati documenti, fotografie, strumenti e attrezzature sulla storia centenaria delle fusioni artistiche: è qui che sono state plasmate campane come quella di San Marco a Venezia o i portoni in ferro del Duomo di Milano.
In Alto Adige i mercatini di Natale sono un po’ ovunque, ma quello di Salorno si trova in un luogo davvero inconsueto: è allestito fino al 31 dicembre sulla cima di uno spuntone di roccia all’interno del castello di Haderburg. Per arrivarci si cammina a piedi per poco meno di un chilometro lungo il sentiero delle Visioni, che conduce fino al maniero e al suo romantico e suggestivo mercatino. Dall’alto si gode un panorama mozzafiato sulla vallata della Bassa Atesina. All’interno del castello si trova anche un laboratorio che insegna a costruirsi uno strumento musicale con il legno e la possibilità di prenotare la cena di Natale nella sala dei Cavalieri. Info: www.haderburgschenke.com/it
Sorgono nel porticato della basilica di santa Maria dei Servi di Bologna le bancarelle del mercatino di Natale più antico della città: è la fiera di santa Lucia, l’evento tradizionale più atteso delle feste nel capoluogo emiliano dove, fino al 26 dicembre, dalle 9.30 alle 20, sono in vendita oggetti e prodotti artigianali di ogni tipo. La Soprintendenza alle Belle Arti ha conferito alla fiera un alto valore storico e culturale per la sua ubicazione: la basilica gotica di santa Maria dei Servi. Fondata nel 1346, la chiesa ha tre navate con volte a crociera e archi acuti e cappelle laterali ricche di opere d’arte, da Cimabue a Guido Reni. All’interno ospita, inoltre, un antico e prestigioso presepe popolare a cui sono state aggiunte statue in gesso dell’Ottocento e pannelli in legno dipinto rappresentanti scene della Natività a grandezza naturale, ispirate a Giotto, Simone Martini, Beato Angelico e Piero della Francesca. Nella piazzetta della chiesa, inoltre, è allestito un villaggio natalizio con la casetta di Babbo Natale per la tradizionale letterina.

Nei vicoli sotterranei della Rocca Paolina di Perugia si stanno allestendo le bancarelle di uno dei tanti tradizionali mercatini di Natale del capoluogo umbro. Per un mese, dal 6 dicembre al 6 gennaio, è possibile passeggiare tra le bancarelle di prodotti artigianali ed enogastronomici umbri nel suggestivo scenario dei resti archeologici delle Rocca Paolina, grandiosa e storica fortezza medievale perfettamente conservata nel tempo. Nelle sue diverse sezioni sono presenti anche laboratori creativi per adulti e bambini, tra cui Imparal’Arte e RoccaLab, dove ci si cimenta in creazioni artistiche e dove si possono imparare i segreti dell’artigianato locale. Il mercatino è aperto tutti i giorni, tranne il 25 dicembre, dalle 10 alle 20, e il primo gennaio, dalle 15 alle 20.
Nel suggestivo borgo medievale di Limatola, in provincia di Benevento, l’omonimo castello ospita fino all’8 dicembre, tutti i giorni dalle 10 a mezzanotte, la settima edizione del mercatino di Natale Cadeaux al Castello. E’ l’occasione per fare acquisti di prodotti artigianali tra le corti, l’anfiteatro e le antiche sale del maniero, trasformato in dimora di charme, e per immergersi nella bellissima atmosfera natalizia del castello medievale tra mostre di presepi e di antiche armature, canti, luminarie, spettacoli teatrali e la casa di Babbo Natale con un bosco incantato abitato da elfi e cantastorie. Il castello è aperto anche per visite guidate al polo museale del pittore Francesco da Tolentino e alla sezione espositiva della Battaglia sul Volturno del 1861 e sul percorso storico che ha portato all’Unità di Italia. Info: www.castellodilimatola.net
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In tour tra i mercati gastronomici d'Europa Tra i templi gourmet dello street food, dove si fa anche la spesa

Si è diffusa un po’ ovunque la tendenza di trasformare i tradizionali mercati con le classiche bancarelle delle verdure e dei formaggi in luoghi gourmand, dove deliziarsi con le prelibatezze locali, comodamente seduti in piccoli ristoranti o ai banconi di accoglienti spazi interni. Le città stanno recuperando edifici in disuso, dimore ottocentesche, palazzi Liberty e persino vecchi chiostri per ospitarvi raffinati mercati gastronomici dove, oltre a fare la spesa, ci si ritrova a degustare cibi locali e delicatessen degne dei ristoranti stellati, a partecipare a corsi di cucina e a degustazioni o semplicemente per un aperitivo con ottimi cibi di strada. Molti sono diventati indirizzi utili per i visitatori che trovano in un unico spazio, accogliente e ricco d’atmosfera, i sapori autentici e le tradizioni enogastronomiche locali.
Nel nostro Paese sono numerosi gli indirizzi da visitare, raffinati e popolari, che garantiscono l’autenticità delle ricette della tradizione e i sapori più genuini. AVenezia lo storico mercato di Rialto, tra Campo de le Becarie, Campo de la Pescaria e Campo San Giacometto, offre bancarelle di frutta, verdura, carni e pesce fresco, alternate a piccoli locali dove assaggiare le prelibatezze del posto: i bigoli, risi e bisi, il baccalà mantecato e le sarde in saor. A Firenze vale la pena fare un salto al mercato centrale, ospitato in un edificio in ferro e vetro, progettato nel 1874 dall’architetto Mengoni, dove oltre ad acquistare prodotti a chilometro zero ci si può fermare alle sue botteghe artigiane, ai banchi di leccornie e nelle tante trattorie dove pranzare e cenare fino a mezzanotte; c’è persino la scuola di cucina Lorenzo de’ Medici con corsi, degustazioni e showcooking.
Il mercato Wagner di Milano, aperto dal 1929, è un indirizzo raffinato e gourmand con una ventina di botteghe e piccoli luoghi - panetterie, rosticcerie e gastronomie – dove fare degustazioni. C’è anche un forno che produce continuamente pane, dolci e focacce. Nello storico e rinnovato mercato di Mezzo a Bologna, nel Quadrilatero di via Drapperie, via degli Orefici, via Clavature e via Pescherie Vecchie, tra le numerosissime attività commerciali c’è il bistrot di Eataly dove assaggiare ogni tipo di golosità. A Napoli il coloratissimo e caotico mercato di Porta Nolana, considerato il migliore della citta’ per il pesce, offre di tutto e da un po’ di tempo anche assaggi di fritti, pesce fresco, pizza e dolci appena sfornati.
In Spagna i mercati gastronomici sono una realtà diffusa e di successo: gli indirizzi più rinomati sono i mercati di Barcellona e di Madrid. La Boquería è lo storico mercato rionale al coperto di Barcellona, sulle Ramblas, in una struttura in ferro battuto che risale al 1200. Tra gli stand e le bancarelle sono stati posizionati strategicamente sgabelli e banconi dove fermarsi ad assaggiare le prelibatezze cucinate con gli ingredienti in vendita lì accanto. E’ un vero tempio della gastronomia dove si mangia di tutto, dal pesce fritto alla tortilla de patatas, dall’esqueixada di baccalà alla paella. Altrettanto rinomato è il raffinato mercado de san Miguel di Madrid, dove si pranza con le tapas o si cena ai banconi con i prodotti più genuini e caratteristici di Spagna. C’è un altro indirizzo che vale la pena visitare: Madreat, un mercato di molti produttori indipendenti che offrono un’ampia scelta di piatti provenienti da tutto il mondo e reinterpretati da vari cuochi.
In Germania ci sono il mercato etnico di Friburgo, in pieno centro, dove si mangiano le specialità di tutto il mondo, e il mercato Neue Heimat, a Friedrichshain, in un capannone industriale riconvertito di Berlino. Qui, nella capitale, si fanno degustazioni ogni domenica mentre il giovedì è la giornata giusta per fermarsi al Markthalle, aperto dal 1891 nel vivace quartiere di Kreuzberg: nei suoi stand gastronomici si degustano le ricette tradizionali di ogni parte del mondo. Il venerdì e il sabato è il turno di coltivatori e venditori di prodotti regionali, che espongono olio, marmellate, miele e formaggi.
Chi si reca a Londra trova a Southwark street ogni giovedì, sabato e domenica il celebre Borough market in una struttura che per secoli ha ospitato il mercato dei prodotti alimentari: oggi è un ricco tempio della cucina locale, realizzata con i prodotti degli orti cittadini. Anche qui, vicino al London Bridge, si assaggiano ai banconi i piatti provenienti da ogni angolo del mondo, dal sushi alla pizza, e si sentono i profumi e gli aromi più incredibili: dai tartufi ai salumi, dai biscotti al kebab, dalla pasta fatta a mano alle carni grigliate.
La tradizione culinaria greca si fonde con l’atmosfera orientale nell’Agorà di Omonia, ad Atene: il suo mercato sorge in un edificio che risale all’Ottocento e che un tempo era una stazione ferroviaria fin de siècle, caratterizzata dal tetto in vetro e metallo. Qui, soprattutto la sera, ci si ritrova ai numerosi bar interni che offrono una grande varietà di ouzo e cibo, in particolare olive, pitta con salsa tzatziki, mentre si ascolta dell’ottima musica rebetika.
Al porto di Helsinki si mangia il miglior pesce del Baltico nel mercato Kauppatori, il più importante della capitale finlandese: qui si gusta pesce fresco – dal salmone alle aringhe - cucinato al momento.
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Mercatini di Natale tra cannella, luci e presepi Dall'Alto Adige alla Svizzera ma ora anche in Spagna e Francia

Non solo Nord Europa e Alto Adige ma anche resto d'Italia, Francia e addirittura Spagna. I mercatini di Natale, ormai una tradizione tra cannella, abete, delikatessen e candele, sono ormai tantissimi e ognuno presenta le sue peculiarità. 
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Al Mercatino di Bolzano arriva un "Natale di libri"

Non solo profumo di cannella e abete, non solo vin brulé, presepi e candele. Quest'anno al mercatino di Natale di Bolzano, che festeggia la 25/a edizione, brilla la luce dei tantissimi volumi bestseller italiani e tedeschi e dei loro autori che animano la manifestazione un "Natale di libri".


    Vicino alle tradizionali casette, che ospitano prelibatezze gastronomiche, decorazioni e artigianato, c'è una libreria che sembra un vero salotto in cui sono in vendita in titoli degli autori invitati. Il programma con tutti gli appuntamenti, in corso fino al 26 dicembre, è consultabile suwww.mercatinodinatalebz.it.


    Tra coloro che interverranno Susanna Tamaro, Claudio Magris, Gian Antonio Stella, Vittorio Feltri, Marcello Simoni, Mario Giordano, Elisabetta Gnone, Silvia Zucca, Edoardo Raspelli che presenterà la figlia Simona, Mauro Corona, Giovanni Maria Vian, Stefano Lorenzetto, Lilli Gruber, Micaela Jary e Kurt Lanthaler.
   
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Mercatini di Natale Low Cost ecco la classifica delle più economiche città nostrane dove fare acquisti natalizi

Si accendono e brillano i mercatini di Natale che animeranno diverse città italiane ed europee nei prossimi giorni. Per coloro che vorranno godersi la magia dell’evento, badando però al portafogli, l’Osservatorio trivago ha analizzato i prezzi degli hotel durante i prossimi weekend. In Italia tra le città regine del low cost c’è Napoli, con i pittoreschi vicoli del quartiere di San Gregorio Armeno.  Soggiornare nella città partenopea costerà in media 79€ a notte, toccando poi i 91€ nei fine settimana a ridosso del Natale. Stesso prezzo anche per Bologna che punta sui mercatini del centro tra cui spicca quello ormai consueto di Via Altabella. Tuttavia, per il lungo ponte dell’Immacolata la città più conveniente è stata Torino (90€ in media per notte), con le strade intorno a Piazza Castello addobbate con bancarelle e luminarie.

 Chi invece preferisce gustare la magia del Natale in un’atmosfera più intima, oltre che economica, la scelta migliore è Rovereto. Dormire nel borgo trentino costa in media 75€, fino ad arrivare a un massimo di 82€ vicino alla tanto attesa notte di Natale. Simile situazione a Trento che rimane al di sotto dei 100€ di media a notte.  Coloro che amano particolarmente l’aria natalizia, tanto da non badare a spese, potranno invece optare per Bolzano e Merano, con quest’ultima che ospita il mercatino di Natale più caro d’Italia superando mediamente i 150€ a notte (benchè risulti essere anche il più amato dagli italiani)

Invece, spostandosi fuori confine  la soluzione più economica è Praga: la capitale ceca è infatti la meta più vantaggiosa del vecchio continente con circa 80€ per notte. Pochi euro in più per Berlino e soprattutto per Francoforte, Malmo e Maastricht, soluzioni “alternative” che possono rappresentare delle inaspettate sorprese. Per maggiori informazioni cliccare su osservatorio.trivago.it    

Natale: italiani non più solo a casa, chi può va lontano Nonostante crisi e Ebola, boom mercatini e villaggi vacanze

di Cinzia Conti
Moltissimi saranno fermati dalla crisi che continua a martoriare gli stipendi, parecchi saranno spaventati da Ebola, qualcun altro rinuncerà ad andare a sciare visto il caldo un po' innaturale ma basta con lo stereotipo degli italiani tutti in casa, raccolti attorno alla tavola, come in una scena di Ogni maledetto Natale. Certo in molti dovranno rinunciare come conferma il continuo calo dell'indice di fiducia del viaggiatore italiano di Confturismo-Confcommercio (ora a 55 su 100), che nell'ultima rilevazione è sceso per la prima volta addirittura nell'area di "insufficienza". Ma confrontando i primi dati delle prenotazioni, le ricerche fatte on line e i sondaggi ci fa può fare un'idea, seppur parziale: chi può partirà e in qualche caso andrà lontano e, forse a causa dell'orrida estate appena trascorsa, è gettonatissimo "il sole d'inverno".

DISPOSTI ANCHE A 9 ORE DI VIAGGI PER META DEI SOGNI - Una vacanza rilassante - secondo un sondaggio di Turkish Airlines prima compagnia aerea al mondo per numero di nazioni e di destinazioni internazionali raggiunte - è una priorità per gli italiani (nel 46% dei casi) e il 43% dei connazionali sono disposti a volare anche fino a 9 ore verso la meta delle vacanze anche sempre strettamente legati agli affetti familiari, viaggiando con genitori o figli nel 42% dei casi o con il partner nel 35% dei casi.

PASSIONE SOLE D'INVERNO, +32% NEI VILLAGGI VACANZE - Durante le prossime feste si cerca volentieri il sole d'inverno, data anche la presenza di molte mete low cost da Fuerteventura a Goa. Secondo Veratour le partenze di Natale, Capodanno ed Epifania per i villaggi vacanze registrano un +32%, Canarie e Mar Rosso in testa. La conferma sembra arrivare anche da un'analisi effettuata da Skyscanner: in testa alla classifica delle mete che stanno avendo i maggiori incrementi di ricerche online rispetto al 2013 per Natale troviamo Sharm El Sheikh con un +92%, poi Cancun con un +87%, seguita da Havana con un +84%: tre località calde quindi e con spiagge al massimo a 6 ore di aereo dall'Italia. Molto ricercate anche le crociere: Costa e Msc, che presentano una la nuova ammiraglia Costa Diadema, l'altra la Msc Armonia allungata e ristrutturata, si scatenano nelle proposte natalizie dai menù stellati (di Massimo Bottura e Carlo Cracco) alla possibilità di assistere alla messa a San Pietro o di visitare San Gregorio Armeno.

BOOM DEI MERCATINI DI NATALE SPERANDO NELLA NEVE - La montagna resta una delle mete preferite per almeno la metà degli italiani in partenza e, anche se la neve si sta facendo attendere mandando in tilt operatori e gestori, l'Osservatorio turistico della montagna italiana prevede un incremento del 3,8% di presenze rispetto allo scorso anno, soprattutto nelle destinazioni top. Continua invece la cavalcata trionfale dei mercatini di Natale che da appuntamenti tipici sono diventati un must: quest'anno nel Belpaese toccheranno quota 574 e verranno visitati, secondo una ricerca di Jfc Tourism & Management, da quasi 12 milioni di italiani.
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Mercatini di Natale, in Italia un Avvento di luci e colori


Candele accese, vino caldo, profumo di cannella, tante luci scintillanti, e poi musica di zampognari, biscotti allo zenzero, addobbi, regali: non c'è cuore, neppure il più duro, che non si lasci conquistare dallo spirito del Natale. Come ogni anno, durante il periodo dell'Avvento, il mondo intero si mobilita per accogliere, secondo le tradizioni, l'arrivo di Gesù Bambino o di Babbo Natale (o di entrambi). Anche l'Italia è in fermento, in un'attesa che ha il sapore della gioia condivisa. E se è vero che il Natale significa prima di tutto casa e famiglia, è altrettanto vero che il calore della festa più amata dell'anno si può trovare anche all'aperto, nonostante il freddo pungente. A questo servono i tanti mercatini di Natale: proprio a ''scaldare'' grandi e piccini.

Per l'intero periodo delle feste, da nord a sud è tutto un fiorire di piazze e strade affollate di bancarelle, tra decorazioni, leccornie, alberi da addobbare, canti e giocattoli.

Fervono già i preparativi in Alto Adige, da anni diventato un ''classico'' dei mercatini: a Merano, in Piazza Terme, i visitatori potranno cenare all'interno di gigantesche sfere natalizie, mentre le bancarelle allestite sulla Passeggiata lungo il fiume Passirio saranno illuminate da una ''luce verde'', grazie alla certificazione Green Event, nel rispetto dell'ambiente (mercatini.merano.eu/it). Sapori e tradizioni si uniranno a Lagundo: durante l'Avvento sarà possibile visitare la Foresta Natalizia del famoso birrificio Forst, quest'anno anche con l'apertura del Felsenkeller, dove nelle antiche cantine nel 19 secolo erano conservati i blocchi di ghiaccio per raffreddare il mosto, mentre specialità natalizie e autentico artigianato sudtirolese accoglieranno i visitatori nella cittadina di Lana (weihnachteninlana.it). A Rovereto, in Trentino, torna il Natale dei Popoli che celebra l'incontro tra culture diverse accogliendo artigiani e artisti provenienti dai diversi Paesi del mondo (mercatinodinatalerovereto.com).

Anche il cuore delle Alpi batterà forte per il Natale: aria di festa nel mercatino natalizio Marché Vert Noel, che trasformerà un angolo di Aosta in un villaggio alpino, con i 46 chalet traboccanti di vini, arti manuali, oggetti d'antan, pensieri-regalo (lovevda.it). Un'atmosfera magica, tra gnomi ed elfi, profumi personalizzati, spettacoli, luci e addobbi caratterizzerà il Villaggio di Natale (a Bussolengoilvillaggiodinatale.it), il più grande mercato coperto d'Italia, giunto alla 18esima edizione. Torroni, dolciumi, profumo di caldarroste e artigianato di ogni foggia trionfano a Milano con la tradizionale fiera degli ''Oh Bej! Oh Bej!'', amatissima dalle famiglie.

Verona, anche Giulietta e Romeo festeggeranno il Natale: l'ingresso della città sarà illuminato da centinaia di luci fino a piazza Bra, mentre a Piazza dei Signori, oltre 60 bancarelle con le casette in legno caratteristiche del ''Christkindlmarkt'' in stile nordico (letteralmente il mercato del Bambino Gesù) offriranno specialità gastronomiche, preziosi oggetti decorati e prodotti artigianali (nataleinpiazza.it/2014).
In Umbria, artigianato di qualità e prodotti tipici arricchiranno il borgo di Torgiano con i mercatini di Natale allestiti nei vicoli sotterranei della Rocca Paolina, mentre a Gubbio, sulle pendici del Monte Ingino, si potrà ammirare l'albero di Natale più grande del mondo (alberodigubbio.com) che quest'anno, il 7 dicembre, sarà acceso da Papa Francesco.
Immancabile una tappa natalizia anche nella Città Eterna, dove Piazza Navona attende grandi e piccoli con il suo mercato storico: fino all'Epifania, tra dolciumi e addobbi, si potrà cogliere l'occasione di scambiare quattro chiacchiere con Babbo Natale e la Befana, ma soprattutto di acquistare, nel rispetto della tradizione romana, una decorazione per il proprio albero.

    Dulcis in fundo, scendendo giù per lo stivale, arriva Napoli, o più precisamente la zona di via San Gregorio Armeno, dove è Natale tutto l'anno: zigzagando tra le botteghe artigiane che realizzano le celebri statuine del presepe, saranno organizzati tanti mercatini tradizionali, in un'atmosfera dal sapore unico.
   
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Mercatini di Natale, a spasso per l’Europa


La temperatura scende, la neve imbianca le strade, eppure nulla è più bello che aspettare il Natale passeggiando per i mercatini tradizionali, allestiti in ogni angolo d'Europa. Le città si impreziosiscono di un'atmosfera irripetibile, e per chi la respira è una gioia che abbraccia tutti i cinque sensi. Come ogni anno, tutti i Paesi del vecchio continente daranno il proprio contributo affinché la festa sia davvero la più bella dell'anno, ognuno secondo la propria tradizione.

A pochi passi da noi, la Svizzera si illumina di tante luci colorate durante il periodo dell'Avvento: a Basilea, due mercatini, uno sulla Barfusserplatz, e l'altro sulla Munsterplatz (è il più grande mercatino del Paese) proprio accanto alla cattedrale, dove viene collocato l'imponente albero di Natale decorato (www.basel.com/it); a Berna, l'atmosfera romantica degli edifici della città vecchia si sposa con quella natalizia grazie ai mercatini di Piazza della Cattedrale e Piazza dell'Orfanotrofio (bern.com/it); mentre a Montreux il ''grande mercatino'' viene allestito lungo le rive del Lago Lemano in un ambiente caldo e festoso (montreuxnoel.com).

Fino al 6 gennaio a Innsbruck, la Capitale delle Alpi austriache, il Natale diventa un'attrazione speciale, tutta in stile tirolese: tra un vin brulé e le tradizionali frittelle dette Kiachln, per i visitatori ben 6 mercatini sparsi in città (tra cui quello panoramico sulla Hungerburg, o quello artistico di Wiltener Platzl), e la possibilità di ammirare lo splendente albero di Natale in riva all'Inn, unico nel suo genere, alto ben 14 metri e realizzato con 170.500 cristalli Swarovski.

A due passi da Vienna, nella regione del Burgenland, solo per pochi giorni (dal 12 al 14 dicembre) la corte degli Esterhazy riaprirà le porte del palazzo al tipico mercatino natalizio, con artigianato, vin brulé, punch, caldarroste, concerti di Natale nella sala Haydn e per i bimbi il teatro delle marionette (esterhazy.at). Per chi non può rinunciare alla tradizione più autentica, il Chriskindelsmarik (mercato del Gesù Bambino in alsaziano) attorno alla Cattedrale di Strasburgo è la scelta più adatta: dal 1570 a oggi il fascino di questo mercatino è rimasto inalterato, tra oggetti d'artigianato, decorazioni, birre d'Alsazia, biscotti natalizi e specialità a base di maiale e crauti (noel.strasbourg.eu).

Ancora più antico è il mercatino di Dresda, lo Strizelmarkt, le cui origini risalgono al 1434: nella Piazza di Altmarkt, oltre 250 bancarelle (tra cui quelle che vendono lo ''Stollen'', il dolce natalizio tipico della Germania) si estendono per più di 1 km, rendendo la città un grande e coloratissimo villaggio di Natale.

Londra, con le note dei Christmas Carol in sottofondo, la città abbandona il consueto grigio e si riempie di mercatini natalizi pieni di colori, oggetti e delizie gastronomiche: da non perdere il villaggio in stile germanico di Hyde Park's Winter Wonderland, che, oltre al mercatino con chalet e bancarelle, offre pista di pattinaggio, una splendida ruota panoramica e spettacoli per adulti e bambini (hydeparkwinterwonderland.com).

Mercatini con decorazioni e oggetti tradizionali svedesi o d'avanguardia, cibo e dolci che profumano di zafferano e cannella, luci calde e accoglienti sono gli ingredienti che renderanno Stoccolma, avvolta dalla notte anche in pieno giorno, un luogo indimenticabile per trascorrere le feste natalizie: tra i mercatini più caratteristici, quello a Skansen, Djurgarden, (skansen.se), o quello di Stortorget, la Città Vecchia (stortorgetsjulmarknad.com). Anche Goteborg si trasformerà in una vera città del Natale, con i tanti mercatini che animeranno le strade della città e i dintorni: imperdibili le luminarie che a milioni renderanno scintillante quello del parco di divertimento Liseberg (liseberg.se/).

Il Paese di Babbo Natale, la Finlandia, non può non proporre imperdibili opportunità per vivere pienamente l'attesa del Natale: a Helsinki, oltre al mercatino più grande allestito nell'Old Student House e a quello dal sapore tradizionale di San Tommaso a Senate Square (qui tra mille oggetti e prodotti culinari, si può perfino vedere un fabbro al lavoro), c'è il famoso Naisten Joulumessut, il mercatino tutto al femminile che raduna nella prima settimana di dicembre al Wanha Satama Conference Center donne artigiane provenienti da tutta la Finlandia (naistenjoulumessut.fi/6).
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