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Tempo Libero a Bolzano


Dopo il successo dello scorso anno con oltre 43.000 visitatori, si apre a Bolzano l’edizione 2024 di Tempo Libero. Se ami la montagna, la vita all’aperto e il campeggio; se lo sport ti appassiona; se vuoi rinnovare la tua casa o il tuo giardino; se ami gustare le specialità gastronomiche, magari con un bel sottofondo di musica dal vivo oppure stai cercando idee e suggerimenti per le tue prossime vacanze, Tempo Libero è la manifestazione che devi visitare. L’appuntamento è a Fiera Bolzano dal 25 al 28 aprile e la parola d’ordine è: divertimento. Tra eventi e visite agli espositori infatti non c’è tempo per annoiarsi. In esposizione troverete Camper ed attrezzature per campeggio ma anche complementi di arredo, produttori di olio, pasti a domicilio, agenzie di viaggi, integratori alimentari e prodotti di bellezza, attrezzature e mobili per giardino, noleggio di barche, stufe ed elettrodomestici per la pulizia della casa e molto altro. Per gli appassionati di videogiochi è stata allestita un area attrezzata con 40 postazioni con tutte le ultime novità da giocare. Gli sportivi, invece, troveranno diversi club di appassionati che presenteranno le loro discipline mentre i minori di 14 anni potranno provare una decina di sport diversi, diventando un Alperia Sport Hero. Chi ama cucinare all’aperto, potrà assistere al Barbecue Show e scoprire tutti i segreti per diventare un invidiato Grill Master. Non poteva mancare un viaggio gastronomico attraverso i 14 food truck dello Street Food Festival, accompagnato da musica dal vivo. Sabato 27, infine, Tempo Libero ospita l’apertura del torneo itinerante di Mario Kart 8 Deluxe, un famoso videogioco della Nintendo, con un palio una Nintendo Switch Oled, un buono da 150€ per l’acquisto di videogiochi e accessori, oppure un set LEGO di Super Mario Bros. L’orario di apertura è tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:30 ma il venerdì e il sabato si continua fino alle 23:00 con lo Street Food Festival. Il venerdì 26 l’ingresso è gratuito, gli altri giorni il biglietto costa 6€ ma acquistandolo on line si paga solo 5€ e permette l’utilizzo, gratuito, dei mezzi di trasporto pubblici per raggiungere la Fiera. Inoltre, presentendo il biglietto della Fiera, si può ottenere uno sconto di 5€ per assistere, domenica 28, ad una partita di Hockey sul ghiaccio.
in wptravelblog.it

Settimana bianca al Cyprianerhof Dolomit Resort 5*

 

In inverno, le Dolomiti si tingono di bianco e nelle giornate soleggiate regalano una vista mozzafiato a sciatori ed escursionisti. Alle pendici del Catinaccio, il Cyprianerhof Dolomit Resort è la meta ideale per una vacanza rigenerante all’insegna dello sport e del benessere in armonia con la natura, tra sci, gusto e relax con vista sui tramonti che accendono di sfumature rosa i “monti pallidi”.

A pochi chilometri da Bolzano, nella Val di Tires, il Cyprianerhof Dolomit Resort è la destinazione a 5 stelle ideale per tutti gli amanti della settimana bianca all’insegna del connubio tra sport sulla neve e wellness. Un’oasi di pace con vista sul massiccio del Catinaccio che al tramonto si veste di rosa, mentre di sera regala la meravigliosa visione di un limpido cielo stellato.

Cyprianerhof si trova in una posizione ideale per gli amanti dello sport invernale, che proprio di fronte all’hotel trovano la partenza della funivia cabrio Tires-Carezza.
Dalla porta dell’hotel alle piste da sci in soli 7 minuti, per accedere all’intera area sciistica ed escursionistica del Catinaccio, con 40 km di piste da sci circondate dall’imperdibile panorama delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco e molte altre possibili attività sportive alla scoperta di questo meraviglioso angolo di Alto Adige. Per chi preferisce le attività outdoor dai ritmi più confortevoli, la famiglia Damian propone escursioni e ciaspolate alla scoperta della Val di Tires, della vicina Valle Ciamin, ma anche dell’Alpe di Siusi, del Labirinto del Latemar o del suggestivo Lago di Carezza. Per una pausa tra le discese sugli sci oppure alla fine di una passeggiata, le numerose baite e rifugi presenti in quest’area sono le mete ideali per godersi un aperitivo sulle terrazze panoramiche baciate dal sole e ricaricare le energie gustando le prelibatezze tipiche della cucina altoatesina.

Dopo una giornata di attività fisica, spazio al benessere nel calore dell’accogliente Similde Spa del Cyprianerhof Dolomit Resort, in un’atmosfera impreziosita dalla vista dei paesaggi dolomitici, ben visibili dalla piscina interna che prosegue all’esterno, dalle confortevoli sale relax e soprattutto dalle saune esterne (una ricavata all’interno di un antico fienile, l’altra all’interno di un cubo di vetro per una vista a 360°) dove vanno in scena le coreografie dei sapienti Aufgussmeister. Il potere delle erbe di montagna, tra saperi antichi e conoscenze moderne, è protagonista della selezione di trattamenti e rituali della Similde Spa.

Una vacanza all’insegna della sostenibilità, dogma messo attentamente in pratica dalla famiglia Damian in ogni dettaglio della proposta del Cyprianerhof, dalla spinta verso il plastic free, all’uso di energie rinnovabili, all’impegno contro ogni spreco, sensibilizzando anche gli ospiti a cooperare in questo sforzo. Tra le azioni introdotte in tema di ecosostenibilità rientra anche la nuova proposta del ristorante del Cyprianerhof che, a fianco del menu quotidiano elaborato in base ai prodotti freschi e di qualità delle aziende agricole locali, ha introdotto una carta fissa di piatti selezionati.

Non solo sport, relax e paesaggi da sogno, dunque: la proposta di ospitalità della famiglia Damian combina sapientemente lusso, rispetto della natura e semplicità per vacanze entusiasmanti e rigeneranti. La stagione invernale del Cyprianerhof Dolomit Resort si concluderà il prossimo 7 aprile.

travelnostop.com


Cinema: Lago di Resia in gara per location europea 2020

 

 Il Lago di Resia, vicino a Curon Venosta, in Alto Adige, è l'unica location italiana tra le cinque finaliste dell'Eufcn Location Award, il premio, promosso dall'European Film Commissions Network in collaborazione con Cineuropa che premia ogni anno la migliore "location cinematografica europea".
    Fotografato milioni di volte da turisti e curiosi e, negli ultimi anni, sfruttato anche in alcuni film e serie tv, il luogo conserva intatto il suo fascino con il campanile romanico della chiesa di Santa Cristina che emerge dalle acque. È quel che resta ancora visibile del paese di Curon, in Alta Val Venosta, a pochi chilometri dal confine con l'Austria, completamente sommerso negli Anni Cinquanta del secolo scorso, quando tre laghi naturali vennero uniti grazie ad una diga artificiale per creare un serbatoio per la produzione di energia idroelettrica.
    Gli abitanti del paese persero le loro case e dovettero ricostruire un nuovo villaggio sulle sponde del lago.
    Se Georg Lembergh e Hansjörg Stecher, rispettivamente regista e sceneggiatore, nel documentario "Das versunkene Dorf" (Il paese sommerso) volevano raccontare la storia vera di quei luoghi, gli autori della serie Netflix "Curon", prodotta da Indiana Production, sono rimasti affascinati proprio dall'atmosfera surreale che si respira lassù e di storie ne hanno create di nuove, partendo però dall'antica leggenda popolare secondo la quale, in certe notti, dal campanile si sentono ancora i rintocchi. Niente di strano, se non fosse per il fatto che le campane vennero rimosse dalla torre nel 1950. E la regista Nancy Camaldo nel suo lungometraggio ancora inedito, "Turn of the Tide", sfrutta questa location come sfondo per raccontare la quotidianità di una dei tre giovani protagonisti, intenta ad occuparsi del maso dei genitori scomparsi. Tutti e tre i progetti sono stati sostenuti dalla Film Fund & Commission dell'Alto Adige.
    C'è tempo fino al 12 gennaio 2021 per votare online. Chi esprimerà la propria preferenza verrà sorteggiato per vincere un soggiorno presso la location vincitrice del titolo. (ANSA).
   

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Per Germania 11 regioni italiane a rischio e Bolzano punta su test rapidi per turisti tedeschi

 Il governo tedesco ha inserito una gran parte dell’Italia fra le zone a rischio Covid. L’inserimento vale a partire da sabato 24 ottobre. Tra le regioni italiane ci sono Val d’Aosta, Umbria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto, Lazio, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sardegna e la provincia di Bolzano-Sudtirolo. Nell’elenco aggiornato figurano anche Polonia, Svizzera e quasi tutta l’Austria. Stando alle regole in vigore, chi rientrerà da questi luoghi dalle ferie autunnali, dovrà fare una quarantena di 14 giorni o sottoporsi a un test per il Covid all’arrivo in Germania.

Ma l’Alto Adige prova a correre ai ripari. “C’è la possibilità che lo Stato trovi un accordo con la Germania per evitare l’obbligo di quarantena domestica per coloro che tornano in patria dall’Italia, se si sono sottoposti a un test risultato negativo”, ha detto il presidente Arno Kompatscher, che ha riferito anche di aver avanzato una richiesta in tal senso nella Conferenza Stato-Regioni. Per quanto riguarda la prossima stagione invernale, dei protocolli di sicurezza sono in via di definizione in accordo con i rappresentanti degli impianti a fune e delle province limitrofe. “In questo modo, creiamo le basi per consentire condizioni sicure per praticare gli sport invernali”, ha spiegato. Kompatscher ha annunciato di voler discutere i temi più rilevanti dell’incontro con l’intera giunta provinciale nella prossima seduta. (ANSA)




Sulle tracce di Oetzi a 25 anni dal ritrovamento Una mostra e un tour in Val Senales per l’uomo "venuto dal ghiaccio"

Escursioni guidate, esposizioni aperte al pubblico e visite didattiche con passeggiate: sono solo alcune delle manifestazioni previste per il venticinquennale dal ritrovamento della mummia di Similaun.
Il 19 settembre di 25 anni fa la pacifica regione altoatesina di Val Senales passò alla storia per il ritrovamento casuale di un corpo mummificato, risalente a più di 5mila anni fa. Durante un’escursione a 3.210 metri d’altezza, nei pressi del sentiero che dal rifugio Similaun porta al Giogo di Tisa, due turisti tedeschi videro un corpo mummificato, restituito dal ritiro dei ghiacciai, che risultò dopo veloci indagini la più importante scoperta archeologica del secolo. Il corpo, perfettamente conservato dal ghiaccio con accanto della corteccia di betulla, apparteneva a un pastore preistorico, informalmente chiamato Oetzi, vissuto all’età del rame, oggi conservato in una cella frigorifera accessibile al pubblico nel museo archeologico dell’Alto Adige di Bolzano.
Per celebrarne il ritrovamento sono state organizzate alcune iniziative speciali, tra cui numerose escursioni guidate nei luoghi del ritrovamento e la mostra Heavy Metal - Come il rame cambiò il mondo. L’esposizione, aperta al pubblico nel museo archeologico di Bolzano fino al 14 gennaio, ripercorre la storia del rame attraverso le attrezzature ritrovate accanto al corpo mummificato di Oetzi, in particolare una preziosa ascia che lo distingueva come importante personalità.
L’esperienza più affascinante, tuttavia, è l’escursione sui luoghi del ritrovamento, organizzata lungo due percorsi: l’Ötzi Glacier Tour, in programma il 20 e il 27 settembre, e la salita alla punta della Vedretta, a 3.269 metri, seguendo il sentiero archeologico, prevista per il 16, il 23 e il 30 settembre. Tra le iniziative per le famiglie sono previste visite guidate all’archeoParc Schnalstal di Madonna di Senales, un museo didattico all’aperto che presenta in modo semplice e divertente il modo di vivere degli uomini di 5mila e 300 anni fa. 
ansa

Gusto sotto le stelle lungo la Strada del Vino in Alto Adige. Notte delle Cantine 2016

Oltre 40 cantine tra le più rinomate e apprezzate della Strada del Vino aprono i battenti a tutti gli amanti del vino, agli esperti, ai degustatori ed agli spiriti liberi della tarda ora. Notte delle Cantine offre la possibilità di apprezzare ottimi vini in una sola notte. Il trasferimento da cantina a cantina è assicurato da uno confortevole servizio navetta.
 
L’Evento conclude Vino in Festa, la due settimane in cui 15 comuni vitivinicoli lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige sono protagonisti di manifestazioni di alto livello intorno alla cultura del nettare degli dei. Tradizione e cultura, storia, economia, vigneti e cantine, come anche la buona cucina altoatesina. Il vino viene apprezzato in tutte le sue varietà, passando dai vigneti dolci e ondulati alle cantine fresche e profonde.

L’11 giugno è dedicato al l'occasione unica di visitare gli angoli solitamente inaccessibili delle cantine accompagnati dai Kellermeister che, naturalmente, guideranno il pubblico a degustazioni consapevoli: Gewürztaminer, Kalterersee, Lagrein, Pinot Nero, Pinot Bianco, Santa Maddalena e molti altri vini e spumanti, per un’esperienza sensoriale e culturale unica che coinvolgerà ben trenta cantine a Bolzano, Appiano, Caldaro, Termeno, Cortaccia, Magrè, Cortina, Salorno, Montagna e Bronzolo. Nell’ultima notte di queste settimane speciali, le diverse cantine (quasi 40) lungo la Strada del Vino rimangono aperte fino a tardi offrendo un interessante programma d’intrattenimento, naturalmente dedicato al vino.
turismo.it

Al Mercatino di Bolzano arriva un "Natale di libri"

Non solo profumo di cannella e abete, non solo vin brulé, presepi e candele. Quest'anno al mercatino di Natale di Bolzano, che festeggia la 25/a edizione, brilla la luce dei tantissimi volumi bestseller italiani e tedeschi e dei loro autori che animano la manifestazione un "Natale di libri".


    Vicino alle tradizionali casette, che ospitano prelibatezze gastronomiche, decorazioni e artigianato, c'è una libreria che sembra un vero salotto in cui sono in vendita in titoli degli autori invitati. Il programma con tutti gli appuntamenti, in corso fino al 26 dicembre, è consultabile suwww.mercatinodinatalebz.it.


    Tra coloro che interverranno Susanna Tamaro, Claudio Magris, Gian Antonio Stella, Vittorio Feltri, Marcello Simoni, Mario Giordano, Elisabetta Gnone, Silvia Zucca, Edoardo Raspelli che presenterà la figlia Simona, Mauro Corona, Giovanni Maria Vian, Stefano Lorenzetto, Lilli Gruber, Micaela Jary e Kurt Lanthaler.
   
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Il viaggio on the road americano si fa in montagna. A Dobbiaco lo Spiewak Alps Icon Tour sulla mitica Airstream

di Marzia Apice

Dalle strade degli Stati Uniti alle piste da sci delle Alpi: il mito americano del viaggio on the road approda in montagna con la mostra Spiewak Alps Icon Tour che, per la sua seconda tappa, si fermerà a Dobbiaco, in provincia di Bolzano.

Appuntamento dal 29 al 31 dicembre per scoprire e toccare con mano un'autentica Airstream (la classica roulotte in alluminio made in Usa), ribattezzata per l'occasione House of Spiewak, che ospiterà al suo interno una collezione di foto storiche e capi d'archivio del celebre brand di outwear creato da Isaac Spiewak in una bottega di Williamsbourg nel 1904.


Questo originale e piccolo museo itinerante (che toccherà le principali località sciistiche alpine durante il periodo invernale) sarà parcheggiato di fronte al multibrand store Franz Kraler della cittadina trentina: nei tre giorni della tappa di fine anno un grande campo base, quasi un accampamento militare, verrà allestito la mattina a ridosso delle piste e il pomeriggio davanti alle vetrine del centro commerciale, dispensando ai visitatori vero cibo americano, tra hamburger, hot dog e birra.

La mostra offrirà l'occasione per raccontare, lungo un secolo di storia, la conquista del successo da parte di quello che a inizio '900 era un marchio di abbigliamento nato appositamente per confezionare montoni smanicati per lavoratori di Brooklyn, e poi divenuto punto di riferimento per soldati dei due conflitti mondiali, polizia, pompieri, operatori del primo soccorso fino al consumatore di oggi, lo sportivo appassionato di viaggi. Un affascinante tuffo nel passato che permetterà al visitatore di scoprire e conoscere il vero lifestyle a stelle e strisce e con esso l'evoluzione della società americana.
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Mercatini di Natale Low Cost ecco la classifica delle più economiche città nostrane dove fare acquisti natalizi

Si accendono e brillano i mercatini di Natale che animeranno diverse città italiane ed europee nei prossimi giorni. Per coloro che vorranno godersi la magia dell’evento, badando però al portafogli, l’Osservatorio trivago ha analizzato i prezzi degli hotel durante i prossimi weekend. In Italia tra le città regine del low cost c’è Napoli, con i pittoreschi vicoli del quartiere di San Gregorio Armeno.  Soggiornare nella città partenopea costerà in media 79€ a notte, toccando poi i 91€ nei fine settimana a ridosso del Natale. Stesso prezzo anche per Bologna che punta sui mercatini del centro tra cui spicca quello ormai consueto di Via Altabella. Tuttavia, per il lungo ponte dell’Immacolata la città più conveniente è stata Torino (90€ in media per notte), con le strade intorno a Piazza Castello addobbate con bancarelle e luminarie.

 Chi invece preferisce gustare la magia del Natale in un’atmosfera più intima, oltre che economica, la scelta migliore è Rovereto. Dormire nel borgo trentino costa in media 75€, fino ad arrivare a un massimo di 82€ vicino alla tanto attesa notte di Natale. Simile situazione a Trento che rimane al di sotto dei 100€ di media a notte.  Coloro che amano particolarmente l’aria natalizia, tanto da non badare a spese, potranno invece optare per Bolzano e Merano, con quest’ultima che ospita il mercatino di Natale più caro d’Italia superando mediamente i 150€ a notte (benchè risulti essere anche il più amato dagli italiani)

Invece, spostandosi fuori confine  la soluzione più economica è Praga: la capitale ceca è infatti la meta più vantaggiosa del vecchio continente con circa 80€ per notte. Pochi euro in più per Berlino e soprattutto per Francoforte, Malmo e Maastricht, soluzioni “alternative” che possono rappresentare delle inaspettate sorprese. Per maggiori informazioni cliccare su osservatorio.trivago.it    

Il mercatino di Bolzano, tradizione ed autenticità. Al via dal 29 novembre al 23 dicembre

Il Mercatino di Natale di Bolzano apre i battenti per la 22/a volta il 29 novembre alle ore 17.00 e, fedele alla sua tradizione senza prolungamenti artificiosi, proporrà la collaudata formula di 78 espositori, 7 partner e 3 stand gastronomici ad ospiti e concittadini fino al 23 dicembre. Un appuntamento atteso ogni anno, volto alla riscoperta delle tradizioni che in Alto Adige si celano dietro le quattro settimane dell'Avvento, dell'attesa della festa più bella dell'anno che si compie attraverso riti ed usanze che si perdono nella notte dei tempi. Il legame con le abitudini familiari è forte: l'abete bianco decorato a festa, il presepe, la corona d'Avvento, la pasticceria profumata confezionata settimana dopo settimana dalle mani sapienti di chi custodisce i segreti e la "malizia" delle ricette. Dietro l'operazione commerciale si trova la tradizione dello scambio di doni fra grandi e verso i piccini, la cura dei dettagli nella decorazione della casa e della tavola imbandita per la festa. Tutto senza dimenticare il mercatino di Norimberga che più di vent'anni fa, ha suggerito ai bolzanini i segreti di una buona riuscita organizzativa e di contenuti. (ANSA).

Giovedi' 24, alle ore 19, inaugurazione in contemporanea dei cinque Mercatini di Natale dell'Alto Adige: Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico

(AGI) Bolzano - Giovedi' 24 Novembre 2011, alle ore 19, inaugurazione in contemporanea dei cinque Mercatini di Natale dell'Alto Adige: Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico. Migliaia di turisti, soprattutto delle regioni italiane, arriveranno in auto, treni speciali, autobus e addirittura in aereo. Come da tradizione i Mercatini di Natale, i 'Christkindlmarkt' o 'Weihnachtsmarkt', propongono gli oggetti e i prodotti tipici dell'artigianato e della gastronomia altoatesina. Decorazioni per la casa, figure in legno, ceramica, vetro, abbigliamento tipico tirolese, idee regalo e la vasta pasticceria locale. Il Mercatino di Bolzano regala come sempre un tuffo nella magica atmosfera della tradizione dell'Avvento ...