Il 3 e 4 ottobre a Napoli torna Port&Shippingtech, la XVI Edizione della conferenza internazionale dedicata a strategie e tecnologie del sistema logistico-portuale
Da Napoli a Cefalù all’insegna del gusto: ecco il Pizza Fest
Dal 14 al 16 giugno 2024 presso il Lungomare Giardina si terrà per la prima volta il Cefalù Pizza Fest, evento gastronomico e musicale tra i più attesi dell’anno. Il festival è organizzato dall’associazione Demetra in collaborazione con il Comune di Cefalù e l’Accademia pizzaioli partenopei e fa parte del tour nazionale “Non Solo Pizza in tour”.
L’evento vedrà l’allestimento di 15 postazioni gestite da pizzaioli locali e da rinomati maestri pizzaioli Napoletani dell’Accademia Pizzaioli Partenopei (APP). Questa collaborazione assicurerà un’ampia varietà di gusti, dai sapori della classica margherita a specialità gourmet contaminate dalle tradizioni napoletane e siciliane. Protagonista non sarà soltanto la pizza classica: all’interno della kermesse ci saranno stand dedicati alla pizza fritta e alle specialità dolciarie siciliane e napoletane.
Un’area palco ospiterà invece spettacoli di vario genere che renderanno questi tre giorni ancora più vivaci e indimenticabili. Tra gli eventi serali, Radio Time 90 Dance Show presenta “Noi suoniamo gli anni 90“: la sera del 15 giugno, a partire dalle 22. Domenica invece le note del Dj Tin Tarantino “Big Reunion”.
Programma Cefalù Pizza Fest – Lungomare G. Giardina
Venerdì 14 giugno
Ore 18:00 Apertura Stand Pizza Fest
Inaugurazione del Pizza Fest e taglio del nastro saranno presenti Pizzerie locali Siciliane, Pizzerie Napoletane con le loro specialità. Intrattenimento musicale itinerante con gruppi siciliani e napoletani
Ore 22:00 Schizzechea Band – Pino Daniele Tribute
Sabato 15 giugno
Ore 12:00 Apertura Stand Pizza Fest
Sciuscià Musica in Maschera Napoletana
Ore 18:00 Apertura Stand Pizza Fest
Esibizione Pizza Freestyle e intrattenimento musicale
Ore 22:00 Radio Time anni ’90 Tour
Domenica 16 giugno
Ore 12:00 Apertura Stand Pizza Fest
Intrattenimento musicale itinerante con gruppi siciliani e napoletani
Ore 18:00 Apertura Stand Pizza Fest
Ore 20:00 Fried Chaps Live Band
Ore 22:00 Big Reunion
Durante la manifestazione artisti di strada, esibizioni, animazione e intrattenimento con Roby D’Antoni.
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Velázquez 'Ospite illustre' alle Gallerie d'Italia di Napoli
Diego Velázquez 'Ospite illustre' a Napoli: alle Gallerie d'Italia, museo di Intesa Sanpaolo, fino al 14 luglio, è possibile ammirare i due capolavori 'Immacolata Concezione' e 'San Giovanni Evangelista sull'isola di Patmos', provenienti dalla National Gallery di Londra, affiancati da altri due dipinti raffiguranti l'Immacolata Concezione: una di Paolo Finoglio, proveniente dal convento francescano di San Lorenzo Maggiore a Napoli e l'altra di Battistello Caracciolo conservata nella chiesa della Natività della Beata Maria Vergine a Roccadaspide, nel Cilento.
Capitali o città d’arte, dove andranno gli italiani per i Ponti?
Con la primavera tornano i ponti e gli italiani si organizzano per ritagliarsi una vacanza tra giorni di ferie, feste comandate e weekend. Quali sono le mete e le date preferite per le partenze tra 25 aprile e primo maggio? eDreams ha indagato sulle destinazioni più prenotate e sulla durata dei viaggi per italiani ed europei nelle prossime settimane.
Oltre alle capitali e metropoli europee che non passano mai di moda – su tutte spiccano Barcellona, Parigi e Amsterdam – quest’anno le prenotazioni dall’Italia puntano forte anche sulla capitale albanese, Tirana. Le prime italiane in classifica sono invece Catania e Roma.
Per quanto riguarda la durata, ben il 37% dei connazionali ha scelto di concedersi una vacanza di 3 giorni mentre il 15% unirà le due festività per un break di 6 o 7 giorni. Ma quali sono le date più popolari per la partenza? I giorni più gettonati sono il 25 aprile (scelto dal 30% del campione) e il 26 (22%).
Secondo la tradizione, questi primi ponti di primavera saranno anche un’ottima occasione per i turisti e viaggiatori stranieri che verranno a scoprire le meraviglie nostrane. Anche nel 2024, la primavera sembra il periodo ideale per ammirare in particolare le città d’arte. Tra il 25 aprile e il primo maggio quest’anno – secondo eDreams – sceglieranno una vacanza in Italia prevalentemente i francesi (30%), seguiti dagli spagnoli (19%) e dai tedeschi (18%). Complessivamente quasi la metà dei turisti che visiteranno il nostro Paese ha prenotato un soggiorno di 3 o più giorni (il 27% di 3 giorni e il 26% di quattro), leggermente più alta degli italiani la percentuale di chi imposterà l’out of office per 6 o 7 giorni, del 19%. Le date più congeniali per la partenza degli europei saranno il 26 e 25 aprile.
Quanto alle destinazioni più amate, gli stranieri stilano così la loro top 5 delle città d’arte italiane: in testa Roma seguita da Milano, poi Venezia, Napoli e Firenze.
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A Bmt tra scenari di mercato e sfide future
Dall’Italia alle destinazioni estere, passando dalle località a forte vocazione turistica a quelle emergenti. Ci questo e tanto altro alla ventisettesima edizione di Bmt, in programma da giovedì 14 a sabato 16 marzo alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Una vision sulla domanda
“La Bmt – dichiara Alessandra Priante, presidente Enit – è un appuntamento importantissimo: in un momento fondamentale dell’anno, particolarmente interessante a livello turistico, consente di avere una visione non solo di quella che è l’offerta nel meraviglioso Sud e in tutta l’area del Mediterraneo, ma anche delle esigenze degli operatori in termini prospettici. È indispensabile fornire strumenti per affrontare una domanda che sta cambiando e attraverso Bmt tutte le nuove istanze potranno essere messe in evidenza. Bene la dimensione del Mediterraneo declinata su un piano di collaborazione internazionale, che consiste nello sviluppare percorsi comuni con gli altri Paesi. È un grande punto di forza. E importanti sono anche i workshop, che toccano due elementi chiave per la destagionalizzazione: l’attenzione alla vacanza benessere e termale e all’incentive e congressi. L’Italia può iniziare a candidarsi per ospitare grandi congressi internazionali”.
I player del settore
Alla Borsa Mediterranea del Turismo, organizzata da Progecta, azienda leader nell’organizzazione di fiere professionali, nei padiglioni espositivi ci saranno aree sia dedicate all’outgoing che all’incoming e saranno presenti i più importanti player del settore.
“Partecipiamo con entusiasmo a questa XXVII edizione di Bmt, ormai evolutasi in evento praticamente nazionale. Lo facciamo ancora una volta tutti insieme – afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya – con la formula del Villaggio Astoi, convinti che sia indispensabile fare sistema prima di competere, a vantaggio di tutti. Dopo un 2023 vigoroso e incoraggiante, che ha visto recuperare i ricavi del 2019, il 2024 è partito con segnali incoraggianti e ci attendiamo una crescita del 10% rispetto all’anno appena concluso. Abbiamo un ruolo attivo, da protagonisti, in un ramo imprescindibile dell’economia italiana; conosciamo il valore della nostra filiera che si traduce in responsabilità verso i nostri clienti, selezionando i prodotti e garantendo quelle tutele che solo il turismo organizzato può offrire. Buttati alle spalle gli anni bui del Covid, i tour operator sono tornati alla loro missione: consegnare alle persone esperienze uniche e indelebili. Ora la sfida che ci attende è studiare approfonditamente i comportamenti d’acquisto dei viaggiatori futuri, così come opportunità ed insidie che i grandi cambiamenti tecnologici stanno imponendo – e ancor più imporranno in futuro – al nostro settore, in particolare le declinazioni dell’intelligenza artificiale generativa. Abbiamo dimostrato di essere resilienti, ma ancor di più dimostreremo di essere anche innovatori”. Presenti anche le associazioni di categoria come Maavi, Fiavet, Aidit, Aiav e altri. L’evoluzione dell’industria del viaggio procede di pari passo con quella dei sistemi di trasporto.
L’infrastruttura aeroportuale
Con Gesac si farà il punto sull’inaugurazione del nuovo aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, la cui apertura è prevista per il prossimo 11 luglio. Nove le destinazioni già annunciate per Italia ed Europa: Nantes, Cagliari, Verona e Catania servite da Volotea; Milano Malpensa, Londra Gatwick, Berlino, Basilea e Ginevra, operate da easyJet. Un’offerta aggiuntiva a quella dello scalo di Napoli che conta su un network di qualità che, durante la summer, prevede ben quattro voli giornalieri per gli Stati Uniti effettuati dalle tre maggiori compagnie americane: United Airlines con doppio volo giornaliero per New York-Newark, Delta Air Lines con volo giornaliero New York- JFK e American Airlines con volo giornaliero per Philadelphia.
Grande partecipazione delle compagnie aeree, tra cui Air Marocco, che lancia la nuova rotta Napoli-Marrakech, China Airlines e Air China, con il Paese asiatico che raddoppia il proprio spazio espositivo, Royal Caribbean e Norwegian Cruise.
Croazia, Paese ospite d’onore
Sarà la Croazia il Paese ospite d’onore della ventisettesima edizione di Bmt, con le sue 1.244 isole circondate da uno dei mari più puliti e cristallini al mondo, terra dell’eccellente offerta enogastronomica, della natura selvaggia e incontaminata, dei numerosi parchi nazionali e naturali, di diversi siti Unesco, città d’arte e anche di divertimento. Il tutto a due passi dall’Italia.
“L’Italia – evidenzia la ministra del Turismo e dello Sport della Repubblica di Croazia, Nikolina Brnjac – è uno dei mercati più importanti per la Croazia, dal quale abbiamo ottenuto ottimi risultati lo scorso anno. Siamo particolarmente lieti che l’ingresso della Croazia nell’area Schengen e nell’Eurozona ci abbia avvicinato ancora di più e abbia reso più agevoli i viaggi. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici, lo sviluppo di un turismo tutto l’anno e un turismo più equilibrato a livello regionale, concentriamo le nostre attività sul rafforzamento della nostra posizione nella pre e post stagione. La Croazia può offrire ai turisti italiani una serie di attività tutto l’anno. Dalle attività nella natura, che comprendono le attività preferite dagli italiani vela e canottaggio, degustazione di cibi e vini autentici, un ricco patrimonio culturale, ai servizi nel turismo sanitario, per il quale c’è un interesse crescente”.
Per l’estero saranno presenti anche i Caraibi, destinazione sempre più ambita dagli amanti del lusso, con la Repubblica Dominicana, le isole paradisiache e incontaminate di Giamaica e Bahamas, e, poi, Grecia, Slovenia, Thailandia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Seychelles, Spagna, Svizzera, nuovo crocevia del turismo gastronomico, e la presenza dell’Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero.
L’aggregazione del Centro-Sud
“A differenza di altri Paesi europei – sottolinea Domenico Pellegrino, a.d. del Gruppo Bluvacanze – in Italia non esiste una fiera unica che metta in relazione diretta offerta e domanda professionale, ma piuttosto si sono consolidati degli appuntamenti di area. Certamente Bmt ha avuto il merito di aggregare e consolidare l’interesse del Centro-Sud del Paese e motivando così gli investitori nazionali a presidiarla. La nostra è un’azienda al 100% di Msc Cruises e inevitabilmente Napoli è al centro dei nostri interessi. Un anno fa, il Gruppo Bluvacanze ha investito in una prestigiosa sede in centro, rappresentandovi tutte le sue business unit e facendo nuove significative assunzioni: il retail del turismo, il tour operating e il business travel oggi “abitano” in via Depretis 40. E qui stiamo sviluppando attività dedicate al territorio”.
Bmt Napoli, ci siamo: perché vale la pena partecipare
Tutto pronto per la 27ª edizione di Bmt, in programma da giovedì 14 a sabato 16 marzo nella Mostra d’Oltremare di Napoli. Tanti i temi che saranno affrontati durante la manifestazione B2B: dal turismo di prossimità a quello di lusso, passando per le innovazioni che già condizionano e caratterizzano il futuro del viaggio. Dall’Italia, meta tra le più ambite del mondo, alle destinazioni estere, passando dalle località a forte vocazione turistica a quelle emergenti.
Come da tradizione, ampio spazio sarà dedicato a Enit e alle Regioni d’Italia, con gli stand della Campania, padrona di casa, di Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Valle d’Aosta, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Trentino, Sardegna, e Sicilia, con la rete dei territori sicani.
LE PAROLE DI PRIANTE
«La Bmt è un appuntamento importantissimo – dichiara Alessandra Priante, presidente Enit – In un momento fondamentale dell’anno, particolarmente interessante a livello turistico, consente di avere una visione non solo di quella che è l’offerta nel meraviglioso Sud e in tutta l’area del Mediterraneo, ma anche delle esigenze degli operatori in termini prospettici. È indispensabile fornire strumenti per affrontare una domanda che sta cambiando e attraverso Bmt tutte le nuove istanze potranno essere messe in evidenza: la Borsa Mediterranea del Turismo, infatti, è anche un grande momento di dialogo, di conoscenza, e di sviluppo di nuove proposte. Bmt è una fiera di grande successo, una fiera internazionale».
E aggiunge: «In questo senso, bene la dimensione del Mediterraneo declinata su un piano di collaborazione internazionale, che consiste nello sviluppare percorsi comuni con gli altri Paesi. È un grande punto di forza. E importanti sono anche i workshop, che toccano due elementi chiave per la destagionalizzazione: l’attenzione alla vacanza benessere e termale e all’incentive e congressi, con offerte valide per dodici mesi all’anno. L’Italia può iniziare a candidarsi per ospitare grandi congressi internazionali. In Bmt ci si interroga su tutto questo. La crescita della Borsa Mediterranea del Turismo, quindi, è centrale ed Enit Spa vuole dare un grande contributo».
VILLAGGIO ASTOI & CO
La Borsa Mediterranea del Turismo, organizzata da Progecta, prevede nei padiglioni aree dedicate all’outgoing e all’incoming, e la presenza dei più importanti player del settore, come Ita, Msc, Snav, oltre ai tour operator storici riuniti nel Villaggio Astoi.
«Partecipiamo con entusiasmo a questa 27ª edizione di Bmt, ormai evolutasi in evento praticamente nazionale. Lo facciamo ancora una volta tutti insieme – afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya – con la formula del Villaggio Astoi, convinti che sia indispensabile fare sistema prima di competere, a vantaggio di tutti. Dopo un 2023 vigoroso e incoraggiante, che ha visto recuperare i ricavi del 2019, il 2024 è partito con segnali incoraggianti e ci attendiamo una crescita del 10% rispetto all’anno appena concluso.
E sul compito dei t.o., spiega: «Abbiamo un ruolo attivo, da protagonisti, in un ramo imprescindibile dell’economia italiana; conosciamo il valore della nostra filiera che si traduce in responsabilità verso i nostri clienti, selezionando i prodotti e garantendo quelle tutele che solo il turismo organizzato può offrire. Buttati alle spalle gli anni bui del Covid, i tour operator sono tornati alla loro missione: consegnare alle persone esperienze uniche e indelebili. Ora la sfida è studiare i comportamenti d’acquisto dei viaggiatori futuri, così come opportunità e insidie che i grandi cambiamenti tecnologici stanno imponendo e imporranno in futuro al nostro settore, in particolare le declinazioni dell’intelligenza artificiale generativa. Abbiamo dimostrato di essere resilienti, dimostreremo di essere anche innovatori».
Saranno presenti anche le altre associazioni di categoria come Maavi, Fiavet, Aidit, Aiav e altri.
TRASPORTI
Per l’edizione 2024, Bmt conferma la partnership con Trenitalia, presente con uno stand e con l’offerta di sconti del 50% per viaggiare su Frecce e Intercity per raggiungere la fiera.
Con Gesac si farà il punto sull’inaugurazione del nuovo aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, la cui apertura è prevista per il prossimo 11 luglio. Nove le destinazioni già annunciate per Italia ed Europa: Nantes, Cagliari, Verona e Catania servite da Volotea; Milano Malpensa, Londra Gatwick, Berlino, Basilea e Ginevra, operate da easyJet. Un’offerta aggiuntiva a quella dello scalo di Napoli che conta su un network di qualità che, durante la summer, prevede quattro voli giornalieri per gli Stati Uniti effettuati dalle tre maggiori compagnie americane: United Airlines con doppio volo giornaliero per New York-Newark, Delta Air Lines con volo giornaliero New York- Jfk e American Airlines con volo giornaliero per Philadelphia.
Tra le compagnie aeree partecipanti ci sono: Air Marocco, che lancia la nuova rotta Napoli-Marrakech, China Airlines e Air China, con il Paese asiatico che raddoppia il proprio spazio espositivo.
Sul fronte crociere, anche Royal Caribbean e Norwegian Cruise Line.
CROAZIA PAESE OSPITE D’ONORE
Sarà la Croazia il Paese ospite d’onore di questa edizione di Bmt con le sue 1.244 isole, eccellente offerta enogastronomica, natura selvaggia e incontaminata, numerosi parchi nazionali e naturali, di siti Unesco, città d’arte e anche di divertimento. Il tutto a due passi dall’Italia.
«L’Italia è uno dei mercati più importanti per la Croazia, dal quale abbiamo ottenuto ottimi risultati lo scorso anno – evidenzia la ministra del Turismo e dello Sport della Repubblica di Croazia, Nikolina Brnjac – Siamo particolarmente lieti che l’ingresso della Croazia nell’area Schengen e nell’Eurozona ci abbia avvicinato ancora di più e abbia reso più agevoli i viaggi. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici, concentriamo le nostre attività sul rafforzamento della nostra posizione nella pre e post stagione. La Croazia può offrire ai turisti italiani attività tutto l’anno. Dalle attività nella natura, che comprendono vela e canottaggio, degustazione di cibi e vini autentici, un ricco patrimonio culturale, ai servizi nel turismo sanitario, per il quale il governo della Repubblica di Croazia ha stanziato fondi record per gli investimenti nelle infrastrutture, mentre per aumentare la qualità complessiva dei contenuti e dei servizi nel turismo entro il 2030 saranno stanziati 1,3 miliardi di euro. Crediamo che i turisti italiani, affezionati ospiti della Croazia, riconosceranno tutti i passi che abbiamo intrapreso per garantire loro un soggiorno ancora più piacevole».
Tra i Paesi esteri presenti: Caraibi, con la Repubblica Dominicana, le isole di Giamaica e Bahamas, e, poi, Grecia, Slovenia, Thailandia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Seychelles, Spagna, Svizzera, nuovo crocevia del turismo gastronomico, e la presenza dell’Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero.
FORMAZIONE IN FIERA
Infine, numerose le occasioni di appuntamenti formativi in fiera, con quattro workshop – Incoming; Terme, Benessere & Vacanza Attiva; Incentive&Congressi; Turismo Sociale – e convegni incentrati sull’evoluzione del turismo sostenibile, il turismo di lusso, sull’intelligenza artificiale applicata al mondo dei viaggi, nell’ambito di un evento organizzato da Visit Italy in collaborazione con Bmt: le prossime tendenze saranno analizzate ponendo attenzione ai nuovi orientamenti di viaggio e all’influenza esercitata dall’Ai, stimolando un dialogo costruttivo su come prepararsi e adattarsi al futuro dinamico del turismo.
«A differenza di altri Paesi europei, in Italia non esiste una fiera unica che metta in relazione diretta offerta e domanda professionale, ma piuttosto si sono consolidati degli appuntamenti di area – sottolinea Domenico Pellegrino, amministratore delegato del Gruppo Bluvacanze – Bmt ha avuto il merito di aggregare e consolidare l’interesse del centro sud del Paese motivando gli investitori nazionali a presidiarla. La nostra è un’azienda al 100% di Msc Cruises e inevitabilmente Napoli è al centro dei nostri interessi. Un anno fa, il Gruppo Bluvacanze ha investito in una sede in centro, rappresentandovi tutte le sue business units e facendo nuove significative assunzioni: il retail del turismo, il tour operating e il business travel oggi “abitano” in via Depretis 40. E qui stiamo sviluppando attività dedicate al territorio. Ad esempio, per il tour operating Going ha a Napoli una centrale prodotto per i viaggi su misura, un servizio di assistenza emergency h24 che opera a livello internazionale, ma ha anche sviluppato pacchetti per i suoi resorts che partono direttamente dall’aeroporto di Capodichino. Per il Business travel, invece, Cisalpina Tours ha costituito a Napoli una struttura per la gestione operativa, assumendo giovani talenti del territorio. Per il retail, infine, abbiamo a Napoli un coordinamento di area del Polo distributivo di affiliazione Blunet, a cui aderisce anche lo storico e qualificato network Via Con Noi».
lagenziadiaviaggimag.it
Le vie dello shopping, il nuovo volto dei centri città
In uno scenario che vede molteplici alternative di shopping a disposizione dei turisti (e non solo), le vie dei centri città se caratterizzate da un’offerta e un’organizzazione di buon livello, vengono spesso preferite da coloro che decidono di recarsi nel nostro Paese per fare acquisti. Shopping Tourism ha riunito i rappresentanti dei principali “distretti” italiani per capire quali siano i punti di forza, ma anche le problematiche.
Roma e Milano
“La nostra realtà è nata 12 anni fa con l’obiettivo di valorizzare e tutelare l’Area del Tridente e degli esercizi commerciali che vi si trovano. -afferma Maria Letizia Rapetti, presidente dell’Associazione Via del Babuino Roma– Nel corso della nostra attività siamo riusciti a ottenere alcune migliorie nella nostra area come la piantumazione di 60 alberi, l’allargamento dei marciapiedi e un presidio fisso di vigili urbani per combattere l’abusivismo, c’è ancora il grande scoglio della spazzatura, ma ci stiamo impegnando per la risoluzione di questo problema. La zona, inoltre, entro il 2025 si arricchirà di numerose nuove aperture soprattutto per quanto riguarda il comparto dell’hotellerie”.
5Vie Art+Design Milano è il più antico distretto di Milano e da 11 anni è attivo nel capoluogo lombardo. “Il Comune ha cambiato approccio e ha lasciato sempre più margine a una sorta di autorganizzazione che ha agevolato le azioni di attività come le nostra. -afferma il presidente Emanuele Tessarolo- Il nostro obiettivo è mettere insieme piccole realtà per dialogare con le istituzioni. Milano è in una fase molto forte di sviluppo che coinvolge positivamente anche le periferie, purtroppo ci sono ancora alcuni disagi legati al traffico tuttavia il grande traino degli eventi rende vive diverse aree della città tutto l’anno.
Firenze e Venezia
Da 14 anni, invece, a Firenze opera l’Associazione esercizi storici fiorentini che raggruppa le botteghe con oltre mezzo secolo di storia alle spalle. “Tra le nostre nuove iniziative, la formazione del personale alberghiero per promuovere ai clienti la visita nei nostri negozi o laboratori ai quali possono partecipare” dichiara il presidente Gabriele Maselli.
Nel corso dei 32 anni di attività ha avuto la capacità di evolvere e svilupparsi insieme alla città che ultimamente è diventata, suo malgrado, l’emblema dell’overtourism. Si tratta dell’Associazione Piazza San Marco Venezia e ne parla il presidente Claudio Vernier. “La nostra lungimiranza consiste nell’aver avvicinato i turisti allo shopping sì, ma di settori estremamente differenti tra loro. Ad oggi contiamo oltre cento soci, 3500 dipendenti, siamo riconosciuti come associazione no profit impegnata nella tutela della città e riusciamo ad avere continuità nonostante l’avvicendarsi delle diverse amministrazioni che hanno anche preso esempio da alcune nostre iniziative come la formazione di steward per aiutare i turisti in città”.
Il boom di Napoli
Tra i centri dello shopping c’è anche il Distretto Chiaia Napoli. “Nella nostra città il centro storico non coincide con il cuore del commercio, si tratta quindi di un contesto un po’ speciale. -conclude Maura Pane, membro del direttivo- Il dialogo con le istituzioni è in divenire per risolvere ancora alcune questioni legate al decoro urbano che inevitabilmente influiscono sull’offerta. Napoli si sta affermando sempre più come destinazione turistica e non solo come punto di arrivo e di transito verso le isole, ma come vera e propria meta. I dati lo confermano, nel 2023 l’aeroporto di Napoli-Capodichino ha registrato 23 milioni di pax. Attualmente siamo al lavoro su un nuovo portale che raggruppi tutta l’offerta e allo stesso tempo valorizzi i nostri prodotti legati a shopping, cultura, food e ricettività”.
guidaviaggi.it
A marzo il turismo si trasferisce al Sud con la BMT Borsa Mediterranea del Turismo
Gli Dei ritornano, a Napoli le scoperte di San Casciano
Tra Etruschi e Romani, attraverso i secoli, alla scoperta dei misteri nelle acque calde nel territorio dell'antica città-stato di Chiusi: raccontano nuove meravigliose storie i quattro reperti inediti nella mostra "Gli Dei ritornano.
I bronzi di San Casciano" al Mann fino al 30 giugno, dopo la prima tappa al Quirinale, ospitata nelle nuove sale del terzo piano e inaugurata dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Statua iconica, e appena restaurata, è una figura femminile ( II secolo a.C.) con le mani aperte per la preghiera.
L' orante indossa un chitone e un mantello, il suo viso è incorniciato da una chioma finemente pettinata e lunghe ed eleganti trecce. E' stata rinvenuta nell'insieme di offerte all'interno della vasca sacra, in un gruppo di statue che abbracciavano un grande tronco di quercia: era deposta a testa in giù, come a voler rivolgere la sua preghiera verso il cuore della sorgente termale. La mostra presenta gli straordinari ritrovamenti effettuati nell'estate 2022 e le novità venute alla luce nel 2023 nel santuario termale etrusco e romano del Bagno Grande. Il secondo inedito è la base di un donario in travertino, che eccezionalmente presenta un'iscrizione 'bilingue', in etrusco e in latino: '(Io sono il) Nume della Fonte - (Iosono il) Fonte Caldo', ed a parlare è la divinità stessa.
Dalla campagna di scavo del 2023 provengono numerosi nuovi bronzi, riconducibili alle pratiche religiose e rituali di questo luogo di cura termale: tra questi ecco, probabilmente, un rene miniaturizzato. Infine, intagliato in un prezioso frammento di cristallo di rocca vi è un pendente a forma di pesciolino, materiale questo ritenuto portatore di numerose proprietà benefiche e mediche, oltre ad essere usato come lente ustoria per curare le ferite. Inoltre interpretato come ghiaccio pietrificato, era reputato utile a preservare il sonno dei defunti e a ritardarne il disfacimento del corpo. Fra le opere a Napoli, la statua in marmo dell'Afrodite del tipo di Doidalsas, copia romana di età traianea (II secolo d.C.) da un originale ellenistico, rinvenuta nel Cinquecento presso la sorgente della Doccia della Testa. Dalla vasca sacra del Bagno Grande, proviene invece la statua in bronzo di Apollo in atto di scagliare una freccia (100 a.C).
Tra i votivi anatomici che riproducono parti del corpo umano c'è anche un orecchio in bronzo con la dedica alla Fortuna primigenia, e monete romane offerte in età imperiale. Il fulmine in bronzo rimanda al rito del fulmine sepolto, in base al quale tutto ciò che all'interno di un tempio veniva colpito doveva essere sepolto, così come il fulmine stesso. E tale strato di laterizi sigillò l'antica vasca etrusca, aprendo la strada alla monumentalizzazione del santuario in età romana, durante il regno di Tiberio (I secolo d.C.). "Abbiamo già proceduto all'acquisto di un palazzo cinquecentesco nel centro storico di San Casciano e ciò renderà possibile presto l'apertura di un museo che diventerà la nuova casa di questi reperti. La ferma volontà di mantenere il legame inscindibile delle scoperte con il territorio è parte costitutiva del progetto di valorizzazione dell'identità delle nostre comunità locali" ha sottolineato Sangiuliano. La mostra è curata da Massimo Osanna e Jacopo Tabolli. Gli scavi (che continueranno nei prossimi mesi) sono in concessione al Comune senese dalla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio con la tutela della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo, il coordinamento scientifico è dell'Università per Stranieri di Siena.
ansa.it
A Napoli la 5^ edizione di HospitalitySud, appuntamento per operatori hotellerie ed extralberghiero
HospitalitySud, dedicato alle forniture, ai servizi e alla formazione per l’hotellerie e l’extralberghiero, avrà luogo mercoledì 21 e giovedì 22 febbraio 2024 a Napoli, presso la Stazione Marittima. La scelta di Napoli intende rendere protagonista la capitale del Mezzogiorno, in virtù dell’ampio bacino di operatori presenti sul territorio non solo cittadino ma anche provinciale, basti pensare a Sorrento, Ischia, Capri, le aree dei Campi Flegrei e vesuviane, ma soprattutto accompagnare la crescita record dell’industria turistica nel Sud Italia, che si riflette nella maggiore richiesta di forniture e servizi da parte del mondo dell’ospitalità.
Patrocinano l’evento Comune di Napoli, Regione Campania, Unione Industriali Napoli, Federalberghi Napoli, Confesercenti Napoli e collaborano le principali organizzazioni datoriali nazionali del comparto alberghiero e non solo (Confindustria Alberghi, Assohotel Confesercenti, Assosistema Confindustria, Abbac), le associazioni professionali (ADA Associazione Direttori Albergo, AIHAssociazione Italiana Housekeeper, AIS Associazione Italiana Sommelier, AMIRA Associazione Maitres Italiani Ristoranti ed Alberghi, LE CHIAVI D’ORO FAIPA Federazione delle Associazioni Italiane dei Portieri d’Albergo e Front Office, FIC Federazione Italiana Cuochi), la Fondazione e l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e Provincia, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, l’ADI Campania Associazione per il Disegno Industriale. Partner ufficiale: Blastness.
L’attività di divulgazione sta interessando oltre 30.000 strutture alberghiere ed extralberghiere del Centro Sud Italia che avranno accesso GRATUITO con la possibilità di registrarsi prima attraverso la piattaforma Eventbrite: https://hospitalitysud2024.eventbrite.it
HospitalitySud, ideato dalla Leader srl, è un appuntamento per gli operatori del mondo Ho.Re.Ca., in particolare per titolari, manager, impiegati, consulenti di: Hotel, Resort, Ville, Dimore Storiche, Relais, Country House, Agriturismi, Villaggi, Camping, Glamping, Bed&Breakfast, Affittacamere, Case Vacanza, Ostelli, SPA-Terme. Gli addetti ai lavori potranno visitare il Salone Espositivo per incontrare le aziende e partecipare ai Seminari di aggiornamento e di formazione e agli Incontri professionali su tematiche di interesse.
“Una opportunità unica con una offerta espositiva variegata con relatori di prestigio e architetti internazionali, un evento unico nel Sud Italia quale appuntamento dedicato al mondo dell’ospitalità sia alberghiera che extralberghiera, rivolto ai titolari di strutture, ai manager, ai direttori, alle diverse figure professionali che gravitano nel settore dell’ospitalità, interessati al segmento dedicato ai prodotti delle diverse aree merceologiche, ma anche ai servizi legati alla rete, ai social e alla innovazione tecnologica, dalla fornitura di reti, alla gestione o il posizionamento sul web, la disintermediazione, così come sono preziose le figure dei consulenti, quali commercialisti, ingegneri, architetti e interior designer solo per citare qualche esempio, o il recruitment del personale. HospitalitySud è un momento importante tra gli albergatori e i servizi, perché è una opportunità di incontrare esperti per risolvere la gestione del quotidiano delle nostre strutture e rende la manifestazione completa. Occorrono competenze specifiche del personale, sempre più attenzione verso i servizi offerti, valorizzazione delle eccellenze locali come elementi distintivi del territorio”, ha detto Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore di HospitalitySud.
Per ulteriori informazioni: www.hospitalitysud.it
A febbraio torna a Napoli la 5ª edizione di HospitalitySud
La 5^ edizione di HospitalitySud, salone dedicato alle forniture, ai servizi, alla formazione per l’hotellerie e l’extralberghiero, avrà luogo mercoledì 21 e giovedì 22 febbraio 2024 a Napoli, presso la Stazione Marittima.
HospitalitySud, ideato e organizzato dalla Leader srl, è il prestigioso appuntamento del Sud Italia per gli operatori del mondo dell’ospitalità, in particolare titolari, manager, personale e consulenti di: hotel, resort, ville, dimore storiche, relais, country house, agriturismi, villaggi, camping, glamping, b&b, affittacamere, case vacanza, ostelli, spa-terme.
Gli addetti ai lavori potranno visitare gratuitamente il Salone Espositivo per incontrare le aziende e partecipare ai seminari di aggiornamento e di formazione e agli incontri professionali su tematiche di interesse.
HospitalitySud si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania, dell’Unione Industriali di Napoli e di Federalberghi Napoli, in collaborazione con EHMA Italia – European Hotel Managers Association e Solidus “I Professionisti dell’Ospitalità”.
Con la prestigiosa offerta espositiva e il ricco programma di seminari e incontri gratuiti a cura di esperti del settore e degli Ordini e delle Associazioni Professionali, HospitalitySud è il principale riferimento per tutti gli operatori dell’ospitalità del Sud Italia. www.hospitalitysud.it
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Napoli Capitale Europea dello Sport 2026
“Napoli Capitale Europea dello Sport 2026”: una vittoria frutto dell’illuminata e appassionata sinergia e collaborazione istituzionale tra il CONI Campania, il Comune di Napoli, l'USSI Campania e tutte le istituzioni, sportive e politiche, locali e nazionali, che hanno sposato l’idea di riportare Napoli al centro del movimento sportivo internazionale, appena quattro anni dopo il successo dell’Universiade 2019.
Una scelta arrivata dopo una lunga selezione internazionale che ha visto superare le agguerrite candidate città rivali come la georgiana Tbilisi, fino al testa a testa decisivo con la spagnola Saragozza.
Grazie alla valutazione del report presentato dall’Università di Kosice alla Commissione europea ACES Europe, e dopo la visita in città per gli ultimi sopralluoghi di fine ottobre, del presidente Gianfranco Lupattelli e il segretario generale Hugo Alonso, è stata riconosciuta la validità della candidatura presentata da Napoli e, in particolare, il possesso dei requisiti legati a progetti che seguono i principi etici dello sport.
Tutte le potenzialità della città erano state inserite nel Bid Hoffer, l’elegante dossier di 180 pagine, nel quale erano state raccolte le eccellenze di Napoli: la sua storia, l'arte, le bellezze naturali, la vita sportiva, i suoi grandi campioni, le società centenarie, tutte le infrastrutture sportive indoor e outdoor, gli eventi sportivi nazionali e internazionali in programma, le strutture di accoglienza, le misure per l'integrazione, le pari opportunità attraverso lo sport, soprattutto la grande tradizione di quello paralimpico, la mobilità sostenibile e le azioni per favorire il turismo sportivo, oltre a tanto altro, capace di produrre un impatto sociale, civile e culturale.
Sarà l’occasione per far crescere soprattutto un’immagine dello sport all’insegna del suo valore sociale e educativo, lo sviluppo di una dimensione umana, della sana competizione e della capacità di creare comunità, anche come elemento di richiamo per un turismo speciale e di qualità.
“Napoli è città sportiva da sempre, fin dai tempi della Lampadedromia in onore della Sirena Partenope e delle Isolimpiadi in epoca augustea – ha sottolineato il presidente del CONI Campania, Sergio Roncelli – e vanta, ancora oggi, un'importante tradizione di eventi nazionali e internazionali e la storica presenza di gloriose società sportive, circoli, associazioni private e annovera nelle varie discipline campioni nazionali e olimpici, che nel tempo hanno fatto la storia sportiva di Napoli e dell'Italia. L’attività sportiva in città si sviluppa in grandi e piccole strutture pubbliche e private, indoor e outdoor”.
Un riconoscimento prestigioso che consacra Napoli protagonista assoluta dello sport internazionale, un grande successo e una magica avventura tutta da vivere con entusiasmo, con già un calendario di oltre cinquanta eventi sportivi di respiro internazionale per il 2026.
Don Rosario Accardo, Incaricato diocesano per lo sport di Napoli
Napoli si aggiudica l’European Coral Reef Symposium (ECRS) 2024
Una mostra sui d'Avalos, una famiglia nel segno del potere. Napoli, esposti fino al 29 settembre documenti archivio salvato
Inventariati e alcuni pezzi anche digitalizzati: uno degli archivi privati fra i più importanti d'Italia sta svelando i suoi segreti. È l'archivio della famiglia principesca d'Avalos.
Alla fine del 2019 le oltre 150 casse con il corpus della documentazione sono state depositate nell'Archivio di Stato di Napoli. Ciò anche per sottrarlo a dispersioni e danneggiamenti: questa circostanza ha consentito di avviare un complesso progetto di riordino e inventariazione curato dalla Sovrintendenza campana che, con fondi ministeriali, ha finanziato l'impiego di 15 giovani archivisti e paleografi. Un patrimonio documentario (mai esposto al pubblico), contenuto in un inventario analitico di circa 500 pagine su una storia che abbraccia oltre mezzo millennio: assomma 1.202 pergamene, fra il 1257 e il 1883, e oltre 120 metri lineari di documenti, racchiusi in 460 faldoni. Quaranta documenti originali sono esposti nella mostra "I d'Avalos. Nel segno del potere", inaugurata oggi, con l'intervento del presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, nella sede della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica, nel salone delle Feste di Palazzo Carafa (rimarrà aperta fino al 29 settembre). La mostra, curata da Gabriele Capone e Paola Vona, fa parte della Rassegna "Carte in Arte. Storie e vicende tratte dagli Archivi napoletani", finanziata dalla Regione nell'ambito del Piano strategico per la Cultura e i Beni Culturali 2022 - Sistema Mostre. Nell'esposizione emerge il ruolo fondamentale di questa famiglia nelle vicende storiche, amministrative, culturali, sociali e persino mondane dell'Italia meridionale - ma ebbe anche tenimenti nel Ducato di Milano - a partire da Innico I e dai suoi due fratelli, Alfonso e Rodrigo, che seguirono Alfonso V d'Aragona, incoronato re di Napoli nel 1442. La mostra si declina in varie sezioni: attestazioni di fedeltà alla Corona, privilegi, onorificenze, potere al femminile, documenti sulla loro attività di condottieri di compagnie d'armi e comandanti generali alla Battaglia di Pavia, carte e registri sull'amministrazione dei territori e della giustizia, l'attività su Napoli. Una selezione degli esemplari più significativi di pergamene anche miniate, lettere persino cifrate, piantine di possedimenti, cabrei acquerellati, rescritti e donazioni reali, documenti contabili riguardanti gli immensi feudi familiari. L'azione di recupero è stata svolta dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, diretta da Gabriele Capone, col sostegno del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli. Varie vicissitudini, a partire dagli anni Sessanta, sono state superate con una custodia del Fondo, detenuto dall'ultimo erede, il principe Andrea d'Avalos, nell'Archivio di Stato. All'inaugurazione e al convegno introduttivo, coordinato dalla giornalista Natascia Festa, sono intervenuti anche il capitano Massimiliano Croce del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche culturali e il Turismo della Regione, Mauro Gambini de Vera d'Aragona, studioso di araldica.
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Nasce il Museo Jago, nuovo luogo di cultura Napoli
NAPOLI - Folla a Napoli alla inaugurazione dello Jago Museum alla Sanità, nella chiesa di Sant'Aspreno ai Crociferi che riapre dopo anni. La Chiesa da oggi diventa un nuovo luogo da visitare per i turisti ma anche per i napoletani appassionati d'arte che stanno ora conoscendo la Pietà di Jago che è stata realizzata dall'artista nell'ultimo anno.
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