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Capitali o città d’arte, dove andranno gli italiani per i Ponti?

 

Con la primavera tornano i ponti e gli italiani si organizzano per ritagliarsi una vacanza tra giorni di ferie, feste comandate e weekend. Quali sono le mete e le date preferite per le partenze tra 25 aprile e primo maggio? eDreams ha indagato sulle destinazioni più prenotate e sulla durata dei viaggi per italiani ed europei nelle prossime settimane.

Oltre alle capitali e metropoli europee che non passano mai di moda – su tutte spiccano Barcellona, Parigi e Amsterdam – quest’anno le prenotazioni dall’Italia puntano forte anche sulla capitale albanese, Tirana. Le prime italiane in classifica sono invece Catania e Roma.
Per quanto riguarda la durata, ben il 37% dei connazionali ha scelto di concedersi una vacanza di 3 giorni mentre il 15% unirà le due festività per un break di 6 o 7 giorni. Ma quali sono le date più popolari per la partenza? I giorni più gettonati sono il 25 aprile (scelto dal 30% del campione) e il 26 (22%).

Secondo la tradizione, questi primi ponti di primavera saranno anche un’ottima occasione per i turisti e viaggiatori stranieri che verranno a scoprire le meraviglie nostrane. Anche nel 2024, la primavera sembra il periodo ideale per ammirare in particolare le città d’arte. Tra il 25 aprile e il primo maggio quest’anno – secondo eDreams – sceglieranno una vacanza in Italia prevalentemente i francesi (30%), seguiti dagli spagnoli (19%) e dai tedeschi (18%). Complessivamente quasi la metà dei turisti che visiteranno il nostro Paese ha prenotato un soggiorno di 3 o più giorni (il 27% di 3 giorni e il 26% di quattro), leggermente più alta degli italiani la percentuale di chi imposterà l’out of office per 6 o 7 giorni, del 19%. Le date più congeniali per la partenza degli europei saranno il 26 e 25 aprile.
Quanto alle destinazioni più amate, gli stranieri stilano così la loro top 5 delle città d’arte italiane: in testa Roma seguita da Milano, poi Venezia, Napoli e Firenze.

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Pasqua e ponti in viaggio, vince il turismo organizzato

 

Pasqua e ponti di primaverain viaggio. Secondo l’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi i fatturati relativi alle partenze del periodo che va da Pasqua al 1°maggio realizzano una crescita dell’8% rispetto al pari periodo del 2023. La tipologia di viaggio preferita verte da un lato sulla formula villaggio all inclusive, ideale per il segmento famiglie, dall’altro su tour itineranti a medio o lungo raggio, comprensivi di guide ed esperienze. Balzo in avanti del cosiddetto Advance Booking – la prenotazione anticipata – mai così preponderante negli ultimi quattro anni: per il periodo di Pasqua il 35% delle pratiche è stato prenotato con oltre 90 giorni di anticipo.

Una Pasqua anticipata rispetto allo scorso anno spinge i connazionali a prediligere in generale mete estere; tuttavia, si riscontra ancora un’importante richiesta per la montagna in Italia. In Europa, l’Islanda è una riconferma, cui si aggiungono Irlanda, Paesi scandinavi e Portogallo. Nel medio raggio, il conflitto in Medio Oriente continua ad impattare sulle destinazioni colpite e sulle zone limitrofe, tra cui l’Egitto, anche se l’appeal di questa destinazione resta molto rilevante; in riduzione le crociere sul Nilo mentre si registrano prenotazioni consistenti (seppur in calo rispetto allo scorso anno) per i soggiorni balneari nel Mar Rosso, nei resort a Sharm el Sheikh e Marsa Alam.

Nelle festività primaverili del 2024 non mancano le mete evergreen, Canarie e Capo Verde in primis, che salgono nel ranking sfruttando a proprio favore il calo del Mar Rosso.

Il lungo raggio si muove sempre su un doppio binario: da un lato i soggiorni nei mari caldi, come Repubblica Dominicana, Maldive ed East Africa, dall’altro i viaggi di scoperta, gli itinerari, sia nella versione classica che in quella tailor made. Stati Uniti e Giappone sono sempre nel cuore degli italiani, ma suscitano molto interesse anche Thailandia, Sudafrica e tutto il Sudamerica. Iniziano nuovamente le prenotazioni sulla Cina dopo un lungo periodo di blackout.

Nel settore crocieristico la primavera conferma l’andamento in crescita delle prenotazioni che sta caratterizzando il 2024. Secondo CLIA, l’Associazione che riunisce le principali compagnie di crociera, quest’anno in Italia si supererà la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati contro i 13,8 del 2023, il che conferma il Belpaese come principale meta europea.

Tra le destinazioni preferite della primavera molto apprezzati sono il Mediterraneo Occidentale e Orientale, fino alle crociere più lunghe (sino a due settimane) in Portogallo, Marocco, Turchia, Grecia, isole Canarie e Azzorre.

L’Osservatorio ASTOI rileva che la durata media del viaggio durante i ponti festivi della primavera 2024 è di circa 8 giorni. I costi medi per persona vanno da 1.150 euro per il prodotto generalista, a 1.600 euro per una vacanza in villaggio, salendo a 3.500 euro quando si tratta di viaggi su misura. Il rincaro dei servizi, rispetto al 2023, è stato più contenuto, pari a circa +5% sull’anno scorso e ha riguardato essenzialmente la componente voli.

“Le prenotazioni per il periodo di Pasqua e ponti primaverili – sottolinea Pier Ezhaya, presidente ASTOI Confindustria Viaggi – registrano una crescita dei ricavi dell’8% sul 2023 e la quasi totalità delle destinazioni coinvolte evidenzia un trend positivo. Il Turismo Organizzato registra crescite percentualmente più alte del turismo in generale, segno che è finalmente scelto dai consumatori per gli insostituibili valori che lo caratterizzano. Inoltre, considerando la forte incidenza della prenotazione anticipata rilevata per le vacanze di Pasqua e visto l’incremento dei ricavi registrato per questo periodo, possiamo guardare con fiducia anche all’imminente estate: stimiamo infatti una crescita dei ricavi pari al 10% per il periodo estivo che contribuirà a consolidare la già buona stagione estiva del 2023 e a rafforzare l’intero comparto”.

travelnostop.com

(Post a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)

Weekend lunghi e ponti, il 2024 è favorevole ai viaggi

 
Il calendario del 2024 è favorevole agli spostamenti: sfruttando al massimo le opportunità di feste e ponti, con appena 5 giorni di ferie è possibile ritagliarsi quasi un mese di vacanze, anche se 3 giorni festivi - Epifania, 2 giugno e 8 dicembre - cadono proprio nel fine settimana.

Il 2024 inizia subito con un weekend lungo, visto che il Capodanno cade di lunedì, perfetto per trascorrere l'inizio dell'anno in qualche città d'arte o in montagna, magari sciando in notturna e festeggiando al caldo di una baita.

La seconda festività dell'anno, Epifania, è un sabato, quindi utile solo per un weekend per salutare le lunghe vacanze natalizie.

Per carnevale, dal 3 al 13 febbraio, martedì grasso, non ci sono giorni festivi ma tradizionalmente è il periodo in cui si organizzano le settimane bianche o minivacanze nelle città d'arte o nelle località che organizzano le sfilate carnevalesche più belle.

Pasqua e Pasquetta cadono, rispettivamente, di domenica 31 marzo e lunedì primo aprile, con la possibilità di fare tre giorni di vacanza in montagna, nelle città d'arte o tra i piccoli borghi per godersi i primi giorni di tepore o una escursione fuori porta il giorno di Pasquetta.

Per arrivare al primo vero ponte è necessario aspettare la Festa della Liberazione: il 25 aprile è un giovedì, motivo per cui, con un solo giorno di ferie è possibile fare una vacanza di quattro giorni. Le temperature consentono di andare al mare o organizzare una vacanza all'estero o fare una minicrociera.

La Festa dei lavoratori, primo maggio, cade di mercoledì e in questo caso le opzioni sono due: prendere ferie i due giorni precedenti, lunedì 29 e martedì 30 aprile, o quelli successivi, giovedì 2 e venerdì 3 maggio. In entrambi i casi con due giorni di ferie si possono ottenere 5 giorni di vacanza consecutivi oppure, prendendone 4, si può organizzare una vacanza di 10 giorni. In Italia o all'estero, le possibilità sono tantissime: dalle crociere alle città d'arte, dalle destinazioni più lontane alle terme o alle regioni da scoprire lentamente.

Il 2 giugno, Festa della Repubblica, è una domenica, quindi per progettare una vera vacanza bisogna aspettare l'estate: Ferragosto cade di giovedì, regalando a chi lavora la possibilità di organizzare una fuga estiva di quattro giorni, prendendo solo un giorno di ferie. Anche qui c'è solo l'imbarazzo della scelta anche se d'estate sono le località di mare ad attirare i viaggiatori.

La festività successiva è Ognissanti: nel 2024 il primo novembre è un venerdì che, per chi non lavora nel fine settimana, si traduce in un weekend lungo senza necessità di prendere ferie. Purtroppo l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata, cade di domenica, quindi poco utile per chi vuole fare un viaggio prenatalizio.

Ma il Natale 2024 regala l'ultima vacanza dell'anno con intriganti opzioni: il 25 e il 26 dicembre sono, rispettivamente, un mercoledì e un giovedì. Quindi con un giorno di ferie, venerdì 27 dicembre, si può organizzare una vacanza di 5 giorni oppure, prendendo il lunedì e il martedì, si può stare in vacanza dal 21 al 26. Oppure ancora, con 3 giorni di ferie, la vacanza è molto più lunga, dal 21 al 28. Il primo dell'anno è un mercoledì, quindi anche in questo caso le opzioni sono 2: con appena 2 giorni di ferie si ottengono 5 giorni di vacanza e con 3 si può pensare a una vacanza dal 25 dicembre al primo gennaio.
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Ponti di primavera, è boom per le città d’arte che fanno il pieno anche di stranieri

Per il lungo ponte di primavera gli italiani si mettono in viaggio. Fino al 1° maggio i dati del settore alberghiero mostrano una crescita esponenziale di turisti italiani: il 65% delle prenotazioni del periodo arrivano dalla clientela domestica.

Non mancano gli stranieri con un trend positivo che continua ininterrotto ormai da molti mesi. Numerose le presenze dall’Europa, francesi e tedeschi, inglesi, svizzeri e spagnoli ma sul podio troviamo sempre il turismo americano che dalla fine del covid sta generando numeri eccezionali, ben oltre i livelli precrisi. Ma risposte positive arrivano anche da altri mercati come il Brasile che sta ricominciando a muovere numeri importanti e dai primi segnali di ritorno dei turisti cinesi.

In termini di occupazione camere questo si traduce in oltre il 90% di occupazione a Venezia, 85% a Roma seguita da Firenze con un buon 75%. È interessante anche il risultato di Milano e Torino con rispettivamente il 67 e il 65% delle camere prenotate.

Nel solco della tradizione buono anche il risultato delle aree interne, trainate dall’Umbria che raggiunge l’80% di occupazione camere anche se con una permanenza molto breve nei soli periodi delle festività.

“Nessuna sorpresa dai ponti di primavera – commenta Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – si conferma il trend positivo che ha animato tutto il periodo da quando le restrizioni imposte dal covid sono finite nel maggio dello scorso anno. Le presenze alberghiere nei prossimi 10 giorni vedono dei picchi ulteriori determinati dalla combinazione favorevole delle festività che muovono il turismo interno, ma quello che ci fa ben sperare in prospettiva è la tenuta e la continuità del turismo internazionale che dimostra, in questo momento, una particolare attenzione verso il nostro Paese. Un’opportunità che dobbiamo e vogliamo cogliere per consolidare anche il mercato dei prossimi mesi regalando a questi viaggiatori un’esperienza di accoglienza made in Italy da raccontare”.

travelnostop.com

Ponti del 25 aprile e 1° maggio: Agrigento in anticipo, scoprire e riscoprire la capitale della cultura 2025

La città dei templi greci e patria di Pirandello, Agrigento, è già al lavoro. La nomina di Capitale italiana della Cultura 2025 fa già da richiamo per tanti turisti da ogni parte del mondo. Un cammino di fedeli del mito classico o chissà anche alla “Vigata” immaginaria del commissario Montalbano. E tra la Valle dei templi, sito tra i più visitati di Sicilia con oltre 800mila presenze nel 2022, e i suoi percorsi naturalistici, anche nell’ultimo ponte di primavera, Agrigento si svela in tutta la sua bellezza.
repubblica.it

Diciassette milioni di italiani in viaggio per i ponti


AGI - Per le festività del 25 aprile, 9 milioni di italiani si metteranno in viaggio, una cifra che non si discosta molto dagli 8 milioni e 99 mila concittadini che si muoveranno invece in occasione della ricorrenza del primo maggio: complessivamente coloro che si regaleranno una vacanza durante i ponti saranno oltre 17 milioni. È la stima di Federalberghi, che ha affidato all'Istituto ACS Marketing Solutions un'indagine sui ponti di primavera, da cui emerge che il giro di affari nel complesso ammonta a 7,4 miliardi.

Chi rinuncia a viaggiare

Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, la maggioranza (50,8% per il 25 aprile e 52,4% per il primo maggio) ha rivelato di non partire per motivi economici. Partirà in un altro periodo il 18,7% dei non-vacanzieri del ponte della Liberazione e il 16,5% per quelli della Festa del Lavoro.

Ponte della Liberazione

Per il ponte della Liberazione, il 91,4% degli intervistati resterà in Italia, mentre l'8,6% sceglierà una località estera.

Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno all'interno dei confini nazionali saranno il mare (29,7%), le località d'arte (28,8%) e la montagna (17,5%). Per coloro che invece si recheranno all'estero, vincono le grandi capitali europee (68,6%), seguite dalle capitali extraeuropee (14,3%). L'alloggio preferito sarà l'albergo (32,3%); segue la casa di parenti e amici con un 22,4%, i bed & breakfast (18,2%) e le case di proprietà (12,3%).

La vacanza avrà una durata media di 4 notti e circa il 5% di chi parte per il ponte della Liberazione, rimarrà fuori fino al primo maggio. La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 490 euro. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 463 euro, mentre la spesa aumenta per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine (721 euro).

Il turismo si conferma un driver eccezionale per l'economia del territorio creando un giro di affari di 4,4 miliardi di euro. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (31,6%). L'alloggio e il viaggio assorbono il 28,5% e il 18,2% del budget, mentre allo shopping sarà destinato l'8,3% del budget. La motivazione principale per la vacanza sarà il riposo e il relax (53,4%), seguito dal divertimento (32,3%).

Il 14,8% degli italiani approfitterà di questa occasione per scoprire posti nuovi. Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate (36,5%), escursioni e gite (32,8%), visita a musei o mostre (22,9%) e a monumenti (21,4%). Il 70% dei vacanzieri utilizzerà la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 17,7% viaggerà in aereo e il 5,2% in treno.

La comodità ha prevalso nella scelta del mezzo (74,9%), soprattutto tra chi ha scelto la macchina (81,5%) e il treno (81%). Chi viaggia in aereo, invece, lo fa prevalentemente (65,3%) per ottimizzare i tempi.

Festa del Lavoro

Anche per il primo maggio l'Italia sarà la meta preferita: resta nel Belpaese il 93,5% degli italiani, mentre il 6,5% opterà per l'estero. Coloro che resteranno in Italia si dirigeranno soprattutto verso il mare (41,8%), località d'arte (35,2%) e località di montagna (12,1%). Chi va all'estero si dirigerà soprattutto verso le grandi capitali europee (54,2%) e il mare (16,7%). L'alloggio preferito è l'albergo (per il 25,6% dei casi), seguito a ruota dalla casa di parenti/amici con il 24,3%.

Si passeranno in media 3 notti fuori casa. La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà di 376 euro (350 per chi rimarrà in Italia e 708 per chi andrà all'estero), con un conseguente giro d'affari di circa 3 miliardi e 45 milioni di euro. La spesa si orienterà soprattutto verso i pasti (29%), seguita dalle spese per il pernottamento (28,3%), per il viaggio (19,1%) e per lo shopping (9,1%).

principali motivi che portano gli italiani a far vacanza per la Festa del Lavoro sono la ricerca del relax (48,8%) e del divertimento (34,5%). Le attività principali consisteranno in passeggiate (41%), escursioni e gite (29,4%), e la visita al patrimonio culturale (musei o mostre 24,5%, monumenti e siti archeologici 24%). Il 73% dei vacanzieri viaggerà con la propria macchina, il 10,2% in aereo e il 5,7% in treno. Anche in questo caso per spostarsi si guarda soprattutto alla comodità (80,4%), in particolare tra chi ha scelto la macchina (92,6%) e il treno (76,2%). Ancora una volta, chi viaggia in aereo lo fa prevalentemente (86,8%) per ottimizzare i tempi.

Ponti e festività, 2023 da record per viaggi e relax. Con appena 4 giorni di ferie più di un mese di vacanza

Turisti in aeroporto © ANSA
Per chi ama viaggiare o semplicemente trascorrere lunghi fine settimana fuori casa, il 2023 è un anno da record: con appena 4 giorni di ferie, se non si lavora durante il weekend, si possono accumulare 32 giorni di vacanza.
    Calendario alla mano, ecco le possibili combinazioni per organizzare e prenotare viaggi o fughe dalla routine.
    A gennaio la prima occasione per viaggiare è l'Epifania, che cade di venerdì e che consente di partire per 3 giorni, aggiungendo sabato 7 e domenica 8 gennaio.
Domenica 9 e lunedì 10 aprile si festeggiano Pasqua e Pasquetta, 3 giorni di mini vacanza se si aggiunge anche il sabato.
    Il 25 aprile, festa della Liberazione, cade di martedì: prendendo lunedì di ferie e attaccandolo al fine settimana si ottengono 4 giorni di vacanza. Il primo maggio, lunedì, regala un fine settimana lungo cosi come il 2 giugno, festa della Repubblica, che è un venerdì.
    Per chi non è in vacanza ad agosto, il 15 cade di martedì: con un solo giorno di ferie se ne fanno 4 di vacanza. Il primo novembre, festa di Ognissanti, è un mercoledì: con 2 giorni di ferie - lunedì e martedì o giovedì e venerdì - si potrà organizzare una vacanza di 5 giorni.
    Anche a dicembre ci sono tante opportunità di organizzarsi i fine settimana: l'8, festa dell'Immacolata, è un venerdì, così come il giorno di Natale è un lunedì e Santo Stefano un martedì, che complessivamente regalano 4 giorni di vacanza (5 per i milanesi che aggiungono la festa del patrono del 7 dicembre).
    San Silvestro, infine, viene di domenica ma con lunedì, primo gennaio 2024, ci si può concedere un lungo weekend.
    Trentadue giorni di vacanza con 4 giorni di ferie e un 2023 da godersi viaggiando. Dove? Tra le destinazioni da scegliere ci sono alcune località italiane dove organizzare un fine settimana lungo o una breve vacanza. L'Umbria, innanzitutto, è tra le mete consigliate dalla guida Lonely Planet: base per visitare i borghi medievali è Perugia, che nel 2023 celebra il cinquecentesimo anniversario della morte del Perugino. Sempre in Italia due destinazioni da non mancare sono Bergamo e Brescia, che insieme sono state nominate Capitale Italiana della Cultura 2023, con oltre cento eventi in programma. Altri due suggerimenti della Lonely Planet per una mini vacanza sono Malta, con le sue offerte di arte e mare, e in Grecia la Penisola Calcidica, che regala spiagge incantevoli dove rilassarsi.
    Infine, rimanendo in Europa, National Geographic propone un viaggio nella natura incontaminata delle Highlands scozzesi, tra brughiere e pecore, o delle Alpi austriache tra trekking, arrampicate e serate in baita.
ansa.it

Pasqua e 1 maggio, megaponte per 10 milioni italiani

(ANSA) - TORINO, 13 APR - Per il megaponte di Pasqua, 25 aprile e 1 maggio quasi un quarto degli italiani faranno una vacanza, precisamente il 22%, con una durata media di 4 giorni. Roma, Firenze e Venezia sono le mete preferite ma sono amate anche Palermo, Napoli e Lecce, mentre Matera continua a restare in classifica. A livello europeo buone perfomance di Madrid, seguita da Barcellona, la Francia, Londra e Praga. Nel lungo raggio si distinguono il Mar Rosso e i Caraibi, in particolare Cuba. Lo rileva l'osservatorio di Confturismo con l'Istituto Piepoli.

I dati di questo periodo difficilmente sono confrontabili di anno in anno, dal momento che Pasqua cambia sempre la sua posizione nel calendario. Inoltre il meteo non ancora stabilizzato e la tendenza degli italiani a dipendere dalle previsioni potrebbe provocare cambi dell'ultimo minuto, in meglio o in peggio. 

La principale motivazione di viaggio è quella di visitare musei, monumenti o mostre ed è per questo motivo che sono proprio le città d'arte che concentrano il 45% delle preferenze. Quasi un terzo degli italiani che partiranno in questo periodo andranno invece al mare.



Ponti di primavera, in viaggio oltre un italiano su tre: Matera meta al top



Oltre un italiano su tre si concederà un viaggio in occasione dei prossimi ‘ponti di primavera’. A renderlo noto l’Osservatorio mensile Findomestic, realizzato in collaborazione con Doxa, il 18,4% partirà per Pasqua, il 14,9% si muoverà per il 25 aprile e il 9,2% approfitterà del ponte del 1° maggio; rimane indeciso il 36,9%, mentre sicuramente resterà a casa il 28,7%, per ragioni di lavoro (circa quattro su dieci) o per motivi economici (uno su tre). Tra quelli che partiranno, il 53% risiede nel Nord Italia.
Quasi tutti (78,6%) si sposteranno all’interno del territorio italiano e solo il 3,4% si dirigerà in un Paese extra-UE. La meta più gettonata risulta essere Matera, capitale europea della cultura, scelta dal 20% di coloro che rimarranno in Italia. Per il resto gli italiani preferiscono le località di mare, scelte dal 26%; uno su quattro dichiara poi di voler esplorare una città d’arte, mentre decisamente inferiore è la quota di coloro che faranno visita a parenti e amici (13,3%) o villeggeranno in montagna (10,6%).
La maggior parte di chi si metterà in viaggio prevede di trascorrere fuori casa tre notti (38,2%). Se oltre un quarto (26,2%) limiterà la vacanza a due notti, una quota analoga (23%) si regalerà fino a una settimana di villeggiatura. E c’è anche un 8,2% che si prenderà fino a due settimane di ferie. I ponti di primavera sono un’opportunità per viaggiare soprattutto per famiglie (42,9%) e per coppie (36,6%). La spesa media pro capite prevista, secondo l’Osservatorio Findomestic, è di 419 euro, con picchi oltre i 1.000 euro per l’8,5% del campione. Il 26,6%, tuttavia, non spenderà più di 200 euro a persona.
travelnonstop.com

Ponti primavera all'insegna città d'arte

 © ANSA

ROMA - Ponti di primavera all'insegna delle città d'arte. Complessivamente, secondo le stime del Centro studi turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, tra il 25 aprile e il 1 maggio le località di interesse storico-artistico si avviano a registrare 4,3 milioni di presenze, segnando un aumento dell'1,5% sullo stesso periodo dello scorso anno.
    Una performance in controtendenza con le altre tipologie di destinazione, per le quali si prevedono invece risultati stabili o in lieve arretramento rispetto al 2017, anno in cui la vicinanza tra i ponti di primavera e la Pasqua alta (festeggiata il 16 aprile) aveva portato ad un'accelerazione dei flussi turistici. Tra le città più gettonate, come sempre, Roma, Venezia e Firenze, ma anche Napoli, Bologna, Torino, Matera, Mantova, Milano e Palermo. Ad oggi, nelle principali città d'arte italiane, risultano già prenotate l'82% delle camere disponibili online per il periodo del 25 aprile e l'88% per il 1 maggio, ma le percentuali sono destinate a salire.
ansa - 23 Aprile 2018 ore 05,30
   

Ponti primavera: 8 milioni in viaggio il 25 aprile e 7 milioni il 1 maggio

ROMA - Ponti di primavera all'insegna dei viaggi verso il mare e le città d'arte ma anche con un allarme caro prezzi. Secondo Federalberghi saranno 7 milioni e 969 mila per un giro di affari 2,85 miliardi di euro gli italiani che si muoveranno per la festa della Liberazione mentre 7 milioni 517 mila (per circa 2,46 miliardi) andranno fuori per il 1 maggio. La maggior parte resterà in Italia e le strutture ricettive preferite saranno la casa di parenti e amici e a seguire l'albergo.
Si concentra sulle città d'arte, invece, l'indagine del Centro studi turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti: tra il 25 aprile e il 1 maggio le località di interesse storico-artistico si avviano a registrare 4,3 milioni di presenze, segnando un aumento dell'1,5% sullo stesso periodo dello scorso anno. Tra le città più gettonate, come sempre, Roma, Venezia e Firenze, ma anche Napoli, Bologna, Torino, Matera, Mantova, Milano e Palermo. Ad oggi, nelle principali città d'arte italiane, risultano già prenotate l'82% delle camere disponibili online per il periodo del 25 aprile e l'88% per il 1 maggio, ma le percentuali sono destinate a salire.
"Il giro di affari legato al movimento dei ponti primaverili - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - conferma i segnali di ripresa che stanno facendo bene al settore. Tuttavia - aggiunge Bocca - per strutturare al meglio il trend di crescita nel nostro comparto, il quadro di incertezza politica non aiuta. La continuità del nostro impegno per il settore turistico è la nostra più autentica garanzia. Ma non basta. Speriamo davvero di ricevere nel più breve tempo possibile dal futuro Governo risposte concrete alle nostre istanze: non perdere il treno della ripresa resta a nostro avviso una priorità per il Paese".
"Serve più sostegno al settore da parte della politica, a partire dalla promozione e dalla leva fiscale. L'auspicio è che il prossimo governo metta il turismo in cima all'agenda. Anche ricostituendo il ministero del Turismo" spiega Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. Infine lancia l'allarme caro-prezzi invece il Codacons, segnalando rincari sui listini carburanti, biglietti aerei, villaggi e pacchetti vacanze. La spesa complessiva - secondo l'associazione - crescerà del +15% rispetto allo scorso anno, ma a determinare il maggior esborso saranno principalmente i rincari di prezzi e tariffe nel settore dei trasporti e in quello vacanziero.
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2016 anno dei ponti, ecco i viaggi da fare per viaggi e vacanze

Carnevale, Pasqua e 25 aprile; 2 giugno, Ognissanti e l’Immacolata: per i ponti il 2016 è un anno da record, al punto che potrebbero bastare solo 7 giorni – da aggiungere agli 11 festivi - per arrivare a un mese intero di vacanza. Dunque, sono davvero numerose le occasioni per organizzare un lungo fine settimana in una città d’arte, in montagna o al mare o all’estero per una mini vacanza; oppure, ancora, per ritagliarsi del tempo in un centro benessere o fare escursioni a piedi o in bicicletta. Ecco alcune idee per viaggiare durante gli anelati ponti in Italia e all’estero.
Carnevale
Da domenica 7 a martedì 9 febbraio si festeggia il Carnevale in tutta Italia; chi riesce a ritagliarsi tre giorni di vacanza può arrivare fino a san Valentino, giorno degli innamorati, che si celebra domenica, 14 febbraio. E’ l’occasione ideale per fare una fuga romantica al caldo di Abu Dhabi per vacanze benessere e sportive o alle isole di Capo Verde, esotiche e non lontanissime; oppure per una settimana bianca sulleAlpi, magari a Courmayeur per salire sulla nuova Skyway Monte Bianco, da dove si gode un panorama straordinario e si fa una visita a punta Helbronner, alla sala Hans Marguerettaz, che ospita una mostra permanente di cristalli. Chi non riesce a prendersi dei giorni di vacanza, può sfruttare la chiusura delle scuole e di alcuni uffici per fare un salto alla scoperta dei festeggiamenti carnevaleschi più divertenti e famosi del nostro Paese: dall’intramontabile Venezia alla storica manifestazione diIvrea e alla colorata festa di Viareggio. Chi ha tempo per trascorrere il Carnevale all’estero può recarsi a Rio de Janeiro e scoprire i carri allegorici e le migliori scuole di samba; o alla più vicina Tenerife, alle isole Canarie. In entrambi i casi il divertimento è assicurato.
Pasqua
Il 27 e il 28 marzo sono le giornate in cui si festeggia la Pasqua, perfette per le ultime sciate in quota e per organizzare un fine settimana in una città d’arte, come a Romaper il Giubileo, a Firenze per visitare il nuovo museo dell’Opera del Duomo, e aMantova, città della cultura che ha in cartellone numerosi eventi e manifestazioni. Le scuole, inoltre, saranno chiuse dal 24 al 29 marzo: le famiglie, dunque, possono ancora organizzare la settimana bianca oppure una crociera o ancora concedersi una vacanza all’estero, magari a Praga o a Barcellona, per unire gli appuntamenti d’arte agli eventi pensati per i più piccoli. Immancabili, comunque, sono le gite fuori porta, come nelle Langhe piemontesi, dove si uniscono passeggiate tra le cantine ai musei di Torino. Oppure a Matera, la suggestiva città dei Sassi che per i festeggiamenti di Pasqua incanta ancora di più.
25 aprile
Cade di lunedì e, tradizionalmente, permette di trascorrere un lungo weekend in una città d’arte o, se il tempo lo permette, nelle spiagge di Sicilia e Calabria per i primi bagni. E’ anche l’occasione per visitare i musei di Madrid, Vienna o della Costa Azzurra, alla scoperta dei luoghi dei grandi pittori impressionisti. Si potrebbe anche visitare Londra e i suoi nuovi quartieri, da Battersea a Clapham, con i rinnovati spazi per l’arte, lo shopping e la musica. E’ consigliabile anche organizzare una piccola vacanza nella città olandese di ’s-Hertogenbosch, a sudest di Amsterdam, che festeggia il ritorno dei dipinti di Jheronimous Bosch nel luogo dove furono realizzati oltre 500 anni fa. La mostra al Noordbrabants Museum è molto interessante, così come lo sono le visite guidate che la città ha organizzato sulle tracce della vita e dei luoghi del pittore.
2 giugno
Se il primo maggio è domenica, almeno il 2 giugno, festa della Repubblica, cade di giovedì e permette con una giornata di ferie di organizzare una mini vacanza. Si può andare alla scoperta delle spiagge, ancora semideserte, del Salento e visitare le bellezze barocche di Lecce, anche perché in quelle date l’alta velocità raggiungerà la capitale salentina. Oppure ci si può recare in Inghilterra per scoprire i tanti eventi, soprattutto i festival teatrali, che Stratford-upon-Avon e molte altre città hanno organizzato per celebrare i 400 anni della morte del genio di William Shakespeare. Chi ama girare in Vespa sa che quest’anno si festeggiano i 70 anni del mitico scooter: oltre al museo della Piaggio a Pontedera è possibile anche ripercorrere le strade nelBiellese – in particolare il Santuario di Oropa che ospitava gli stabilimenti della Piaggio durante la guerra - utilizzate un tempo per le prime prove su strada della storica ma sempre attuale due ruote.
Ferragosto
Cade di lunedì e, per chi in quel periodo non sarà in ferie, si prospettano tre giornate di vacanza. Si possono organizzare giornate rilassanti al mare, magari anche all’estero sulle spiagge di Malta o di Cipro, oppure raggiungere amici e parenti per le classiche grigliate fuori porta e magari scoprire angoli verdi, freschi e rilassanti, che spesso si trascurano e che anche in questo periodo non sono poi così affollati: è il caso dei Colli Berici, in provincia di Vicenza tra le ville palladiane; del giardino diNinfa, a due passi dal Circeo; della strada degli innamorati alle Cinque Terre; diCastelluccio di Norcia nella vallata delle lenticchie e dei boschi della Valle Isarco, in Alto Adige, con le guide del parco naturale Puez-Odle.
Ognissanti
Quest’anno Halloween si festeggia di martedì, ottima occasione per trascorrere un lunghissimo fine settimana e magari scoprire come si celebra il giorno dei morti in una qualsiasi città d’Irlanda, dove sono nati i riti celtici e gli scrittori gotici più spettrali della letteratura. Con appena un giorno di ferie si può volare fino a New York e festeggiare Halloween con “dolcetto o scherzetto”; l’autunno nella città statunitense è davvero uno splendore: si passeggia a Central Park, si visitano i musei e ci si prepara al Natale con i primi acquisti negli storici grandi magazzini.
Immacolata
L’8 dicembre è giovedì, altra ghiotta occasione per rilassarsi in vacanza o fare sport nei comprensori sciistici alpini, dall’Italia alla Svizzera, dalla Francia all’Austria, che aprono proprio in questa data. E’ anche il periodo dei mercatini natalizi che attirano con luminarie e delicatessen, con i primi articoli da regalo e la visita alle città del Nord, alcune delle quali magari già imbiancate della neve. Molti approfittano della mini vacanza per riscaldarsi su una spiaggia caraibica, a Cuba o a Miami, oppure in una Spa italiana da sogno, romantica, rilassante e rigenerante.
ansa
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
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