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Le mostre del weekend, da Guido Reni e Magritte a Merz

di Marzia Apice ansa.it

Dai maestri Pistoletto e Merz, fino al dialogo tra il mondo della classicità e i grandi artisti come Guido Reni e Magritte: sono alcune delle mostre di questo weekend.


    SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) - "Sub Rosa.Il segreto di Venere.

    Mostra di Michelangelo Pistoletto e Mary Zygouri" è in programma alla Palazzina Azzurra dal 18 luglio al 29 settembre. Nel percorso la grande scultura in marmo bianco di Carrara e acciaio di Pistoletto "Rosa trafitta" (1982-83), praticamente inedita, oltre a uno dei celebri "Quadri specchianti" degli stessi anni, un "Ritratto di donna napoletana", serigrafia su acciaio inox lucidato a specchio. In dialogo con le opere del maestro il video dell'artista greca Zigoury, realizzato con Pistoletto nel 2014, una versione della "Venere degli Stracci" in transito, che incarna il cortocircuito tra antichità e contemporaneità.
    DOMODOSSOLA - I Musei civici "Gian Giacomo Galletti" ospitano dal 18 luglio al 12 gennaio "I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte", curata da Antonio D'Amico, Stefano Papetti, Federico Troletti. Le opere esposte - firmate da grandi autori come Rubens, Carracci e Guido Reni, passando per Pompeo Batoni e Canova, fino ai contemporanei Funi, Sironi, De Chirico e Magritte - evidenziano il costante riferimento, attraverso i secoli, ai modelli e ai valori formali e spirituali della classicità.
    MILANO - "Valerio Adami. Pittore di idee" è la mostra che celebra i 65 anni di ricerca dell'artista. Allestita a Palazzo Reale dal 17 luglio al 22 settembre e curata da Marco Meneguzzo, l'antologica presenta le opere, tradizionalmente di grandi dimensioni, dell'artista, autore di immagini sempre popolate di metafore visive sofisticate che racchiudono concetti filosofici, letterari e mitologici.
    LECCE - Fino al 28 luglio, al Monastero degli Olivetani, la mostra fotografica in anteprima italiana "Shahr-i Sokhta. Quando il mito diventa storia". Il progetto racconta la storia lunga 1500 anni del sito Shahr-i Sokhta - patrimonio UNESCO nell'iraniano Sistan-va-Baluchistan, già nota come la Pompei d'Oriente - documentando anche le ultime evidenze scientifiche.
    Tra le più recenti scoperte, spicca il ritrovamento di una tavoletta protoelamita con indicazioni contabili datata al 3000 a.C., che testimonia le complesse attività amministrative della città.
    ROMA - Per la prima volta nella Capitale, fino al 1 ottobre, le monumentali sculture di Fernando Botero: si tratta della mostra diffusa "Botero a Roma", a cura di Lina Botero, che presenta 8 opere dell'artista colombiano, universalmente riconosciuto per le sue iconiche figure voluminose, installate in alcune delle piazze più belle della città, da Piazza Mignanelli alla Terrazza del Pincio fino a Piazza del Popolo.
    TORINO - Alla Fondazione Merz fino al 6 ottobre "Qualcosa che toglie il peso", mostra dedicata a Mario Merz: nel percorso una selezione di lavori dell'artista, tra installazioni, igloo, tavoli, tele e opere su carta. Fulcro della mostra, la grande opera "Quattro tavoli in forma di foglie di magnolia" (1985), esposta in questa occasione per la prima volta in Europa. La frase del titolo dell'esposizione, estrapolata da uno scritto di Merz, rimanda alla necessità di raggiungere un senso di leggerezza concettuale, che si ritrova nel nucleo di opere presentate.
    CIVITANOVA MARCHE (MC) - Allo Spazio Multimediale San Francesco dal 14 luglio all'8 settembre "Iskra - La fiamma che arde", personale di Anna Donati a cura di Stefano Papetti. La selezione di opere in mostra racconta lo spirito di sperimentazione della Donati, che intende la pittura in continuo dialogo con la scultura, attraverso materiali molto diversi tra loro.
   

Le mostre del weekend, dalla Street Art a Isgrò


I principali esponenti della Street Art e un maestro come Emilio Isgrò, fino a Enrico Baj ed Elisabetta Benassi: sono alcune delle mostre della settimana.

CAORLE - Al centro culturale Bafile dal 10 maggio al 1 settembre la mostra "Basquiat, Haring, Banksy: the international and mysterious world of Street Art".

Esposta una settantina di opere provenienti da Italia, Spagna, Francia, Inghilterra e Stati Uniti, firmate dagli artisti che, dagli anni '70 ad oggi, sono considerati tra i principali portavoce della Street Art.

 Fino al 14 luglio la Fondazione Ragghianti ospita la retrospettiva "Otto Hofmann artista europeo: dal Bauhaus all'Italia". A cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Martini, la mostra è la prima dedicata all'artista tedesco nel nostro Paese da circa 15 anni, e ne documenta tutta l'attività artistica, includendo numerose opere inedite. Tra le rarità esposte quaderni illustrati di Hofmann delle lezioni tenute da Klee e Kandinskij tra il1928 e il 1930, e una documentazione delle corrispondenze dei suoi maestri e del diploma che conseguì nella scuola fondata da Gropius.

ROMA - Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea dall'8 maggio al 31 dicembre nell'ambito dell'iniziativa Artista alla Gnam la mostra "Emilio Isgrò: Protagonista 2024": in occasione dei 60 anni della "cancellatura" - il "gesto" che rappresenta Isgrò - l'artista ha creato l'opera "Isgrò cancella Isgrò", con la cancellazione di "Autocurriculum", il suo romanzo autobiografico, che sarà donata alla Gnam. Sempre nel museo capitolino, fino al 30 giugno "Bai Ming. At the Crossroads of Worlds", la prima personale italiana dell'artista cinese contemporaneo Bai Ming. Il progetto espositivo, a cura di Jean-Louis Andral, testimonia il profondo legame tra creatività antica e contemporanea, alla base dell'operato del poliedrico artista da sempre capace di fondere tradizione e modernità. Dal 9 maggio al 25 agosto il Macro ospita "Autoritratto al lavoro", la prima grande antologica dedicata a Elisabetta Benassi. Per raccontare oltre 20 anni della sua produzione, Benassi propone una riflessione sul concetto stesso di retrospettiva attraverso una mise-en-scène delle sue opere con un sistema di architetture e ambienti disposte nello spazio come fossero quinte teatrali.
    Alla Mucciaccia Gallery dal 10 maggio al 6 luglio la mostra Tête-à-tête, a cura di Catherine Loewe, dedicata al racconto della vita privata e professionale di alcune coppie di artisti.
    Il percorso si configura come un racconto appassionato, in un serrato confronto delle opere eseguite dai protagonisti: Sue Arrowsmith & Ian Davenport, Nick Carter & Rob Carter, Charlotte Colbert & Philip Colbert, Rossella Fumasoni & Piero Pizzi Cannella, Emilia Kabakov & Ilya Kabakov, Carolina Mazzolari & Conrad Shawcross, Annie Morris & Idris Khan, Shirin Neshat & Shoja Azari.

NUORO - Allo Spazio Ilisso dal 4 maggio la mostra "Unica. Sei storie di artiste italiane" a cura di Maria Grazia Messina, Anna Maria Montaldo, Giorgia Gastaldon. Nel percorso figurano oltre 70 opere, alcune delle quali inedite, per raccontare il lavoro - ma anche le loro battaglie e le sfide nel contesto dell'arte italiana del Novecento - di sei artiste: Carla Badiali, Carol Rama, Giosetta Fioroni, Carla Accardi, Tomaso Binga (Bianca Pucciarelli Menna) e Maria Lai.

MILANO - Si intitola "Baj. Libri in libertà" la mostra omaggio allestita alla Biblioteca Nazionale Braidense fino al 6 luglio, a cura di Angela Sanna, Michele Tavola e Marina Zetti. Pensata in occasione dei 100 anni della nascita di Enrico Baj, l'esposizione presenta una ricca selezione di libri d'artista che attraversa tutta del grande pittore e scultore milanese.
    "Teatro dei Vitellini - Regia di Gian Paolo Barbieri" è la nuova mostra del grande fotografo di moda in programma a Leica Galerie Milano dal 10 maggio al 24 agosto. Esposte 25 immagini inedite (preparate in studio con un lavoro artigianale e artistico) in cui Barbieri, che ha avviato la sua carriera come attore, operatore e costumista, rilegge l'opera di Shakespeare.

TREVISO - Dal 9 maggio al 30 giugno a Treviso (e poi dal 19 luglio al 3 novembre 2024 a Monopoli), arriva "In my name. Above the show", a cura di Martina Cavallarin con Antonio Caruso.
    L'esposizione - attraverso 17 artisti, 155 fra tele e disegni, 2 opere in Virtual Reality, 18 tra sculture e installazioni, 5 video installazioni e proiezioni - si propone di fare il punto sullo stato dell'Urban Art. 

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Le mostre del weekend, da Masolino a Marco Polo


Dalla retrospettiva dedicata a Masolino al focus su Marco Polo, e poi la storia umana e politica di Giacomo Matteotti, le suggestioni della cultura Pop fino agli scenari di guerra fotografati da Gabriele Micalizzi: sono le mostre di questa settimana.

EMPOLI - Il Museo della Collegiata di Sant'Andrea e la Chiesa di Santo Stefano dal 6 aprile ospitano "Empoli 1424.

Masolino e gli albori del Rinascimento". Curata da Andrea De Marchi, Silvia De Luca e Francesco Suppa e allestita fino al 7 luglio, la mostra raduna il maggior numero di opere, mai presentato finora, di Masolino da Panicale, alcune conservate a Empoli, altre provenienti da prestigiose istituzioni come gli Uffizi e la Pinacoteca Vaticana.

VENEZIA - "I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano del Duecento", in programma a Palazzo Ducale dal 6 aprile al 29 settembre, ricostruisce a 700 anni dalla morte la vita e l'opera del grande viaggiatore, i suoi itinerari e le sue scoperte. Divisa in varie sezioni, l'esposizione inizia il suo racconto dall'illustrazione della realtà cittadina e mercantile veneziana nella prima metà del Trecento e dal ruolo del viaggio nella cultura commerciale veneta, prima e dopo l'esperienza dei Polo.

ROVIGO - A Palazzo Roncale dal 5 aprile al 7 luglio "Giacomo Matteotti (1855-1924). Una storia di tutti", a cura di Stefano Caretti. La mostra si sviluppa come una sorta di racconto per immagini e documenti, spesso di rara reperibilità, per raccontare la dimensione politica e quella privata, tratteggiando un profilo a tutto tondo, più veritiero e concreto del personaggio, andando oltre la mitizzazione.

MILANO - I conflitti globali, dalle rivoluzioni arabe agli eventi attuali in Ucraina e in Palestina, andando oltre la mera documentazione per catturare l'esperienza umana in mezzo alle avversità: è la mostra di Gabriele Micalizzi "A kind of beauty" alla galleria 29 Arts in Progress dal 4 aprile al 28 giugno, a cura di Tiziana Castelluzzo, che riunisce una selezione di scatti del fotogiornalista realizzati in diversi scenari di guerra.

ORZINUOVI - Alla Rocca San Giorgio "Urban & Pop World", dal 6 aprile al 5 maggio: con oltre 80 opere (tra gli autori Andy Warhol, TvBoy, Jeff Koons, Romero Britto, Mr. Savethewall, Alessandro Padovan, Vincenzo Mascoli, Mr. Brainwash) la mostra, a cura di Nicolò Giovine e Sebastiano Pepe, racconta Pop Art, Neo Pop e Street Art delineandone origini, sviluppi e suggestioni.

ROMA - La Fondazione Menna presenta la personale di Marco Cingolani "Mantenere traccia di un corpo mancante nel ricostruire i segni di un'assenza", a cura di Antonello Tolve: dal 6 aprile al 10 maggio, la mostra riunisce alcune nuove serie di lavori, che proseguono la ricerca dell'artista su materia e tessuti incorporei, tra cui Stato di tensione e Corpi d'ombra.

CERTALDO (Fi) - Chiuderà il 12 maggio la mostra "Stars and Stones" di Vincenzo Marsiglia, a cura di Davide Sarchioni.
    Allestita a Palazzo Pretorio, la personale è un viaggio poetico e visivo tra opere in marmo e tessuti, ardesie e alabastri, disegni e fotografie, ma anche installazioni luminose, ologrammi e mappature in realtà mista e aumentata, in un percorso interamente dedicato al borgo toscano, terra natale di Giovanni Boccaccio. 

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Le mostre del weekend, dalle Avanguardie a Chagall e Valdès

MILANO - Dagli artisti delle Avanguardie novecentesche a Chagall e Valdès, fino a Italico Brass finalmente riscoperto: sono alcuni dei protagonisti delle mostre di questa settimana.

    MILANO - Il Memoriale della Shoah ospita dal 26 settembre al 31 ottobre la mostra "La memoria degli oggetti.

Lampedusa, 3 ottobre 2013. Dieci anni dopo", progetto di di Carta di Roma e Zona, ideato e curato da Paola Barretta, Imma Carpiniello, Valerio Cataldi, Adal Neguse e Giulia Tornari. Il percorso riunisce gli oggetti e le foto appartenuti ai migranti e il lavoro fotografico inedito di Karim El Maktafi che li ha documentati attraverso degli still-life, immortalando anche il mare e i paesaggi di Lampedusa. PISA - Si intitola "Le Avanguardie" la mostra allestita a Palazzo Blu che riunisce una straordinaria sequenza di dipinti e sculture provenienti dalle raccolte del Philadelphia Museum of Art. In programma dal 28 settembre al 7 aprile, l'esposizione a cura di Matthew Affron presenta opere di Chagall, Dalì, Duchamp, Kandinsky, Mirò e Picasso.
    MESTRE - Al Centro Culturale Candiani dal 30 settembre al 13 febbraio "Chagall. Il colore dei sogni", a cura di Elisabetta Barisoni. Il mondo artistico di Chagall, l'amore per il colore e l'attenzione al tema del sacro, sono raccontati attraverso il confronto tra alcune opere della collezione di Ca' Pesaro in dialogo con lavori del maestro russo in prestito da prestigiosi Musei internazionali. NAPOLI - Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) una personale di Manolo Valdès, dal 30 settembre al 6 gennaio. Il celebre artista spagnolo esporrà per la prima volta a Napoli e nel Sud Italia opere in cui egli attinge al patrimonio artistico del suo Paese, in particolare da Velázquez e Picasso, e dall'informale, accostando la sua ricerca alla collezione antica del museo. VENEZIA - Dal 29 settembre al 12 dicembre all'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti si celebra la riscoperta di "Italico Brass. Pittore di Venezia", pittore attivo nei primi decenni del '900, acclamato in vita e poi dimenticato per oltre mezzo secolo: curata da Giandomenico Romanelli e Pascaline Vatin, la mostra riunisce un centinaio di opere, di cui molte inedite e finalmente visibili, parte del lascito dell'artista alla famiglia.
    BOLOGNA - Aprirà il 29 settembre nella Sala Cavazza del Complesso del Baraccano la mostra fotografica "Italia Revisited.
    Campionario per immagini di Massimo Baldini", a cura di Claudio Marra. Esposte fino all'8 ottobre 86 fotografie a colori, insieme all'omonimo libro d'artista, che rappresentano un'indagine dell'autore sul paesaggio italiano contemporaneo.
    PARMA - La straordinaria e lunghissima carriera (ha vissuto più di 100 anni attraversando tutto il XX secolo) di Horszowski, musicista enfant prodige che suonò nei più grandi teatri europei tra tournée in Italia, Sud America e Stati Uniti, sarà protagonista ai Musei della Musica di Parma dal 29 settembre 2023 al 30 giugno nella mostra "Viaggio nella musica di Miecio Horszowski". A cura di Federica Biancheri e Cristina Gnudi, il percorso, articolato in 9 sezioni, presenta documenti originali e inediti tra cui diari, lettere, fotografie, prestigiosi autografi di importanti protagonisti della storia, non solo musicale, del '900.
    ROMA - "Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all'Italia" è allestita al Museo Casa di Goethe dal 28 settembre al 10 marzo: la retrospettiva, a cura di Gregor H.Lersch, ripercorre con 33 dipinti e 14 fotografie la persistenza delle idee del Bauhaus nel lavoro di pittura e fotografia dell'artista, seguendo il suo percorso dalla Germania (dove fu studente al Bauhaus di Weimar) all'Italia.
    Si intitola "Danilo Maestosi. Le tele di Penelope. Partitura a schema libero in 5 movimenti" la mostra in programma dal 30 settembre al 29 ottobre al Museo Hendrik Christian Andersen. A cura di Erminia Pellecchia, il progetto si articola in 35 opere nelle quali l'artista torna attraverso la pittura su alcuni temi simbolo, dal tempo alle donne alla guerra.

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Viaggi Arte / Le mostre del weekend, tra Tiziano, Van Dyck e de Chirico

La pittura da Van Dyck a de Chirico seguendo il filo del Realismo, i libri infangati dall'alluvione che ha colpito recentemente l'Emilia Romagna, il confronto tra Tiziano e il fiammingo Lefèvre fino alla poliedrica artista Rainer: sono alcune delle mostre di questa settimana di metà agosto.

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Le mostre del weekend, da Enzo Cucchi a Steve McCurry


Dal talento visionario di Enzo Cucchi all'occhio sensibile di Steve McCurry, fino alla prima mostra su Boccaccio Boccaccino: sono alcune delle mostre della settimana. ROMA - "Enzo Cucchi. Il poeta e il mago" è in programma al Maxxi dal 17 maggio al 24 settembre, a cura di Luigia Lonardelli, Bartolomeo Pietromarchi. Disseminati ovunque, come tracce nella galleria, lavori monumentali, disegni, piccoli bronzi, ceramiche, grafiche e libri d'artista per un totale di oltre 200 opere che delineano un ritratto inedito di un artista poliedrico e mai classificabile con definizioni ed etichette. L'Istituto Centrale per la Grafica ospita dal 17 maggio al 23 luglio Donne artiste. Percorsi nella grafica dal Novecento ad oggi, a cura di Luisa De Marinis e Ilaria Fiumi Sermattei. Articolata attorno a 5 temi - Mito/Visioni, Paesaggi, Volti/Figure, Segni/Scritture e Su di lei - la mostra riunisce una selezione di opere di 40 artiste presenti nella collezione dell'istituto, accanto ad altre non ancora presenti ma altrettanto significative. SARNICO (BG) - Apre il 19 maggio Da Monet a Warhol. Capolavori dalla Johannesburg Art Gallery, fino al 3 settembre alla Pinacoteca Gianni Bellini. Curata da Simona Bartolena e da Massimo Rossi, e organizzata in omaggio a Nelson Mandela a 10 anni dalla scomparsa, la rassegna propone 60 opere, tra olii, acquerelli e grafiche, provenienti dalla pinacoteca sudafricana, in grado di ripercorrere ben oltre un secolo di storia dell'arte internazionale. VENEZIA - Everybody talks about the weather, alla Fondazione Prada dal 20 maggio al 26 novembre, a cura di Dieter Roelstraete, esplora i significati del tempo meteorologico nell'arte visiva. Più di 50 opere di artisti contemporanei e una selezione complementare di lavori storici tracciano i vari modi in cui il clima e il tempo hanno plasmato le nostre identità culturali e sono affiancati a una serie di approfondimenti scientifici sviluppati in collaborazione con il New Institute Centre For Environmental Humanities (NICHE) dell'Università Ca' Foscari di Venezia. MILANO - È dedicato a Boccaccio Boccaccino, pittore del primo '500, l'undicesimo dialogo proposto dalla Pinacoteca di Brera dal16 maggio al 3 settembre. Dal titolo Boccaccio Boccaccino. Alle soglie della maniera moderna in Val Padana, la mostra (la prima specifica sul pittore), dà l'opportunità di ammirare il dipinto della Pinacoteca di Brera Madonna con il Bambino accanto a tre quadri mai visti assieme: la Madonna con il Bambino e la Sacra conversazione con i santi Giovanni Battista e Caterina d'Alessandria o Giustina del Museo Correr di Venezia e il prestigioso prestito dell'Adorazione dei pastori del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli. FIRENZE - Dal 19 maggio all'8 ottobre al Museo degli Innocenti è protagonista Steve McCurry con la mostra Children: curata da Biba Giacchetti con Melissa Camilla, l'esposizione è dedicata al periodo magico dell'infanzia, con giovanissimi protagonisti immortalati dall'obiettivo di McCurry che seppur diversi per etnia, abiti e tradizioni esprimono lo stesso sentire con la loro inesauribile energia, gioia e capacità di giocare persino nei contesti più anomali e difficili. VITERBO - Chiuderà il 18 giugno alla Galleria Alice Schanzer la mostra Bruno, Auro & Celso Ceccobelli. Istante Mente Su Trino, a cura di Silvia Previti. Bruno, Auro e Celso Ceccobelli dialogano in una conversazione "a due generazioni" all'interno della stessa famiglia, mettendo al centro la ritualità dell'operazione artistica, la sacralità della laude, l'ironia sottile nella scelta delle parole e dei riferimenti spirituali.
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Le mostre del weekend, da Emilio Vedova a Robert Capa


 

L'omaggio a Emilio Vedova e Robert Capa, la prima personale in Italia del giapponese Shimabuku, l'approfondimento per conoscere cosa ci lega agli antichi in un viaggio dall'arte del passato a quella contemporanea, gli scatti finalisti del World Press Photo: sono le mostre che aprono in questa prima settimana di maggio.

ROMA - Circa 300 pezzi tra opere greche, romane, etrusche e italiche, medievali, moderne e contemporanee, alcune esposte per la prima volta, compongono la mostra L'istante e l'eternità.

Tra noi e gli antichi, dal 4 maggio al 30 luglio al Museo Nazionale Romano. Il progetto espositivo, ideato e curato da Massimo Osanna, Stéphane Verger, Maria Luisa Catoni e Demetrios Athanasoulis, costruisce un ponte tra epoche diverse per documentare e rivelare le nostre radici.

Storie di conflitto, cultura, identità, migrazione, ricordi di passati perduti e scorci di futuri vicini e lontani animano a Palazzo delle Esposizioni dal 5 maggio al 4 giugno la mostra del World Press Photo. I 24 vincitori e le 6 menzioni d'onore sono stati selezionati tra 3.752 voci provenienti da 127 paesi. Le opere premiate di questa edizione mostrano alcune delle storie più importanti del 2023 e altre più inosservate, scattate da fotoreporter e fotografi documentaristi di tutti i continenti.

Dal 4 maggio Spazio Giallo ospita Quel che viene per restare, mostra pensata come un'indagine collettiva su un ipotetico nuovo Giardino dell'Eden dentro un caos meraviglioso. Presente nel percorso una selezione di artisti e designer per offrire una visione stratificata del contemporaneo, da Silvia Giambrone a Marta Abbot fino alla storica Litografia Bulla.

MESTRE - Si intitola Rivoluzione Vedova la mostra allestita dal 5 maggio al 26 novembre a M9 Museo del '900. A cura di Gabriella Belli, ideata e progettata dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, l'esposizione sottolinea la costante attenzione di Vedova ai fatti del suo tempo. Saranno esposti, tra gli altri, alcuni fondamentali lavori del pittore veneziano connotati proprio dal forte legame con i drammatici eventi dell'epoca, come Diario partigiano, Diario di Corea, Praga 1968, Chi brucia un libro brucia un uomo, oltre al grande ciclo …in continuum, compenetrazioni/traslati '87/'88 e i sette plurimi dell'Absurdes Berliner Tagebuch '64.

MATERA - Chiuderà il 30 giugno Innen und Aussen, la doppia personale di Sabino de Nichilo e Dario Molinaro alla Momart Gallery. A cura di Antonello Tolve, il percorso vede protagoniste le sculture dalle volumetrie morbide e ricercate, dai colori brillanti e dal gusto prettamente pop di De Nichilo in relazione alle pitture dalle atmosfere disarmanti di Molinaro, in cui figurano volti travolti da valanghe cromatiche.

AOSTA - Al Centro Saint-Bénin dal 6 maggio al 24 settembre Robert Capa. L'opera 1932-1954, mostra a cura di Gabriel Bauret, con Daria Jorioz. Esposte in 9 sezioni tematiche oltre 300 opere, selezionate dagli archivi dell'agenzia Magnum Photos, che copriranno in modo esaustivo la produzione del celebre fotografo, dagli esordi del 1931 alla morte avvenuta - per lo scoppio di una mina - nel 1954 in Indocina.

BOLZANO - Dal 5 maggio al 3 settembre Museion ospita Shimabuku. Me, We, a cura di Bart van der Heide. Si tratta della prima personale di questo artista in Italia, e della sua più ampia mostra europea allestita fino a oggi. Il percorso indaga l'approccio leggero e curioso con cui l'artista giapponese indaga il mondo, presentando una serie di lavori che vanno dai primi anni Novanta fino a oggi, ma anche con opere prodotte appositamente per questo spazio.

PRATO - Dal 6 maggio al Centro Pecci arriva Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci, un percorso in 4 sezioni - con un progetto espositivo firmato dallo studio di design Formafantasma - che rilegge le opere raccolte dal Centro selezionando 55 tra le oltre 1200 opere acquisite o donate dal 1988 a oggi. Nello stesso giorno apre anche la prima mostra personale in un'istituzione italiana della fotografa Lina Pallotta, dal titolo Volevo vedermi negli occhi. A cura di Michele Bertolino e Elena Magini, la mostra presenta una selezione delle fotografie del progetto Porpora, scattate a Porpora Marcasciano, attivista trans. 

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Le mostre del weekend da Leandro Erlich a Giulio Paolini

Dalla prima mostra in Europa dell'argentino Erlich al progetto polisemantico di Vezzoli e Verger fino al focus su Giulio Paolini e alla collettiva fotografica dedicata a Palermo: sono alcuni degli appuntamenti di questa settimana.


    ROMA - "Vita dulcis. Paura e desiderio nell'Impero Romano", a cura di Francesco Vezzoli e Stéphane Verger, è un progetto espositivo "a più livelli semantici" allestito a Palazzo delle Esposizioni dal 22 aprile al 27 agosto.

Nella mostra si intersecano l'arte contemporanea, la storia romana attraverso le opere provenienti dalle sedi del Museo Nazionale Romano e la rappresentazione che della storia romana è stata fornita attraverso il cinema nel corso del Novecento. Il risultato è un intenso mosaico di opere classiche iconiche, sorprendenti reperti inediti, capolavori del cinema mondiale e un tocco di contemporaneità. All'Accademia Nazionale di San Luca dal 19 aprile al 15 luglio la mostra "Giulio Paolini. A come Accademia", ideata da Marco Tirelli e Antonella Soldaini e da lei curata. Indagando l'arte nelle sue componenti essenziali - l'artista, l'opera, l'istituzione, il pubblico e il rapporto con la storia - la mostra riunisce sei opere inedite appositamente realizzate per Palazzo Carpegna, dove il pubblico viene guidato attraverso un itinerario concettuale composto da diversi media - pittura, fotografia e scultura - che creano uno spazio analitico e poetico. Credenze, religioni, miti e icone del consumo, tra gang, tatuaggi, Ganesh e Jimi Hendrix: Maurizio Cannavacciuolo a Visionarea Art Space - Auditorium Conciliazione con la personale " Don't Worry Don't Worry Don't Worry Be Happy Be Happy Be Happy", dal 18 aprile al 18 maggio. A cura di Marco Tonelli, la mostra presenta un ciclo di 11 dipinti rigorosamente in bianco e nero, realizzati tra 2021 e 2022, sui temi eclettici, esotici, polisegnici, ricchi di riferimenti a culture e popoli della storia contemporanea e antica, orientali e occidentali, a lingue e iconografie sacre e profane allo stesso tempo.
    TORINO - La collettiva "Palermo Mon Amour", alla Fondazione Merz dal 11 aprile al 24 settembre, restituisce in un racconto per immagini la storia di Palermo dagli anni '50 al 1992. A cura di Valentina Greco, il percorso documenta gli sguardi, le ricerche e le intuizioni di 5 fotografi, Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino, che hanno raccontato nelle loro opere una Palermo immaginifica.
    PALERMO - "Anthurium - Parla mio fiore" è l'antologica di Tiziana Cera Rosco, a cura di Maria Chiara Di Trapani, allestita dal 18 aprile al 21 maggio all'Orto Botanico e alla chiesa SS.
    Euno e Giuliano. Nel percorso (la mostra è frutto di una residenza artistica all'Orto Botanico) oltre 80 opere: sculture, fotografie di atti performativi, diari e quaderni d'artista, video e installazioni su supporti materici come carta, garze e lenzuola, per ripensare l'idea stessa dell'abitare. MILANO - A Palazzo Reale è protagonista Leandro Erlich con la monografica "Oltre la soglia", la prima dell'artista argentino organizzata in Europa. Allestita dal 22 aprile al 4 ottobre, con la curatela di Francesco Stocchi, la mostra offre l'opportunità di vedere in un'unica sede i lavori più iconici di Erlich, grandi installazioni dove tutto è diverso da ciò che sembra e con cui il pubblico si relaziona e interagisce, diventando esso stesso l'opera d'arte.
    VENEZIA - Dal 22 aprile al 17 settembre Ca' Pesaro- Galleria Internazionale d'Arte Moderna mette in mostra l'intera donazione di Gemma De Angelis Testa: una straordinaria collezione di 105 opere, che completano e integrano le collezioni di Ca' Pesaro per l'arte dopo il 1950, in cui si abbracciano tecniche, culture e geografie diverse, tutte centrali nella contemporaneità. Tra gli autori esposti anche Robert Rauschenberg, Cy Twombly, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, Gino De Dominicis, Mario Schifano, Armando Testa.
    CHIOGGIA - Resterà aperta fino al 30 luglio "Il fantasma della forma: la scultura contemporanea", a cura di Matteo Vanzan, allestita presso il Museo Civico della Laguna Sud. In un viaggio nella scultura dal Novecento e fino ai giorni nostri, indagando ricerche stilistiche e tecniche e contaminazioni dei linguaggi, la mostra presenta maestri storici, come Piero Gilardi, Mario Ceroli, Aldo Mondino e Mario Schifano, e artisti contemporanei.
    (ANSA).

Le mostre del week end, da Pistoletto e Penone a Fellini A Roma Urbano VIII e i Barberini, a Lecco i Futuristi

 

ROMA - L'arte dei futuristi accanto agli scatti di Ruth Orkin, e poi due giganti come Penone e Pistoletto, fino alle opere della grande collezione Barberini, nell'omaggio a Papa Urbano VIII: sono le mostre di questa settimana.


    ROMA - È un grande tributo a uno dei più importanti artisti della contemporaneità la mostra "Michelangelo Pistoletto.
    Infinity", al Chiostro del Bramante dal 18 marzo al 15 ottobre.

A cura di Danilo Eccher, il progetto presenta 50 opere e 4 grandi installazioni site specifici in un percorso narrativo, che racconta più di 60 anni di arte e quasi 90 anni di vita. A Villa Medici dal 17 marzo al 21 maggio il fascino di un treno leggendario nella mostra "Orient-Express & Cie. Itinerario di un mito moderno": provenienti dagli archivi dell'antica Compagnie internationale des wagons-lits, gli oltre 200 pezzi dell'esposizione (Raccolte fotografiche, progetti, mappe, disegni tecnici e manifesti pubblicitari d'epoca) collocano l'Orient-Express nel suo contesto storico globale. Apre il 14 marzo alla Galleria Borghese la mostra "Giuseppe Penone. Gesti universali", in programma fino al 28 maggio e a cura di Francesco Stocchi. La mostra, allestita nei giardini e in una parte delle sale ubicate al piano terra, presenta lavori in cui l'artista, uno dei massimi esponenti dell'Arte Povera, mette in relazione - con innesti organici di figlie, cuoio e legno - la scultura all'osservazione della natura. A Palazzo Barberini la grande mostra "L'immagine sovrana. Urbano VIII e i Barberini", a cura di Maurizia Cicconi, Flaminia Gennari Santori, Sebastian Schütze: allestito dal 18 marzo al 30 luglio, il progetto espositivo celebra il quattrocentesimo anniversario dell'elezione al soglio pontificio di Urbano VIII Barberini. Nel percorso più di 80 opere provenienti dalla collezione del museo e da oltre 40 tra istituzioni museali e collezioni private italiane e internazionali.
    MAMIANO DI TRAVERSETOLO (Pr) - Due mostre alla Fondazione Magnani Rocca: dal 18 marzo al 2 luglio "Fellini. Cinema è sogno", a cura di Mauro Carrera e Stefano Roffi, che ripercorre la carriera del maestro i costumi, appartenenti allo CSAC di Parma, realizzati per i film e indossati da celebri attori come Marcello Mastroianni e Donald Sutherland, le locandine dei film stessi, vere pietre miliari della storia del cinema e della grafica, oltre a sorprendenti disegni del regista e a rare fotografie d'epoca. Nelle stesse date è allestita anche la monografica su Felice Casorati, "Il concerto della pittura", curata da Giorgina Bertolino, Daniela Ferrari, Stefano Roffi, che ricostruisce l'itinerario dell'artista, dagli anni d'esordio alla maturità, con oltre 60 opere - molti i capolavori assoluti - provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private.
    MODENA - "Nelle stanze dell'arte. Dipinti svelati di antichi maestri", a cura di Lucia Peruzzi, è in programma dal 17 marzo al 2 luglio alla Galleria BPER Banca. Dedicata alla pittura emiliana dal XIV al XVIII secolo, la mostra offre al pubblico l'opportunità di ammirare alcune opere solitamente non visibili.
    Tra gli autori presenti anche Annibale Carracci, Lippo di Dalmasio, Francesco Vellani e Giuseppe Maria Crespi.
    LECCO - L'esperienza futurista, nelle sue molteplici espressioni, attraverso le opere dei suoi più celebri rappresentanti, da Giacomo Balla a Luigi Russolo, da Gino Severini a Enrico Prampolini, da Filippo Tommaso Marinetti ad Antonio Sant'Elia, da Fortunato Depero a Tullio Crali, è al centro della mostra "Futuristi. Una generazione all'avanguardia", dal 18 marzo al 18 giugno a Palazzo delle Paure. A cura di Simona Bartolena, il percorso racconta il Futurismo nelle sue diverse generazioni e declinazioni e i suoi rapporti con la scena europea.
    TORINO - "Ruth Orkin. Una nuova scoperta" è la più completa antologica mai dedicata alla grande fotografa in Italia.
    Allestita dal 17 marzo al 16 luglio ai Musei Reali di Torino, a cura di Anne Morin, l'esposizione riunisce 156 fotografie, la maggior parte delle quali originali, che delineano la carriera dell'artista. Tra i lavori esposti alcune opere capitali come VE-Day, Jimmy racconta una storia, American Girl in Italy.
    (ANSA).
   

La ricetta della felicità? Considerare i fine settimana come una vacanza


AGI - Come si raggiunge la felicità? Ma, soprattutto, si può accrescere rispetto ai suoi standard? Prendendosi del tempo o facendo una vacanza, suggerisce il Washington Post, che parte da un presupposto: “Gli americani trascorrono la maggior parte del loro tempo al lavoro e lavorando molte più ore che in molti altri paesi” e “sebbene gli americani spesso ricevano meno giorni di vacanza che in altre parti del mondo, molti di loro non usano nemmeno i giorni liberi che hanno a disposizione”. Eppure, “il tempo libero è importante per reimpostare e ricalibrare le energie”, afferma il quotidiano. Che fare? Come organizzarsi o sfruttare meglio le occasioni per una pausa rigenerante ed essere anche più felici?

La risposta è di una semplicità estrema: basta trattare i fine settimana come se si trattasse di una vacanza e questo può far raggiungere l’obiettivo. Uno studio recente, come quello condotto dalla Ucla Anderson School of Management, ha stabilito che su 441 lavoratori, alla cui metà è stato chiesto di trascorrere un fine settimana primaverile come si trattasse di un fine settimana qualsiasi e all’altra metà di considerare lo stesso weekend “come una vera e propria vacanza”, ha offerto risultati di grande interesse.

Infatti, quando le persone sono tornate al lavoro il lunedì successivo, quelle che hanno trascorso il fine settimana come se fossero stati davvero in vacanza “hanno riscontrato maggiore felicità, meno negatività e più soddisfazione” rispetto a quanti hanno affrontato il fine settimana come normale routine. I primi, poi, hanno anche “speso più soldi” dei secondi: circa 130 dollari contro 104. “Ma non sono stati i soldi spesi a comprare la felicità”, sottolinea il Post, quanto “la quantità del denaro speso”. Il motivo?

Secondo i ricercatori, il punto è che “la concezione della vacanza rispecchia un modo d’essere più consapevole”, in particolare perché presta maggiore “attenzione al presente”. Una sorta di carpe diem? Di fatto sì, risponde Cassie Holmes, professore alla Anderson School dell'Ucla, perché “permette di sentire che possiamo davvero fare una pausa e goderci l’attimo". Di più: “I risultati suggeriscono che dirigere l'attenzione al presente è stato molto importante per raccogliere benefici emotivi dal tempo libero", hanno scritto gli autori dello studio nel report conclusivo, perché in fondo “le vacanze migliorano il benessere emotivo e identificano un modo per sfruttare meglio il tempo libero che le persone già hanno".

Una ricetta semplice, che però può cambiare la vita, da bene in meglio. E non solo nel fine settimana.

Le mostre del week end, da Warhol a Lotto, Romanino, Moretto e Ceruti

 

- La pittura di Lotto, Romanino, Moretto e Ceruti accanto alle opere pop di Andy Warhol e agli scatti di Inge Morath: sono alcune delle mostre di questa settimana.

BRESCIA - Sono 80 i capolavori selezionati per la mostra "Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti. I campioni della pittura a Brescia e Bergamo", allestita dal 21 gennaio all'11 giugno a Palazzo Martinengo e a cura di Davide Dotti.

Parte del programma di "Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023", l'esposizione mette a confronto le opere dei grandi maestri bresciani del Rinascimento quali Foppa, Moretto, Romanino, Savoldo e Gambara con quelle dei bergamaschi Moroni, Palma il Vecchio, Cariani, Previtali e Lotto per comprendere il comune substrato culturale lombardo. Nel percorso anche 4 approfondimenti dedicati a temi caratterizzanti l'identità culturale e la storia delle due città, tra sculture, disegni, strumenti musicali, dipinti, cimeli storici, documenti antichi e fotografie d'epoca.
    GALLARATE (VA) - Andy Warhol con la sua multiforme carriera è protagonista al Museo MA*GA dal 22 gennaio al 18 giugno nella mostra "Serial Identity", curata da Maurizio Vanni ed Emma Zanella: nell'antologica sono raccolte oltre 200 opere, dai primi disegni realizzati per l'editoria e la moda, alle più importanti opere pop ai brand commerciali delle grandi aziende.
    Per la prima volta in Italia è inoltre esposta la video installazione del fotografo e regista americano Ronald Nameth nata dalla performance Exploding Plastic Inevitable orchestrata da Warhol con i Velvet Underground e Nico. Il percorso si completa poi alla Porta di Milano dell'aeroporto di Milano Malpensa, con un grande video wall e un'installazione.
    VENEZIA - Al Museo di Palazzo Grimani il 18 gennaio apre "Inge Morath. Fotografare da Venezia in poi", a cura di Kurt Kaindle e Brigitte Blüml, con Valeria Finocchi: fino al 4 giugno, circa 200 fotografie con un focus specifico e inedito su Venezia (attraverso il celebre reportage che la fotografa austriaca realizzò in Laguna, quando l'Agenzia Magnum la inviò in città per conto de L'Oeil). Molte di queste fotografie veneziane, circa un'ottantina, non sono mai state esposte prima in Italia.
    ROMA - Una raccolta di oltre 20 immagini realizzate con Leica SL raccontano il Municipio 1, tra Pantheon e Foro Romano: è la mostra "Pietre" di Nicoletta Leni Di Ruocco e Massimiliano Pugliese, allestita dal 18 gennaio a fine febbraio presso il Leica Store Roma. Secondo appuntamento di Roma ChilometroZero, progetto di Leica Camera Italia in collaborazione con Contrasto, nato con l'obiettivo di trovare nuovi talenti e nuovi sguardi per i 15 municipi di Roma, attraverso l'uso di una fotocamera Leica. A Palazzo Braschi due gli appuntamenti in apertura il 20 gennaio nell'ambito di Quotidiana. Si tratta della mostra del duo artistico Eva & Franco Mattes (sezione Paesaggio, fino al 12 marzo) da una riflessione di Nadim Samman e della presentazione dell'opera Tana di Martina Biolo (sezione Portfolio, fino al 12 febbraio).
    MILANO - Sua Maestà la Regina Elisabetta II è la protagonista della mostra "Lilibet. The Queen", dal 19 gennaio al 20 febbraio 2023 presso Agostino Art Gallery, a cura di Cinzia Lampariello Ranzi. Esposta una selezione di pezzi unici e multipli realizzati da alcuni dei protagonisti della pop art e della street art internazionale (Endless, Marco Lodola, Mr. Brainwash, Raptuz, Jamie Reid, TVboy) che raccontano la regina come l'ultima vera icona pop del nostro tempo. "Acque chete" di Corrado Bonomi è allestita all'Acquario Civico dal 19 gennaio al 26 febbraio: a cura di Alberto Fiz, la personale presenta 20 opere, tra dipinti, sculture e installazioni che hanno come elemento unificante il mondo marino con i suoi abitanti, nelle quali l'artista riflette sui temi della diversità e della sostenibilità attraverso la lente dell'ironia.
    TERAMO - Al Castello Della Monica di Teramo appena riaperto la mostra "La camera delle meraviglie", ideata da Stefano Papetti e curata insieme ad Antonio D'Amico, in programma dal 21 gennaio al 7 maggio. Per la prima volta una selezione di preziosi e insoliti oggetti di arredo tardorinascimentali (suppellettili, armature, cassoni finemente decorati e intagliati, cofanetti in avorio), collezionati a metà Ottocento dai fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi per la loro casa di Milano, lasciano la sede museale per arricchire un'altra importante residenza d'epoca. (ANSA).


La Befana, 6 luoghi dove festeggiarla. Da Urbania a Venezia e a Roma, idee per il weekend dell'Epifania

 

In volo, su una gondola, con una calza da record, su una giostra e, simbolicamente, bruciata in un falò: ogni città ha un suo modo di festeggiare la Befana che regala sempre emozioni e magia a piccoli e grandi.

Ecco qualche idea per unire a visite ed escursioni i festeggiamenti dell'Epifania nel primo lungo weekend dell'anno.

Dal 4 al 6 gennaio a Urbania, nelle Marche, si celebra la Festa nazionale della Befana a cui vengono consegnate le chiavi della città per dare il via a tre giorni di festeggiamenti. Dalla torre campanaria, in pieno centro, la Befana vola a cavallo della scopa su grandi e piccini che la aspettano per ricevere doni e dolciumi.

E' un volo acrobatico da 36 metri di altezza, scenico e suggestivo, che ogni anno regala uno spettacolo di luci, musica ed effetti speciali. La città della Befana rende omaggio alla sua concittadina più famosa con addobbi e festoni nel centro storico, dove sono appese migliaia di calze e dove centinaia di "befane" animano piazze e vie con laboratori e spettacoli. Tanti gli appuntamenti che celebrano la vecchina, a partire dalla sua casa-museo: qui, tra giochi e infusi, si può vedere il calderone dove vengono preparati i dolci, non prima di aver lasciato una letterina con i propri desideri all'Ufficio Postale; è anche possibile ascoltare le favole che la Befana racconta davanti al camino acceso. Il 6 gennaio, durante la sfilata per le strade del centro, la vecchina porta con sé la calza più lunga del mondo cucita a mano e che è d'obbligo toccare come gesto portafortuna.

Da Urbania inizia l'alta valle del Metauro, che si estende dai monti delle Cesane verso l'Adriatico alla dorsale Appenninica; è un'area che comprende, lungo il fiume, i comuni di Fermignano, Peglio, Sant'Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro e Borgo Pace. E' un territorio ricco di storia e cultura, che permette di scoprire luoghi come Urbino e scenari naturali come la Gola del Furlo e l'Alpe della Luna, punteggiati da borghi, torri e chiese. Info: festadellabefana.com

Verona la Befana si festeggia con il falò: "Brusar la Vecia", dicono, bruciare la vecchia; alle 18 a piazza Bra, di fianco all'Arena, si dà fuoco a un enorme pupazzo alto circa dieci metri fatto con legna, stracci e fascine. E' una festa suggestiva e una cerimonia propiziatoria che rievoca l'antico rito dell'Epifania nella tradizione popolare, cioè il passaggio dal vecchio al nuovo anno scongiurando i malefici. L'evento è preceduto e accompagnato da spettacoli musicali, pirotecnici e dall'arrivo sotto una grande stella cometa dei Re Magi con doni e dolci per i più piccoli. In mattinata piazza Bra ospita anche la Befana del Vigile, una manifestazione benefica con raccolta di generi alimentari e doni per i più bisognosi e con una sfilata di automobili d'epoca. E' l'occasione per passeggiare nel centro storico, sostare sotto al celebre balcone di Romeo e Giulietta e arrivare fino a piazza delle Erbe per l'immancabile spritz, oppure per fare un'escursione al lago di Garda e passeggiare nel delizioso borgo di Malcesine.

Venezia la Befana arriva in barca: il 6 gennaio lungo il Canal Grande si svolge la Regata delle Befane. La vestizione viene fatta ai Magazzini del Sale; poi alle 11 davanti a Palazzo Dolfin Manin i partecipanti pagaiano lungo il Canale verso San Marco e da qui fino al ponte di Rialto. E' una celebrazione suggestiva lungo i canali della città tra tradizioni e cultura, arte e bellezza. Ed è anche l'occasione per prendere un battello o un motoscafo e fare il giro delle isole più belle della Laguna di Venezia, patrimonio dell'Unesco.

Il 6 gennaio nel Salone Arly di La Thuile, suggestiva località del comprensorio Espace San Bernardo della Valle d'Aosta, va in scena "Questo Natale mi sono persa una renna", festa della Befana con il Mago J. E' uno spettacolo di magia e animazione per i bambini che vengono coinvolti tra pasticci ed esperimenti, travestimenti e palloncini ribelli, a ritrovare la renna. Lo spettacolo è alle 17 e si prenota sul sito: lathuile.it. E' uno show divertente per chi sta sciando sui 152 chilometri di piste del comprensorio al confine con la Francia, dove si pratica sci alpino, fondo e snowboard, e dove si passeggia con le ciaspole o a piedi nei boschi o con una guida.

Per tutta la famiglia a Firenze c'è la possibilità di festeggiare la Befana a bordo di un treno d'epoca: il 6 gennaio dalla stazione di Santa Maria Novella alle 9 parte il treno della Befana, con carrozze anni Trenta e locomotiva a vapore. Il treno viaggia verso Pontassieve e risale tutta la Val di Sieve fino a San Piero, in Mugello. Dopo una lunga sosta per un rinfresco il convoglio riparte per Firenze, via Vaglia, percorrendo la linea Faentina per poi rientrare a Santa Maria Novella alle 14. La manifestazione è organizzata dall'Associazione Toscana Treni Storici "Italvapore", in collaborazione con la Proloco di San Piero a Sieve, il Comune di Scarperia e San Piero e l'Unione Montana dei Comuni del Mugello.

Prenotazioni sul sito: prolocosanpieroasieve.it La festa continua nel capoluogo fiorentino davanti a Palazzo Pitti, da dove si assiste alla partenza della cavalcata dei Re Magi con i tipici costumi rinascimentali che si dirigono verso Ponte Vecchio, Piazza della Signoria e Piazza del Duomo.

Roma la Befana sale sulle giostre di piazza Navona che ospita anche spettacoli di marionette, concerti gospel e stand di libri e oggetti artigianali. Sono previste 76 attività per i più piccoli tra letture animate, laboratori, giochi di ruolo e spettacoli di narrazione. Una parte della piazza, inoltre, è allestita con i giochi di una volta come il tiro alla fune o la corsa con i sacchi. Tanti sono in realtà gli appuntamenti nella Capitale per festeggiare la Befana; tra questi c'è la festa a Villa Pamphilj che invita tutti i bambini a recarsi nel parco con una calza vuota, che verrà riempita dalla Befana con doni e caramelle. Alle 11, inoltre, si può assistere allo spettacolo teatrale all'aperto "Il circo in valigia". Informazioni: turismoroma.it 

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Ponti e festività, 2023 da record per viaggi e relax. Con appena 4 giorni di ferie più di un mese di vacanza

Turisti in aeroporto © ANSA
Per chi ama viaggiare o semplicemente trascorrere lunghi fine settimana fuori casa, il 2023 è un anno da record: con appena 4 giorni di ferie, se non si lavora durante il weekend, si possono accumulare 32 giorni di vacanza.
    Calendario alla mano, ecco le possibili combinazioni per organizzare e prenotare viaggi o fughe dalla routine.
    A gennaio la prima occasione per viaggiare è l'Epifania, che cade di venerdì e che consente di partire per 3 giorni, aggiungendo sabato 7 e domenica 8 gennaio.
Domenica 9 e lunedì 10 aprile si festeggiano Pasqua e Pasquetta, 3 giorni di mini vacanza se si aggiunge anche il sabato.
    Il 25 aprile, festa della Liberazione, cade di martedì: prendendo lunedì di ferie e attaccandolo al fine settimana si ottengono 4 giorni di vacanza. Il primo maggio, lunedì, regala un fine settimana lungo cosi come il 2 giugno, festa della Repubblica, che è un venerdì.
    Per chi non è in vacanza ad agosto, il 15 cade di martedì: con un solo giorno di ferie se ne fanno 4 di vacanza. Il primo novembre, festa di Ognissanti, è un mercoledì: con 2 giorni di ferie - lunedì e martedì o giovedì e venerdì - si potrà organizzare una vacanza di 5 giorni.
    Anche a dicembre ci sono tante opportunità di organizzarsi i fine settimana: l'8, festa dell'Immacolata, è un venerdì, così come il giorno di Natale è un lunedì e Santo Stefano un martedì, che complessivamente regalano 4 giorni di vacanza (5 per i milanesi che aggiungono la festa del patrono del 7 dicembre).
    San Silvestro, infine, viene di domenica ma con lunedì, primo gennaio 2024, ci si può concedere un lungo weekend.
    Trentadue giorni di vacanza con 4 giorni di ferie e un 2023 da godersi viaggiando. Dove? Tra le destinazioni da scegliere ci sono alcune località italiane dove organizzare un fine settimana lungo o una breve vacanza. L'Umbria, innanzitutto, è tra le mete consigliate dalla guida Lonely Planet: base per visitare i borghi medievali è Perugia, che nel 2023 celebra il cinquecentesimo anniversario della morte del Perugino. Sempre in Italia due destinazioni da non mancare sono Bergamo e Brescia, che insieme sono state nominate Capitale Italiana della Cultura 2023, con oltre cento eventi in programma. Altri due suggerimenti della Lonely Planet per una mini vacanza sono Malta, con le sue offerte di arte e mare, e in Grecia la Penisola Calcidica, che regala spiagge incantevoli dove rilassarsi.
    Infine, rimanendo in Europa, National Geographic propone un viaggio nella natura incontaminata delle Highlands scozzesi, tra brughiere e pecore, o delle Alpi austriache tra trekking, arrampicate e serate in baita.
ansa.it

Mostre del week end, da Pasolini a Lucio Dalla. A Milano Richard Avedon, a Roma Giuseppe Capogrossi



MILANO - A Palazzo Reale il 22 settembre arriva "Richard Avedon.

Relationship", mostra dedicata al grande fotografo, uno dei maestri del secolo scorso. Il percorso espositivo, allestito fino al 29 gennaio 2023 e suddiviso in dieci sezioni, presenta al pubblico 106 immagini e si costruisce attorno alle due cifre più caratteristiche della sua ricerca: le fotografie di moda e i ritratti.

Sarà visitabile fino al 10 gennaio 2023 la mostra "Gioielli di Giulio Manfredi celebrano Raffaello. Scuola di Luce" a cura di Alberto Rocca e Arnaldo Colasanti, alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Il percorso è costituito da un'installazione artistica composta da 21 disegni per 21 gioielli, corrispondenti a 21 personaggi del Cartone di Raffaello. 29 Arts in Progress gallery ospita fino al 19 novembre "Diptych" di Toni Meneguzzo, a cura di Giovanni Pelloso: più di 60 opere, molte delle quali inedite, tra Polaroid grande formato (20 x 25 cm), per le quali il fotografo è internazionalmente noto, e nuovi lavori della serie Causa / Effetto.

PASSARIANO DI CODROIPO (UD) - "Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo" è il titolo della mostra che, dal 24 settembre 2022 all'8 gennaio 2023, occuperà gli ambienti di Villa Manin. A cura di Silvia Martín Gutiérrez, il progetto presenta oltre 170 ritratti inediti, rari, non visti di Pier Paolo Pasolini, puntando soprattutto sui grandi fotografi stranieri (come Richard Avedon, Herbert List, Henri Cartier-Bresson, e altri) e sui luoghi, i momenti e gli incontri che hanno contraddistinto la vita dell'intellettuale, poeta e regista.

BOLOGNA - Dal 23 settembre il Museo Civico Archeologico ospita "I pittori di Pompei", a cura di Mario Grimaldi. Allestita fino al 19 marzo 2023, la mostra pone al centro le figure dei pictores, ovvero gli artisti e gli artigiani che realizzarono gli apparati decorativi nelle case di Pompei, Ercolano e dell'area vesuviana. Nel percorso grazie alla partnership con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli che le ha concesse in prestito, figurano oltre 100 opere di epoca romana.

JESI - Dal 22 settembre al novembre a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Carisj, la prima tappa della mostra itinerante "Strip Art. Sogni e realismo nei primi maestri del fumetto", a cura di Alessio Trabacchini e Giovanni Nahmias. Il progetto, che nella primavera del 2023 sarà al PAFF! Pordenone, esplora la storia del fumetto attraverso i grandi Maestri nordamericani, dagli esordi agli anni '40 del Novecento: esposte al pubblico circa 50 opere originali rare e di grande formato, e alcune gigantografie dei pezzi più preziosi completeranno l'allestimento delle due mostre di Jesi e Pordenone.

ROMA - All'Ara Pacis dal 21 settembre la mostra-evento "Lucio Dalla. Anche se il tempo passa", un viaggio che parte dall'infanzia del cantautore e ripercorre un percorso straordinario di vita e memoria collettiva. In programma fino al 6 gennaio 2023, la mostra, a cura di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, presenta in 10 sezioni documenti, foto, copertine dei dischi, video, oggetti, abiti di scena, locandine dei film a cui Dalla ha partecipato, manifesti e la sua ricca collezione di cappelli e berretti. Alla Gnam dal 21 settembre al 6 novembre "Capogrossi. Dietro le quinte", mostra che riporta a Roma dopo oltre 20 anni i lavori dell'artista (oltre 30 dipinti e 20 opere su carta accanto a diversi documenti). A cura di Francesca Romana Morelli, realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi, la mostra apre il progetto "Capogrossi. Il segno nei musei e nelle istituzioni italiane", che celebra l'artista a 50 anni dalla morte. "Quotidiana" è il programma di mostre allestite a Palazzo Braschi e dedicate alla scoperta di fenomeni e autori dell'arte italiana del XXI secolo. Tra le prime mostre del programma, promosso dalla Quadriennale di Roma fino al 3 settembre 2023, quelle su Francis Hoffman (fino al 13 novembre) e Alessio Barchitta (fino al 9 ottobre).

FIRENZE - A Palazzo Strozzi dal 22 settembre al 22 gennaio 2023 la mostra "Olafur Eliasson: Nel tuo tempo": un percorso coinvolgente tra nuove installazioni e opere storiche che utilizzano elementi come il colore, l'acqua e la luce per creare un'interazione con i nostri sensi e lo spazio rinascimentale del palazzo.

Ansa