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BEVAGNA - Torna la manifestazione "Cantine aperte a Natale", evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino che coinvolge piccoli e grandi produttori italiani. Per tutto il mese di dicembre 172 cantine organizzano spettacoli, degustazioni, visite guidate, laboratori sensoriali, concerti, cene a lume di candela e attività rivolte ai più piccoli, come la caccia al tesoro tra le botti e le favole di Natale sotto l'albero. E' un modo per festeggiare, fare acquisti natalizi e conoscere il territorio e i suoi prodotti enogastronomici, in alcuni casi di avvicinarsi a piccoli musei e a mostre d'arte organizzate nelle singole cantine.
Ma è anche l'occasione per scoprire gioielli architettonici come la tenuta Castelbuono della famiglia Lunelli, che sorge su un antico vitigno tra le dolci colline di Bevagna, nel territorio di Montefalco dove si produce il Sagrantino. La cantina si trova all'interno di una gigantesca e suggestiva opera d'arte premiata dall'Unesco, progettata nel 2012 da Arnaldo Pomodoro. Si tratta di un carapace - l'altro nome della cantina - un gigantesco guscio di tartaruga in rame, inciso da crepe che ricordano i solchi della terra e con zampe rosse, simbolo di longevità e di unione tra cielo e terra. E' la prima scultura al mondo in cui è possibile vivere e lavorare, un'opera che sfida i confini tra scultura e architettura e che accoglie per visite e degustazioni davvero panoramiche. Oppure la manifestazione dà l'opportunità di visitare luoghi di design come la Cantina Su'entu a Sanluri, in provincia di Cagliari, dove la doppia cantina è uno spettacolo: nelle campagne del Medio Campidano la corte serve gli ambienti per la produzione e la vendita, mentre gli spazi per la fermentazione del vino si trovano in un edificio in pietra a doppia altezza, collegato al resto della cantina da una passerella. Dall'esterno la cantina sembra un cubo di pietra e intonaco bianco con magnifiche aperture in vetro sul paesaggio circostante. Un forte legame con l'arte c'è anche nelle antiche e prestigiose cantine di montagna di La-Vis e Valle di Cembra, in Trentino, che per alcune etichette di vini e grappe della linea "Ritratti" hanno usato dipinti di Giovanni Segantini.
E' anche l'occasione per scoprire le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso, da pochi mesi dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco "grazie alla loro bellezza paesaggistica, culturale, agricola".
Inoltre il Prosecco Superiore Docg, prodotto in 15 comuni nell'area di Conegliano e Valdobbiadene, tra i vini più richiesti sulle tavole natalizie, compie 50 anni grazie alla denominazione storica italiana riconosciuta appunto nel 1969.
Ogni regione e ogni cantina che aderisce alla manifestazione "Cantine aperte a Natale" personalizza il proprio programma e le attività da svolgere
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