Mauritius, tra spiagge e spezie
L’isola di Mauritius, angolo di paradiso situato tra il Tropico del Capricorno e l’Equatore, terra verdissima e circondata da spiagge esotiche, è la meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza al mare che unisca la bellezza della natura, la possibilità di praticare sport e di gustare le prelibatezze gastronomiche locali. L’isola regala una natura rigogliosa e a tratti primordiale, protetta da un governo attento alle politiche ambientaliste che preservano lo splendore dei suoi parchi nazionali, come quello delle gole della Riviera, e della sua foresta, carica di profumi di spezie. Le due risorse principali di Mauritius sono l’oceano, protetto dalla barriera corallina con un’acqua turchese dove immergersi tra pesci colorati e canyon sottomarini, e la costa che offre spiagge bianche alternate a spettacolari scogliere nere, come il Pont Naturel. Oltre a costruire resort turistici a basso impatto ambientale, il governo dell’isola africana ha creato interessanti itinerari come La Route du Thé, un percorso nel sud dell’isola che attraversa le piantagioni tra Saint Aubin e Bois Cheri, con aziende produttrici, case coloniche e punti di degustazione. Molti sono gli eventi che permettono di scoprire la storia, il folclore e la gastronomia dell’isola e di apprezzare le sue mille facce: i tanti edifici di culto delle più disparate religioni e la cucina che unisce piatti della tradizione asiatica o araba a quelli locali a base di frutta e di spezie profumate.
L’isola di Mauritius, angolo di paradiso situato tra il Tropico del Capricorno e l’Equatore, terra verdissima e circondata da spiagge esotiche, è la meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza al mare che unisca la bellezza della natura, la possibilità di praticare sport e di gustare le prelibatezze gastronomiche locali. L’isola regala una natura rigogliosa e a tratti primordiale, protetta da un governo attento alle politiche ambientaliste che preservano lo splendore dei suoi parchi nazionali, come quello delle gole della Riviera, e della sua foresta, carica di profumi di spezie. Le due risorse principali di Mauritius sono l’oceano, protetto dalla barriera corallina con un’acqua turchese dove immergersi tra pesci colorati e canyon sottomarini, e la costa che offre spiagge bianche alternate a spettacolari scogliere nere, come il Pont Naturel. Oltre a costruire resort turistici a basso impatto ambientale, il governo dell’isola africana ha creato interessanti itinerari come La Route du Thé, un percorso nel sud dell’isola che attraversa le piantagioni tra Saint Aubin e Bois Cheri, con aziende produttrici, case coloniche e punti di degustazione. Molti sono gli eventi che permettono di scoprire la storia, il folclore e la gastronomia dell’isola e di apprezzare le sue mille facce: i tanti edifici di culto delle più disparate religioni e la cucina che unisce piatti della tradizione asiatica o araba a quelli locali a base di frutta e di spezie profumate.
Il tour Alidays propone due pacchetti per il periodo di Pasqua: volo e trattamento di mezza pensione presso il resort a 5 stelle Constance Belle Mare Plage costano da 1.805 euro a persona; chi viaggia con la famiglia – almeno 4 componenti - può alloggiare presso l’hotel Le Canonnier a 4 stelle e spendere 1.570 euro a persona per il volo, i trasferimenti e il trattamento all inclusive. Entrambe le proposte prevedono anche la possibilità di fare escursioni in catamarano lungo la costa di Tamarin per navigare in compagnia dei delfini, o visitare La Vanille Reserve Des Mascareignes, un parco naturale che ospita centinaia di esemplari di tartarughe giganti, scimmiette, cervi, coccodrilli, pipistrelli, iguane. Il profumo di cannella e vaniglia accompagna, invece, la visita ai giardini di Pamplemousses, il meraviglioso parco botanico nel cuore di Mauritius, senza rinunciare al quasi irreale effetto cromatico che regalano le terre colorate di Chamarel, una catena di morbide dune di terra colorata in sette tonalità diverse. Per maggiori informazioni: www.alidays.it ewww.fluidtravel.it
Lungo il sentiero dei fiori di KufsteinCon le temperature primaverili più miti i pendii a bassa quota delle montagne austriache del Kufstein, in Tirolo, si ricoprono di piccoli fiori bianchi, chiamate le “rose di Natale”. Per ammirare da vicino la fioritura, prevista proprio per il periodo di Pasqua, è stato creato il sentiero segnalato Schneerosenweg, che attraversa la spettacolare natura del versante settentrionale del Wilder Kaiser. I fiori sono protetti e crescono a migliaia, uno vicino all’altro, nei prati di montagna, fino a formare un luminoso tappeto che lascia senza fiato. Lo Schneerosenweg è uno dei più bei sentieri dedicati ai fiori del Tirolo austriaco: si parte dal parcheggio dell’asilo Kindergarten Stadt e da qui si cammina lungo i meravigliosi pendii fioriti attraverso l’Elfenhain, il piccolo bosco delle fate, fino alla baita Duxeralm. Il sentiero, facilmente percorribile anche dai bambini, prosegue fino alla Brentenjochalm attraverso i boschi, dove le “rose di Natale” crescono più fitte e rigogliose perchè la penombra dei sottoboschi li fa sviluppare in grossi cespugli con grandi foglie sempreverdi che ne esaltano il colore. L’escursione, che termina al centro di Kufstein dopo circa 3 ore e mezza, offre gustose soste alle baite e malghe Berghaus Aschenbrenner e Weinbergerhaus presso il Brentenjoch. Per il periodo di Pasqua sono state create due speciali offerte, valide fino al 28 marzo, che permettono di unire le passeggiate tra i fiori alle ultime sciate ad alta quota nei sette comprensori della regione che regalano oltre 100 chilometri di tracciati di sci alpino e di fondo tra i boschi. Un soggiorno per sciatori di minimo tre notti in hotel 3 stelle con mezza pensione costa da 299 euro a persona incluso lo Skipass Alpen plus holiday card per sciare per tre giorni in tutti i comprensori della regione, lo skibus e altre attività giornaliere da scegliere tra le passeggiate con racchette da neve, le escursioni invernali, le discese con slittino, il curling e le visite notturne guidate. La stessa offerta è valida anche per chi pratica lo sci di fondo con l’accesso ai percorsi a Bayrischzell e nella Ferienland Kufstein al costo di 215 euro a persona. In questo periodo, inoltre, è stato organizzato un divertente mercatino di Pasqua che si tiene nella città fortezza di Kufstein il 25 e il 26 marzo con una grande varietà di prelibatezze culinarie, oggetti dell’artigianato tradizionale e la possibilità di vedere i mastri all’opera come lo scultore Stefan Käser e scoprire molte curiosità. Un programma speciale di attività di lavori creativi e disegni è dedicato ai bambini, che potranno vedere la lepre di Pasqua, simbolo austriaco, che porta cioccolatini e tante sorprese ai più piccoli. Per maggiori informazioni:www.kufstein.com
In treno tra Stoccolma e GöteborgSe amate i treni e le atmosfere un po’ retrò, il Blå Tåget, nel cuore della Svezia, è il mezzo che fa per voi: il treno blu, convoglio dal mobilio e dalle atmosfere anni Sessanta, viaggia da giovedì a lunedì tra Göteborg e Stoccolma, fermandosi all’aeroprto di Arlanda. Un pianista al vagone ristorante durante il weekend e un ottimo menu di prelibatezze locali, preparate dagli chef sul treno, ne completano l’offerta. Il Blå Tåget parte da Göteborg e impiega circa 4 ore per arrivare nella capitale Stoccolma, viaggiando attraverso paesaggi bellissimi. Si può visitare la capitale con la comoda e conveniente city card, con tour in autobus e su battelli nell’arcipelago, fare acquisti ed entrare nei principali musei e attrazioni di Stoccolma. Va anche segnalato che quest’anno la capitale svedese festeggia i 125 anni di vita dello Skansen, il più antico museo all’aperto del mondo, con mostre, concerti, balli e mercatini.
Il prezzo per la tratta in treno da Stoccolma a Göteborg con pernottamento in albergo per due persone è di circa 510 euro. Per informazioni e per acquistare pacchetti che comprendono l’alloggio nella capitale svedese: www.blataget.com ewww.visitsweden.com
Le feste folcloristiche di ValenciaLa settimana santa a Valencia è un tripudio di appuntamenti al porto, nel polo museale della Città delle Scienze e di cortei sul lungomare e tra le chiese del cuore storico. Ma il vero richiamo della città spagnola, che attira curiosi e turisti da tutta Europa più delle sue gustose e ricche paellas, è la festa di san Giovanni, che quest’anno si svolge proprio una settimana prima di Pasqua. E’ la celebrazione delle Fallas, quando la città si riempie di gigantesche statue di cartone, i ninots, che sfilano per le strade del centro accompagnati da un mare di fiori offerti alla Madonna, e che la notte tra il 19 e il 20 marzo vengono bruciati in piazza in un singolare spettacolo di luce, musica e fuochi artificiali. Alla cremà bruciano tutti i fantocci tranne quello che, scelto mediante votazione popolare, si salva dalle fiamme per entrare a far parte della collezione dello storico museo Fallero di Valencia. La gioia della festa e il profumo di cioccolato e dei buñuelos, i dolci fritti tipici delle feste locali, coinvolgono tutti i visitatori che in questo periodo dell’anno hanno a disposizione molte attrattive in città, passeggiate nella natura e decine e decine di chilometri di spiagge per un primo bagno di sole. Comoda è la Valencia tourist card, una tessera che si può acquistare prima di partire o direttamente all’aeroporto o in città e che consente di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici, di entrare in alcuni musei e di ottenere grandi sconti in molti ristoranti. Per informazioni e per organizzare il viaggio: www.spain.info
Ascona e l’arte di DuchampPer celebrare il centenario della nascita del movimento artistico del Dadaismo ad Ascona, in Canton Ticino, nel museo di arte moderna la domenica di Pasqua si inaugura la mostra Marcel Duchamp – Dada e Neodada. Fino al 26 giugno, sulle sponde svizzere del lago Maggiore, si potranno ammirare le più importanti opere di Marcel Duchamp e dei maggiori esponenti del movimento avanguardista, nato a Zurigo esattamente cent’anni fa. Manifesto dell’esposizione – e del movimento anticonformista - è la celebre manipolazione della Gioconda di Leonardo da Vinci con barba e baffi, ma la mostra ospita anche opere altrettanto significative, dal celebre Nu descendant un escalier ai primi ready-made come Il pettine e i Tabliers de la blanchisseuse (Grembiuli della lavandaia) del 1959. Accanto a queste opere si alternano i lavori degli artisti di Fluxus, un movimento cosiddetto neodadaista, nato nel 1962 ma già attivo alla fine degli anni Cinquanta. E‘ l’occasione per scoprire la bella città del Canton Ticino e fare passeggiate tra i caratteristici vicoli del centro e sul suo romantico lungolago. Merita una visita la chiesa di san Pietro e Paolo, basilica con un colonnato del XVI secolo e l’alto campanile, diventato il simbolo di Ascona. Ma la città è anche un’ottima base per fare escursioni nel cantone svizzero e nelle valli adiacenti, a piedi o in mountain bike. Per organizzare il viaggio: www.ticino.ch
In Olanda sulle tracce di BoschLa città olandese di ’s-Hertogenbosch, a sudest di Amsterdam, sta festeggiando il ritorno dei dipinti di Jheronimous Bosch nel luogo dove furono realizzati oltre 500 anni fa. Mentre la mostra al Noordbrabants Museum raccoglie fino a maggio tele e dipinti realizzati dal famoso pittore, la città ha organizzato itinerari guidati, i Bosch Experience, ispirati dal celebre trittico del Giardino delle Delizie, attraverso i luoghi cari al pittore fiammingo. Sono tour indimenticabili sul tetto della cattedrale o lungo il fiume sotterraneo oppure ancora sulla piazza del mercato dove, nel VX secolo, si trovava l’atelier di Bosch e che oggi ospita un incredibile spettacolo di luci. Le visite guidate si possono personalizzare con mappe gratuite della città e app che presentano i percorsi scelti; si può aderire a vari programmi individuali o di gruppo: per famiglie con bambini, per gli appassionati di storia e per gli amanti dell’arte contemporanea; lungo il percorso sono previste anche numerose attività, gratuite o a pagamento. L’itinerario Bosch Experience classico prevede un tour dei canali sul fiume Binnendieze ed è arricchito da un videomapping che accompagna nel mondo di Bosch; la spettacolare salita sul tetto della cattedrale di san Giovanni per ammirare da vicino draghi, mostri e animali di fantasia che da secoli fanno capolino tra gli archi rampanti, riprodotti dal pittore; l’entrata al Tuighuis Museum per una mostra 3D nella vita del XV secolo e al Jheronimus Bosch Art Center per ammirare le riproduzioni delle opere di Bosch e una serie di conferenze dedicate al grande artista. Sempre nel tour sono previsti una visita alla Zwanenbroedershuis, sede storica della confraternita di nostra Signora, della quale Jheronimous Bosch fu membro, e Bosch by night, spettacolo di luci sulla piazza in cui un tempo sorgeva il suo atelier. Per maggiori informazioni: www.holland.com
Vacanza culturale in VietnamSpiagge esotiche da sogno, antichi templi protetti dall’Unesco e una cultura millenaria; villaggi di pescatori, il grande fiume Mekong e chilometri di risaie color smeraldo sono solo alcune delle bellezze del Vietnam, accogliente e affascinante Paese sudorientale tutto da scoprire e perfetto per vacanze avventurose e culturali. Tra i siti Unesco merita una visita approfondita Hoi An, città dove si respira il passato antico del Vietnam: è un museo a cielo aperto, da esplorare a piedi o in bicicletta, pieno di edifici, pagode e templi antichi e lambito da risaie che disegnano geometrie a perdita d’occhio. Non è caotica come Saigon o Hanoi, ma è vitale ed effervescente, uno dei porti commerciali più importanti dell’Asia meridionale sin dal XV secolo. Qui cinesi e giapponesi, olandesi e indiani hanno lasciato un patrimonio architettonico ricchissimo, oggi protetto dall’Unesco. Hoi An conta tanti luoghi di interesse tra templi, residenze di ex mercanti, pagode e musei, visitabili con un unico biglietto. Tra queste c‘è la casa del mercante Tan Ky con splendide decorazioni giapponesi sui soffitti e ideogrammi cinesi di madreperla alle pareti, che riportano massime di Confucio. A pochi metri dalla casa di Tan Ky c’è il famoso ponte giapponese, costruito nel Cinquecento dai commercianti nipponici per unire il loro rione a quello cinese, oggi simbolo di Hoi An, l’unico ponte coperto al mondo chiuso su un lato da un tempio. Vale la pena visitare anche quello di Qua Cong per le sue statue in cartapesta e i tetti adornati da draghi in pietra. Le attrazioni più suggestive restano comunque le migliaia di lanterne di carta che scivolano lungo il fiume e quelle di seta colorate che illuminano i portoni delle case: è il festival delle lanterne, che si ripete a ogni luna piena per commemorare gli antenati. La città vietnamita è anche il luogo ideale dove fare shopping di spezie, di abiti cuciti su misura e di oggetti in pelle.
Alloggiando presso l’Angsana Lang Co, resort di lusso sulla spiaggia candida di Phú Lộc, a Thừa Thiên Huế in Vietnam, si ha la possibilità di effettuare escursioni nel Paese alla scoperta dei suoi tesori artistici. E’ la base ideale, ai piedi delle montagne Truong Son, per fare una lussuosa vacanza di relax al mare e culturale nel cuore del Paese per visitare il vicino villaggio di pescatori di Lang Co o i più lontani e affascinanti siti Unesco di Hoi An, My Son e Hue. Per una notte si spendono da 190 euro per due persone e, con la promozione The Credit goes to You, gli ospiti possono ricevere crediti dall’hotel di un valore pari al 24 per cento del prezzo della loro camera da utilizzare nel ristorante o nella Spa del resort. Per maggiori informazioni: www.angsana.com
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