Dal Messico alla Cina negli hotel più alla moda dalla colazione all'aperitivo immersi in vasca


Si chiamano "swim-up bar" e sono diventati ormai una vera e propria moda nei resort più esclusivi di tutto il mondo: sono quei bar non già in riva al mare o a bordo piscina ma direttamente in acqua, che evitano al turista più pigro "l'onere" di dover abbandonare la vasca per concedersi un aperitivo o uno snack. L'importante è ricordarsi di bere e mangiare con moderazione, altrimenti uscire dalla piscina potrebbe risultare problematico. Ma c'è di più: arrivano anche i "ristoranti swim-up" con tanto di tavoli e sedie per metà in acqua, e non solo.

All'Hilton di Los Cabos, in Messico, come riportato dal Daily Meal, c'è ad esempio un sushi bar direttamente nella piscina 'infinity' del resort. Il Grand Wailea di Maui alle Hawaii ha addirittura una "activity pool", una mega-piscina costruita su sei livelli differenti, per nove vasche, dove gli ospiti possono fare di tutto: da una partita di pallavolo al drink. Lo swim-up bar è tra l'altro ricavato sotto una grotta artificiale. Sempre alle Hawaii, allo Sheraton Waikiki di Honolulu, il bar è nella piscina che si affaccia direttamente sull'oceano. Con poche bracciate si può ordinare la propria consumazione. La piscina del Tropicana di Las Vegas si spinge oltre: oltre allo swim-up bar ci sono anche due tavoli impermeabili per giocare a blackjack. La postazione è accompagnata da asciugamani per tenere le dita asciutte e anche di 'scatole' speciali in cui asciugare le banconote nel caso dovessero bagnarsi. Il Delano di Miami Beach in Florida ha tavoli e sedie da perfetto bistrot in acqua, con tanto di design d'autore. Il Water Salon è stato infatti concepito dall'architetto Philippe Starck. Sott'acqua gli altoparlanti trasmettono musica classica.

Al Ritz-Carlton di Grand Cayman non c'è nemmeno bisogno di nuotare per arrivare al bancone del bar al centro della piscina. È il personale che raggiunge gli ospiti con cocktail e snack. Se ci si vuole rilassare senza il rischio di essere disturbati da bambini chiassosi si può considerare il Riu Palace Macao a Punta Cana, Repubblica Dominicana, che è stato appena rinnovato e inaugurato come hotel 'bambini free', dove sono ammessi solo adulti. Anche in questo caso c'è lo swim-up bar che tra l'altro è stato ricavato proprio nell'area prima destinata ai più piccoli. Relax in acqua anche dall'altra parte del globo, allo Sheraton Sanya Haitang bay Resort nell'isola cinese di Hainan, dove seduti sugli sgabelli dentro la piscina si fa anche colazione.
ansa

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