Venezia, quando l'hotel diventa un set

Tour degli alberghi scelti dai registi per girare scene di film celebri

Sotto i riflettori per la sessantanovesima edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica, Venezia non deve la sua fama filmica soltanto alla kermesse. Complici i canali e le viuzze, le gondole e un'atmosfera unica, la città è stata più volte immortalata da registi di fama mondiale, che hanno scelto i suoi hotel più esclusivi sia per soggiornare, sia per ambientare alcune scene. Il sito Trivago ne ha selezionati cinque, da visitare per riconoscere i set di film celebri.

Il tour degli hotel non può che iniziare dall'Excelsior, la cui terrazza ospitò la prima Mostra nel 1932. Situato a Venezia Lido, negli anni è stato scelto da star del calibro di George Clooney e Denzel Washington per il loro soggiorno a Venezia. Il fascino e la solennità dell'albergo colpirono Sergio Leone, che girò nella Sala degli Stucchi – tra colonne in marmo e lampadari di cristallo - la scena della cena tra Noodles (Robert de Niro) e Deborah (Elizabeth McGovern) di "C'era una volta in America".

La seconda tappa prevede di sorseggiare un Vodka Martini, agitato ma non mescolato, al Cip's Club dell'Hotel Cipriani, proprio come James Bond in "007 – Casino Royale". Le scene finali del film, in cui Vesper Lynd (Eva Green) perde la vita, sono state girate tra le calli e i canali di Venezia, e alcune sono state ambientate all'interno dell'albergo. Per ricordarlo, al bar c'è ancora una targa a sottolineare che quello è stato il Bond's Bar.

In anni più recenti Venezia ha visto passeggiare tra le sue stradine la coppia formata da Johnny Depp e Angelina Jolie, in città per le riprese di "The Tourist". Diverse scene sono state girate a Palazzo Pisani Moretta, per l'occasione trasformato nell'hotel Danieli, mentre alcune scene sono ambientate nella nella lobby del vero albergo. Da non perdere, se si sceglie di visitarlo, un drink nella terrazza panoramica con vista sulla laguna.

Al momento non si può visitare (sarà chiuso per restauri fino al prossimo febbraio) ma merita un passaggio per ammirare da fuori il palazzo cinquecentesco che lo ospita, il Gritti Palace, che a metà degli anni Novanta ha accolto Woody Allen e Natasha Lyonne nella suite Hemingway 116 durante le scene veneziane di "Tutti dicono I love you". L'hotel viene citato direttamente dal regista americano quando, in una scena del film, si scontra con Julia Roberts e le chiede dove si trovi il Gritti Palace.

Per vedere un set de "Il talento di Mr. Ripley" basta andare sotto i portici delle Procuratie in piazza San Marco, dove si trova il Caffè Florian, che è stato inaugurato il 29 dicembre del 1720 e oggi si vanta di essere il più antico caffè italiano. L'incontro tra Tom (Matt Damon) e Dickie (Jude Law) avviene invece nella suite 453 del Westin, in una una stanza con una spettacolare vista sulla laguna dell'hotel che si affaccia direttamente sul Canal Grande.

 ansa

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