Comacchio. Davvero interessante e ricca di spunti la tavola rotonda che si è svolta ieri, sabato 3 maggio, nell’ambito dalla Fiera Internazionale del Birdwatching a Comacchio.
Alla conferenza hanno partecipato i
rappresentanti delle più importanti organizzazioni europee del turismo
ambientale. Introdotto da Giancarlo Malacarne, project manager di Delta
2000 ha preso la parola l’olandese Kees de Pater:
“L’Olanda è molto interessata al turismo ambientale. Sono soprattutto i
turisti singoli, non organizzati, il vostro bacino di riferimento. Ma
hanno scarsa conoscenza del Delta del Po che deve essere maggiormente
promosso. Secondo me dovreste favorire maggiormente i percorsi per il
turista che vuole muoversi a piedi. Il turista olandese che ama la
natura apprezzerebbe anche, per esempio, di essere coinvolto in progetti
di sostenibilità ambientale, sapere che con il suo soggiorno dà un
contributo a proteggere un’area naturale”.
E’ stata poi la volta dell’inglese Conor Jameson.
“Nel Regno Unito ci sono ben 1 milione e duecentomila persone iscritte
all’associazione dei birdwatcher ma gli amanti del turismo ambientale
sono molti e molti milioni in più. La domanda che dovete farvi è: perché
dovrebbero venire qui da voi? Devo dire che Comacchio è stata un
rivelazione. Avete una grande ricchezza faunistica. Cosa dovete fare?
Migliorare le infrastrutture. Avere una segnaletica dei punti di
avvistamento più ricca e precisa. Dotare i punti di osservazione di
parcheggi e favorire il cicloturismo”. Anche Conor ha ribadito che il
Delta del Po dovrebbe essere più presente sui giornali e sulle riviste
inglesi. Insomma più promozione.
Sono poi intervenuti Matthieu Cosson e Alison Duncan in rappresentanza della Lpo francese.
“Ecco cosa vi chiede il turista francese. Siti accoglienti per
l’ecoturista. Che vuol dire puliti, ordinati. Vuole trovare guide
turistiche che parlino il francese. Il target del nostro turismo
ambientale sono le famiglie. Ma l’accoglienza, lo ripetiamo, è molto
importante: avere informazioni, migliorare la rete dei trasporti
soprattutto green e avere un punto di prima accoglienza per il turista
che dia tutte le informazioni per muoversi sul territorio. Muoversi qui
non è così facile”.
Molto atteso l’intervento di Svane Bender, visto che la Germania
è da sempre il mercato di riferimento del turismo straniero in Italia.
“Il Delta è un tesoro nascosto da svelare. I tedeschi amano l’Italia ma
conoscono soprattutto il mare. Pochi conoscono il Delta e le
potenzialità del vostro ambiente. Ecoturismo, cultura, cucina, sono le
vostre armi di offerta per le famiglie. Ma dovete promuovere meglio e di
più questo territorio”. All’incontro sono intervenuti anche l’assessore
al Turismo Sergio Provasi, il presidente di ‘Comacchio è turismo’ Ted
Tomasi e il presidente di Visit Ferrara Franco Vitali.
Sempre sul tema del turismo ambientale si è svolto anche un interessante tavola rotonda sul progetto Birdwildestination,
in collaborazione con Lipu e Birdlife International per promuovere il
Parco del Delta del Po e il Parco delle Foreste casentinesi come
destinazioni di eccellenza per la scoperta e l’osservazione della
natura. Un progetto dove il mare (Delta del Po) incontra la montagna
(Foreste Casentinesi). Anche in questo caso gli esperti provenienti
dall’Europa hanno sottolineato come il birdwatching stia prendendo
sempre più piede nei gusti dei turisti e come la fiera di Comacchio stia
cominciando a diventare un modello e un punto di riferimento per gli
appassionati. All’incontro hanno partecipato, oltre agli operatori
europei, il direttore della Lipu Claudio Celada, l’artista olandese Erik
Van Ommen, il pittore svedese Hans Larsson e il responsabile marketing
di Delta 2000 Mauro Conficoni.
estense.com
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