Termini Imerese. I ragazzi dell’Opera Don Calabria premiati nell’ambito di “Una storia con il sud”


Esprime soddisfazione il sindaco  di Termini Imerese Totò Burrafato alla notizia che i ragazzi ospiti dell’Opera Don Calabria sono stati premiati per un video nell’ambito di “Una storia con il Sud”. “Il premio – ha sottolineato il sindaco – assume maggior valore se si considera il contesto in cui viene assegnato. Un territorio come il nostro, dove la crisi economico-finanziaria degli ultimi anni ha incrementato le situazioni di disagio e, in particolare di quello giovanile che, impotente di fronte alla grave crisi occupazionale, spesso trova ripiego in condizioni di necessità e di emarginazione. Notizie come queste – ha continuato il Sindaco – danno carica ed entusiasmo ad un impegno gravoso come quello di amministrare una Città complessa e difficile come Termini Imerese. Sono orgoglioso che la generosa e costante presenza dell’Opera Don Calabria a Termini Imerese porti a risultati di tanto rilievo”.
La Giuria di Qualità – composta da Carlo Verdone, attore e regista; Isabella Aguilar, sceneggiatrice; Antonio Polito, direttore Corriere del Mezzogiorno; Luca Mattiucci, Corriere della Sera;Carlo Borgomeo, presidente Fondazione Con il Sud – ha individuato le storie e i video vincitori del contest “Una storia con il Sud”.
All’iniziativa hanno partecipato 113 filmati, realizzati da videomaker e filmaker, e 200 storie di partecipazione, impegno civile e riscatto sociale proposte da associazioni e organizzazioni non profit meridionali come “soggetti” per i video. Il primo a classificarsi è stato il filmato “Lisca bianca” dell’associazione Apriti Cuore onlus di Palermo con il video di Enrico Montalbano.
Si tratta di una storia di inclusione sociale. I protagonisti sono infatti giovani del circuito penale, ragazzi a rischio esclusione e ospiti sia della comunità terapeutica di Palermo, sia dell’Opera Don Calabria, comunità per tossicodipendenti di Termini Imerese che hanno lavorato insieme per restaurare la barca a vela, Lisca Bianca che dà il titolo al filmato. Un’occasione formativa e di riscatto, a livello professionale, ma soprattutto sociale e umano.
Il premio, promosso dalla Fondazione Con il Sud ha l’obiettivo di promuovere, diffondere e far conoscere le buone pratiche avviate al Sud, con una modalità sperimentale: facendo incontrare chi “conosce bene” le storie (associazioni e organizzazioni non profit), e chi le può “raccontare bene” (videomaker), attraverso video di 3 minuti.
fonte: cefaluweb.com

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