Puntare a un’Europa senza barriere, a un turismo in grado di concedere a tutti l’opportunità di viaggiare e conoscere le bellezze culturali, artistiche ed enogastronomiche dei paesi che ci circondano. È questo l’obiettivo di “Europe Without Barriers”, un importante progetto legato al bando della Commissione europea ‘Design, Implementation and Marketing of Accessible Tourism Itineraries’, promosso dalla Dg Impresa e Industria, e partito proprio in questi giorni per far crollare quelle barriere internazionali che ancora oggi impediscono troppe volte a persone diversamente abili di poter partire e godere a pieno di ogni singolo aspetto della vacanza prescelta.
La parola chiave del turismo è ‘accessibilità’
La finalità del progetto, coordinato dalla società Sm Italia, istituita su iniziativa di Aism, sta proprio nella creazione di itinerari turistici accessibili a tutti. La parola chiave è proprio accessibilità. È necessario estendere infatti tale concetto alle istituzioni, agli enti, operatori e a tutti coloro che lavorano nel settore viaggi e creare sinergie comuni per offrire un servizio turistico a 360 gradi. A tal fine nasce “Europe Without Barriers”, un percorso che fino al 2016, anno in cui terminerà, si prefigge di realizzare pacchetti turistici accessibili e itinerari internazionali aperti anche e soprattutto alle persone con esigenze speciali, non vedenti, con disabilità psicologica o intellettiva, audiolese, ma anche anziani, donne in gravidanza e tutti coloro che per svariati motivi possano avere delle difficoltà nell’organizzare e godere a pieno una vacanza.
futuroquotidiano.com
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